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    F1, nuove regole per le gare interrotte: ecco come verranno assegnati i punti

    ROMA – La Formula 1 chiarisce le modalità con cui verranno assegnati i punti nel caso un Gran Premio venisse interrotto. La decisione arriva a seguito – si legge nella nota ufficiale del Circus – del Gran Premio del Belgio, a Spa-Francorchamps, dove protagonista è stato il maltempo. In quella gara Max Verstappen completò due giri alle spalle della Safety Car e i punti della top 10 vennero dimezzati. Ora la Formula 1 avverte che nessun punto verrà assegnato se il leader della corsa non effettuerà almeno due giri senza un intervento di Safety Car o Virtual Safety Car. La commissione ha poi elaborato un sistema di punti che varia a seconda della percentuale di giri effettuati su quelli previsti.
    Gran Premi interrotti: cosa cambia
    Nello specifico, se verranno percorsi tra i due giri e il 25% dei chilometri in programma il sistema da applicare sarà il seguente: 1° – 6 punti; 2° – 4 punti; 3° – 3 punti; 4° – 2 punti; 5° – 1 punto. Se invece la percentuale sarà compresa tra il 25 e meno del 50% il Gran Premio si chiuderà cosi: 1° – 13 punti; 2° – 10 punti; 3° – 8 punti; 4° – 6 punti; 5° – 5 punti; 6° – 4 punti; 7° – 3 punti; 8° – 2 punti; 9° – 1 punto. Qualora invece il leader della gara completasse tra il 50% e meno del 75% dei giri previsti i punti verranno così distribuiti: 1° – 19 punti; 2° – 14 punti; 3° – 12 punti; 4° – 9 punti; 5° – 8 punti; 6° – 6 punti; 7° – 5 punti; 8° – 3 punti; 9° – 2 punti; 10° – 1 punto. Al di sopra del 75% il Gran Premio è da considerarsi valido a tutti gli effetti e i punti da assegnare seguiranno il sistema classico. LEGGI TUTTO

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    F1, nuovo sistema di punti in caso di stop al Gp: ecco come verranno assegnati

    ROMA – Nuove regole per la Formula 1 in caso di gara interrotta. La decisione arriva a seguito – si legge nella nota ufficiale del Circus – del Gran Premio del Belgio, a Spa-Francorchamps, dove protagonista è stato il maltempo. In quella gara Max Verstappen completò due giri alle spalle della Safety Car e i punti della top 10 vennero dimezzati. Ora la Formula 1 avverte che nessun punto verrà assegnato se il leader della corsa non effettuerà almeno due giri senza un intervento di Safety Car o Virtual Safety Car. La commissione ha poi elaborato un sistema di punti che varia a seconda della percentuale di giri effettuati su quelli previsti.
    Il nuovo sistema
    Nello specifico, se verranno percorsi tra i due giri e il 25% dei chilometri in programma il sistema da applicare sarà il seguente: 1° – 6 punti; 2° – 4 punti; 3° – 3 punti; 4° – 2 punti; 5° – 1 punto. Se invece la percentuale sarà compresa tra il 25 e meno del 50% il Gran Premio si chiuderà cosi: 1° – 13 punti; 2° – 10 punti; 3° – 8 punti; 4° – 6 punti; 5° – 5 punti; 6° – 4 punti; 7° – 3 punti; 8° – 2 punti; 9° – 1 punto. Qualora invece il leader della gara completasse tra il 50% e meno del 75% dei giri previsti i punti verranno così distribuiti: 1° – 19 punti; 2° – 14 punti; 3° – 12 punti; 4° – 9 punti; 5° – 8 punti; 6° – 6 punti; 7° – 5 punti; 8° – 3 punti; 9° – 2 punti; 10° – 1 punto. Se invece il pilota in testa alla gara completerà una percentuale superiore al 75%, il sistema dei punti non subirà alcuna variazione.  LEGGI TUTTO

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    Belgio: Emanuele Zanini è il nuovo CT della nazionale maschile

    Di Redazione Ancora un allenatore italiano alla guida di una nazionale europea: la Federazione del Belgio ha annunciato che sarà Emanuele Zanini a guidare la nazionale maschile per il prossimo ciclo olimpico, in sostituzione dello spagnolo Fernando Munoz, con il quale è stato risolto consensualmente il contratto. Prosegue così l’avventura internazionale del tecnico della Consar RCM Ravenna, dopo la conclusione dell’esperienza al timone della Croazia. “Sono felice e orgoglioso – è il primo commento di Zanini – di poter lavorare con questa squadra. È la quinta nazionale che alleno e vorrei portare tutta la mia esperienza per scalare il ranking mondiale con i Red Dragons. Per riuscirci dobbiamo vincere ogni set, ogni partita, ed è con questa mentalità che voglio presentarmi. Il nostro primo obiettivo sarà la qualificazione alla Final Four della European Golden League, poi il torneo di qualificazione agli Europei“. “La nomina di Zanini – spiega il presidente federale Jean-Paul De Buysscher – dovrebbe portare un nuovo approccio alla squadra, ed è pienamente in linea con il progetto di crescita dei nostri giovani talenti. Il nuovo CT ha sempre ottenuto un miglioramento del ranking alla guida di Turchia, Slovacchia e Croazia e speriamo che ottenga lo stesso risultato anche con i Red Dragons, il cui primo obiettivo è la qualificazione ai prossimi Europei“. (fonte: Volley Vlaanderen) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 18 maschili: Slovenia e Belgio alla fase finale

    Di Redazione Altre due nazionali hanno staccato il biglietto per la fase finale dei Campionati Europei Under 18 maschili, che si svolgeranno dal 9 al 17 luglio in Georgia. A Marsicovetere, com’è noto, l’Italia non è riuscita a centrare l’obiettivo, classificandosi al quarto posto: ha passato il turno invece il Belgio che, dopo aver eliminato gli azzurrini in semifinale, si è ripetuto anche in finale contro la Francia imponendosi per 3-1 (28-26, 25-16, 23-25, 25-23). A Maribor si è invece disputato il torneo MEVZA, che ha visto trionfare i padroni di casa della Slovenia: decisivo il successo per 3-1 (25-22, 25-20, 22-25, 25-13) in finale sull’Austria, che nella prima fase era riuscita a battere gli sloveni al tie break. Luka Marovt è stato premiato come MVP del torneo; riconoscimenti individuali anche per i connazionali Neic Najdic (miglior palleggiatore) e Jurij Oman (miglior centrale), mentre il miglior schiacciatore è stato l’austriaco Lukas Glatz e il miglior libero Ilay Shalev-Setzemsky di Israele, che ha chiuso con un ottimo quarto posto. In precedenza si erano già qualificate alla fase finale Polonia e Finlandia; da mercoledì 12 gennaio a Sofia si disputerà invece il torneo BVA, che vedrà di fronte Bulgaria, Serbia, Turchia, Romania, Grecia e Montenegro. Le nazionali classificatesi dal secondo al quinto posto dei vari tornei, tra cui l’Italia, avranno un’ulteriore chance nel corso della seconda fase in programma dal 21 al 24 aprile. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Belgio: le giocatrici accusano di violenze psicologiche il CT Vande Broek

    Di Redazione Bufera sulla nazionale femminile del Belgio dopo la trasmissione del programma televisivo “Canvas“, nel corso del quale tre ex giocatrici delle “Yellow Tigers” hanno accusato il CT Gert Vande Broek, alla guida della squadra da ben 13 anni, di violenze psicologiche ed emotive. Le accuse sono riferite in particolare agli Europei 2013, quando le belghe centrarono uno storico terzo posto arrendendosi solo in semifinale alla Germania; le giocatrici, riporta il quotidiano Nieuwsblad, sono state spinte a denunciare il comportamento del CT da una lettera aperta pubblicata dalle nazionali di ginnastica artistica, con analoghi contenuti. “Quando ho letto la lettera – ha spiegato Freya Aelbrecht – ho pensato: questo è successo anche a noi, questa è la nostra storia. Non abusi fisici, ma emotivi. Controllo, manipolazione, dimostrazioni di potere… soprattutto la paura con cui siamo state educate fin dalla più tenera età. Non era il modo giusto di crescere come atlete e come persone“. Ed Hélène Rousseaux ha confessato: “Ci sono tante belle immagini di quel bronzo europeo, che dovrebbe essere una bellissima storia. Eppure non riesco a godermelo. Vorrei dimenticare tutto, ma non posso. Sono stata davvero vittima di bullismo da parte dell’allenatore“. Aelbrecht ha proseguito spiegando che Vande Broek utilizzava la tecnica del “divide et impera“, mettendo le giocatrici una contro l’altra per acquisire più potere, oltre a riversare su di loro pesanti insulti e offese, prendendo di mira anche le loro caratteristiche fisiche. Una testimonianza confermata anche dal libero Valerie Courtois. Immediata la reazione della Federazione belga, che si è rammaricata dell’immagine “negativa ed estremamente unilaterale” diffusa dal programma, e ha sostenuto in un comunicato di essere “convinta che Vande Broek abbia sempre cercato un clima di crescita, in cui le giocatrici potessero eccellere sia individualmente sia come squadra, e non abbia mai avuto intenzione di offendere personalmente nessuno“. Il presidente Jean-Paul De Buysscher ha affermato: “La Federazione mantiene una fiducia costante e permanente in Vande Broek“, lamentando anche il fatto che l’allenatore non sia stato interpellato se non pochi giorni prima della trasmissione. Da parte sua, Vande Broek si è detto “scioccato da quello che ho sentito e confuso dall’immagine che si è voluta dare di me come allenatore, ma anche come persona“, riferendo di aver ricevuto numerose manifestazioni di solidarietà da giocatrici come Britt Herbots e Virginie De Carne, oltre che dalla Federazione. Sulla vicenda ha preso posizione via social media anche il capitano della nazionale, Ilka Van de Vyver, che ha spiegato: “Quanto detto nel programma è assolutamente corretto, le tre giocatrici hanno raccontato la loro storia, ma ora le circostanze sono cambiate. Negli ultimi 5 anni non si sono più ripetuti i comportamenti e le parole di allora. Vorrei che ogni giocatrice, se vuole esprimere il suo parere, parlasse esclusivamente a suo nome“. Al tempo stesso, però, Van de Vyver ha annunciato il suo addio alla nazionale: una decisione, a quanto pare, maturata già due mesi fa e indipendente da questo episodio. (fonte: Nieuwsblad) LEGGI TUTTO

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    F1: ci sarà il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Ad oltre a due mesi dal GP del Belgio ancora non si sono placate le polemiche per un pomeriggio che resterà nella storia della F1. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi dur giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare la metà dei punti previsti.
    Le possibilità di rimborso
    Tanta la delusione tra addetti ai lavori e tifosi, arrivati in massa a Spa-Francorchamps per gustarsi uno spettacolo che in realtà non c’è stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Si va verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con la possibilità di entrare in maniera gratuita per la prossima edizione o di ricevere uno sconto. LEGGI TUTTO

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    F1: previsto il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio andato in scena lo scorso 29 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps è stato sicuramente il più discusso dell’anno. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi due giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare punti in classifica, seppur dimezzati rispetto allo standard.
    Le modalità di rimborso
    Una decisione che ha lasciato tutti insoddisfatti, dai protagonisti della gara ai tifosi, accorsi in massa per gustarsi uno spettacolo che non c’è mai stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Le ipotesi sembrano andare verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con anche una possibilità di sconto o ingresso gratuito per la prossima edizione del 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton e il gesto da campione: un regalo per i tifosi di Spa

    ROMA – Il gesto da campione di Lewis Hamilton non passa inosservato. I tifosi del recente Gran Premio del Belgio, infatti, riceveranno direttamente dal pilota della Mercedes un regalo speciale. In attesa del rimborso o meno dei biglietti, il britannico ha pensato direttamente a coloro che hanno assistito alla domenica di gara a Spa, senza gustarsi una vera e propria sfida in pista. L’appuntamento belga si è infatti concluso con la vittoria di Verstappen dopo tre giri dietro alla safety car. 
    Ecco i dettagli
    In una storia ricondivisa dal britannico è spiegato il tutto: “Ai fan che hanno frequentato Spa! Lewis sta facendo qualcosa di speciale per voi. Dopo aver fatto click al collegamento – si legge – il portale vi indirizzerà alla pagina web di ‘lhamiltoncrew’ in cui ai fan viene chiesto di inserire i propri dati e caricare un’immagine del biglietto del Gp del Belgio come prova della partecipazione all’evento. Una volta arrivati sul sito, basterà compilare il modulo e una sorpresa verrà consegnata alla vostra casella di posta per poter avere accesso a un regalo esclusivo di Lewis!”.  LEGGI TUTTO