consigliato per te

  • in

    Primo test match: Bergamo supera Brugherio

    Primo allenamento congiunto e subito buone indicazioni. L’Agnelli Tipiesse supera Brugherio, formazione di serie A3 con i Diavoli Rosa che si prendono la soddisfazione di conquistare il set aggiuntivo. Già in evidenza Tim Held con 14 punti (67%); a riposo precauzionale Cominetti e Cargioli, rimpiazzati nello starting da Mazzon e Cioffi. Prossimo allenamento congiunto, sempre al Palasport di Bergamo, con Reggio Emilia: appuntamento sabato 10 con inizio riscaldamento alle 16.30 (ingresso libero).
    Il commento di Daniele Morato: “Un test positivo – spiega il vice allenatore rossoblù, al termine dell’incrocio con il suo recente passato -. Le sensazioni sono più che confortanti, il gruppo c’è e si vede. Bene in battuta e in attacco. Tra gli aspetti da sistemare il fondamentale muro e difesa, ma sappiamo dove intervenire e lavorare. Il tempo a disposizione c’è tutto e la direzione è quella giusta”
    Bergamo-Brugherio 3-0 (3-1)(25-19 25-17 25-12; 21-25)Agnelli Tipiesse: Jovanovic 4, Mazzon 11, Copelli 9, Padura Diaz 6, Held 14, Cioffi 4, Toscani (L), De Luca (L), Catone, Lavorato, Pahor 6, Baldi 4. N.e. Cargioli, Cominetti. All. GraziosiDiavoli Rosa: Viganò 1, Biffi 2, Chiloiro 6, Innocenzi 6, Ichino 17, Carpita 6, Marini (L), Selleri, Consonni 6, Mancini 3. N.e. Barotto, Frattini, Montermini. All. Durand LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo, il nuovo capitano è Roberto Cominetti

    Nuovo ciclo e nuovo capitano. Se Antonio Cargioli è ormai un bergamasco acquisito e ha alzato per primo una Coppa Italia e due Supercoppe nell’arco di due campionati, l’Agnelli Tipiesse ora ha scelto un orobico purosangue: Roberto Cominetti. Un segnale particolarmente significativo, che rinsalda ulteriormente il legame rossoblù con le radici e con la storia. Il 25enne schiacciatore, nato e cresciuto in città, ha mosso i primi passi nell’Olimpia prima di un giro d”Italia concluso pochi mesi fa a Reggio Emilia con il “double” Coppa Italia e playoff, con la soddisfazione ulteriore del premio di miglior giocatore in entrambe le circostanze.
    IL CARISMA NEL DNA – “Un onore e un orgoglio ricoprire il ruolo. Ringrazio il tecnico Gianluca Graziosi e la società per la fiducia che hanno riposto in me. Fin da bambino mi è sempre stata attribuita l’etichetta di un elemento competitivo, battagliero che con il giusto temperamento riusciva ad esprimersi al meglio. Questo è il mio punto di forza e dovrò riuscire a trasmettere tutta la mia carica ai ragazzi sia nei momenti positivi, ma soprattutto in quelli di difficoltà”.
    PASSAGGIO DI TESTIMONE – “Cargioli è un uomo intelligente, sveglio, rispettoso e che ho sempre stimato; è stato, è e sarà sempre una figura molto importante all’interno dello spogliatoio. Sono certo che lui e Padura Diaz saranno due ottime spalle”.
    AMBIENTE E ALCHIMIA – “Il gruppo è nuovo, siamo giovani e sono molto contento del rapporto che si è instaurato tra di noi. Stiamo bene insieme, ridiamo e scherziamo nei momenti opportuni e quando lavoriamo siamo molto concentrati per seguire le indicazioni del coach. Ci sono tutte le basi per far sì che sia una grande stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    The final countdown. Lunedì inizia la campagna abbonamenti

    Lunedì 29 agosto, ore 10. Ecco il giorno e l’ora da segnare in rossoblu sull’agenda. Scatta la campagna abbonamenti dell’Agnelli Tipiesse. “Si riaccende lo spettacolo” è il claim che, per essere concretizzato a dovere, ha bisogno di tutto il supporto, la presenza e la spinta dei tifosi bergamaschi. Ecco perché la società ha varato una linea in modalità “economy” per le 13 partite interne di regular season. La “casa”, come noto, tornerà ad essere il Palasport di Bergamo.
    E c’è di più. Stavolta ad essere premiata non sarà solo la fedeltà, ma pure la celerità. Perché al primo tifoso che si abbonerà verrà regalato il pallone ufficiale firmato dai giocatori.
    In collaborazione con MidaTicket, di seguito il link tramite il quale effettuare la sottoscrizione https://www.midaticket.it/eventi/agnelli-tipiesse-bergamo.Ora la palla passa a voi. E l’attacco è senza muro. Vi aspettiamo!
    LE TARIFFE *Genitori + 2 figli Under 18 > euro 180Genitori + 1 figlio Under 18 > euro 150Tribuna numerata > euro 140Standard > euro 65Under 18 > euro 35*esclusi i diritti di prevendita LEGGI TUTTO

  • in

    “Si riaccende lo spettacolo”: ecco la campagna abbonamenti

    “Si riaccende lo spettacolo”. Bergamo lancia così la campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023. Nel giorno dell’annuncio del ritorno nell’impianto cittadino, la società aveva promesso tariffe votate unicamente ad alimentare la passione dei tifosi. In effetti sarà così. “Perché ogni partita sia una festa”, una sorta di motto che ha cominciato a riecheggiare e a scaldare il cuore della gente. Anche sulla scia dell’ambiente che si era creato nella magica serata della Supercoppa vinta su Reggio Emilia. Tanti a poco, non pochi a tanto. In soldoni il messaggio è proprio questo. Famiglie e giovani, per un tifo che sia trasversale. Di generazione in generazione. Con opportunità alla portata di tutti.
    LE TARIFFE *Genitori + 2 figli Under 18 > euro 180Genitori + 1 figlio Under 18 > euro 150Tribuna numerata > euro 140Standard > euro 65Under 18 > euro 35*esclusi i diritti di prevendita
    In cabina di regia riecco MidaTicket, il partner già di Olimpia nei primi anni di serie A2. Un altro modo per attingere dal passato e proiettarsi nel futuro.Seguiranno dettagli circa i tempi e le modalità di sottoscrizione.
    Si ricorda che il torneo della squadra di coach Gianluca Graziosi inizierà domenica 9 ottobre alle 18 in trasferta contro Cantù mentre il debutto casalingo è previsto sette giorni dopo, al Palasport di Bergamo, alla stessa ora, con la matricola Pordenone. LEGGI TUTTO

  • in

    Il nuovo che avanza: Daniele Morato, un pluridecorato in rossoblù

    Tra i tecnici in rampa di lancio su scala nazionale il suo nome è uno tra i più gettonati. Ma guai a farglielo notare. Ed è giusto così, per un profilo che fa dell’umiltà, del sacrificio e della passione le sue doti primarie miscelate ad una cultura del lavoro da “copia e incolla” con quella di Gianluca Graziosi. Non per niente Bergamo lo ha scelto come nuovo vice del tecnico marchigiano. Daniele Morato, classe 1989, originario di Colico (Lecco), sbarca per la prima volta in serie A2, lo fa in punta di piedi sebbene il suo curriculum sia già costellato di allori come se piovesse (campione d’Italia Under 17 per la seconda stagione consecutiva e vittoria della Junior League, gli ultimi in ordine di tempo). Tutto merito della crescita, dapprima come giocatore e poi come coach, nella fucina di talenti di Brugherio. Perché i Diavoli Rosa di Brugherio non sono solamente uno dei serbatoi migliori per ciò che concerne i giocatori, ma anche sotto il profilo dei coach.
    BRUGHERIO NEL SANGUE – “I Diavoli Rosa sono stati parte di me per 14 anni, in campo ed in panchina. Danilo Durand, a cui devo tutto, è il mio maestro. A Brugherio ho imparato ogni virgola di ciò che sono oggi. Sono arrivato ragazzino e me ne vado adulto. Il ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno insegnato a vivere la pallavolo all’insegna del fair-play, nella maniera più sana e genuina permettendomi, allo stesso tempo, di realizzare tanti dei miei sogni. Facendolo, oltretutto, con il piacere di stare in palestra divertendosi e trovando empatia totale con i ragazzi”
    A PROPOSITO DI SOGNI REALIZZATI – “Abbiamo vinto tanto, siamo arrivati parecchie volte ad un passo dal traguardo. Trionfare due volte consecutive in Under 17 non è cosa da poco, come vincere la Junior League Under 20. Però sentivo la necessità di fare un upgrade per il mio percorso. Certo che passare da un settore giovanile ad una delle società più blasonate della A2 è un qualcosa che rappresenta un’occasione straordinaria”.
    VOGLIA DI SERIE A – “Sentivo l’esigenza di testare qualcosa di diverso rispetto a ciò a cui sono stato abituato praticamente da sempre. Rapportarsi con l’universo Seniores sarà una chance enorme per entrare in un contesto nel quale posso solo abbassare la testa ed imparare anche la minima sfumatura. Ho tutta l’intenzione di farlo”.
    IL “PRIMO” IDEALE – “Anche Gianluca Graziosi si è formato facendo tutto l’iter giovanile per poi togliersi grandi soddisfazioni pure con le Nazionali. Siamo già in sintonia, anche perché per me era fondamentale avere una guida di tale spessore che ritengo la migliore possibile. Ora starà a me far fruttare a pieno un’occasione di tale prestigio. Sono ambizioso e determinato, con la ferma intenzione di salire ogni step per arrivare in alto con Bergamo”. LEGGI TUTTO

  • in

    A Bergamo. Per Bergamo e per i bergamaschi

    Lo scorso anno per la Supercoppa e per i play-off. Nella prossima stagione, il Palasport di Bergamo tornerà ad essere la casa rossoblù. L’ultima partita in regular season nell’impianto risaliva al 14 febbraio del 2020, nel giorno della festa degli innamorati. E, come tutti gli incastri telecomandati dal destino, al momento giusto e nel luogo giusto, è sempre l’amore il filo conduttore. Quello che agli albori di una storia tutta da scrivere e da vivere aveva portato la famiglia Agnelli a fare di Borgo Palazzo il fiore all’occhiello del senso d’appartenenza ad un territorio. Dai valori sani dell’oratorio ad una realtà sempre più radicata e protagonista, rigorosamente a piccoli passi, fino all’approdo in serie A. Dopo gli anni Duemila se l’era conquistata nel 2006 con allenatore Luciano Cominetti – il papà del neoacquisto Roberto -, per poi ritrovarla esattamente dieci anni dopo. Nel dicembre del 2016, con coach Gianluca Graziosi già al timone, era arrivato Igor Jovanovic, abilissimo nel far virare la stagione rossoblù fino alla semifinale play-off. Proprio nella fase in cui il palleggiatore serbo riabbraccia i colori orobici, la struttura di via Cesare Battisti riapre le porte in pianta stabile alla pallavolo maschile. Cominetti, Graziosi e Jovanovic, tre cognomi e tre chiavi verso il presente proiettato nel futuro.
    “Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo – sottolinea il presidente Angelo Agnelli -. In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, la precisa volontà di lanciare un segnale forte ci ha guidato ad un qualcosa che sembrava di difficile se non impossibile attuazione. Ma Bergamo e la sua gente meritavano uno sforzo simile. Senza naturalmente dimenticare ed essere sempre grati a Cisano, con cui il legame è e resta solidissimo come la sinergia, per due anni densi di soddisfazioni e sempre all’insegna della collaborazione nonché dell’assoluta disponibilità. Vogliamo trasformare ogni partita in una festa e far respirare ancora ai tifosi il clima che, nel tempo, si era trasformato nella più piacevole delle abitudini. La soddisfazione più grande è sempre stata vedere il Palasport gremito da tanti giovanissimi con le loro famiglie. L’intento è quello di ripercorrere la stessa via, che negli anni ci ha consentito di divenire una realtà altamente considerata nel panorama pallavolistico italiano. Lo faremo sempre con il nostro stile, di lavoratori guidati dalla passione per lo sport e impegnati nel portare in alto il carattere e le caratteristiche che contraddistinguono i bergamaschi”.
    GRAZIE ASSESSORE – “Un ringraziamento, vero e sincero, all’Assessore allo Sport del Comune Loredana Poli per il lavoro che ha svolto affinché si realizzasse il nostro ritorno in città. E’stata determinante con la sua tenacia e la sua passione garantendoci un sostegno essenziale”.
    ABBONAMENTI – Il vicepresidente Andrea Callioni gioca d’anticipo: “Vogliamo riportare il Palasport alla cornice della Supercoppa. Una serata indimenticabile, per il risultato finale ma anche per tutte le emozioni che ci ha regalato la nostra gente. Non è stato un punto d’arrivo, bensì il miglior modo per ricominciare. Con un abbraccio più caloroso che mai di tutti gli appassionati che hanno a cuore la squadra e la società. Verrà varata una campagna a condizioni decisamente vantaggiose nella quale non mancheranno i pacchetti e le agevolazioni. Fidelizzare è determinante, siamo consci delle problematiche a cui ci obbliga la situazione attuale perciò abbiamo deciso d’andare incontro il più possibile a chi, anche in questi due anni, non ha mai fatto mancare il supporto seppur forzatamente da lontano. Più saremo e meglio staremo”. LEGGI TUTTO

  • in

    A Bergamo arriva il terzo figlio d’arte: è Lavorato

    Di RedazioneTerzo figlio d’arte nella Bergamo di serie A2 maschile per la stagione 2022/2023 a chiudere il roster arriva il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) che si unisce agli altri due neoacquisti Tim Held e Roberto Cominetti. Il novello rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. E’ stato un grande atleta anche il nonno Gianfranco Baraldi mezzofondista nove volte campione italiano e con due Olimpiadi fatte: a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960. “Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola” sono le prime parole di Lavorato. “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare” aggiunge il nuovo giocatore dell’Olimpia. “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale” dice sempre il posto tre dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva” conclude il giovane centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO