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    «Esperta, tenace e completa in ogni reparto: è la Romeo Sorrento»

    I numeri parlano chiaro: la Romeo Sorrento è la miglior formazione dell’intero panorama di Serie A3. Fin dall’inizio, ha dominato il girone blu e messo in mostra un’invidiabile continuità di rendimento. Proprio i quotati campani, guidati da coach Nicola Esposito, saranno gli avversari del Belluno Volley nella sfida che aprirà la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma sabato 22 (ore 17; a seguire, alle 19.30, si affronteranno Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona) al palasport di Longarone.  
    LA DIAGONALE – A inquadrare Sorrento è il vice allenatore dei rinoceronti, Roberto Malaguti: «La Romeo è prima in classifica nel suo girone con dieci punti􏰀 di distacco dalla seconda. Ha vinto gli ultimi sei incontri ufficiali ed è sempre riuscita a conquistare l’intera posta in palio. Battendo Sabaudia nell’ultimo match, inoltre, si è assicurata la possibilità di disputare in casa la partita di Supercoppa italiana di A3, il prossimo 30 marzo». A giostrare dalla cabina di regia è Calogero Tulone: «Una vecchia conoscenza, la scorsa primavera ha portato San Donà a giocarsi la finale playoff contro Fano. Si tratta di un palleggiatore molto tecnico e di lunga esperienza: questa per lui è la sesta stagione consecutiva in A3. L’opposto, invece, è Andrea Baldi: proveniente dalla Farmitalia Catania, sta disputando un’ottima annata. Basti pensare che è il settimo assoluto per punti realizzati: ben 326».
    DALLA POLONIA – I campani battono anche bandiera polacca: «Grazie a Stanislaw Wawrzynczyk. Classe 1990, è uno schiacciatore dotato di un braccio pesante. In banda, attenzione pure ad Alberto Pol: cresciuto nelle giovanili del Volley Treviso, giocava per Castellana Grotte e, prima ancora, a Motta, insieme al “nostro” Schiro. Atleta giovane, completo, è abile sia in ricezione, sia in attacco: nel suo palmares, figurano un Mondiale Under 19, un Europeo Under 22 e un oro alle Universiadi».  
    SCUDETTO – Nel roster campano spicca poi un centrale che, nel 2014, si è cucito lo scudetto al petto con la maglia di Macerata: Stefano Patriarca. «Alla diciannovesima annata in A, è un buon muratore – aggiunge Malaguti – e, nel suo ruolo, è il più prolifico dell’intera A3 con 194 punti messi a segno. Senza considerare che attacca col 63 per cento. L’altro centrale? È Francesco Fortes: alla sua sesta stagione nella terza serie, arriva da Sarroch. E fa del muro il suo punto di forza, mentre il libero è Davide Luigi Russo: classe 2001, ha vissuto sei campionati in A2». 
    QUALITÀ E TENACIA – Insomma, la Romeo Sorrento è una signora squadra: «Esperta e completa in ogni reparto, è stata costruita per vincere in campionato, così come in coppa – conclude il vice allenatore bellunese -. Oltre alle indiscutibili qualità tecniche, quello campano è un gruppo tenace, che difficilmente si arrende. In generale, ci aspetta un weekend di pallavolo di alto livello».  LEGGI TUTTO

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    Saibene e la semifinale di coppa: «Faremo di tutto per vincere»

    Cresce l’attesa per il grande evento: sabato 22 e domenica 23 febbraio, infatti, il palasport di Longarone farà da teatro alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3. E ad aprire le danze di uno spettacolare weekend sotto rete sarà il Belluno Volley, chiamato ad affrontare, in semifinale, la Romeo Sorrento: sabato, la prima battuta è prevista alle ore 17. 
    NOMI IMPORTANTI – In vista del confronto con la formazione campana, il capitano Alberto Saibene sparge ottimismo: «Ci presentiamo all’appuntamento in buone condizioni e con una fiducia garantita dalle ultime vittorie in campionato». Ma l’ostacolo iniziale sarà subito rilevante, se è vero che Sorrento domina il girone blu del campionato di A3. E si è già assicurato il primo posto in regular season: «Da questo punto di vista – riprende Saibene – siamo stati un po’ sfortunati perché, fra tutte le squadre che daranno vita alla Final Four, incontriamo indubbiamente la più ostica. Quella che, finora, ha condotto il percorso migliore: la Romeo ha iniziato ben presto a macinare punti, gioca una buona pallavolo e in organico ha nomi altisonanti. Anche se noi, dal canto nostro, stiamo bene e faremo di tutto per vincere». 
    EMOZIONE – Il Belluno Volley, nella sua storia, non si era mai spinto così in alto nella competizione parallela al campionato. Al massimo aveva raggiunto i quarti di finale, quando però la qualificazione era aperta alle prime otto classificate di stagione regolare. E il riferimento è all’annata 2021-2022: «È la prima volta che gioco in Coppa Italia – conclude il capitano dei rinoceronti -. Sono molto emozionato e non vedo l’ora di scendere in campo: alla fine, ci si allena in palestra con l’obiettivo di vivere da protagonisti partite di questo tipo. Ci attende un weekend importante, nel quale avremo bisogno dell’aiuto di tutti i nostri tifosi. Anche perché la semifinale sarà veramente tosta».
    PREVENDITE – Nel frattempo, proseguono le prevendite per acquistare gli abbonamenti con i quali si potrà assistere alle due sfide del sabato (alle 19.30 andrà in scena il faccia a faccia tra Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona) e alla finalissima (domenica 23, ore 18): il costo è di 15 euro per la gradinata non numerata e di 25 per quella numerata; di 10, invece, per gli Over 65 e i bambini dai 6 ai 10 anni. I biglietti sono acquistabili nella sede del Belluno Volley, in via Vittorio Veneto, 223, e al seguente link: https://www.diyticket.it/artists/4007/final-four-del-monte-coppa-italia-serie-a3-2024-2025.

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    Belluno passa 3-1 contro San Giustino e agguanta San Donà al primo posto

    La ErmGroup Altotevere San Giustino torna a segnare il passo dopo sette turni utili di fila e vede allontanarsi l’obiettivo del quarto posto finale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma il Belluno ha dimostrato di essere una compagine di caratura superiore, che grazie al 3-1 di San Giustino ha potuto agganciare in vetta la Personal Time San Donà di Piave.

    Primo e terzo set senza storia in favore dei veneti, che hanno piazzato l’allungo decisivo per la vittoria nel quarto, mentre sul conto dei biancazzurri c’è la bella risposta nella seconda frazione (vinta) e la determinazione con il quale hanno lottato nella quarta per rimandare l’esito al tie-break.

    Di Belluno si conosce benissimo il muro, grande punto di forza che in effetti in alcuni momenti chiave è stato decisivo, anche se il vero fondamentale sul quale i ragazzi di coach Marzola hanno costruito il successo è stato in questa circostanza la battuta: 13 ace contro nessuno dei locali, che hanno sofferto in ricezione e anche in attacco, con le rispettive percentuali inferiori di 10 nei confronti di quelle degli avversari. Riccardo Mian spicca nello score con 22 punti (11 per Loglisci e 10 per Basso) e in casa ErmGroup si segnalano i 13 di Marzolla, seguito dagli 8 di Biffi, più pungente del solito sui tocchi di seconda.

    Sestetti – Marco Marzola, tecnico del Belluno, parte con la diagonale Ferrato-Mian, al centro ci sono Basso e Mozzato, a lato Saibene e Loglisci e libero Martinez. Marco Bartolini conferma il 6+1 iniziale di Savigliano: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi a lato e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero.

    1° set – Salita ripida fin dall’inizio per l’Altotevere: sbagliano in attacco Cappelletti e Galiano e Basso trova subito due ace consecutivi per il 5-0 d’acchito. Marzolla firma il primo punto dei padroni di casa, che per tutto il set non riusciranno nella fase break, garantendosi solo i cambi palla e spesso grazie agli errori in battuta degli ospiti, che colpiscono a muro e in contrattacco, perché anche in difesa sono molto attenti. La ErmGroup è in balia dei “rinoceronti” bellunesi, che allungano decisi il passo e chiudono sul 25-13 con altri due ace, stavolta di Mian.

    2° set – Si svegliano Cappelletti e compagni nella seconda frazione: lo slash di Marzolla (2-0) è il primo break dell’incontro, per quanto Belluno replichi subito, nonostante la ErmGroup dimostri di essere finalmente più tonica: Biffi la spunta a muro su Saibene, un altro muro su Mian crea il massimo vantaggio di tre lunghezze (8-5) e la squadra di Bartolini riesce comunque a mantenere il +2, riprendendosi il +3 sul 14-11 con un tocco a muro di Biffi, ma venendo raggiunta a seguito dell’errore in conclusione di Marzolla e dell’ace di Loglisci.

    Non solo: Basso, vincente a muro sulla pipe di Cappelletti, è autore del sorpasso (16-15) e allora con la stessa moneta vengono bloccati Mian e più tardi Saibene. L’Altotevere rimette il naso avanti di uno e il punto pesante, quello del 23-21, è opera di Battaglia a muro su Loglisci. Mian regala di fatto ai sangiustinesi il punto 24 sbagliando la battuta e il 25-23 del pareggio lo garantisce Biffi con il tocco a sorpresa di seconda.

    3° set – L’equilibrio iniziale del terzo set è spezzato ben presto: Ferrato approfitta di un pasticcio dall’altra parte della rete e si trasforma in schiacciatore per il punto del 5-3, con immediato ace di Loglisci che fa 6-3. La situazione comincia a rivelarsi pesante per la ErmGroup quando Marzolla spedisce out un colpo in diagonale (6-10) e il gap dimezzato dal solito Biffi – ancora su tocco di seconda – e da Galiano in primo tempo diventa una illusione quando Saibene piazza altri due punti direttamente al servizio e Belluno scappa sul 14-8.

    Entrano allora Carpita per Maiocchi e Stoppelli per Galiano; la musica non cambia, nel senso che dai nove metri vanno a segno anche Basso e Mian, per cui i veneti sono di fatto imprendibili e allora dentro anche Cipriani in luogo di Cappelletti e Battaglia per Marzolla. Ferrato dà il suo contributo nel sostanzioso totale di ace, prima che una schiacciata a rete e una invasione completino l’altra negativa parentesi della ErmGroup, che cede con un secondo pesante parziale: 14-25.

    4° set – Avanti 2 set a uno, Belluno vuole ovviamente chiudere i giochi con in campo il 6+1 titolare; Bartolini rimescola invece le carte, confermando in formazione sia Carpita che Stoppelli, i jolly di Savigliano. L’ennesimo ace di Mian per il 5-3 è un brutto presagio, immediatamente fugato in una frazione fatta di continui strappi e riagganci. Il primo è dei “rinoceronti”, che in questo frangente hanno per trascinatore Mozzato e quando Ferrato indovina un altro ace, dopo una invasione di Marzolla, la situazione è di 11-7.

    L’Altotevere ha però il merito di non mollare e si riavvicina con lo slash di Biffi, per poi agguantare la parità (13-13) con un contrattacco out di Mian, anche se Belluno riparte con un muro di Ferrato su Maiocchi (16-14), la Ermgroup tampona, gli avversari tornano avanti con il break e vengono nuovamente raggiunti, arrendendosi alla veloce di Stoppelli per il 18 pari. Ci vuole allora il muro del subentrato Schiro, a danno di Marzolla, per rompere definitivamente l’incertezza, con i successivi mani fuori di Mian e Loglisci che mantengono le due lunghezze di margine e il primo tempo fuori di Quarta che suona come un’autentica mazzata, perché Belluno è ora sul 23-20.

    Il diagonale a lato di Mian riaccende per un attimo le speranze di San Giustino (22-23), spente tuttavia in breve tempo dall’attacco di Loglisci in diagonale e dalla contesa a rete con palla che si impenna e della cui caduta Biffi si accorge quando oramai è tardi. Finisce 25-22 per Belluno, che festeggia per aver coronato l’inseguimento ai corregionali di San Donà di Piave. Un po’ di amaro in bocca nell’ambiente della Ermgroup, che rimane pur sempre sereno per salvezza e play-off già al sicuro. Semmai, attenzione a non farsi sfuggire ora la quinta posizione.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 1Belluno Volley 3 (13-25, 25-23, 14-25, 22-25)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 8, Maiocchi 5, Galiano 3, Marzolla 13, Cappelletti 7, Quarta 5, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 2, Pochini (L), Carpita 6. N.E. All. Bartolini. Belluno Volley: Ferrato 7, Saibene 7, Basso 10, Mian 22, Loglisci 11, Mozzato 7, Bassanello (L), Schiro 2, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Cengia, Bisi. All. Marzola.

    ARBITRI: Candeloro, Galletti. NOTE – durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; tot: 109′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    «Il successo in Umbria dà ulteriore forza in vista della coppa»

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca ripartirà nel mese di marzo con un Belluno Volley in vetta, a braccetto col Personal Time San Donà di Piave. A due giornate dalla fine della regular season, tutto può ancora succedere: a maggior ragione alla luce del blitz orchestrato dai rinoceronti a San Giustino, dove è maturato un successo in quattro parziali sull’ErmGroup Altovere.
    VOGLIA DI VINCERE – Il direttore sportivo, Alessandro Carniel, non ha il minimo dubbio: «Dopo Mantova, la squadra ha dato vita alla miglior prestazione stagionale. A fare la differenza è stata la voglia di vincere, oltre alla tenacia dimostrata nei momenti difficili. Sotto il profilo tattico, la sfida è stata studiata nel dettaglio, con la consapevolezza che, dall’altra parte della rete, c’erano avversari reduci da diversi risultati positivi. E orientati a vendere cara la pelle». Sulla stessa linea di pensiero, il team manager, Riccardo Zanolli: «Grande prova, anche se abbiamo commesso ancora qualche errore. In ogni caso, siamo stati bravi a rimanere sempre in partita e su un campo difficilissimo, perché a San Giustino hanno lasciato dei punti diverse formazioni illustri. Siamo contenti di aver strappato l’intera posta in palio».
    ORDINATI E INCISIVI – I bellunesi hanno rispettato alla lettera il piano gara: «Siamo stati ordinati e incisivi in battuta, un fondamentale in cui, in generale, si è verificato un sensibile miglioramento – riprende Zanolli -. In più, abbiamo ricevuto bene e, nei momenti topici, siamo riusciti a mettere palla terra». Carniel guarda in alto: «L’obiettivo all’inizio del percorso era quello di chiudere la stagione regolare al primo posto. Ora siamo lì, ma dovremo essere bravi a tenere duro nelle ultime due giornate. E a rosicchiare quel punticino che manca per andare da soli in testa». Alla ripresa del campionato, alla VHV Arena approderà Mantova: «Il primato in condivisione fa piacere – aggiunge il team manager – ma il nostro focus, da qui alla fine, non cambia di una virgola. Dobbiamo ottenere il maggior numero possibile di punti. E guadagnare il miglior piazzamento in chiave playoff».
    L’EVENTO – Chiuso, almeno in via momentanea, il capitolo relativo di campionato, è tempo di concentrarsi sulla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in calendario sabato 22 e domenica 23 al palasport di Longarone. In semifinale (ore 17), il Belluno Volley se la vedrà con la Romeo Sorrento: «La vittoria in Umbria ci dà ulteriore forza e coraggio per lavorare al massimo durante la settimana e preparare l’appuntamento di coppa». LEGGI TUTTO

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    Aggancio alla vetta: Belluno vince e convince a San Giustino

    Terza vittoria consecutiva e 9 punti conquistati degli ultimi 9 a disposizione: il Belluno Volleyaumenta i giri del motore. Ed espugna anche il parquet di San Giustino: ovvero, della squadra del momento. L’Altotevere, infatti, aveva totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno e muoveva la classifica da otto turni in sequenza. Nessun dubbio: era necessaria una grande prova per superare gli umbri. E i rinoceronti l’hanno sfoderata: pressoché perfetti per almeno due set (il primo e il terzo), i ragazzi di Marco Marzola sono poi riusciti a gestire nel migliore dei modi il finale di gara. E a condurre in porto il bottino pieno. L’undicesima affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, inoltre, vale l’aggancio alla vetta: a quota 34, in tandem con il Personal Time San Donà di Piave, sconfitto dal Gabbiano Farmamed Mantova, prossimo avversario alla VHV Arena. Anche se prima c’è la Final Four di Coppa Italia, a Longarone. 
    RICEZIONE – Gli amanti delle statistiche non potranno rimanere indifferenti davanti a un dato incredibile nella pallavolo moderna: per la seconda partita di fila, infatti, i bellunesi non subiscono nemmeno un ace. Era già capitato nell’anticipo con la Sarlux Sarroch. E il bis arriva in Umbria. A conferma di una sontuosa interpretazione di un fondamentale chiave come quello della ricezione: il merito? Di un Gonzalo Martinez che non lascia cadere neppure la polvere, ma anche di Loglisci e Saibene. Per quanto riguarda l’attacco, il fatto che Mian sia top scorer di serata non fa nemmeno più notizia (22 per il bomber di Palmanova). E, in più, spiccano le buone prove dei centrali: Mozzato chiude con 7 su 7 sotto rete. Ed Enrico Basso “flirta” con la doppia cifra: 10 punti, arricchiti da 3 muri. Illuminata, inoltre, la regia di Ferrato. 
    CENTRO DEL RING – Per quanto riguarda la cronaca, il Belluno Volley parte subito “a tutta”. E Basso perfeziona l’ace del 5-0, mentre Loglisci (7-14), Mian (8-16) e Mozzato (9-18) doppiano a più riprese gli avversari. È un autentico monologo dolomitico, chiuso dal servizio vincente di Ricky Mian. Ma San Giustino non ha nessuna intenzione di recitare il ruolo di sparring partner. E, nel secondo round, contende il centro del ring ai bellunesi. Dà un primo strappo con Biffi (8-5), in realtà ricucito. E tiene sempre la testa avanti. Il determinante break arriva sul 21-21, grazie all’ace di Cappelletti e al muro di Battaglia: il pallone decisivo, invece, lo mette a terra Biffi. 
    FILO RIANNODATO – Tutto in equilibrio? Nessun problema: il collettivo di Marzola decide di riannodare il filo con il primo set e ritrova le sue certezze. Nel terzo atto, Saibene lancia subito una mini fuga (10-6), che lo stesso capitano contribuirà ad alimentare al servizio (14-8). In generale, il rendimento dai 9 metri lievita come un panettone a Natale e la ricezione dei padroni di casa soffre. Non c’è storia e il massimo vantaggio tocca addirittura le 11 lunghezze. L’Altotevere, però, non è la quinta forza del torneo per grazia ricevuta. E ha orgoglio da vendere. Così, nel quarto capitolo del confronto, risale dal 7-11 (ace di Ferrato) e rimane a contatto fino al rettilineo del traguardo. Poi, Schiro stampa uno splendido muro (20-18 bellunese) e l’errore di Quarta spiana definitivamente la strada ai rinoceronti, che si guadagneranno un match-ball con Loglisci e chiuderanno i conti con Mozzato.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una prova di grande intensità – è il commento di coach Marco Marzola -. Sapevamo che San Giustino era una compagine temibile, soprattutto in casa. Ma siamo stati molto bravi e ordinati, in particolare nei momenti clou dell’ultimo set». Ora ogni pensiero è rivolto alla Coppa Italia: «Ma prima – sorride il coach – godiamoci questa vittoria». 

    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 13-25, 25-23, 14-25, 22-25. 
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 5; Pochini (L), Cioffi (L), Carpita 6, Battaglia 1, Troiani, Cipriani, Stoppelli 2. Allenatore: M. Bartolini.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 22, Basso 10, Mozzato 7, Saibene 7, Loglisci 11; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi. N.e. Luisetto, Bisi, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. 
    NOTE. Durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; totale: 1h49′. San Giustino: battute sbagliate 17, vincenti 0, muri 7. Belluno: b.s. 15, v. 13, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Importante crocevia in Umbria: Belluno, c’è l’ostacolo Altotevere

    Il Belluno Volley è pronto a raggiungere l’Umbria. E, in particolare, il palasport di San Giustino, dove domani (domenica 16 febbraio, ore 16) è previsto un incrocio che, nell’economia generale della regular season, è di assoluta importanza: perché, alla bandiera a scacchi, mancano tre turni. Per il valore di un avversario come l’ErmGroup Altotevere, che ha appena agganciato il quinto posto e nel girone di ritorno ha perso una sola partita (per di più al tie-break, contro la capolista Personal Time San Donà di Piave). E poi per la classifica: i rinoceronti, infatti, hanno scavalcato Acqui Terme e, da domenica scorsa, sono da soli in seconda posizione. 
    SERIE POSITIVA – Reduci dal successo in quattro parziali sul parquet di Savigliano, gli umbri cullano il pensiero di raggiungere la quarta piazza: «San Giustino è in serie positiva, sta esprimendo una buona pallavolo – afferma coach Marco Marzola – e raccogliendo parecchi punti nelle ultime giornate». Nello specifico, 15 degli ultimi 18 a disposizione. Inutile sottolineare quanto sia lanciata la formazione guidata da Bartolini: «Ci aspetta una partita dura, come tutte quelle che abbiamo affrontato in questo campionato di Serie A3. Dovremo essere pazienti e cinici, perché l’Altotevere difende tanto. Noi però, dal canto nostro, siamo cresciuti un po’ in tutti gli aspetti». 
    NESSUN CALO – Il collettivo di Marzola si presenta all’appuntamento con l’abito da vice capolista. E a tre lunghezze di distanza da un primato che è di proprietà del Personal Time San Donà, di scena a Mantova. Ma il coach biancoblù non vuole impostare calcoli, né redigere tabelle da qui al traguardo: «Come ho sempre detto, sulla classifica ci concentreremo soltanto alla fine. Anche perché non siamo nella condizione di poterci permettere cali: al contrario, dobbiamo cercare indirettamente di mettere pressione alle nostre contendenti». 
    COPPA – E, intanto, si avvicina il grande appuntamento con la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: «Pensiero già alla coppa? No, non credo ci sia questo rischio – conclude il tecnico -. Sappiamo benissimo che il nostro prossimo avversario è molto competitivo. Poi, da martedì, inizieremo a pensare e a preparare la semifinale con Sorrento». 
    DIREZIONE FEMMINILE – A dirigere il match sarà una coppia al femminile: quella composta da Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. Nei tre precedenti, due dei quali andati in scena nell’annata 2022-2023, l’ha sempre spuntata il Belluno Volley. Infine, una curiosità. Anzi, due: a Gianluca Loglisci manca un solo muro per raggiungere quota 100 in A. E a Enrico Basso, 3 per i 200. LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold e la Final Four: «Sarà un grande spettacolo»

    Gli innamorati della pallavolo si moltiplicano in ogni zona d’Italia. Anche ai piedi delle Dolomiti, dove, proprio nel giorno di San Valentino, è stata svelata la quarta edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: nella sede della Provincia di Belluno, infatti, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di una Final Four che arricchirà il weekend di sabato 22 e domenica 23 febbraio, al palasport di Longarone. Un zona colpita dall’immane tragedia del Vajont, il 9 ottobre 1963. E, proprio per questo, la Lega Pallavolo Serie A intende onorare le vittime del disastro e dare un segnale alla comunità attraverso una visita al Cimitero Monumentale, prevista per sabato mattina e destinata a coinvolgere una rappresentanza di tutte e quattro le squadre protagoniste: Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave, Romeo Sorrento e Sieco Service Ortona. 
    CRESCITA – A fare gli onori di casa ha pensato il sindaco longaronese e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Grazie alla Lega Pallavolo Serie A per aver scelto questo territorio. Siamo onorati di ospitare un evento di così alto rilievo. Il volley, inoltre, è una delle discipline che regala maggiori gioie al nostro Paese e, in un simile contesto, anche Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio. E il merito è della società presieduta da Sandro Da Rold, fondamentale nel far crescere un movimento che ha bisogno di strutture, ma anche di passione ed entusiasmo». Lo stesso entusiasmo percepito dal numero uno della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi: «Grazie, perché qui ci sentiamo a casa e parte integrante della collettività. E grazie, inoltre, al Belluno Volley, una società in continua evoluzione, dotata di impianti, di un ottimo staff dirigenziale e di atleti di valore. Vedrete che il percorso di crescita registrerà un’ulteriore accelerazione, nel momento in cui si organizzano eventi di questo tipo». La Serie A3, nel complesso, sta regalando soddisfazioni ai vertici del volley: «È il campionato degli italiani e rappresenta un bacino importante per i giovani di qualità. Atleti come Mattia Boninfante, Tommaso Barotto o Luca Porro ora giocano in pianta stabile in Superlega». 
    SINERGIA – Tornando alla Final Four, sarà una vetrina visibile in tutto il mondo. In più, chi alzerà il trofeo avrà diritto di partecipare alla Supercoppa: «A Longarone ci sarò – sorride l’assessore allo Sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli – pure in veste di tifosa. Ritengo sia importante la sinergia tra diversi Comuni. Come è doveroso sostenere una realtà come il Belluno Volley, il cui sforzo organizzativo avrà significative ricadute sull’intero territorio. Facciamo squadra, insieme». 
    ORGOGLIO – Da Sorrento arriveranno circa 130 tifose e tifosi: «In generale, spero di ammirare un palasport ricco di appassionati – ha aggiunto il presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold -. Ringrazio i miei collaboratori: aver raggiunto le finali della Del Monte® Coppa Italia significa essere fra le prime quattro squadre di A3 in Italia. E questo mi riempie d’orgoglio. Grazie ai miei collaboratori e alla Lega Pallavolo Italiana per la fiducia. Perché Longarone? Per la sua storia, per il sostegno del sindaco e presidente della Provincia, Padrin, e perché negli anni Ottanta l’impianto ha già ospitato gare di altissimo livello. Sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima: un autentico spettacolo». 

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    Presentata a Belluno la Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3

    Nella mattinata di venerdì, 14 febbraio, si è alzato il sipario sulla Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3, con la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi all’interno della sede della Provincia di Belluno, in Sala Piloni, con autorità locali che hanno presentato approfondimenti e novità legate all’evento. Il 22 e 23 febbraio all’interno del Palasport di Longarone Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley si contenderanno la quarta edizione dell’evento riservata esclusivamente a club di Serie A3.

    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Pallavolo Belluno e con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Belluno e del Comune di Longarone.

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Un ringraziamento per l’ospitalità; abbiamo scelto Longarone perché Pallavolo Belluno ha scelto di mettersi alla prova in questa Del Monte Coppa Italia Serie A3. È una società dotata di strutture, con ottimo staff dirigenziale: un percorso di crescita molto importante per i nostri club. Questi sono stress-test per le società, che fanno crescere molto gli attori coinvolti. Siamo molto contenti che Pallavolo Belluno abbia voluto fare questo step di crescita.

    In frangenti come questi mi piace sottolineare come la Serie A3 Credem Banca ci stia dando molte soddisfazioni: è un campionato nuovo, sorto solamente negli ultimi anni dopo diverse ‘battaglie’ sportive. Abbiamo registrato un forte percorso di crescita da un punto di vista tecnico: molti giocatori passati dalla Serie A3 sono arrivati in SuperLega e anche in Nazionale; siamo riusciti a dare credibilità al campionato, creando giocatori di alto livello. La Serie A3 sta avendo il percorso che ci eravamo pronosticato: quello di bacino per formare atleti pronti, alcuni dei quali si stanno ritagliando ruoli importanti in SuperLega.

    Abbiamo bisogno di lavorare tanto sugli atleti italiani: l’abolizione del vincolo pluriennale ha portato diverse problematiche. Stiamo monitorando quale sarà l’impatto di questa nuova modalità alla fine della stagione. Siamo contenti di essere qui per promuovere un evento che vedrà in campo giocatori dal tasso tecnico molto alto, così come la Serie A3 Credem Banca pensiamo possa essere tra i primi 25 campionati del mondo. Siamo qui come ospiti ma sabato mattina ci stiamo attrezzando per portare una corona di fiori al Cimitero Monumentale del Vajont insieme a Dirigenti e Presidenti delle squadre presenti alla Final Four per ricordare una pagina indelebile della storia del nostro Paese e di questa zona”. 

    Roberto Padrin (Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone): “Grazie di avere scelto noi, sia come società sia come luogo per ospitare un evento che per la Provincia di Belluno è uno dei più importanti degli ultimi anni. Per noi un orgoglio e un onore accogliere le quattro società in un ambito, quello della pallavolo, che più da soddisfazione al nostro Paese. Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio in questo percorso di crescita: la società è riuscita a diventare un punto di riferimento, facendo crescere il movimento, grazie ad un mix tra entusiasmo e strutture.

    Il Comune di Longarone è riuscito a investire molto sul palazzetto, che negli anni Ottanta ospitava le partite della squadra di pallavolo: per noi molto emozionante tornare in quel contesto. Ringrazio anche il Comune di Belluno, sperando si possa creare una sinergia tra due località che possono diventare un traino per tutto il movimento sportivo. Un ringraziamento alla Lega Pallavolo Serie A che ci ha scelto, con la speranza, in futuro, di potervi ospitare anche per altri eventi”.

    Monica Mazzoccoli (Assessore allo Sport del Comune di Belluno): “Il ritorno che ci sarà per questo evento sarà di alto livello per tutto il territorio: si farà squadra tutti insieme, dall’amministrazione alle società sportive. Il mio invito è per tutti i cittadini di Belluno per andare ad assistere alla gara. Il mio grosso bocca in lupo è per tutti i quanti i partecipanti. Un grazie all’organizzazione, con la speranza che possa essere il primo capitolo di una lunga serie di iniziative”.

    Sandro Da Rold (Presidente Belluno Volley): “La prima cosa che tengo a dire, oltre ad un grande grazie per la collaborazione, è che, se siamo qui a parlare di Final Four Del Monte Coppa Italia Serie A3, è perché siamo arrivati all’atto conclusivo con merito e sacrifici. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale come squadra e società; un grazie alla Lega Pallavolo Serie A che ci hanno dato fiducia nell’assegnarci questa manifestazione.

    Abbiamo scelto Longarone in primis per riabbracciare una città che ha una storia importante, in secondo luogo grazie al sostegno della Provincia e in ultimo luogo perché la società di pallavolo di Belluno, negli anni Ottanta, giocava proprio a Longarone. Sono sicuro che assisteremo ad una manifestazione bellissima ed emozionante”. 

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO