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    La Francia dà una lezione al Brasile in attesa dell’esordio mondiale

    Di Redazione 4-0 al Brasile per salutare il pubblico di casa prima della partenza per Ljubljana: difficile, per la Francia, preparare in modo migliore l’esordio iridato previsto per venerdì 26 agosto contro la Germania. Anche il sesto e ultimo test match degli uomini di Andrea Giani a Montpellier, come i 5 precedenti, si è concluso con una netta vittoria: 25-17, 25-17, 25-22 i parziali della sfida con i verdeoro, poi completata da un quarto set vinto ancora dai campioni olimpici e freschi vincitori della VNL (25-19). Tra i protagonisti della vittoria Earvin Ngapeth, che oltre a siglare 6 punti si è anche esibito nel suo classico attacco “no look” di spalle alla rete. Nel terzo set è poi salito in cattedra anche Stéphen Boyer, che con un 9 su 11 in attacco e 2 muri vincenti ha trascinato i francesi alla vittoria. “Una serata perfetta – ha commentato senza mezzi termini Nicolas Le Goff – sapevo che eravamo capaci di giocare a questo livello, è di buon auspicio averlo fatto stasera. È sempre un piacere giocare davanti al nostro pubblico, e per me in particolare a Montpellier, con la mia famiglia e gli amici in tribuna“. I “Bleus” hanno condiviso l’ultima settimana di preparazione con la nazionale femminile, che a sua volta è stata impegnata in un’amichevole con risultato opposto, cedendo alla Turchia per 1-3 (20-25, 9-25, 25-14, 22-25). (fonte: FFVB) LEGGI TUTTO

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    Il Brasile riprende gli allenamenti: torna in squadra Wallace

    Di Redazione Dopo la partecipazione non troppo fortunata alle VNL Finals di Bologna (in cui è stata eliminata nei quarti dagli USA), la nazionale maschile del Brasile riprenderà lunedì 1° agosto la preparazione a Saquarema in vista dei Campionati Mondiali. Nel gruppo di 15 giocatori convocati da Renan Dal Zotto, la novità più importante è la presenza del campione olimpico Wallace, grande assente della Volleyball Nations League (benché inserito nella lista iniziale). Una convocazione pressoché obbligata, dal momento che Renan si è ritrovato senza opposti dopo gli infortuni subiti da Franco e Alan; non a caso, a fianco del giovane Darlan, è tornato in nazionale anche Felipe Roque, a sua volta reduce da una lunga assenza per infortunio. Il CT verdeoro, comunque, dovrà “tagliare” almeno uno dei tre, visto che i giocatori convocabili per i Mondiali sono soltanto 14. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Bruno, Cachopa.Opposti: Darlan, Felipe Roque, Wallace.Centrali: Flavio, Isac, Leandro, Lucao.Schiacciatori: Adriano, Yoandy Leal, Ricardo Lucarelli, Rodriguinho.Liberi: Maique, Thales. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup Under 19: gli USA superano il Brasile in finale

    Di Redazione

    La nazionale femminile degli USA ha vinto la Pan American Cup Under 19 femminile davanti al pubblico amico di Tulsa, in Oklahoma. Le ragazze guidate da Jamie Morrison hanno dominato la finale contro il Brasile con un secco 3-0 (25-15, 25-14, 25-17) e hanno concluso la competizione senza perdere neppure un set: tra le grandi protagoniste del successo la schiacciatrice Harper Murray, top scorer con 15 punti, l’opposta Abigail Mullen e la palleggiatrice Bergen Reilly.

    Al terzo posto si è piazzata la Repubblica Dominicana, che ha vinto il derby caraibico con Portorico per 3-1 (28-26, 22-25, 25-22, 32-30); quinta posizione per il Messico, vittorioso per 3-0 sul Canada (25-23, 25-17, 25-18), e settimo per il Perù, che ha battuto il Costarica in tre set (25-21, 25-22, 25-18). Stati Uniti, Repubblica Dominicana, Portorico e Messico festeggiano anche la conquista di un biglietto per i Mondiali Under 19 del prossimo anno (mentre le squadre sudamericane dovranno passare da un ulteriore torneo di qualificazione).

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Finals al via col botto: gli USA eliminano il Brasile campione uscente

    Di Redazione Inizia con un’eliminazione eccellente lo spettacolo delle VNL Finals maschili alla Unipol Arena: il Brasile, nazionale campione in carica, esce di scena già nei quarti di finale per mano degli USA, che si impongono per 3-1 in rimonta. Gara intensissima e sempre incerta: persino nel quarto set, dopo un tremendo 7-1 iniziale, i verdeoro erano riusciti a recuperare fino al 17-16, salvo poi crollare sotto il peso dei propri errori. E sono proprio gli errori diretti, ben 28, a punire un Brasile messo sotto anche a muro (7 punti a 3). Nel finale è Micah Christenson a chiudere con un ace, consegnando agli statunitensi la semifinale contro la vincente tra Polonia e Iran (domani alle 21). Alla squadra di Renan Dal Zotto, che pure era partita bene, non sono bastati il ritorno di Lucao al centro né l’alternanza tra Bruno e Cachopa in regia: troppo poche le alternative in attacco, con Darlan evanescente al posto del fratello maggiore Alan e uno Yoandy Leal ben lontano dalla forma migliore (7 errori). Il solo Ricardo Lucarelli ha provato a tenere alta la bandiera verdeoro con il 55% in attacco. Stessa percentuale dall’altra parte per Torey Defalco, ancora autore di una gran partita così come il compagno Aaron Russell, mentre in posto 2 Speraw ha alternato efficacemente Kyle Russell e Kyle Ensing. USA-Brasile 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-17)USA: Russell A. 14, Jendryk 8, Ensing 6, Stahl ne, Defalco 17, Dagostino (L) ne, Christenson 2, Russell K. 8, Tuaniga ne, Muagututia, Smith 10, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Brasile: Bruno, Adriano 1, Leal 18, Rodriguinho ne, Isac 1, Cachopa, Maique (L), Lucao 8, Thales (L), Lucarelli 16, Leandro ne, Honorato ne, Flavio 9, Darlan 13. All. Dal Zotto.Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Vera Mechan (Perù).Note: USA: battute vincenti 4, muri 7, errori 21. Brasile: battute vincenti 2, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Bologna

    Di Paolo Cozzi Sullo slancio di una domenica memorabile per il volley italiano, con ben 4 medaglie d’oro arrivate ad impreziosire una bacheca federale tornata ai fasti del passato, cominciano mercoledì a Bologna le finali di VNL maschile. Le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano per provare a succedere al Brasile, campione dell’edizione 2021. Negli anni 90, quando era ancora World League, era una competizione che dava del tu ai nostri colori, ma negli ultimi 20 anni ci ha visti protagonisti davvero col contagocce. Vedere pertanto i nostri ragazzi svettare nella classifica della prima fase ci fa ben sperare e getta molte aspettative sulla giovane banda di Fefè De Giorgi! Chiaro, alcune squadre sono ancora in fase sperimentale e di crescita in attesa dei Mondiali, ma il segnale di forza dei nostri portacolori è di quelli importanti e ci riporta davvero nel gotha della pallavolo mondiale. Ma analizziamo le partecipanti alla fase finale, ricordando gli accoppiamenti dei quarti di finale: mercoledì 20 luglio si affronteranno USA–Brasile e Italia-Olanda, giovedì 21 Francia–Giappone e Polonia–Iran. Poi, sabato 23, le semifinali tra le vincenti, e domenica 24 le finali. Foto Volleyball World BRASILECampioni uscenti, i verdeoro sono chiamati a riscattare le prime Olimpiadi senza medaglia dal 2000. Tanti infortuni nel corso dei gironi preliminari hanno lasciato per qualche partita i brasiliani con il roster ridotto all’osso, ma sono state proprio queste difficoltà che hanno ricompattato il gruppo, che ha sì perso con Polonia e Francia, ma che si è sbarazzato facilmente di Iran e Serbia. Quarto di finale sconsigliato ai deboli di cuore contro gli USA: basteranno i muri di Flavio e il ritorno in extremis di Lucao a fermare gli americani? UP: squadra in cerca di riscatto,che sa cosa vuol dire giocare sotto pressione, con Lucarelli e Leal capaci di risolvere da soli la partita.DOWN: una condizione fisica non ottimale e la difficoltà a mantenere a lungo alti ritmi di gioco con continuità.STELLA: Ricardo LucarelliX FACTOR: Lucao Foto Volleyball World USAUsciti malconci e con le pive nel sacco dalle Olimpiadi, gli yankees provano a rialzare la testa affidandosi ad un Aaron Russell che, dopo le fatiche piacentine e l’operazione all’anca, torna a essere giocatore determinante. Molto intense le vittorie con Francia e Brasile: il gioco americano è piaciuto molto, con i palleggiatori bravi a trovare risorse anche con i centrali e il muro solido fondamentale, ben correlato con la difesa. UP: squadra che sembra essere ripartita dopo le delusioni di Tokyo, buon mix fra giovani e veterani.DOWN: Ensing come opposto non ha convinto molto nel corso della VNL, manca una alternativa valida da posto 2.STELLA: Aaron RussellX FACTOR: Torey Defalco Foto Volleyball World OLANDAEntrata per un soffio nelle Finals, la squadra di Roberto Piazza è partita male, perdendo con Giappone e Usa, prima di infilare una striscia di 6 vittorie su sette partite che ha gettato le basi per la qualificazione. Decisiva la gara vinta al tie break con l’Argentina, con il solito Nimir trascinatore; molto alternate le bande con gli “italiani” Ter Horst e Van Garderen, ma anche con il veterano Jorna e il giovane Tuinstra. Interessante al centro infine Fabian Plak, ottimo riferimento in attacco e bravo a muro. UP: qualificazione meritata e nessuna pressione sulle spalle degli orange, che possono provare a fare lo sgambetto agli azzurri senza avere nulla da perdere.DOWN: poca pressione ma anche poca abitudine a giocare match internazionali per molti olandesi, che proprio pochi giorni fa hanno già ceduto 3-0 contro gli azzurri.STELLA: Nimir Abdel-AzizX FACTOR: Bennie Tuinstra Foto Volleyball World ITALIAUna prima parte di VNL fantastica per i nostri ragazzi, che già dal primo girone in Canada, con una rosa giovane e poco esperta, hanno dato gran bei segnali al loro allenatore. L’innesto di Michieletto e Lavia ha aggiunto potenza e tecnica, il tutto davvero ben giostrato da un Giannelli che sembra aver ritrovato lo smalto e la determinazione giusti. Se la diagonale Giannelli-Zaytsev sembra sicura, cosi come quella delle due bande, restano i dubbi al centro, dove Galassi ha perso lentamente campo a favore di Russo nella corsa ad affiancare Anzani. UP: la voglia di tornare sul gradino più alto del podio è enorme, e tutto il movimento spinge i ragazzi di De Giorgi a tornare a dettare legge a livello mondiale.DOWN: giocare in casa può portare comunque tanta pressione sulle spalle dei nostri, che per quanto cresciuti esponenzialmente negli ultimi 12 mesi sono ancora molto “vergini” a livello internazionale.STELLA: Alessandro MichielettoX FACTOR: Daniele Lavia Foto Volleyball World GIAPPONEAutentiche rivelazioni di questa VNL, i giapponesi hanno trovato nel nuovo allenatore francese Philippe Blain quello spunto per provare a colmare il gap con le grandi nazionali del volley mondiale. E così fra i top player troviamo Ishikawa e Nishida, ma è a partire dal servizio che tutto il Giappone è cresciuto, forzando molto e sbagliando comunque poco. Importante anche l’apporto di Otsuka e del centrale Takahashi, per una squadra che con le vittorie contro Slovenia, Argentina e soprattutto Italia sembra aver dato una svolta al proprio destino. UP: squadra in fiducia, con un tecnico europeo che ha saputo valorizzare elementi di gioco tipici giapponesi coniugandoli con altri nuovi prettamente europei.DOWN: al centro si paga ancora la mancanza di un top player e anche a muro resta una squadra… bassotta!STELLA: Yuki IshikawaX FACTOR: Yuji Nishida Foto Volleyball World FRANCIACampioni olimpici in carica, con Giani nuovo allenatore, i francesi sono chiamati a dimostrare che questo gruppo non è stato una meteora ma una solida realtà: partiti forte, hanno chiuso però con tre sconfitte contro Polonia, Argentina e Stati Uniti. Toniutti e Brizard al palleggio sono una garanzia, anche se il secondo arriva da una stagione a Piacenza fatta da più ombre che luci. Ngapeth continua a dimostrare gran feeling con il suo tecnico di club e Patry sembra essersi lasciato alle spalle una stagione meneghina non proprio esaltante. Al centro cresce Chinenyeze, mentre Le Goff è forse l’anello debole di una squadra molto rodata e collaudata. UP: c’è tanta voglia di continuare un ciclo importante, e il sorteggio con il Giappone sembra spianare la via per le semifinali.DOWN: contro troveranno un allenatore che ha scritto pagine di storia importanti della nazionale francese, e conosce alla perfezione i suoi giocatori.STELLA: Earvin NgapethX FACTOR: Barthélémy Chinenyeze Foto Volleyball World POLONIAUscita da un 2021 che doveva essere pieno di ori e che invece ha portato solo sconfitte eclatanti e il licenziamento di Heynen, la Polonia di Grbic pur senza Leon ha disputato un’ottima VNL, cedendo fondamentalmente solo all’Iran, perché nella sconfitta con gli azzurri in Canada era infarcita di seconde linee. La squadra si affida alle due bande bi-campioni in Champions League, Semeniuk e Sliwka, e ad un Kurek che si dimostra sul pezzo. Al centro come sempre tanti centimetri e tanti muri e un libero aspirapolvere. Molto precisa a muro e ben messa in campo, la Polonia sembra essersi liberata del “peso” Leon e aver trovato la propria dimensione. UP: una squadra matura che ha in pratica 12 titolari fra cui Grbic può pescare.DOWN: il bisogno assoluto di fare risultato può essere un freno, soprattutto nei quarti in cui i polacchi incrociano una loro autentica bestia nera come l’Iran.STELLA: Kamil SemeniukX FACTOR: Aleksander Sliwka Foto Volleyball World IRANUn cammino tutt’altro che facile per arrivare a queste Finals, con alcune sconfitte pesanti come contro Olanda e Bulgaria, ma anche guizzi degni di nota con Slovenia, Polonia e Serbia che hanno portato in dote punti chiave per la qualificazione. Della squadra iraniana piacciono soprattutto i tre laterali, con l’opposto Esmaeilnezhad secondo fra i top scorer della VNL, ben coadiuvato dal neo meneghino Ebadipour. Bene anche il servizio di squadra, capace di far saltare molte linee di ricezione ben rodate. UP: è una squadra da sempre ostica per la Polonia, per il suo modo di giocare, e l’accesso in semifinale sarebbe davvero un bel risultato per un gruppo molto rinnovato nell’ultimo periodo.DOWN: senza Marouf l’attacco al centro appare più scontato e tutto il gioco è un po’ più prevedibile.STELLA: Milad EbadipourX FACTOR: Amin Esmaeilnezhad LEGGI TUTTO

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    Le azzurre scrivono la storia: 3-0 al Brasile e primo oro in VNL!

    Di Redazione La storia del volley azzurro vive un altro straordinario capitolo ad Ankara. Per la prima volta nella sua storia l’Italia si aggiudica la VNL femminile, una manifestazione che la nostra nazionale non aveva mai vinto neanche nella sua precedente “incarnazione”, il World Grand Prix: è l’ennesimo successo del gruppo delle campionesse d’Europa e arriva al termine di una fase finale dominata, suggellata dal 3-0 in finale ai danni del Brasile dopo l’analoga vittoria in semifinale sulla Turchia e il 3-1 nei quarti contro la Cina. Un risultato strepitoso che proietta sempre più la squadra di Davide Mazzanti ai vertici della pallavolo mondiale. Tutti e tre i set della finale seguono, curiosamente, lo stesso andamento: prima fase di equilibrio, break importanti dell’Italia a metà parziale e tentativo di rimonta finale del Brasile. Nel primo parziale le verdeoro risalgono dal 23-18 al 23-22, nel secondo dal 21-16 al 22-20; solo nel terzo il recupero riesce, dal 20-16 al 20-20, grazie all’impatto devastante della giovane Ana Cristina, ma ci pensa un’immensa Paola Egonu – ancora una volta top scorer con 21 punti – a fermarla e riportare avanti le azzurre, prima della chiusura affidata a Cristina Chirichella. Egonu si aggiudica anche l’ennesimo trofeo di MVP della sua carriera, entrando nella squadra ideale del torneo insieme a tre compagne di squadra: Alessia Orro come miglior palleggiatrice, Caterina Bosetti miglior schiacciatrice insieme a Gabi, e Monica De Gennaro miglior libero. Le altre premiate sono le centrali Carol, tra le ultime brasiliane ad arrendersi in finale, e Jovana Stevanovic, rappresentante della Serbia che ha strappato il terzo posto alla Turchia. Non si può però fare a meno di citare anche chi nel sestetto ideale non ha trovato posto, come le centrali Anna Danesi – protagonista di una finale strepitosa: 8 su 8 in attacco! – e Cristina Chirichella, o come Elena Pietrini, rientrata alla grandissima nel gruppo tanto da conquistarsi il posto da titolare nelle fasi decisive. E poi Ofelia Malinov, partita dalla panchina ma capofila di un gruppo di giocatrici che ha lavorato duro, per quasi due mesi, per portare le azzurre fino alle trionfali Finals in Turchia attraverso una marcia trionfale fatta di 13 vittorie e 2 sconfitte, tutte nella prima settimana di gare. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nei sestetti delle due squadre. L’Italia schiera Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro, Bosetti e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero; per il Brasile in campo Macris in regia, Kisy opposta, Carol e Julia Kudiess centrali, Gabi e Julia Bergmann in posto 4, Nyeme (preferita a Natinha) libero. Come già accaduto nella finale per il terzo posto, due giocatrici indossano – fino al primo time out tecnico – la Equal Jersey in favore della parità di genere: sono le stelle delle due squadre, Paola Egonu e Gabi. Foto Volleyball World 1° SET – Subito avanti le azzurre con l’attacco di Pietrini e l’errore di Julia Bergmann (2-0). Danesi tiene avanti le azzurre e un altro attacco out della giovane schiacciatrice verdeoro regala il 5-2; doppia Egonu per l’allungo del 7-3 e Zé Roberto è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro arriva anche il muro vincente di Chirichella e le verdeoro cambiano diagonale con Roberta e Lorenne, ma l’Italia dilaga fino al 10-3 sul servizio di Danesi. Il Brasile prova a rimettersi in partita con tre punti consecutivi (errore di Egonu per il 10-6), ma le azzurre restano saldamente avanti: Pietrini mura Lorenne per il 14-8 e Gabi per il 16-10. Zé Roberto rimanda in campo Macris e Kisy, e Carol indovina l’ace del 17-13; Chirichella però consolida il vantaggio chiudendo uno scambio molto combattuto (20-14). Gabi non vuole mollare (22-18) e fa bene: il muro vincente di Carol e un fortunoso ace della stessa schiacciatrice riportano sotto il Brasile proprio in extremis (23-21). Mazzanti deve giocarsi il time out, ma al ritorno in campo Carol mura anche Egonu per l’inaspettato meno 1 (23-22). Danesi procura comunque due set point all’Italia e al secondo tentativo l’errore in battuta della stessa Carol chiude i conti (25-23). Foto Volleyball World 2° SET – Si riparte con i sestetti iniziali; il primo break è ancora dell’Italia con Egonu e Bosetti (4-2). Pareggio immediato dalle verdeoro, ma ancora Bosetti riporta avanti le sue (6-4) e il punto a punto che segue lascia il distacco immutato (9-7). Sempre la schiacciatrice varesina firma l’allungo azzurro per il 12-9, poi due errori consecutivi di Gabi e Julia Bergmann lanciano l’Italia sul 16-10, sigillato da Chirichella. Il Brasile prova a riavvicinarsi con l’ace di Kisy (16-12) ma un altro servizio vincente, stavolta di Bosetti, costringe Zé Roberto a fermare il gioco sul 19-13. Carol stoppa a muro Chirichella (19-15) e, come nel primo set, le verdeoro provano a rientrare nel finale: due errori di Egonu valgono il 21-18 e il 22-20, Mazzanti chiama time out e inserisce Malinov in regia. È proprio Egonu a rimettere le cose a posto al rientro, siglando il 23-20 e procurandosi tre set point: il primo lo annulla il suo errore in battuta, il secondo lo sfrutta la stessa Malinov di prima intenzione (25-22). Foto Volleyball World 3° SET – Zé Roberto manda in campo Pri Daroit e Lorena al posto di Julia Bergmann e Julia Kudiess. Il set si apre con un ace di Chirichella per il 2-1, ma è Kisy a firmare il primo break della partita in favore del Brasile, con due attacchi consecutivi (3-5). Chirichella ed Egonu pareggiano già sul 7-7, l’opposta manda avanti le azzurre (9-8) e Zé Roberto ferma il gioco. Si continua punto a punto finché l’Italia sale in cattedra a muro: due block di Egonu e Danesi valgono il break, Bosetti completa l’opera con l’attacco del 15-12. Entra in campo Ana Cristina e subito si rende pericolosa (16-14), ma Bosetti è “on fire” e firma il 19-15. Dal 20-16, ancora una volta, il Brasile prova la rimonta: il servizio di Carol e gli attacchi di Ana Cristina valgono il 20-19, e dopo il time out chiamato da Mazzanti arriva il pareggio sull’errore di Egonu (20-20). Rientra Orro in regia, proprio Egonu ferma a muro la giovane schiacciatrice brasiliana e poi riporta avanti le azzurre sul 23-21. Inevitabile il time out brasiliano, ma ancora Egonu si procura il match point sul 24-22: l’ultimo punto della partita è un muro vincente di Chirichella (25-22). Italia-Brasile 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)Italia: Lubian, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 9, Pietrini 8, Nwakalor ne, Sylla ne, Egonu 21. All. Mazzanti.Brasile: Julia Kudiess 1, Carol 8, Pri Daroit 1, Nyeme (L), Montibeller, Macris 2, Roberta, Gabi 11, Ana Cristina 6, Natinha (L) ne, Lorena 1, Kisy 14, Julia Bergmann 3, Lorenne 1. All. Zé Roberto.Arbitri: Ozbar (Turchia) e René (Argentina).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 7, errori 19. Brasile: battute vincenti 3, muri 4, errori 16. LEGGI TUTTO