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    F1, Brundle esalta Mick Schumacher: “Ora è determinato e sicuro di sé”

    ROMA – È un nuovo Mick Schumacher quello visto negli ultimi Gran Premi di Formula 1. Il pilota della Haas, fino a Silverstone a secco di punti nel mondiale, appare infatti trasformato dalla tappa in Gran Bretagna. Una ritrovata determinazione per il tedesco, figlio di Michael Schumacher, che anche Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ha evidenziato: “È un caso interessante. Fino al Canada sembrava un pilota forse un po’ troppo simpatico e rilassato, che aveva distrutto troppe macchine. Ora invece sembra molto più determinato e sicuro di sé”, le sue parole a Sky Sport.
    Uno Schumacher ritrovato
    Un nuovo Mick Schumacher quello che, dalla gara di Silverstone, è andato sempre a punti, suscitando nuovo entusiasmo attorno alla sua figura. Brundle afferma che la trasformazione del tedesco è stato anche merito di “alcune discussioni difficili con il team principal Günther Steiner”. Poi qualcosa è scattato: “Come in qualsiasi sport ai massimi livelli, si tratta principalmente di una questione di testa”, conclude infatti Brundle, che ha visto esordire Michael Schumacher in Formula 1 nel 1991. LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle: “La Red Bull vicnerà se la Ferrari non saprà rispondere”

    ROMA – La Ferrari deve rispondere alla Red Bull dopo Miami. Max Verstappen ha inanellato due vittorie consecutive che spingono la Rossa a correre ai ripari per Barcellona. È quanto sottolinea Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ai microfoni di “Sky Sports”: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Su Sainz
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse la safety car finale poteva essere sfruttata meglio: “Verstappen aveva già superato l’ingresso della pitlane. Nel box italiano c’è sicuramente rimpianto”, aggiunge infatti l’ex McLaren e Benetton. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Brundle: “Devono fare qualcosa, se no il mondiale andrà alla Red Bull”

    ROMA – Messo in archivio il Gran Premio di Miami, in casa Ferrari è tempo di bilanci. Il trend positivo della Red Bull, due volte vincente con Max Verstappen nelle ultime due tappe, impone alla Ferrari di farsi trovare pronta a Barcellona per tornare al successo. Dello stesso avviso è Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, che ai microfoni di “Sky Sports” afferma: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Le parole di Brundle
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse alla Ferrari resta un rimpianto, quello di non aver approfittato della safety car: “Verstappen aveva già varcato la linea della pitlane. La Rossa se ne è sicuramente rammaricata”. LEGGI TUTTO