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Intensità da playoff: i bellunesi la spuntano al quinto set

Questi sono i playoff: intensi, aspri, accesi. Una centrifuga di emozioni e di saliscendi. Ma alla fine, per il Belluno Volley, è buona la prima: anzi, buonissima. I rinoceronti la spuntano al termine di cinque set ad altissima intensità. E, con certosina pazienza e maestria, ricuciono due situazioni di svantaggio. Non era facile, di fronte a un avversario dall’elevato potenziale – soprattutto in attacco – come Acqui Terme. E, per di più, in Piemonte. Nel successo al quinto set, figlio della tenacia di un gruppo che non molla mai, è indelebile l’impronta di capitan Bisi, autore di 20 punti e di una serie di giocate determinanti. E ora? Per passare il turno e accedere ai quarti di finale, basterà vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 7 (ore 18) alla Spes Arena.

RIBALTONE – Acqui Terme forza subito al servizio. E crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica. In ogni caso, si gioca sul filo dell’equilibrio: un buon turno al servizio di Bisi (6 punti nel parziale per l’opposto) consente a Schiro di inchiodare il pallone del 19-17. Ma il break di 5-1, ispirato da un Graziani particolarmente incisivo dai nove metri, vale il ribaltone. E il mini-allungo piemontese: 22-20, mentre nel finale sale in cattedra Martino, autore di due punti dal peso specifico considerevole. Il set è della Negrini Cte: 25-22.

SCORREVOLE – Tuttavia, il Belluno Volley rimedia subito alla falsa partenza. Tanto è vero che Ferrato, in maniera perentoria, firma il 5-1 iniziale e Bisi, grazie a un preciso contrattacco, allunga: 11-6. È una pallavolo più scorrevole e pulita quella espressa dai rinoceronti: anche perché, in seconda linea, arrivano risposte convincenti. E, di riflesso, si alzano pure le percentuali in attacco. Anche se i padroni di casa non mollano e fanno sentire il fiato sul collo ai biancoblù: 20-21 con un muro di Cester. Poi, però, Schiro è precisissimo e Antonaci firma i due muri della staffa: 21-25, tutto di nuovo in equilibrio.

YO-YO – Il terzo atto è una sorta di yo-yo, scandito da parziali e contro-parziali. La Negrini Cte parte meglio e si porta sul 9-6, ma i bellunesi confezionano un break di 9-2, in virtù dell’incisività al servizio di Bisi. E, sul vantaggio di 15-11, sembrano avere il controllo delle operazioni. Errore, perché i piemontesi risalgono e impattano a quota 17 con Cester. Antonaci alzerà poi la voce a muro (20-18 dolomitico), solo che non basterà: Aqui Terme sfrutta un paio di errori dei ragazzi di Colussi e, con Martino e un “Monster Block” di Graziani, si riporta avanti: 25-23.

IMPATTO – Al cambio di campo, c’è subito una novità in sestetto: Reyes viene spedito sul parquet. E l’italo-cubano ha un impatto positivo. Come positivo è il contributo di un Bucko che, nel quarto round, recita da protagonista: è lo schiacciatore polacco a timbrare l’ace del primo strappo (7-4) e il contrattacco della fuga (14-8). In realtà, i padroni di casa non mollano nemmeno in questa circostanza. E si spingono fino al 18-20. Ma Bisi, Antonaci (con il solito “murone”) e Reyes (pallonetto decisivo) spengono il tentativo di rimonta degli avversari e mandano la comitiva al tie-break.

TRAGUARDO – Sul vialone verso linea del traguardo, il Belluno Volley dimostra di avere qualcosa in più. Fin dai primi scambi: il muro di Antonaci, infatti, vale il 5-1. E Bucko, con un ace, doppia Acqui Terme: 8-4. Mozzato, inoltre, è caldo come una stufa e, insieme al resto del collettivo, respinge l’ultimo assalto dei piemontesi.

L’ANALISI – «I ragazzi sono stati molto bravi a potarla a casa – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro un’ottima squadra, capace di metterci in difficoltà in diverse occasioni. C’è un piccolo rammarico per il terzo set, perché lo stavamo interpretando bene e avevamo un buon vantaggio. Bravi noi, comunque, a riprenderci e a imporci al tie-break».

NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 2-3

PARZIALI: 25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15.

NEGRINI CTE ACQUI TERME: Perassolo 10, Baratti 3, Graziani 13, Martino 18, Esposito 9, Cester 18; Martina (L), Stamegna, Passo, Bettucchi. N.e. Russo (L), Corrozzatto, Garra. Allenatore: E. Negro.

BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Bisi 20, Schiro 10, Bucko 13, Mozzato 12, Antonaci 9; G. Martinez (L), I. Martinez, Orto, Reyes 4. N.e. De Col, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Gianmarco Lentini di Roma e Rachela Pristerà di Catanzaro.

NOTE. Durata set: 26’, 27’, 30’, 32’, 18’; totale: 2h13’. Acqui Terme: battute sbagliate 19, vincenti 1, muri 10. Belluno: b.s. 19, v. 7, m. 11.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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