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    Mantova, Acqui Terme e Motta: gran finale di regular season

    Il Belluno Volley si affaccia all’ultimo mese di stagione regolare. E, soprattutto, alle tre partite che faranno calare il sipario sul campionato di Serie A3 Credem Banca, prima che i playoff si prendano la scena. Sarà un trittico “tosto”, se è vero che i rinoceronti – attualmente terzi in graduatoria – dovranno affrontare la capolista, la quarta della classe e, nel mezzo, una formazione in piena corsa per la post season.
    Ma andiamo con ordine, perché domenica 10 marzo, alle 18, scocca l’ora di un autentico big match: nell’impianto di Lambioi, approda il Gabbiano capoclassifica. E i mantovani dell’ex Novello, che nel fine settimana saranno protagonisti delle finali di Coppa Italia, avranno una motivazione in più per strappare un risultato positivo dalle Dolomiti: in caso di successo, infatti, metterebbero al sicuro il primato. 
    Poi, domenica 17, ci si rimette in viaggio per l’ultima trasferta: in Piemonte, a Valenza (in provincia di Alessandria), dove il collettivo di coach Gian Luca Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme di un altro ex, Graziani. La stessa Negrini ha accusato una leggera flessione (è reduce dal ko di Salsomaggiore Terme contro la WiMore, fanalino di coda), ma rimane pur sempre l’unica squadra che, finora, è riuscita a sbancare la Spes Arena: era il 17 dicembre. Infine, la chiusura col botto: ovvero, la sfida diretta del 24 marzo contro la Senini Motta di Livenza. Una compagine staccata di una sola lunghezza rispetto ai bellunesi, ma con una gara in più. E, pure in questo caso, dall’altra parte della rete ci sarà un’altra conoscenza dei colori biancoblù: Alberto Saibene. 
    Tre tappe al traguardo: parte la volata. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Grande carattere, decisiva la nostra voglia di vincere»

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 
    ATTACCARE – «Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva». Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: «Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break». 
    FIRMA – Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: «Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale -. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti». All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova.  LEGGI TUTTO

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    Belluno non si ferma più: anche Bologna ko

    Sesta vittoria di fila, al termine di un’autentica maratona pallavolistica: il Belluno Volley non si ferma più. Tantomeno in terra emiliana, dove aveva già rotto l’incantesimo in occasione della trasferta di Salsomaggiore Terme.

    E si ripete pure al Palasavena: in casa di quella Geetit Bologna che, davanti al suo pubblico, aveva sempre regalato dei dispiaceri ai rinoceronti. Tre volte su tre, compresa la finale playoff di B1, nel 2021. Ma questa è un’altra storia. Ed è pure un’altra squadra: il gruppo di Colussi recupera due volte da situazioni di svantaggio. E strappa due punti di platino, anche perché permettono di conservare il terzo posto, insidiato da una Motta capace di sbancare il parquet della capolista Mantova. Grande prova di carattere, quindi. E a muro: un fondamentale in cui i bellunesi sono saliti decisamente di colpi nel momento topico. E ora? Un weekend di stop per lasciare spazio alle finali della Coppa Italia di Serie A3: il prossimo impegno – il terzultimo della regular season – è in calendario domenica 10 marzo, alla Spes Arena, contro la capoclassifica. 

    Coach Colussi schiera in campo: Reyes Leon e Bucko in banda, Bisi opposto a Ferrato, Mozzato e Antonaci centrali, Orto libero. Coach Guarnieri risponde con: Giampietri e Omaggi al centro, i tre schiacciatori Baciocco, Sacripanti e Maletti, il palleggiatore Sitti e Brunetti libero.

    Il primo tentativo di fuga è dei padroni di casa, abili a sfruttare l’incisività al servizio di Sacripanti e a portarsi a +3 (13-10). Non si fa attendere, comunque, la reazione dolomitica, con Mozzato a inchiodare il pallone del 14-14. Ma, nella fase chiave, si prende la scena Maletti, che con un contrattacco e un “Monster Block” regala il 22-18 alla Geetit. Gli ospiti provano a risalire la corrente. E Reyes, artefice di un servizio vincente, fa sentire il fiato sul collo agli emiliani: 23-22. L’ultima parola, però, spetta ancora a Maletti. 

    Strada in salita pure nel secondo parziale, se è vero che Omaggi mura prima Bucko (per il 7-3) e poi Mozzato (10-6). Ma capitan Bisi e compagni hanno il merito di non disunirsi. Anzi, riannodano il filo della loro pallavolo e orchestrano una rimonta che si perfezionerà grazie al secondo tocco, sotto rete, di Ferrato per la parità a quota 18. E Bucko mette la freccia e sorpassa, con il contrattacco del 23-22. Nel finale, poi, risultano decisivi due errori in sequenza dei bolognesi: Minelli sbaglia il servizio, Maletti commette invasione. E si perfeziona il 25-23 bellunese. 

    Tutto in equilibrio, quindi. E lo stesso equilibrio accompagnerà anche buona parte del terzo round. A metà parziale, però, la Geetit prende il centro del palcoscenico. E allunga, sfruttando il “braccio armato” di Sacripanti (16-13) e il muro di Baciocco (+5). Spalle al muro, è vietato sbagliare. Anche se, in realtà, gli errori non mancano: specialmente dai nove metri. Ma da entrambe le parti. E così il quarto atto si trasforma in un lunghissimo punto a punto. Basti pensare che il primo break, a favore dei biancoblù, arriva addirittura sul 23-21, nel momento in cui Listanskis attacca sull’asta: il neo entrato Stufano firma il 24-21. E Omaggi manda fuori il servizio del 25-22. 

    Si va al tie-break. E il Belluno Volley alza subito la voce a muro (2-0), mentre Stufano, come accaduto a Brugherio, ha un ottimo impatto entrando dalla panchina e, con tre punti in un amen, garantisce il 12-6. È fatta. È ancora un finale di sorrisi: per la sesta volta consecutiva. 

    GEETIT BOLOGNA-BELLUNO VOLLEY 2-3 (25-22, 23-25, 25-18, 22-25, 9-15)GEETIT BOLOGNA: Giampietri 12, Omaggi 4, Sitti, Baciocco 16, Sacripanti 17, Maletti 17; Brunetti (L), Minelli 1, Aprile, Listanskis, Ronchi. N.e. Serenari. Allenatore: F. Guarnieri.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Bisi 18, Reyes 11, Bucko 15, Mozzato 7, Antonaci 6; Orto (L), Schiro 4, I. Martinez. Stufano 4. N.e. Guolla, G. Martinez, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. NOTE. Durata set: 32’, 33’, 34’, 31’, 31’, 19’. totale: 2h29’. Bologna: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 21, v. 5, m. 10. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley “6” super: battuta anche la Geetit in Emilia

    Sesta vittoria di fila, al termine di un’autentica maratona pallavolistica: il Belluno Volley non si ferma più. Tantomeno in terra emiliana, dove aveva già rotto l’incantesimo in occasione della trasferta di Salsomaggiore Terme. E si ripete pure al Palasavena: in casa di quella Geetit Bologna che, davanti al suo pubblico, aveva sempre regalato dei dispiaceri ai rinoceronti. Tre volte su tre, compresa la finale playoff di B1, nel 2021. Ma questa è un’altra storia. Ed è pure un’altra squadra: il gruppo di Colussi recupera due volte da situazioni di svantaggio. E strappa due punti di platino, anche perché permettono di conservare il terzo posto, insidiato da una Motta capace di sbancare il parquet della capolista Mantova. Grande prova di carattere, quindi. E a muro: un fondamentale in cui i bellunesi sono saliti decisamente di colpi nel momento topico. E ora? Un weekend di stop per lasciare spazio alle finali della Coppa Italia di Serie A3: il prossimo impegno – il terzultimo della regular season – è in calendario domenica 10 marzo, alla Spes Arena, contro la capoclassifica. 
    FIATO SUL COLLO – Il primo tentativo di fuga è dei padroni di casa, abili a sfruttare l’incisività al servizio di Sacripanti e a portarsi a +3 (13-10). Non si fa attendere, comunque, la reazione dolomitica, con Mozzato a inchiodare il pallone del 14-14. Ma, nella fase chiave, si prende la scena Maletti, che con un contrattacco e un “Monster Block” regala il 22-18 alla Geetit. Gli ospiti provano a risalire la corrente. E Reyes, artefice di un servizio vincente, fa sentire il fiato sul collo agli emiliani: 23-22. L’ultima parola, però, spetta ancora a Maletti. 
    RIMONTA – Strada in salita pure nel secondo parziale, se è vero che Omaggi mura prima Bucko (per il 7-3) e poi Mozzato (10-6). Ma capitan Bisi e compagni hanno il merito di non disunirsi. Anzi, riannodano il filo della loro pallavolo e orchestrano una rimonta che si perfezionerà grazie al secondo tocco, sotto rete, di Ferrato per la parità a quota 18. E Bucko mette la freccia e sorpassa, con il contrattacco del 23-22. Nel finale, poi, risultano decisivi due errori in sequenza dei bolognesi: Minelli sbaglia il servizio, Maletti commette invasione. E si perfeziona il 25-23 bellunese. 
    SPALLE AL MURO – Tutto in equilibrio, quindi. E lo stesso equilibrio accompagnerà anche buona parte del terzo round. A metà parziale, però, la Geetit prende il centro del palcoscenico. E allunga, sfruttando il “braccio armato” di Sacripanti (16-13) e il muro di Baciocco (+5). Spalle al muro, è vietato sbagliare. Anche se, in realtà, gli errori non mancano: specialmente dai nove metri. Ma da entrambe le parti. E così il quarto atto si trasforma in un lunghissimo punto a punto. Basti pensare che il primo break, a favore dei biancoblù, arriva addirittura sul 23-21, nel momento in cui Listanskis attacca sull’asta: il neo entrato Stufano firma il 24-21. E Omaggi manda fuori il servizio del 25-22. 
    IMPATTO – Si va al tie-break. E il Belluno Volley alza subito la voce a muro (2-0), mentre Stufano, come accaduto a Brugherio, ha un ottimo impatto entrando dalla panchina e, con tre punti in un amen, garantisce il 12-6. È fatta. È ancora un finale di sorrisi: per la sesta volta consecutiva. 

    GEETIT BOLOGNA-BELLUNO VOLLEY 2-3
    PARZIALI: 25-22, 23-25, 25-18, 22-25, 9-15.
    GEETIT BOLOGNA: Giampietri 12, Omaggi 4, Sitti, Baciocco 16, Sacripanti 17, Maletti 17; Brunetti (L), Minelli 1, Aprile, Listanskis, Ronchi. N.e. Serenari. Allenatore: F. Guarnieri.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Bisi 18, Reyes 11, Bucko 15, Mozzato 7, Antonaci 6; Orto (L), Schiro 4, I. Martinez. Stufano 4. N.e. Guolla, G. Martinez, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. 
    ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. 
    NOTE. Durata set: 32′, 33′, 34′, 31′, 31′, 19′. totale: 2h29′. Bologna: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 21, v. 5, m. 10. 

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    Turno infrasettimanale in Emilia: rinoceronti attesi dalla Geetit

    L’ultima fatica di un febbraio intensissimo: domani sera (mercoledì 28, ore 20.30), nel turno infrasettimanale valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley sarà di scena in Emilia: a San Lazzaro di Savena, dove affronterà la Geetit Bologna. Una compagine che i rinoceronti hanno piegato in tre set nel match d’andata (anche quello, per uno strano scherzo del calendario, giocato infrasettimanalmente), occupa il quartultimo posto in graduatoria. Ma sta vivendo il miglior momento del suo cammino: basti pensare che è reduce da tre vittorie consecutive – l’ultima delle quali ottenuta a Cagliari con il Cus – e ha mosso la classifica in cinque delle ultime sei occasioni. 
    DUECENTO ALL’ORA – Per questo, capitan Fabio Bisi invita tutta la truppa a prestare la massima attenzione. «La Geetit è una squadra che non va sottovalutata nella maniera più assoluta. Anche perché la partita arriva a poche ore di distanza da quella disputata alla Spes Arena col Monge Gerbaudo. No, non sarà un impegno semplice: né dal punto di vista fisico, né mentale. Dovremo mantenere alta la concentrazione e andare a 200 all’ora».
    FATICA E ASSENZE – In Emilia ci sarà da battagliare. Come accaduto domenica scorsa, nel faccia a faccia con Savigliano: «Rispetto al solito abbiamo un po’ faticato, anche perché non eravamo al 100 per cento e qualcuno non ha nemmeno potuto scendere in campo perché infortunato». Il riferimento è a Gonzalo Martinez, alle prese con un problema al ginocchio. E ad Andrea De Col, rallentato dalla schiena. «In più, ci siamo trovati di fronte un avversario che si è espresso su buoni livelli e ci ha messo in difficoltà per almeno metà gara».  
    NESSUN CALCOLO – I rinoceronti vantano una striscia aperta di cinque successi. E si sono già assicurati l’accesso ai playoff: «Il duro lavoro condotto in palestra sta dando i risultati sperati – riprende il ventinovenne originario di Modena -. E ne siamo contenti. Tuttavia, è necessario continuare su questo trend per cercare di raggiungere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff». Il Belluno Volley occupa il terzo posto, tallonato dalla Senini Motta, a -2, mentre la piazza d’onore è 5 lunghezze più su: «Non è il caso di impostare calcoli – conclude Bisi -. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo fare del nostro meglio e strappare punti in ogni partita. Ormai manca poco, poi ai playoff ce la giochiamo con tutti. Ad ogni mondo, parlando della post season, nelle sfide decisive è sempre meglio avere il fattore campo a favore».  
    ARBITRI E DINTORNI – Tornando al match del Palasavena, la coppia arbitrale sarà formata da Eleonora Candeloro di Pescara e Roberto Russo di Genova. In merito ai precedenti, l’ago della bilancia pende leggermente a favore della Geetit: quattro successi contro i tre bellunesi, se si considera pure il doppio confronto della finale playoff di B, nel 2021. Come di consueto, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Bologna: “Impegno non facile, manteniamo alta la concentrazione”

    L’ultima fatica di un febbraio intensissimo: mercoledì 28, ore 20.30, nel turno infrasettimanale valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley sarà di scena in Emilia: a San Lazzaro di Savena, dove affronterà la Geetit Bologna. Una compagine che i rinoceronti hanno piegato in tre set nel match d’andata (anche quello, per uno strano scherzo del calendario, giocato infrasettimanalmente), occupa il quartultimo posto in graduatoria. Ma sta vivendo il miglior momento del suo cammino: basti pensare che è reduce da tre vittorie consecutive – l’ultima delle quali ottenuta a Cagliari con il Cus – e ha mosso la classifica in cinque delle ultime sei occasioni. 

    Per questo, capitan Fabio Bisi invita tutta la truppa a prestare la massima attenzione. “La Geetit è una squadra che non va sottovalutata nella maniera più assoluta. Anche perché la partita arriva a poche ore di distanza da quella disputata alla Spes Arena col Monge Gerbaudo. No, non sarà un impegno semplice: né dal punto di vista fisico, né mentale. Dovremo mantenere alta la concentrazione e andare a 200 all’ora”.

    In Emilia ci sarà da battagliare. Come accaduto domenica scorsa, nel faccia a faccia con Savigliano: “Rispetto al solito abbiamo un po’ faticato, anche perché non eravamo al 100 per cento e qualcuno non ha nemmeno potuto scendere in campo perché infortunato”.

    Il riferimento è a Gonzalo Martinez, alle prese con un problema al ginocchio. E ad Andrea De Col, rallentato dalla schiena. “In più, ci siamo trovati di fronte un avversario che si è espresso su buoni livelli e ci ha messo in difficoltà per almeno metà gara”.  

    I rinoceronti vantano una striscia aperta di cinque successi. E si sono già assicurati l’accesso ai playoff: “Il duro lavoro condotto in palestra sta dando i risultati sperati – riprende il ventinovenne originario di Modena -. E ne siamo contenti. Tuttavia, è necessario continuare su questo trend per cercare di raggiungere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff“.

    Il Belluno Volley occupa il terzo posto, tallonato dalla Senini Motta, a -2, mentre la piazza d’onore è 5 lunghezze più su: “Non è il caso di impostare calcoli – conclude Bisi –. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo fare del nostro meglio e strappare punti in ogni partita. Ormai manca poco, poi ai playoff ce la giochiamo con tutti. Ad ogni mondo, parlando della post season, nelle sfide decisive è sempre meglio avere il fattore campo a favore“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Leonardo Ferrato: “Le cinque vittorie consecutive? Frutto del lavoro in palestra”

    Il primo obiettivo è stato centrato con quattro giornate d’anticipo: la qualificazione ai playoff di Serie A3. Obiettivo minimo, è vero. Ma importante perché rappresenta una prima volta nella storia del Belluno Volley. Decisiva, in questo senso, una striscia di vittorie che ha raggiunto quota cinque: dal derby con Sandonà alla trasferta di Salsomaggiore Terme, passando per l’anticipo con Sarroch, il confronto di Brugherio. E il recente scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano, piegato in quattro set. 

    Ad analizzare il match di domenica scorsa, dalla cabina di regia, è un Leonardo Ferrato sempre più padrone della situazione: “Rispetto alle ultime partite, siamo entrati in campo in maniera un po’ contratta. Eravamo troppo tesi. In più, sapevamo che Savigliano non era un avversario da sottovalutare ma, allo stesso tempo, stava attraversando un momento di difficoltà. Alla fine, però, è emersa la sicurezza nei nostri mezzi. E siamo riusciti ad avere la meglio. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che siamo e di ciò che possiamo fare“. Il pokerissimo di successi non è nato in maniera casuale: “È frutto del lavoro in palestra, oltre che di un atteggiamento diverso da parte nostra. Sia in settimana, sia in gara“. 

    Ferrato sta esprimendo una pallavolo sempre più continua e qualitativa. E ha un chiodo fisso in testa: “Cerco sempre di trovare soluzioni nuove, in particolare al centro. Adesso il mio unico pensiero è quello di coinvolgere tutti i miei compagni. Poi, si sa, i primi scambi del match servono pure per capire a chi dare la palla dal 20 in poi“. 

    Non c’è tempo, però, per godersi il 3-1 sui piemontesi, visto che incombe un turno infrasettimanale di campionato: mercoledì sera (ore 20.30), i bellunesi raggiungeranno San Lazzaro di Savena, dove se la vedranno con la Geetit Bologna. “È un impegno da non sottovalutare, anche perché siamo fuori casa. Ma andremo in Emilia tranquilli. E ce la giocheremo“. Nel frattempo, il secondo posto è a -5. E la vice capolista San Donà ha una gara in più rispetto ai rinoceronti: “Meno pensiamo alla classifica – conclude Ferrato – e meglio è. Ora vogliamo solo proseguire la nostra striscia di vittorie“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrato dirige l’orchestra: «Prioritario coinvolgere tutti»

    Il primo obiettivo è stato centrato con quattro giornate d’anticipo: la qualificazione ai playoff di Serie A3. Obiettivo minimo, è vero. Ma importante perché rappresenta una prima volta nella storia del Belluno Volley. Decisiva, in questo senso, una striscia di vittorie che ha raggiunto quota cinque: dal derby con Sandonà alla trasferta di Salsomaggiore Terme, passando per l’anticipo con Sarroch, il confronto di Brugherio. E il recente scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano, piegato in quattro set.
    CONSAPEVOLEZZA – Ad analizzare il match di domenica scorsa, dalla cabina di regia, è un Leonardo Ferrato sempre più padrone della situazione: «Rispetto alle ultime partite, siamo entrati in campo in maniera un po’ contratta. Eravamo troppo tesi. In più, sapevamo che Savigliano non era un avversario da sottovalutare ma, allo stesso tempo, stava attraversando un momento di difficoltà. Alla fine, però, è emersa la sicurezza nei nostri mezzi. E siamo riusciti ad avere la meglio. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che siamo e di ciò che possiamo fare». Il pokerissimo di successi non è nato in maniera casuale: «È frutto del lavoro in palestra, oltre che di un atteggiamento diverso da parte nostra. Sia in settimana, sia in gara».
    SOLUZIONI NUOVE – Ferrato sta esprimendo una pallavolo sempre più continua e qualitativa. E ha un chiodo fisso in testa: «Cerco sempre di trovare soluzioni nuove, in particolare al centro. Adesso il mio unico pensiero è quello di coinvolgere tutti i miei compagni. Poi, si sa, i primi scambi del match servono pure per capire a chi dare la palla dal 20 in poi».
    IN EMILIA – Non c’è tempo, però, per godersi il 3-1 sui piemontesi, visto che incombe un turno infrasettimanale di campionato: mercoledì sera (ore 20.30), i bellunesi raggiungeranno San Lazzaro di Savena, dove se la vedranno con la Geetit Bologna. «È un impegno da non sottovalutare, anche perché siamo fuori casa. Ma andremo in Emilia tranquilli. E ce la giocheremo». Nel frattempo, il secondo posto è a -5. E la vice capolista San Donà ha una gara in più rispetto ai rinoceronti: «Meno pensiamo alla classifica – conclude Ferrato – e meglio è. Ora vogliamo solo proseguire la nostra striscia di vittorie».
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