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    Perugia, l’analisi di Gardini: “La qualità c’è, ma non abbiamo continuità”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia si avvicina a grandi passi all’anticipo serale di sabato 26 ottobre che vedrà le ragazze di coach Giovi scendere in campo sul taraflex di casa contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76.

    Da una parte le Black Angels, che dopo aver raccolto solo sconfitte nelle prime quattro partite, hanno bisogno di una grande prestazione per trovare punti e fiducia. Dall’altra le piemontesi di coach Bregoli, fresco di nomina da C.t. della Germania femminile, che vogliono allungare la striscia di successi per rimanere nella parte nobile della classifica.

    Intanto a fare il punto della situazione in casa Perugia è la schiacciatrice Beatrice Gardini, che inizia facendo dell’autocritica: “I risultati dicono che in palestra dobbiamo dare di più – ammette la numero 16 –. Il calendario non ci ha aiutato in questo inizio, ma anche contro grandi squadre come Conegliano e Scandicci potevamo fare meglio. Era l’occasione per giocare senza pressione e per trovare più feeling, ma non l’abbiamo sfruttata appieno.

    A tratti siamo riuscite a metterle sotto anche di parecchi punti, come accaduto domenica a Scandicci quando stavamo sopra 3 a 9, salvo poi subire parziali particolarmente pesanti che ci penalizzano. Questo testimonia che la qualità c’è, ma non abbiamo continuità di rendimento all’interno della stessa partita. Contro queste formazioni, anche vincere un solo set, può darti molto dal punto di vista del morale. Ci sta non fare punti, ma non deve mancare la prestazione, perché giocare bene in queste gare ti aiuta quando poi arriveranno scontri alla nostra portata in cui sarà importante fare punti”. 

    Il calendario non è particolarmente magnanimo in questo momento. Sabato, appunto, arriva al Palabarton una Chieri in palla dopo i successi con Novara, Cuneo e Firenze:

    “Ormai Chieri è una grande realtà del nostro campionato che staziona stabilmente nei primi quattro posti. Noi dobbiamo sfruttare il fattore casalingo, con il nostro pubblico che ha risposto alla grande in queste prime partite e che sono sicura continuerà a farlo. Due anni fa non avevamo questo seguito e questo deve essere uno stimolo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Gardini: “Ritrovo una società cambiata rispetto a due anni fa”

    È cominciata lunedì 9 settembre una nuova settimana di lavoro per la Bartoccini MC Restauri Perugia. Archiviato l’allenamento congiunto di sabato scorso, le attenzioni delle Black Angels sono rivolte a quello di mercoledì pomeriggio, quando al Palabarton, con inizio alle 15.30, restituirà la visita dello scorso weekend proprio la Savino Del Bene Scandicci.

    Intanto, dopo la prima settimana di allenamenti congiunti, a fare il punto della situazione ci pensa la schiacciatrice Beatrice Gardini che riparte dal test con Roma. 

    “La gara con Roma è stata condizionata da tanti fattori – afferma la classe 2003 –. Già solo il fatto che si trattasse del primo test e che per alcune di noi fosse la prima volta nel nostro palazzetto ha influenzato molto l’allenamento. Con Scandicci è già stato un allenamento più veritiero, sono arrivate più indicazioni. Abbiamo fatto vedere cose positive ed altre che vanno migliorate, poi in questo momento ci sta di essere più pesanti sulle gambe a causa della preparazione, ma l’importante è cercare di applicare concetti su cui lavoriamo quotidianamente. Tra un mese la nostra condizione atletica, si spera, sarà decisamente migliore”. 

    E mercoledì, appunto, si torna ad affrontare Scandicci ma tra le mura di casa. “In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stesse e al percorso che abbiamo intrapreso. Restiamo concentrate su quello che dobbiamo fare, cercando di migliorare le cose che non sono andate sabato. Poi, un avversario di altissimo profilo come Scandicci, ti dà sempre quegli stimoli in più che ti spingono a dare sempre il massimo”. 

    Gardini racconta anche di un gruppo già particolarmente avanti in fatto di coesione e alchimia: “Il feeling tra di noi si sta creando anche più velocemente di quello che pensassi. Sia fuori che dentro il campo. Poi è chiaro che certi meccanismi si affinano solo partita dopo partita, ma l’intesa è già buona. Sono però felice soprattutto perché si respira un clima leggero. Ci alleniamo sempre con gran professionalità, ma non andiamo mai in palestra o al palazzetto con la pesantezza che magari un periodo di preparazione potrebbe causare. In questo influisce sicuramente il metodo di lavoro del nostro staff tecnico”. 

    “Ritrovo una società sicuramente cambiata rispetto a due anni fa. Si vede che si cerca di lavorare su dettagli che, presi singolarmente, potrebbero sembrare insignificanti, ma sommati fanno la differenza. In questo Perugia sta cercando di fare tanto”. 

    PROGRAMMA ALLENAMENTI SETTIMANA 9 – 15 SETTEMBRE

    Martedì 10 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte) Ore. 16.00

    Mercoledì 11 settembre – Palla (Palabarton)Ore. 9.00

    Mercoledì 11 settembre – Allenamento congiunto con Scandicci (Palabarton, porte aperte)Ore. 15.30

    Giovedì 12 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 13.45

    Venerdì 13 settembre – Pesi (Anytime Fitness Perugia)Ore. 9.15

    Venerdì 13 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 16.30

    Sabato 14 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 11.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Gardini torna a vestire la maglia della Bartoccini Fortinfissi Perugia

    La Bartoccini Fortinfissi Perugia è lieta di annunciare un graditissimo ritorno in vista della prossima stagione. A completare il reparto schiacciatrici, forte già di Ungureanu, Pecorari e Traballi, è la classe 2003 Beatrice Gardini. La figlia d’arte (il padre è Andrea Gardini, che nel mondo del volley non ha certo bisogno di presentazioni) ha già militato in maglia perugina nella stagione 2022/2023, quando di fatto era alla prima esperienza in massima serie. In quell’annata, seppur culminata con la retrocessione del club, Beatrice ha messo in mostra ottime qualità che le sono valse la chiamata della Megabox Vallefoglia, con la quale ha disputato un’altra buonissima stagione in massima serie. Ed ora arriva il percorso inverso, con il martello ravennate che fa ritorno in Umbria per indossare ancora la maglia delle Black Angels.

    “Nonostante sia già stata a Perugia in un anno molto difficile, mi sono sentita subito a casa – ammette Gardini –. Appena ho saputo dell’opportunità di poter tornare alla Bartoccini Fortinfissi, ho subito accettato. Questo perché significa che, nonostante la retrocessione, la società ha stima di me e, sentire questa fiducia da parte del club, è molto importante”. 

    In questo ultimo anno in cosa si sente cresciuta e migliorata Beatrice?

    “Più che dal punto di vista tecnico, sento di esser cresciuta nella consapevolezza dei miei mezzi, delle mie qualità e del contributo che posso dare alla squadra”.

    Gardini ritroverà un ambiente che conosce già bene. L’ambientamento sarà sicuramente più facile, anche se nel nuovo roster ci sarà solo una delle ex compagne…

    “Ritrovo solo Benedetta Bartolini, con la quale avevo già giocato qui alla Bartoccini Fortinfissi due anni fa. Le altre le conosco solo perché magari le ho affrontate da avversario. Ad ogni modo una parte della formazione dell’anno scorso sarà la stessa e questo è importante, perché aldilà delle qualità delle singole, credo che la vera forza della squadra della passata stagione fosse nella coesione del gruppo. In questo è stato sicuramente fondamentale il lavoro di Andrea Giovi, che avevo già conosciuto a Perugia nella veste di assistente e che ora ritrovo come primo allenatore. Ho sempre pensato che potesse avere le qualità per fare il tecnico di una squadra. Ha una visione e una sensibilità diversa verso noi atlete che viene soprattutto dalla sua importante carriera da giocatore. Sono contenta di poter lavorare nuovamente con lui. In sintesi possiamo dire che le basi ci sono e in generale la squadra fa sperare bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Squarcini: “Brutta Imoco, ma ne siamo uscite al meglio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano esce indenne anche dal campo della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e conquista la vittoria numero 24 su altrettante partite di campionato. Chi non è contento, ça va sans dire, è l’allenatore delle Pantere Daniele Santarelli, che commenta così a fine gara: “Una brutta Imoco, non è stata una bella partita. ci siamo innervositi dopo la brutta partenza del primo set. Ho cambiato tante giocatrici e questo sicuramente non ha aiutato, speravo in una partenza migliore“.

    “Quel primo set ci ha un po’ condizionato – continua Santarelli – poi piano piano siamo venuti fuori alla distanza; loro hanno cambiato tantissimo e questo ci ha aiutato. Pazienza, è comunque una vittoria e non è mai scontato. Adesso però dobbiamo subito resettare e pensare a quello che verrà: abbiamo una sfida troppo importante per noi (la semifinale di Champions League di giovedì contro l’Eczacibasi, n.d.r.), il fattore campo è dalla nostra e vogliamo sfruttarlo al massimo“.

    Concorda con il suo coach anche Federica Squarcini: “Prestazione un po’ difficile da parte di tutte, però ne siamo uscite al meglio. Siamo partite un po’ male nel primo set, come ultimamente ci succede spesso, poi ci siamo riprese; complimenti comunque anche a Vallefoglia, che ha espresso un buon gioco. Noi abbiamo fatto tanti errori e questo non ci ha permesso di recuperare, però siamo state brave dal secondo a rientrare subito ed essere ordinate, facendo tutto quello che si doveva. Adesso testa alla Champions che è importantissima“.

    Dall’altra parte del campo neppure Beatrice Gardini può essere troppo soddisfatta: “Volevamo essere aggressive e attaccare quando possibile per metterli in difficoltà nei loro pochissimi punti deboli. Nel primo set la cosa è riuscita, e loro ci hanno anche aiutato un po’ con qualche errore. Poi siamo calate come aggressività e loro ne hanno approfittato“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia punta sulla figlia d’arte Beatrice Gardini: “Sarà la mia prima stagione in A1”

    Di Redazione

    Arriva a disposizione di coach Bertini Beatrice Gardini, classe 2003 con i suoi 184 cm si è messa in mostra in Serie A2 prima con il Club Italia (Stagioni 2019/2020 e 2020/2021) e poi con Sassuolo nella scorsa stagione dove ha conquistato il premio di Best Scorer della Coppa Italia di Serie A2. Ha mosso in primi passi nella Volley Academy Sassuolo nelle sezioni Under (in Under-16 fu anche decretata miglior schiacciatrice delle finali) arrivando fino all’esordio in Serie B1. La chiamata della Bartoccini-Fortinfissi Perugia equivale all’occasione di un esordio nella massima serie per Beatrice che si è già dichiarata pronta a dare il suo contributo impegnandosi al massimo per trovare il proprio spazio in un contesto di così alto livello.

    Le prime parole di Beatrice Gardini sono relative alle motivazioni che l’hanno portata in maglietta nera. “Ho scelto di accettare la proposta della Bartoccini-Fortinfissi Perugia prima di tutto per i due tecnici che la guideranno, poi quando Matteo Bertini ed il D.S. Remo Ambroglini mi hanno contattato per illustrarmi la loro proposta sin da subito mi hanno fatto sentire una parte importante del progetto e quindi per il percorso che vorrei fare in questo campionato di alto livello Perugia mi è sembrata la scelta migliore. Sia in Serie A1 che in Serie A2 il livello si è alzato tantissimo e nella prossima stagione penso che sarà ancora più alto, sarà un campionato molto competitivo ma credo che anche noi lo saremo e daremo del filo da torcere a molte squadre“.

    Per lei un esordio nella massima categoria: “Sarà la mia prima stagione in Serie A1 quindi sicuramente uno dei miei obbiettivi principali sarà quello di prendere il ritmo, soprattutto dovrò dimostrare di avere le capacità e la determinazione per poter rimanere nella categoria e magari ritagliarmi un posto in qualche gara“.

    Una nuova città per una nuova avventura: “Non conosco la città ma me ne hanno parlato molto bene, personalmente l’ambiente in cui vivo mi condiziona moltissimo e quindi ho scelto Perugia anche sulla base della qualità di vita che può offrirmi, non vedo l’ora di conoscerla meglio e di conoscere i suoi abitanti“.

    PalmaresNazionaleMondiale Under-20: Oro (2021)Mondiale Under-18: Argento (2019)

    IndividualiBest Scorer: Coppa Italia A2 (2021/2022)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Beatrice Gardini a Sassuolo: “Qui hanno sempre creduto in me”

    Di Alessandro Garotta Negli ultimi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare sorprese e lampi di talento in diverse occasioni, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti e un palcoscenico ideale per le ragazze che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2021-2022 sono tante le stelle del futuro pronte a brillare. Tra queste c’è sicuramente Beatrice Gardini, che dopo due stagioni positive al Club Italia è tornata a vestire la maglia della Green Warriors Sassuolo: ecco la nostra intervista esclusiva alla schiacciatrice neroverde classe 2003. Beatrice, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto il suo talento per il volley?  “Mi sono appassionata alla pallavolo da piccola seguendo le partite di mia sorella, ma solo intorno ai 12-13 anni ho capito di avere buone qualità, visto che ormai giocavo sempre in categorie superiori rispetto alle mie coetanee. Quando poi è arrivata la chiamata dalla Liu Jo Modena, mi sono convinta di poter fare il grande salto e arrivare dove sono ora“.  Come ha iniziato a giocare da schiacciatrice? E cosa le piace di più del suo ruolo?  “Sono sempre stata una schiacciatrice. Inizialmente venivo schierata da opposto perché nella squadra di ‘quelle più grandi’ in cui militavo serviva una giocatrice proprio in quella posizione. Poi mi sono spostata in banda. Mi piace il mio ruolo perché è completo e bisogna essere specializzati in tutti i fondamentali“.  Foto Volley Academy Sassuolo C’è una giocatrice alla quale si è ispirata? “In ambito femminile non mi sono ispirata a nessuna giocatrice in particolare. Però, fin da piccola seguo Osmany Juantorena: è sempre stato il mio idolo“.  In che modo le esperienze alla Teodora Ravenna, alla Volley Academy Sassuolo e al Club Italia hanno contribuito alla sua crescita?  “A Ravenna ho imparato le basi della pallavolo e vissuto le mie prime esperienze, giocando anche in categorie superiori alla mia. Poi a Sassuolo ho iniziato a vivere come un’atleta anche fuori dal campo: dovendo essere indipendente dai miei genitori, ho imparato ad organizzarmi e autogestirmi. Infine, al Club Italia sono cresciuta molto a livello tecnico“.  Foto Volleyball World Nel 2019 ha vinto l’argento ai Mondiali Under 18 e quest’estate è arrivato l’oro ai Mondiali Under 20. Cosa prova una ragazza così giovane ad arricchire il suo palmares con questi titoli internazionali?  “Partecipare alla selezione per una nazionale giovanile nel 2019 era per me già un’emozione grandissima. Poi essere subito convocata e avere la possibilità di giocare in una competizione così importante è stata una delle soddisfazioni più grandi, così come i risultati che abbiamo ottenuto. Sono obiettivi per cui ti prepari e alleni duramente e, quando si realizzano, non sai nemmeno esprimere a parole quanto sei felice“.  Qual è il ricordo più bello del Mondiale U20?  “Sarebbe scontato rispondere la vittoria della medaglia d’oro. In realtà, conservo il ricordo di tutto il nostro percorso, iniziato l’estate precedente, quando la Federazione ha preferito non farci partire per l’Europeo U19 perché lo riteneva troppo rischioso nel bel mezzo della pandemia. Da lì, però, si è creato un legame ancora più forte tra di noi. E il gruppo ha fatto la differenza soprattutto nella semifinale contro la Russia (vinta 3-0, n.d.r.): nonostante la partenza migliore delle nostre avversarie in ogni set, siamo rimaste unite giocando come se fossimo un unico ingranaggio, e alla fine abbiamo sempre avuto la forza di ribaltare il risultato“.  Al termine di due stagioni da protagonista al Club Italia e di una positiva estate in azzurro, cosa l’ha spinta a tornare a Sassuolo?  “Ho scelto di tornare a Sassuolo perché è una società che ha sempre creduto nel mio valore, mi ha fatto crescere quando ero più piccola e aiutato a diventare la giocatrice che sono ora. Considero quindi Sassuolo come la mia seconda casa, un ambiente familiare che mi permette di dare il 100%. E poi poter finire il mio percorso scolastico qui è motivo di grande serenità anche fuori dal campo“.  Foto Volley Academy Sassuolo Quali obiettivi si è prefissata di raggiungere per questa stagione in Serie A2?  “Il nostro obiettivo per questa stagione è di dimostrare che possiamo giocarcela con tutti, anche se sulla carta Sassuolo non è la squadra favorita del girone. Siamo un gruppo molto affiatato e il fatto di poter giocare con compagne che hanno più esperienza mi stimola a fare sempre meglio. A livello personale l’obiettivo di fare il salto di qualità, se non l’anno prossimo, tra un paio d’anni“. In chiusura di questa intervista, ci racconta com’è la Beatrice fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?  “Sono una ragazza precisa che ci tiene ad avere un buon rendimento anche a scuola. Non ho passioni particolari oltre alla pallavolo e nel tempo libero mi piace stare con la famiglia o le persone a cui voglio bene“. E il suo sogno nel cassetto?  “Si dice che è bene non svelare il proprio sogno perché altrimenti non si realizza. Perciò, posso solo dire che vorrei fare della passione per la pallavolo il mio lavoro“.  LEGGI TUTTO

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    La campionessa del mondo Beatrice Gardini alla Green Warriors Sassuolo

    Di Redazione A volte ritornano… e se lo fanno da campionesse del mondo, tutto è ancora è più bello! È il caso di Beatrice Gardini, che giusto ieri ha conquistato con la Nazionale Under 20 il titolo di campionessa del mondo ed ora si appresta a vestire nuovamente la maglia della Green Warriors Sassuolo. Schiacciatrice classe 2003, 184 cm Gardini aveva infatti fatto parte del settore giovanile del Volley Academy nel biennio 2017 – 2019, togliendosi importanti soddisfazioni, tra cui tre titoli regionali ed importanti piazzamenti alle Finali Nazionali Under 16 ed Under 18, tra cui spicca il secondo posto alle Finali U16 di Rieti nel 2019, occasione in cui Gardini è stata anche premiata come miglior schiacciatrice della manifestazione. Con la maglia neroverde, Bea aveva anche fatto il suo esordio in Serie B1. Parallelamente, per Gardini era iniziato anche il percorso nelle Nazionali giovanili: dopo numerose convocazioni al Centro Pavesi di Milano, nell’estate 2018 fa parte della spedizione che conquista il secondo posto ai Mondiali Under 18 in Egitto. Nella stagione 2019 – 2020, entra  poi a far parte del roster del Club Italia con cui disputa per due stagioni il campionato di Serie A2: nell’ultima stagione, Bea ha messo a terra 283 palloni in 26 match disputati ed una media di quasi 11 punti a gara. Questo pomeriggio, abbiamo raggiunto telefonicamente Beatrice e abbiamo raccolto le sue impressioni a caldo, sia sulla vittoria al Mondiale sia sul suo imminente ritorno a Sassuolo Per prima cosa, tantissimi complimenti per questo fantastico risultato! Ci racconti un po’ di questa esperienza? “Siamo veramente tanto tanto felici del risultato ottenuto perché erano due anni che questo gruppo si stava allenando insieme: purtroppo lo scorso anno ci siamo allenate tutta l’estate poi quando è stato il momento per partire per gli Europei abbiamo dovuto rinunciare a causa del Covid. Per cui non vedevamo l’ora di dimostrare sul campo il valore e ma soprattutto l’unità di questo gruppo, che credo sia poi il segreto dietro questa vittoria e quelle conquistate in precedenza. Per questo dobbiamo sicuramente ringraziare lo staff, che è stato bravo a creare un gruppo così unito, capace di lavorare bene in palestra ma soprattutto di stare bene assieme anche al di fuori. Abbiamo lavorato tutti insieme in vista di obiettivo importante, con impegno e professionalità ma sempre divertendoci e questo è stato ancora più importante negli scorsi mesi quando – sempre causa Covid – ci vedevamo praticamente sempre e solo tra di noi”. Dopo due anni, ritorni a Sassuolo dove avevi passato due anni di giovanile tra il 2017 ed il 2019, prima del biennio al Club Italia. “Sono veramente tanto contento di ritornare a Sassuolo, che è dove sono cresciuta: per me è un vero ritorno a casa, conosco l’ambiente e le persone che ne fanno parte. Sono davvero felice di iniziare qui il mio percorso nel mondo dei grandi, perché so che a Sassuolo ci sono persone che mi conoscono, che mi vogliono bene e che credono nel mio valore. Ritorno un po’ dove tutto è iniziato e lo faccio con tanta voglia di crescere e di fare bene”. Che stagione ti aspetti? “Nelle ultime due stagioni e prima ancora nel giovanile, ho sempre giocato in squadra con mie coetanee mentre ora sarò in squadra con ragazze più grandi di me: il mio obiettivo per questa stagione è quindi quello di trovare maggiore continuità in campo in una squadra completamente diversa dal gruppo giovane con cui ho affrontato la Serie A2 nelle scorse stagioni. A livello personale, il mio obiettivo è quindi quello di migliorare e crescere per affrontare al meglio il campionato di A2. Per quanto riguarda gli obiettivi a livello di squadra, mi auguro che si possano replicare i risultati raggiunti da Sassuolo nella scorsa stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO