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    Velasco a Bergamo: “L’evoluzione del volley femminile è iniziata non solo con Parigi”

    Julio Velasco a Bergamo fa un certo effetto… Perché è l’incontro tra un ambiente che ha una storia gloriosa e l’artefice di un trionfo olimpico tanto atteso.Che cosa ha portato il CT della Nazionale italiana in città? Una visita al Volley Bergamo 1991 e un confronto con Carlo Parisi e il suo Staff. “Giro per incontrare tutte le squadre della serie A1. Bergamo è la prima che vengo a trovare per vedere alcune ragazze. Viaggio anche per parlare con gli allenatori, per sapere cosa pensano delle loro giocatrici. Sono conversazioni molto private, ma mi interessa tanto l’opinione degli altri allenatori”.Sulla Bergamo di oggi, Velasco si è espresso così ai microfoni del club: “E’ una società che ha dovuto fare un upgrade all’ultimo momento per le vicissitudini che conoscete meglio di me, ma sta facendo un campionato straordinario, perché è nella parte alta della classifica, in zona play off. Non so quanti se lo aspettassero.Una società che negli ultimi anni ha avuto tanti problemi, è rimasta senza palazzetto, ma è riuscita a tenere botta e a continuare, è già una vittoria straordinaria dei dirigenti. E che la squadra sia in questo momento in quella zona della classifica è una grande performance delle giocatrici, dello staff tecnico e dell’allenatore. Voglio anche capire dall’interno come ci sono riusciti”.L’eco dell’oro olimpico ancora non si è spenta. Una linfa che ha dato una grande spinta al movimento. “L’evoluzione è iniziata non solo con Parigi. Io credo che la pallavolo femminile abbia iniziato un percorso, non solo in Italia ma in tutto il mondo, che la porterà a livelli che oggi sono quasi inimmaginabili, perché è l’unico sport femminile, insieme al tennis credo, che non è la versione lenta del maschile, ha qualcosa in più. Ci sono tante, tante bambine che giocano e questo fa sì che la pallavolo femminile abbia un pubblico proprio: una volta le ragazzine seguivano i maschi, ora seguono anche i maschi”.Un’ultima curiosità: ha guidato squadre maschili e femminili. Possiamo dire che le donne sono la grande bellezza dello sport? “Quello che noi maschi che alleniamo le donne dobbiamo capire, è che sono diverse e non dobbiamo giudicarle perché sono diverse. Sono semplicemente diverse. Siamo noi che ci dobbiamo adattare. Per questo ho voluto più donne possibili nel mio staff”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo – Cuneo 3-0: tanta è l’amarezza di Signorile, quanta è la felicità di Piani

    Le ragazze di Bergamo hanno dato la risposta che coach Parisi cercava: una vittoria da tre punti contro Cuneo, che lascia senza fiato e regala, con una giornata di anticipo, la matematica qualificazione ai Quarti di Coppa Italia. Non è della gara Ashley Evans, rientrata negli Stati Uniti per motivi personali. Con la palleggiatrice americana fuori dai giochi, Parisi affida la regia a Roberta Carraro. In panchina c’è la giovanissima alzatrice del Settore Givanile Camilla Trevisan, classe 2007.Piani e Mlejnkova vanno subito all’attacco, Kapralova prova a tenere in gioco Cuneo, ma Bergamo non si lascia prendere. E’ uno a zero. Vittoria Piani non smette di mettere pressione alle difese avversarie: dopo i 7 punti del primo set, ne mette a terra altri 5 (62%). Carraro mette in gioco anche capitan Mlejnkova e Cese Montalvo (4 punti per entrambe) e pure il secondo parziale scivola nelle mani rossoblù. Nel terzo set Cuneo prova ad allungare il match, ma nella fase più delicata, quando le squadre viaggiano affiancate, ci pensa Linda Manfredini, con due ace consecutivi, a dare la svolta. E’ vittoria da tre punti in tre set.Vittoria Piani (Bergamo): “Sono davvero felice, per la vittoria, per come è arrivata e perché abbiamo dimostrato che siamo tutte importanti e diamo sempre il massimo. Abbiamo più o meno comandato fin dall’inizio, nel terzo set Cuneo ha provato a metterci in difficoltà, ma noi abbiamo tenuto la testa alta e abbiamo portato a casa la vittoria che volevamo”.Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Bergamo ha iniziato bene e ci ha messo in difficoltà in battuta, facendoci ballare in ricezione. Nel terzo set abbiamo preso le misure, ma quando quando va in battuta gente come Manfredini non è semplice giocare. Brave loro e speriamo di recuperare punti nelle prossime sfide. Il campionato è lungo e dobbiamo fare più punti possibili. Ovviamente c’è tanta amarezza e delusione per il risultato, però ci rimettiamo al lavoro per la prossima”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna alla vittoria, Cuneo esce dal Pala Facchetti a mani vuote

    “E’ arrivato il momento di fare risultato”. Così aveva profetizzato il coach di Bergamo, Carlo Parisi, prima dell’avvio del match. E le sue ragazze danno la risposta che il coach cercava: una vittoria da tre punti, che lascia senza fiato e regala, con una giornata di anticipo, la matematica qualificazione ai Quarti di Coppa Italia.La Honda Olivero Cuneo non trova punti nella trasferta di Bergamo: le padrone di casa si impongono per 3-0 al Pala Facchetti di Treviglio. Due buoni parziali non bastano alle Gatte per trovare punti pesanti lontano dalla Granda.CRONACA – Non è della gara Ashley Evans, rientrata negli Stati Uniti per motivi personali. Con la palleggiatrice americana fuori dai giochi, Parisi affida la regia a Roberta Carraro. In panchina c’è la giovanissima alzatrice del Settore Givanile Camilla Trevisan, classe 2007.Piani e Mlejnkova vanno subito all’attacco, Kapralova prova a tenere in gioco Cuneo, ma Bergamo non si lascia prendere. E’ uno a zero.Vittoria Piani non smette di mettere pressione alle difese avversarie: dopo i 7 punti del primo set, ne mette a terra altri 5 (62%). Carraro mette in gioco anche capitan Mlejnkova e Cese Montalvo (4 punti per entrambe) e pure il secondo parziale scivola nelle mani rossoblù.Nel terzo set Cuneo prova ad allungare il match, ma nella fase più delicata, quando le squadre viaggiano affiancate, ci pensa Linda Manfredini, con due ace consecutivi, a dare la svolta. E’ vittoria da tre punti in tre set.BERGAMO 3HONDA OLIVERO CUNEO 0 (25-20, 25-18, 25-23)BERGAMO: Piani 13, Carraro 1, Strubbe 8, Manfredini 5, Mlejnkova 17, Cese Montalvo 13, Armini (L); Mistretta. N.e. Adriano, Farina, Bolzonetti, Alcantara, Spampatti (L), Trevisan. All. Parisi. Vice: Cervellin.CUNEO: Polder 1, Cecconello 5, Bjelica, Lazic 13, Signorile, Kapralova 14, Panetoni (L); Scialanca, Martinez , Colombo, Bakodimou 5. N.e. Bisegna (L), Turco, Sanchez. All. Pintus; vice. AimeARBITRI: Luca Saltalippi e Armando SimbariNOTE – Durata Set: 28’, 26’, 32’; spettatori: 1.420.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Adriano: “Cuneo è una di quelle squadre contro cui dobbiamo fare punti”

    Una settimana dopo il sold out registrato per la sfida con Milano, Bergamo torna al PalaFacchetti. L’avversaria di turno è Cuneo, che arriva a caccia di vittorie. Ma la fame di punti sarà la stessa in entrambi i lati del campo. “Perché veniamo da due sconfitte – ammette Virginia Adriano – E’ pur vero che sapevamo non sarebbe stato facile affrontare Milano e Novara, ma soprattutto con Milano abbiamo giocato molto bene. Perciò cerchiamo di ripetere quella prestazione e di fare quello che abbiamo fatto con Pinerolo, intendo dare il massimo senza metterci addosso troppe pressioni addosso”.E proprio a proposito di pressione, quella del fattore campo sembra aver stregato alcuni match casalinghi. “Può essere che, inconsciamente, la responsabilità di onorare al meglio questa maglia ci metta un po’ di pressione, anche se il PalaFacchetti non è il palazzetto in cui Bergamo ha fatto la storia. Ma i tifosi sono gli stessi e noi sentiamo il dovere di dare tutto per loro. Io aggiungo anche che vedo il nostro come un palazzetto abbastanza grande, soprattutto alto ed è più difficile giocarci. Credo ci sia voluto più del previsto per prendere le misure, ma la sentiamo casa nostra e ora vogliamo regalarle delle belle soddisfazioni”. A cominciare da domenica 8 dicembre, quando la Honda Olivero Cuneo arriverà per dare battaglia.“E’ una di quelle squadre contro cui dobbiamo fare punti e questa è una partita che sarebbe importante vincere. Ma arriverà agguerrita come già l’abbiamo vista in precampionato, perché ha bisogno di fare punti.Scenderanno in campo con tutta la grinta possibile per vincere la partita. Noi dovremo fare altrettanto e puntare sulla nostra battuta, perché, quando facciamo bene al servizio, diamo fastidio a tutti. Dovremo anche mettere un po’ a posto il muro, perché in questo fondamentale, nelle ultime due gare, abbiamo fatto un po’ fatica. E poi trovare i nostri colpi d’attacco e portare in campo tutto quello che prepariamo in allenamento. Chi toglierei a Cuneo? Lazic, che mi sembra una giocatrice “fastidiosa”, con colpi tattici, e poi Panetoni, perché è un gran libero e difende davvero bene”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo Montalvo Bergamo era “mentalmente preparata”, per Akrari a Pinerolo “è mancata intensità”

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle).

    Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2. Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo): “È mancata un po’ di intensità in difesa, anche al servizio non siamo riuscite a metterle in difficoltà. Loro sono una squadra che gioca un po’ a strattoni, aggredisce poi magari cala un po’ e noi non siamo state dietro a questo ritmo”.

    Cese Montalvo Ailama (Bergamo): “È stata una partita dura, sapevamo delle difficoltà di questo match ma eravamo mentalmente preparate e abbiamo giocato bene soprattutto al servizio e a muro riuscendo a portare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna a vincere, Pinerolo battuto a domicilio in tre set

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle). Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2.

    Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    1° SET – Bergamo subito in doppio vantaggio con Evans e Mlejnkova. Cese Montalvo incrementa le lunghezze alternando colpi di potenza a pallonetti ben piazzati (7-11). Piani dai nove metri è una potenza, porta le compagne a +9 (7-16) creando grosse difficoltà alla ricezione di casa. Il primo tempo di Strubbe vale il 12-21. Nel finale la Wash4Green sembra ritornare in partita ma il distacco è troppo ampio e Bergamo chiude 17-25.

    2° SET – Avvio equilibrato nel secondo parziale. Marchiaro schiera Bracchi al posto di Sorokaite. Sylves si piazza bene su Manfredini (5-5) poi è Bergamo a piazzare un mini break che vale il +2 (10-12). Pinerolo riporta palla nella propria metà campo con Akrari, pareggia i conti e supera sempre con la centrale in attacco (13-12). L’errore di Piani regala il 14-12 e coach Parisi ferma il gioco. Manfredini al servizio riporta Bergamo con la testa avanti (17-18). È un testa a testa serrato. Ci pensa Piani al servizio a portare Bergamo sul 2-0 (23-25).

    3° SET – Le ospiti partono forte (1-4) ma la Wash4Green si rimette sulla giusta carreggiata con Smarzek in attacco (6-6). L’equilibrio dura poco, Bergamo in prima linea fa la voce grossa (8-13) e Pinerolo è costretta ad inseguire. Le pinelle provano a rientrare con un buon turno in battuta di Cambi (13-14) ma le ospiti, ripresa palla con Piani si riportano a +4. Nulla da fare per Akrari e compagne, Bergamo vince anche il terzo set 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 0BERGAMO 3(17-25 23-25 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 8, Cambi 1, Sorokaite 1, Akrari 11, Smarzek 12, Perinelli 5, Di Mario (L), Bracchi 9, Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: D’odorico, Bussoli (L), Olinga Andela, Cosi. All. Marchiaro.BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 12, Evans 5, Cese Montalvo 16, Strubbe 6, Piani 11, Armini (L). Non entrate: Mistretta, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara, Carraro, Farina, Adriano. All. Parisi.

    ARBITRI: Serafin, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1283, Durata set: 26′, 28′, 29′; Tot: 83′. MVP: Cese Montalvo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo impegnata sul campo di Pinerolo, Mistretta: “Vogliamo riprendere la scia positiva”

    In Piemonte per difendersi da un nuovo assalto: domenica 24 novembre alle 17, sarà Pinerolo a tentare aggancio e sorpasso su Bergamo che naviga a quota 12 al fianco di Vallefoglia e Busto Arsizio.

    La Wash4green Pinerolo insegue a -2. “Mi aspetto una avversaria che vuole vincere e fare punti, combattiva e pronta a darci del filo da torcere – avverte Alessandra Mistretta – Sono una squadra abbastanza completa e hanno tanti giocatori su cui fare affidamento, per questo dovremo essere brave a trovare i loro punti deboli e giocare su questi, provando a fare il nostro miglior gioco possibile”.

    E Pinerolo, che Bergamo si troverà di fronte? “Veniamo da due partite difficili, con Scandicci e Chieri, contro cui, a tratti, abbiamo saputo giocare molto bene. Quello che vogliamo fare è riprendere la scia positiva che aveva preceduto queste due gare e continuare su quel trend.

    La voglia è quella di portare punti a casa: sappiamo che è difficile, perché quello di Pinerolo è un campo ostico, però la voglia di vincere e fare bene c’è sempre, anche perché abbiamo visto che in questo campionato si possono fare punti con chiunque.

    Siamo tutte, più o meno, in un pugno di punti, quindi è super importante farne per muovere la classifica, a maggior ragione quando si incontra una squadra che ci segue a brevissima distanza. Come per loro, questo sarà il nostro obiettivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo alla prova Scandicci, Parisi: “Serve avere più fiducia nelle nostre possibilità”

    Sei gare. Quattro vittorie. Dodici punti. E il quarto posto in classifica che mette Bergamo allineata alla Savino Del Bene Scandicci, diretta avversaria al PalaWanny di Firenze nel fine settimana. Coach Carlo Parisi fa il punto ai microfoni della società.

    Che cosa pensano i tifosi guardando la classifica, non dovrebbe essere difficile da indovinare. Quali sono invece i pensieri di Carlo Parisi leggendo i numeri di questo avvio di stagione?

    “Ci eravamo prefissati di fare un primo bilancio dopo queste prime 6 partite: penso che dobbiamo essere moderatamente soddisfatti per quello che è stato fatto. Avevamo un calendario che ci metteva di fronte a squadre alla nostra portata, eccetto Conegliano e probabilmente anche Vallefoglia. Devo dire che la squadra se l’è cavata bene, sono state brave”.

    Come si trova l’equilibrio tra l’esaltazione per una bella vittoria e la delusione per la sconfitta?

    “Semplicemente cercando di leggere nella maniera più obiettiva possibile quello che è successo. E’ vero che avremmo potuto fare meglio con Talmassons, ma è anche vero che loro hanno fatto una bella partita: bisogna accettare che alcune volte le cose non vadano come desideriamo, mentre ci sono state partite in cui non partivamo favoriti, come con Vallefoglia, e alla fine la squadra è riuscita a portare a casa non solo la vittoria, ma anche 3 punti che per noi sono fondamentali in questo momento”.

    La sua carriera è fatta da tante storie importanti. E a Bergamo ha iniziato a scriverne una nuova. Ci sono similitudini con il passato?

    “Ogni esperienza è diversa dall’altra. Quello che posso dire è che ancora è troppo presto. Tutti quanti dobbiamo testarci: è un campionato lungo e dobbiamo passare da tanti momenti. Per ora abbiamo fatto un piccolo step, ma da adesso in poi comincia un’altra serie di partite in cui incontreremo squadre nettamente favorite. Dobbiamo giocarle approfittando di quello di buono che è stato fatto finora, scendendo in campo cercando di rubacchiare qualche punto qua e là, quando è possibile. Quando invece ci saranno gare alla nostra portata, dovremo spingere come abbiamo fatto finora”.

    Si rispecchia in questa squadra? Ha l’identità che voleva per lei?

    “La sta prendendo. Ancora non ci siamo, nel senso che è una squadra tutta nuova, tutto è nuovo e ci vogliono i tempi necessari per entrare in sintonia, non solo tra le atlete ma anche lo staff con le atlete, con la stessa Società. Credo che si possa far meglio, di questo sono convinto al 100%. 

    Dobbiamo essere più coscienti del fatto che serve avere più fiducia nelle nostre possibilità e spostare l’attenzione su questo e non sulle cose che non ci vengono bene in questo momento. Puntiamo l’attenzione su quelle che ci vengono bene, perché ce ne sono e la partita di domenica scorsa dice che è una squadra che ha saputo soffrire per guadagnarsi questa vittoria. Quindi siamo sulla buona strada ma, per come la vedo io, ancora c’è da lavorare”.

    Quale partita l’ha entusiasmata maggiormente finora?

    “Quando inizi una stagione in cui tutto è un’incognita, riesci a godere di tutto quello che viene. Quindi, così come abbiamo gioito delle prime due, siamo rimasti un po’ amareggiati per quella con Talmassons. Ma devo dire che la partita di domenica ce la siamo guadagnata sul campo soffrendo veramente tanto, passando anche da momenti in cui poteva girare a loro favore. Invece non è successo e questo è quello che ti fa apprezzare di più la vittoria”.

    Sensazioni in vista di Scandicci?

    “Ho la tipica sensazione di quello che sa di andare a giocare contro una formazione che, se spinge sull’acceleratore, è una squadra che lotta per i primi posti. Noi dobbiamo fare tesoro della gara di Conegliano per capire che, come in quel terzo set, nel momento in cui giochi più sciolto e aggressivo puoi costringere le avversarie più forti a mettere una marcia in più se vogliono batterti. Il lavoro di questa settimana è stato quello di scendere in campo con lo spirito di quel set. Devi dare il 100% per testare le squadre forti, provare a metterle in difficoltà e vedere come reagiscono”.

    Guardiamo anche in casa d’altri: il campionato sta andando come se lo aspettava? Conegliano è già al top?

    “Conegliano è al top perché ha una struttura consolidata negli anni. Gli innesti sono sempre compatibili con il tipo di gioco delle ultime stagioni, anzi la qualità è ulteriormente aumentata. Per il resto vedo squadre che non hanno ancora trovato i giusti equilibri per un motivo o per l’altro e per problematiche che non si possono prevedere.

    E’ una fase del campionato in cui spingono molto le squadre che vengono dal basso: stanno trovando la quadra e si vede, perché stanno rubacchiando punti di qua e di là. Le più blasonate, che devono gestire, oltre a rinnovi di organici, anche le coppe, è possibile che perdano qualcosa per strada, ma alla lunga i valori verranno fuori”.

    Ci saranno sorprese?

    “Sinceramente non so. Questa prima parte dice che Conegliano è più avanti di tutte. Noi stiamo per fare i conti con una fase del Campionato in cui incontreremo squadre più forti. Dobbiamo venirne fuori meglio possibile, perché poi ricominciano match in cui dovremo riprendere a fare i punti. Pensiamo a mantenere i piedi ben saldi e a ricordare quale è il nostro obiettivo finale: salvarci meglio e prima possibile”.

    E allora, appuntamento a domenica 10 novembre, alle 16.30, a Palazzo Wanny, a Firenze, e in diretta su DAZN. Score on line in diretta anche su volleybergamo1991.it al fischio d’inizio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO