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    Hebar Pazardzhik campione di Bulgaria: storica tripletta per Placì e Massari

    Di Redazione La stagione perfetta dell’Hebar Pazardzhik si conclude nel migliore dei modi: la squadra allenata da Camillo Placì, con Jacopo Massari in campo, si laurea campione di Bulgaria per il secondo anno consecutivo e celebra uno storico “triplete” dopo aver vinto anche Coppa e Supercoppa nazionale. Come le due sfide precedenti, anche Gara 3 della finale sul campo del Neftochimik Burgas finisce per 1-3 (17-25, 27-25, 23-25, 15-25), legittimando una volta di più il proprio dominio: l’Hebar chiude la stagione senza neppure una sconfitta tra stagione regolare e playoff. Foto BVF Il trionfo personale di Jacopo Massari si completa con il premio di MVP: “Sono molto felice per i tifosi, per la città e per la mia squadra – commenta l’ex schiacciatore della nazionale – è stata una stagione lunga, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Ognuno dei giocatori ha dato tutto e nei momenti difficili siamo rimasti uniti per raggiungere il risultato“. Grande soddisfazione anche per Placì, rimasto lontano dai campi per tutta la prima parte della stagione a causa dei suoi problemi di salute: “Siamo una squadra forte, ma vincere non è sempre facile. Tuttavia, siamo riusciti a conquistare tutti i trofei che potevamo, e ora possiamo festeggiare. Ringrazio i ragazzi e il club, che mi ha aiutato in un momento personale difficile“. (fonte: Bvf.bg) LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì resta per un altro anno alla guida dell’Hebar Pazardzhik

    Di Redazione Continua l’avventura di Camillo Placì sulla panchina dell’Hebar Pazardzhik. L’allenatore italiano arrivato la scorsa estate in Bulgaria ha rinnovato per un’altra stagione il suo contratto con l’ambiziosa squadra gialloblu: “Mi sento bene a Pazardzhik e i tifosi sono fantastici. Voglio aiutare il club e la città a creare qualcosa di ancora più grande” il suo commento. Alla guida dell’Hebar Placì ha già vinto la Coppa di Bulgaria e la Supercoppa nazionale, oltre a disputare per la prima volta la fase a gironi di Champions League. In campionato la squadra diretta dall’ex tecnico del Fakel – in cui gioca anche il connazionale Jacopo Massari – è ancora imbattuta dopo 20 partite di regular season. (fonte: VC Hebar Pazardzhik) LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì torna in panchina all’Hebar Pazardzhik

    Di Redazione L’avventura di Camillo Placì sulla panchina dell’Hebar Pazardzhik può finalmente cominciare: l’allenatore italiano ha risolto i suoi problemi di salute e, dopo un ciclo di cure svolto in Italia, è tornato in Bulgaria con la squadra che lo ha ingaggiato la scorsa estate. Già domani Placì sarà in panchina per la sua prima partita ufficiale, e quello contro il Pirin Razlog non sarà un match qualunque: entrambe le squadre sono imbattute e distanziate di un solo punto in classifica. In assenza di Placì, la squadra bulgara – in cui gioca anche l’italiano Jacopo Massari – è stata diretta dal suo vice, l’argentino Martin Blanco Costa, che l’ha pilotata alla vittoria della Supercoppa di Bulgaria e alla qualificazione alla fase a gironi della Champions League. (fonte: VC Hebar Pazardzhik) LEGGI TUTTO

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    Jacopo Massari in Bulgaria: “Mi ha attirato la presenza di Placì”

    Di Redazione La nuova avventura di Jacopo Massari sta per iniziare: lo schiacciatore italiano, che l’anno prossimo giocherà nell’Hebar Pazardzhik in Bulgaria, si è presentato ai suoi nuovi tifosi con un’intervista su Sportal.bg. Massari ha motivato così la sua decisione: “Voglio continuare il mio viaggio all’estero e giocare per vincere. L’Hebar ha grandi obiettivi in questa stagione, io arrivo per cercare di raggiungerli. Sicuramente la presenza di Camillo Placì mi ha influenzato: è stato lui a cercarmi ed è un allenatore con molta esperienza, quindi non è stato difficile prendere una decisione“. “Sapevo già – ha continuato lo schiacciatore – che l’Hebar è una delle squadre più forti in Bulgaria. Voglio raggiungere tutti gli obiettivi e soprattutto andare avanti il più possibile in Champions League: una sfida molto difficile, ma proprio per questo molto intrigante. Giocheremo contro il Guaguas Las Palmas, abbiamo buone possibilità: dovremo fare nel nostro meglio, credere nelle nostre capacità di squadra e sfruttare il fattore campo“. Massari ha raccontato anche del suo rapporto con Tsvetan Sokolov nel periodo in cui giocava nella Lube: “Abbiamo parlato molto, avevamo un bel rapporto. Mi ha colpito il fatto che fosse molto vicino alla sua terra“. Infine un pensiero all’esperienza in Turchia con il Solhan: “Mi ha colpito molto piacevolmente la cultura turca. È stato un anno impegnativo a causa del Covid, ma ho ricordi meravigliosi di questo paese e soprattutto delle persone. Ho costruito rapporti solidi con molte persone, una cosa che non va data per scontata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La carriera di Camillo Placì ricomincia dall’Hebar Pazardzhik

    Di Redazione Riprende dalla Bulgaria la carriera internazionale di Camillo Placì: il tecnico italiano, costretto a lasciare il Fakel Novy Urengoy a campionato in corso per curare i postumi del Covid-19, nella prossima stagione allenerà l’Hebar Pazardzhik. La squadra bulgara, che poche settimane fa si è laureata campione nazionale per la prima volta nella sua storia, ha annunciato ufficialmente ieri l’arrivo del nuovo allenatore che prenderà il posto di Atanas Petrov. Per Placì si tratta di un ritorno nel paese balcanico: era stato assistente allenatore della nazionale maschile dal 2008 al 2012, partecipando anche alle Olimpiadi di Londra, e successivamente primo allenatore fino al 2014. (fonte: Facebook Hebar Pazardzhik) LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì ai microfoni di SoloVolley su Radio BustoLive

    Di Redazione Ancora un ospite di prestigio per SoloVolley, il magazine radiofonico di Radio BustoLive: la puntata di oggi, venerdì 16 aprile, in onda come sempre a partire dalle 20.30, vedrà come ospite telefonico Camillo Placì, allenatore di grande esperienza che quest’anno ha concluso – complici i problemi di salute legati al Covid-19, per fortuna risolti – la sua esperienza in Russia alla guida del Fakel Novy Urengoy. Con lui si parlerà dei principali temi della pallavolo italiana e internazionale. Il programma sarà condotto da Samuele Ferretti, Marco Colombo e Annalisa Gibin e darà spazio ancora una volta alle classiche rubriche “Nutrivolley”, della nutrizionista e giocatrice Diana Caroli, e “The Red Point”, il punto di Gianluigi Rossi sui campionati di Serie B, C e D. Previsto anche il consueto intervento del caporedattore di Volley NEWS, Eugenio Peralta. SoloVolley può essere seguita in diretta streaming sul sito www.bustolive.it, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube della radio, sulla skill di Alexa dedicata o sulla App gratuita per iOS e Android. Per interagire con la diretta è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 347-3862105. LEGGI TUTTO

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    Soli, Medei o Placì i nomi nuovi per la panchina di Cisterna

    Foto Ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    In attesa dei play off per il quinto posto che inizieranno soltanto il 28 marzo, al termine dei quarti di finale, la Top Volley Cisterna si prepara intensamente (in fase di definizione un test match con Vibo Valentia) e guarda al futuro. Nella prossima stagione quasi certamente Boban Kovac non sarà più il tecnico dei pontini, e il quotidiano Il Messaggero fa qualche nome per la sua sostituzione: il primo è quello di Fabio Soli, che aveva iniziato la stagione alla guida della Vero Volley Monza. C’è poi Giampaolo Medei, già a Latina dal 2009 al 2011 e oggi in Turchia allo Ziraat Bankasi. E infine Camillo Placì, il cui ritorno in panchina – come lui stesso ha dichiarato – è però subordinato al completo recupero fisico.
    Sul fronte giocatori, il deludente rendimento di questa stagione porterà con ogni probabilità a una vera e propria rivoluzione: al momento sotto contratto ci sono soltanto Cavaccini, Sabbi e Szwarc. Il presidente Gianrio Falivene dribbla le domande: “Nulla ancora di certo, ci stiamo guardando intorno e stiamo valutando le varie possibilità che il mercato offre“. LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì è tornato: “In tre mesi spero di essere pronto per allenare”

    Di Eugenio Peralta
    Tra i pochi fortunati che hanno assistito alla semifinale di andata di CEV Cup tra Saugella Monza e TENT Obrenovac c’era anche un graditissimo ospite: Camillo Placì, l’ex allenatore del Fakel Novy Urengoy. Un piacere rivederlo sui campi, dopo l’odissea del Covid-19 che lo ha costretto a rinunciare all’incarico: “Sono stato l’ultimo della mia squadra a beccarmi il virus – racconta – tutti i ragazzi mi dicevano: sei forte, Boss, come mi chiamano loro. E invece mi ha preso in una forma molto violenta, sono stato ricoverato per due mesi con una forte infezione ai polmoni e devo dire che i medici russi hanno fatto veramente un grande lavoro. Sono stati bravi, perché a un certo punto la situazione si era veramente complicata“.
    Non c’era la possibilità di continuare?
    “Assolutamente no, i medici mi hanno detto: non puoi allenare per almeno tre mesi, non puoi volare e, la cosa più importante, devi scappare dal freddo, perché non fa lavorare bene i polmoni. Non c’è stata altra soluzione che chiudere il contratto, perché il Fakel quando deve giocare in casa fa un giorno di viaggio e va in Siberia, con 4 ore di volo e temperature assurde, da meno 40 a meno 60“.
    Adesso come sta?
    “Sto facendo riabilitazione, ed è una cosa abbastanza lunga perché il Covid-19 dà moltissime complicazioni, molte più di quanto pensassi. Problemi muscolari, di sonno, al fegato, al cuore: diciamo che tocca tanti punti vitali. Lavoro un po’ con mia figlia Roberta (fisioterapista della Saugella, n.d.r.) e ne approfitto per guardare qualche allenamento e qualche partita, cosa che mi permette di tornare nell’ambiente che mi è più familiare“.
    Con il Fakel vi siete lasciati benissimo, anche a giudicare dall’affettuoso saluto che le hanno dedicato società e giocatori.
    “Certo, il presidente mi ha chiesto di fare da consulente per loro, anche perché avevo già firmato il contratto per il prossimo anno. Ho fatto 4 anni e mezzo alla guida del Fakel: sono molto contento perché in Russia non è facile arrivare e ancora meno rimanerci“.
    Forse è ancora presto per parlarne, ma cosa ha in mente per il suo futuro?
    “L’idea mia e del mio manager, adesso, è di aspettare per riprendere bene la mia forma fisica: non sono ancora in condizioni di poter lavorare e nemmeno di parlare di un progetto, non subito. Vedremo come mi ristabilirò: nel giro di tre mesi spero di essere pronto a tornare in palestra. Se per allora ci sarà ancora la possibilità di scegliere, bene, altrimenti pazienza, aspetterò che si crei una situazione favorevole e che mi piaccia“. LEGGI TUTTO