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    Ufficiale: Bintu Diop schiaccerà per l’Akademia Sant’Anna

    Sogna in grande Akademia Sant’Anna. Per chiudere la “prima diagonale” ha scelto uno degli opposti di maggiore prospettiva della pallavolo nazionale. Dalla serie A1 (come avevamo anticipato) arriva Bintu Diop, ultima stagione con la casacca della Savino Del Bene Scandicci con cui ha disputato la serie di Finali Scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, le Semifinali di Coppa Italia e i Quarti di Champions League.

    Come primo cambio della compagna e Nazionale azzurra Ekaterina Antropova, in 34 partite e 50 set giocati, Bi ha realizzato 44 punti dei quali 30 in attacco con una percentuale del 32,3, 9 ace e 5 muri.

    Toscana di Castelfranco di Sotto (PI), mancina, classe ’02, 194 cm, ha iniziato a giocare all’età di dieci anni con la società del proprio paese, la Pallavolo Castelfranco. Nel 2018 si trasferisce alla Volleyrò Casal de’ Pazzi, società con la quale vince lo Scudetto under 18 e viene premiata come MVP delle Finali Nazionali.

    Al termine di un biennio con la prestigiosa società giovanile laziale, resta nella Capitale per indossare la maglia della Roma Volley Club in serie A2, conquistando la promozione nella massima serie e totalizzando 29 presenze – 77 i set giocati – e 175 punti (162 in attacco con una percentuale del 43, 7 muri e 6 ace).

    L’esordio in Serie A1 arriva nella stagione successiva a Perugia. L’opposto titolare è Valentina Diouf che a Gennaio lascia l’Italia per trasferirsi in Polonia. Al termine della stagione saranno 24 le sue partite giocate – 75 i set – con 184 punti (152 punti con una percentuale del 33 %, 19 muri, 13 ace).

    Coach Davide Mazzanti la convoca in Nazionale, debuttando a Firenze. Nella sua prima partita da titolare, l’ amichevole con la Croazia a Siena, mette a segno venti punti.

    Selezionata per far parte della Nazionale Italiana impegnata ai Giochi del Mediterraneo, vince la Medaglia d’Oro al termine della manifestazione.

    Nella stagione 2022/23, da Perugia si sposta a Cuneo, sempre in A1. Con la formazione piemontese Bi cresce ancora; in 27 partite – 72 set giocati – saranno 186 i punti a referto (164 in attacco con una percentuale del 38,3 %, 14 muri e 8 ace).

    Nell’ultima stagione, la soddisfazione di lasciare il segno, soprattutto dai nove metri (ben 4 ace, tutti in una “leggendaria serie” del 3° set di gara 2 – Semifinale Scudetto contro Vero Volley), giocando accanto ad atlete del calibro di Herbots, Zhu, Nwakalor, Washington e la già citata Antropova, solo per indicarne alcune.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Toscana ma anche toccata dalla meravigliosa cultura variopinta del paese originario di mamma e papà, il Senegal: “In realtà, non lo conosco molto bene perché, essendo sempre impegnata nell’ambiente pallavolistico, ci sono andata solo una volta quando ero molto piccola e non ricordo tanto. Dopo sedici anni, ci tornerò domani (17 Maggio) e ci saranno mia mamma e mio fratello ad aspettarmi. Chiaramente, sono tanto contenta. Cosa porto con me del Senegal? Ero molto piccola, ma ricordo la bella atmosfera dove tutti si sentono parte di una grande famiglia”.

    Papà portiere di calcio e mamma giocatrice di basket: “Si e non mi piace molto che vengano a vedermi giocare. Essendo stati atleti, vedere soprattutto mia mamma mi mette una pressione indescrivibile. Mi guardano da casa, in televisione e va benissimo così”.

    Due genitori provenienti da discipline differenti ma che non hanno mai cercato di influenzare le scelte sportive di Bi: “Mi hanno sempre lasciato molto libera. Da piccola non volevo giocare a pallavolo; non mi piaceva. Mia sorella giocava e consideravo noiose le partite. Poi, sono stata spinta a provare, anche perchè era uno sport praticato da tutte le mie amiche”.

    Dopo aver iniziato a giocare a Castelfranco, ad un certo punto è arrivata la chiamata di Volleyrò: “Quando vai a fare le selezioni in queste società per diventare un atleta di livello è sempre un’emozione. Avevo anche altre proposte ma quando sono arrivata, già il primo giorno sono rimasta subito colpita dall’ambiente, proprio innamorata. La sera stessa ho chiamato mia mamma e le ho detto: ‘Io il prossimo anno vengo qui‘; avevo deciso che non sarei andata a provare con altre squadre perché ero già convinta che sarei rimasta lì. Volleyrò ce l’ho nel cuore”.

    Proprio a Volleyrò nasce l’amicizia con la palleggiatrice oggi a Chieri, Gaia Guiducci. Proseguiranno il cammino insieme, prima a Roma poi a Perugia: “Abbiamo avuto un rapporto altalenante; all’inizio non la sopportavo. Adesso fa ridere ma non ci parlavamo, soprattutto i primi anni perché avevamo due caratteri molto differenti. Poi, nel corso degli anni, abbiamo imparato prima a convivere, poi a capirci e conoscerci un pò meglio. Adesso, le voglio un bene dell’anima. L’anno a Roma con lei è stato bellissimo, ma anche a Perugia. Siamo separate ma spero che più avanti ci si possa incontrare nuovamente”.

    Dopo aver raggiunto la A1 con Roma, a Perugia esordio in massima serie, campionato in cui Bi inizia a dimostrare tutto il suo valore, anche perchè, ad un certo punto, Valentina Diouf va via e lei trova spazio con maggiore continuità: “E’ stato un anno un pò particolare. C’era Luca (Cristofani) che mi aveva già allenata a Volleyrò, la prima volta fuori da Roma, diciamo un anno complicato ma molto bello. Alla fine, ho avuto modo di iniziare ad esprimere il mio gioco, anche se non ci sono riuscita come volevo. Però, sono di quegli anni che ti aiutano poi in quelli successivi. Sono soddisfatta, ci siamo salvate ed è stato davvero bello. Ho conosciuto delle compagne magnifiche e di questo sono rimasta contenta”.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Dopo Perugia, l’esperienza di Cuneo, infine Scandicci; che differenze ci sono tra piccole realtà ed un contesto come quello fiorentino, abituato a stare ai vertici ormai da diversi anni: “Tanti sacrifici. Sei sempre in palestra, molto di più rispetto a quando ti giochi un campionato ‘normale’ in cui sei impegnata solo sabato e domenica. Giocando anche in infrasettimanale si devono fare un po’ più di sacrifici. Con più tornei da disputare è più difficile stare sul pezzo; devi cercare di concentrarti al massimo e restarci. Bello, perchè con la Champions andavamo sempre in giro, ma impegnativo. Abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo e sono contenta di come sia andata”.

    Nella stagione appena trascorsa, Bi si è giocata i massimi obiettivi cui un atleta di club possa aspirare. Coppa Italia, Champions ed è arrivata ad un passo dallo Scudetto attraverso una serie di Finali fantastica: “Ci abbiamo sempre creduto. Eravamo pronte a giocarci tutto e siamo state brave a portare la serie avanti, ad essere sempre costanti e tenere il ritmo. Tutto questo nonostante non fosse facile contro una squadra, Imoco Volley, costituita da elementi che giocano insieme da anni. Tutte abbiamo dato il nostro contributo, sia dentro che fuori dal campo. Alla fine conta questo; quando tutte ci si mette qualcosa, è sempre più facile arrivare a questi obiettivi. Naturalmente, Conegliano è una delle squadre migliori d’Italia, nulla da dire, ma noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro e ci siamo portati a casa una medaglia che nei prossimi anni potrà diventare d’Oro”. 

    Ekaterina Antropova, rivale nel ruolo ma a cui Bi resta legata da una vera amicizia: “Siamo amiche quando serve (ride Bi). A parte gli scherzi, le voglio davvero un gran bene e abbiamo legato tanto. La questione della rivalità mi tocca tanto quanto. Fuori è una persona magnifica, qualche volta dolce ma dipende dall’ambiente, sempre pronta ad aiutare sia in campo che fuori. Questo è un bell’aspetto della pallavolo; nonostante si giochi nello stesso ruolo, ci si aiuta. Poi, abbiamo un rapporto molto franco”.

    C’è un’immagine icona della serie di Finali Scudetto; quella scattata al termine di gara 2 quando “Kate” ha voluto “Bi” sul podio con lei per ritirare il premio come MVP. Situazioni che obiettivamente si fa fatica a riscontrare in giro: “Mi ha trascinato con lei per via degli ace (4 e tutti nel terzo set); diceva che dovevo prenderlo io. Abbiamo legato tanto, ma è stato un po’ il momento. Mi ha preso proprio di forza; non volevo neanche andarci. Alla fine, lei ha giocato una grandissima partita e il premio lo ha meritato. Lo sport è anche questo: condivisione. Sono contenta di questo gesto”.

    Dopo aver vinto il campionato di A2 nella Capitale, ci proverà anche a Messina: “Dovremo lavorare bene di squadra. I nomi del roster mi piacciono e pure parecchio; potremo fare un bellissimo lavoro insieme. Ci vorrà tanta costanza ed essere uniti sia dentro che fuori dal campo. Se si vive e si gioca bene, i risultati verranno da soli”.

    Per lei sarà la prima volta in Sicilia: “Non ci sono mai stata se non per giocare; fai la partita e rientri per cui non hai modo di conoscere davvero. Adesso, potrò vederla e studiarla. A livello di cibo, qui portano i cannoli siciliani che sembrano molto buoni ma, non impazzendo per i dolci, non li ho ancora assaggiati. Mi butterò volentieri sul salato”.

    Nonostante il livello già raggiunto, da questa nuova esperienza con la maglia di Akademia, Bi si aspetta di crescere ancora: “A livello personale, cerco la serenità e la continuità di stare in campo. Parlando con l’allenatore, mi ha dato tanta sicurezza e sono contenta di questa fiducia. Mi aspetto tante cose belle da questa stagione. Avrò delle compagne di grandissimo livello e non vedo l’ora di iniziare la stagione per dare il massimo, raggiungendo – alla fine – il nostro obiettivo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade tra Bintu Diop e la Savino Del Bene Scandicci

    La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Bintu Diop non farà parte del suo roster nella prossima stagione. La giocatrice nativa di Castelfranco di Sotto (PI), arrivata a Scandicci nel giugno scorso, saluta la nostra società dopo una singola annata.

    Diop, in maglia Savino Del Bene Volley, ha fatto registrare 34 presenze in campionato, mettendo a segno 44 punti, 9 ace e 5 muri vincenti. Diop ha inoltre raccolto 2 presenze in Coppa Italia di Serie A1 e 3 in CEV Champions League, facendo il suo esordio ufficiale in entrambe le competizioni.

    “La Savino Del Bene Volley vuole ringraziare Diop per il suo essenziale contributo e le augura le migliori fortune personali e professionali” si legge nella nota del club toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bintu Diop saluta Scandicci, giocherà in A2 con l’Akademia Sant’Anna?

    La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che Bintu Diop non farà parte del suo roster nella prossima stagione. La giocatrice nativa di Castelfranco di Sotto (PI), arrivata a Scandicci nel giugno scorso, saluta la società dopo una singola annata.

    Il prossimo anno dovrebbe accasarsi a Messina, piazza che punterà con ancor maggior vigore al salto di categoria e che offrirebbe a Diop un ruolo da sicura protagonista.

    Diop, in maglia Savino Del Bene Volley, ha fatto registrare 34 presenze in campionato, mettendo a segno 44 punti, 9 ace e 5 muri vincenti. Diop ha inoltre raccolto 2 presenze in Coppa Italia di Serie A1 e 3 in CEV Champions League, facendo il suo esordio ufficiale in entrambe le competizioni.

    “La Savino Del Bene Volley vuole ringraziare Diop per il suo essenziale contributo e le augura le migliori fortune personali e professionali” si legge nella nota del club toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il dopo Cuneo-Chieri, le parole delle protagoniste del posticipo

    Foto Cuneo Granda Volley Di Redazione Primo set ad elastico, con Cuneo che ha provato a rientrare almeno in due occasioni, secondo e terzo dall’esito scontato dopo un iniziale equilibrio. Tra Cuneo e Chieri ha pesato indubbiamente la panchina lunga delle ospiti e anche il maggiore affiatamento in campo, ad iniziare dal binomio alzatore-centro composto […] LEGGI TUTTO

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    Bintu Diop sarà la vice-Gicquel nella Bosca S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione Mezzi fisici fuori dal comune, la carica dei vent’anni e una prima stagione in Serie A1 che le è valsa la convocazione in nazionale e il debutto in amichevole lo scorso maggio: questo è l’identikit di Bintu Diop, opposto classe 2002 proveniente dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia che con Lucille Gicquel formerà la nuova coppia di posti 2 della Bosca S.Bernardo Cuneo. Cresciuta nel Volleyrò Casal de’ Pazzi come l’altro neo acquisto Agnese Cecconello, Diop, mancina, 194 centimetri di altezza, vive la sua prima avventura tra le grandi a Roma in Serie A2 nella stagione 2020-2021. Con l’ex biancorossa Ilaria Spirito centra la promozione in A1 e si trasferisce a Perugia, dove ha davanti Valentina Diouf. Complice la stagione travagliata della titolare, che a fine gennaio si trasferisce in Polonia, Diop riesce a ritagliarsi un buono spazio andando sette volte in doppia cifra. A fine campionato sono 184 i punti realizzati, con 19 muri e 13 ace, numeri di tutto rispetto per una ventenne all’esordio nella massima serie. Coach Davide Mazzanti la convoca in nazionale, con cui debutta a Firenze mettendo a segno cinque punti. Nella sua prima partita da titolare, la seconda amichevole con la Croazia a Siena, sono 20 i punti a referto. Diop fa parte del gruppo azzurro che sta preparando i Giochi del Mediterraneo in programma a Orano (Algeria) dal 25 giugno al 5 luglio. “Arrivo a Cuneo con tanta determinazione e voglia di giocarmela – racconta Diop – come ho sempre fatto ovunque. La Bosca S.Bernardo è reduce da un’ottima stagione e mi è sembrata la realtà giusta per continuare il mio percorso di crescita, che l’anno scorso a Perugia ha vissuto uno step importante. Nel mio primo campionato in Serie A1 ho avuto più spazio di quanto mi aspettassi e mi sono trovata molto bene con staff, compagne e società, che desidero ringraziare. Ora sono concentrata sulla Nazionale: l’obiettivo è la convocazione per i Giochi del Mediterraneo, dove spero di poter fare del mio meglio per tenere alto il nome dell’Italia“. “La competizione con Lucille Gicquel – conclude la nuova opposta delle ‘Gatte’ – non mi spaventa: il confronto sarà arricchente per entrambe, poi sarà l’allenatore a decidere. Posso e devo ancora migliorare tanto in tutti i fondamentali, e un ambiente come Cuneo e un tecnico come Pedullà sono i presupposti ideali per farlo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In banda la Bosca S.Bernardo punta sull’ungherese Greta Szakmary

    Di Redazione Potrebbe arrivare dall’Ungheria una delle tante novità della Bosca S.Bernardo Cuneo per la prossima stagione: la società piemontese è infatti vicinissima a chiudere l’accordo con la schiacciatrice classe Greta Szakmary. La giocatrice classe 1991, stella della sua nazionale con cui ha disputato gli ultimi Europei, ha alle spalle un importante curriculum internazionale: quattro stagioni all’SSC Palmberg Schwerin, impreziosite da uno scudetto, una Coppa di Germania e quattro Supercoppe, e l’ultima esperienza in Turchia con l’Aydin BBSK (insieme all’italiana Anna Nicoletti). Szakmary potrebbe fare coppia in posto 4 con la statunitense Dani Drews, per la quale permane l’interessamento del club. Ma non solo: nella “lista della spesa” di Cuneo, che ha già blindato il libero Lara Caravello e ufficializzato la centrale americana Anna Stevenson, potrebbero esserci la centrale Agnese Cecconello da Roma, l’opposta Bintu Diop da Perugia e la schiacciatrice Francesca Magazza dalla A2 di Montecchio. Già ufficiali sono anche le conferme di Noemi Signorile e di Lucille Gicquel. LEGGI TUTTO

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    Tris di giovani per la Bartoccini Fortinfissi Perugia: Diop, Guiducci e Linda Nwakalor

    Di Redazione Tre annunci in un colpo solo: la Bartoccini Fortinfissi Perugia cambia il programma delle sue ormai tradizionali conferenze stampa per presentare tre giocatrici che hanno molto in comune tra loro. L’opposto Bintu Diop, la palleggiatrice Gaia Guiducci e la centrale Linda Nwakalor sono infatti nate nel 2002, fanno parte della rosa della Nazionale Under 20 e provengono dal vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, in cui hanno lavorato a lungo con il nuovo allenatore Luca Cristofani. Diop e Guiducci sono reduci dalla promozione con l’Acqua & Sapone Roma, proprio sotto la guida di Cristofani, mentre Nwakalor (sorella dell’azzurra Sylvia) arriva dal Club Italia Crai. “Con il presidente Bartoccini – spiega Cristofani – c’era l’idea di costruire una squadra che guardasse avanti, con giocatrici esperte affiancate da giovani di grande prospettiva. Oggi se non hai una visione programmatica a lungo raggio rischi di non riuscire più a competere, e secondo me Perugia fa un grosso salto di qualità con le tre atlete. Di talenti da Volleyrò ne sono usciti tanti, ma loro hanno qualcosa di speciale. Tutte e tre riescono a esprimere il loro carattere al meglio nel proprio ruolo: Bintu è un’agonista che si esalta quando ci sono da giocare punti decisivi, Gaia riflette molto, è una calcolatrice e quindi è perfetta per il ruolo di regista, e Linda ha un’esplosione di potenza e di salto straordinaria, molto simile alla sorella Sylvia“. Presente alla conferenza anche il direttore sportivo Remo Ambroglini: “L’idea di partenza della nostra programmazione era quella di avere una rosa prospettica, e le giocatrici che presentiamo oggi rappresentano proprio questo tipo di tendenza. Sono una buona base di partenza per un progetto a lungo termine. L’obiettivo è confermarsi tra le prime 10 squadre in Italia: io mi aspetto una squadra che possa crescere molto a stagione in corso, perché abbiamo un bel mix tra giocatrici esperte e molte giovani dall’enorme potenziale“. Bintu Diop si presenta così al suo nuovo pubblico: “Volevo provare a uscire un po’ da Roma per provare altre esperienze, mi piace l’ambiente di Perugia e credo sia la scelta migliore tra tutte. Ovviamente, fare il primo anno ‘fuori casa’ con un allenatore che conosco e che punta sulle giovani è un valore aggiunto. Sarà un’emozione dividere il reparto con Diouf, perché è una giocatrice molto esperta e mi aiuterà a crescere, e un po’ mi piace anche la rivalità. Inoltre entrambi abbiamo origini senegalesi“. “Sono molto contenta di venire a Perugia – aggiunge Gaia Guiducci – mi piacciono tantissimo la struttura e l’organizzazione della società, sono molto felice del progetto. Ho voglia di lavorare tanto e non vedo l’ora di cominciare. Sicuramente voglio imparare il più possibile e non c’è opportunità migliore che farlo nel campionato italiano, che è uno dei migliori al mondo“. “Mi sono convinta immediatamente – sono le parole di Linda Nwakalor – sono molto contenta di questa scelta e non vedo l’ora di iniziare. Il Club Italia mi ha aiutato molto, ci sono arrivata a 16 anni e c’è stata una crescita sia tecnica e tattica sia come persona, grazie allo staff e alle mie compagni di squadra. L’obiettivo di questa stagione è crescere a livello personale ma anche collettivo e di squadra: mi aspetto tante belle cose da questo campionato“. Cristofani ha anche annunciato che la stagione di Perugia inizierà ufficialmente con il raduno del 16 agosto, una volta terminati gli impegni delle giocatrici con le varie nazionali (Europei esclusi). (fonte: Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia) LEGGI TUTTO

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    La giovane Bintu Diop verso la Bartoccini Perugia?

    Di Redazione Avevamo già accennato la volontà in casa Bartoccini Fortinfissi Perugia di allestire un roster dove la parola d’ordine sia “linea verde”. Da quanto riporta oggi il Corriere Umbria, a questo proposito pare essere andato a buon fine il corteggiamento all’opposta Bintu Diop militante nell’Acqua Sapone Roma. Diciannovenne alta 194 cm ed originaria di San Miniato che pochi giorni fa ha festeggiato la promozione nella massima categoria con la formazione capitolina. Oggi pomeriggio, nel frattempo, il club più importante a livello regionale terrà una conferenzastampa per presentare un’altra pedina che farà parte dello scacchiere. Da quanto riporta sempre il quotidiano, si suppone sia la schiacciatrice ceca Havelkova. LEGGI TUTTO