consigliato per te

  • in

    Superbike, Bautista infortunato: per ora nessun intervento chirurgico

    Bautista, il comunicato Ducati
    La Ducati Aruba Racing.it, attraverso un comunicato ufficiale, ha spiegato la situazione di Alvaro Bautista, che non avrà bisogno di un intervento chirurgico: “Nella settimana successiva al Gran Premio MotoGP in Malesia, Alvaro Bautista si è sottoposto a degli esami effettuati dal Dr. Angel Villamor a Madrid. Dopo il consulto specialistico e l’analisi della risonanza magnetica cervicale sostenuti per perdita di forza e parestesie all’arto superiore sinistro comparse dopo la caduta ai test di Jerez e durante MotoGP Grand Prix of Malaysia, al pilota del team Aruba.it Racing – Ducati sono state diagnosticate ernia cervicale C6-C7 e protrusione discale C5-C6. Sono programmati ulteriori accertamenti specialistici nei prossimi giorni allo scopo di stabilire eventuali danni dovuti alla compressione nervosa a livello cervicale. Al momento, comunque, non è previsto un intervento chirurgico“. LEGGI TUTTO

  • in

    Bautista, come vivere il presente e vincere vincendo

    Alvaro Bautista ha vinto sabato scorso il suo secondo titolo iridato della Superbike. L’ha fatto dominando Gara-1 sul circuito andaluso di Jerez. Il centauro spagnolo doveva aggiungere due punti a quelli già conquistati nel corso di una stagione piena di successi. Doveva farlo per forza perché il suo avversario andava come un treno e puntava a vincere le tre gare in programma nel fine settimana. Due punti in un fine settimana da tre gare sono pochi ma se ci pensi troppo vai in apnea e inizi a immaginare tutto quello che può andar storto. Il problema è cosa dire ad uno che su 33 gare ne ha vinte 24, più 4 podi e il resto di pole e giri veloci è mancia. Approccio Alvaro con un “non ho niente da dirti se non di definire bene quale sia il target della tua gara” e lui, che è più sereno di tutti, mi risponde che correrà cercando il feeling con la moto e che sta pensando solo al prossimo turno di prove e poi alle qualifiche e poi a Gara-1 e così via. Insomma, mentre noi ci preoccupiamo del futuro e delle innumerevoli variabili e conseguenze che questo potrebbe riservarci, il pilota è focalizzato sull’imminente. Eureka. Questo è tutto. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Bautista euforico: “Sono al miglior livello della mia carriera”

    ROMA – Se in MotoGP i giochi per il titolo sono ancora apertissimi, la Superbike ha chiuso la stagione sul tracciato di Jerez de la Frontera con il trionfo di Alvaro Bautista, che si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Le qualità dello spagnolo era già note, ma in sella alla Ducati è riuscito a creare una perfetta alchimia che gli ha consentito di sbaragliare la concorrenza. E nel futuro del pilota iberico c’è ancora una pagina da scrivere nella prossima stagione, quando alla soglia dei quaranta anni andrà a caccia del tris.
    Bautista: “Superbike emozionante”
    “Mi trovo a mio agio con la moto e con il team, sento di aver raggiunto il miglior livello della mia carriera. Quando ho deciso di venire qui, l’ho fatto perché volevo una moto competitiva e non pensavo minimamente al ritiro. Prima in Spagna la Superbike non aveva un grande seguito, ma spero di aver contribuito a creare interesse verso questa competizione. La Superbike è emozionante con tre gare a weekend, i piloti non vengono più qui per ritirarsi e il livello è molto alto“. Queste le dichiarazioni del pilota della Ducati Aruba Racing, Alvaro Bautista, rilasciare durante un’intervista ad AS. LEGGI TUTTO

  • in

    Festa Ducati in Superbike: a Jerez, Bautista conquista il secondo titolo consecutivo

    JEREZ – Alvaro Bautista si conferma campione del mondo di Superbike, al termine di una stagione da sogno per lo spagnolo con la Ducati del team Aruba! Il classe 1984 chiude in bellezza la stagione, vincendo in fuga gara-1 di Jerez, scavando un solco non più colmabile da Toprak Razgatlioglu, anche oggi degnissimo avversario con il suo secondo posto a bordo della Yamaha. È doppietta sul podio per la casa giapponese, visto che in terza posizione c’è Andrea Locatelli. Quarto, infine, Jonathan Rea. Stagione da sogno, quindi, per Bautista, che in stagione ha vinto ben 25 prove sulle 35 disputate, tra gare lunghe e Superpole Race. In casa Ducati, da segnalare anche il quinto posto di un ottimo Danilo Petrucci. LEGGI TUTTO

  • in

    Bautista, è trionfo Ducati in Superbike! A Jerez arriva il secondo titolo

    JEREZ – È trionfo Ducati in Superbike! Il round di Jerez consegna il titolo mondiale, il secondo consecutivo, ad Alvaro Bautista e al team Aruba. Lo spagnolo classe 1984 certifica al meglio il proprio dominio, visto che la sicurezza matematica del titolo arriva con la vittoria in solitaria in gara-1, con lo spagnolo che è andato in fuga nella seconda parte dopo che il rivale Toprak Razgatlioglu aveva provato a insidiarlo nella prima metà. Bello e significativo il sentito abbraccio tra i due a fine gara, con il turco che è anche sceso dalla sua Yamaha per congratularsi al meglio con Bautista. A completare il podio è l’altra Yamaha di Andrea Locatelli, mentre Jonathan Rea ha chiuso ai piedi del podio. Ottimo anche il quinto posto di Danilo Petrucci. Dominio assoluto per Bautista, che in stagione ha vinto 25 prove sulle 35 disponibili, tra gare lunghe e Superpole Race. LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati vince titolo costruttori in Superbike. A Bautista gara-1 a Portimao

    PORTIMAO – Alvaro Bautista fa sua gara-1 di Portimao, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike. Non c’è storia nel Gran Premio del Portogallo, in una gara in cui lo spagnolo della Ducati (vincitrice del titolo costruttori) tiene testa a Razgatlioglu in un corpo a corpo senza esclusione di colpi, prima di prendere il largo nella seconda parte, tagliando il traguardo in solitaria. Secondo posto per il turco della Yamaha, che vede scappare il rivale in classifica. A completare il podio è Rea, che aveva conquistato la Superpole in mattinata. Giù dal podio Gerloff, davanti a Lowes e Gardner; dodicesimo Petrucci, mentre Rinaldi si è dovuto ritirare per un problema tecnico. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, Bautista vince gara-1 a Portimao. Ducati vince titolo costruttori

    PORTIMAO – Gara-1 del Gran Premio del Portogallo di Superbike ha visto il trionfo di Alvaro Bautista e della Ducati, che si aggiudica il titolo costruttori con cinque gare di anticipo. Lo spagnolo si è aggiudicato la vittoria con un arrivo in solitaria, dopo aver dovuto combattere con Razgatlioglu nella prima parte, con il turco che alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto. Completa il podio Rea, che non è riuscito a confermarsi dopo il primo posto nella Superpole. Giù dal podio Gerloff, davanti a Lowes e Gardner; dodicesimo Petrucci, mentre Rinaldi si è dovuto ritirare per un problema tecnico. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbike, GP Portogallo: a Rea la Superpole, Bautista 5° dietro a Razgatlioglu

    PORTIMAO – Jonathan Rea si conferma specialista del Gran Premio del Portogallo e conquista la Superpole di Portimao per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni. Il penultimo appuntamento della stagione di Superbike vede l’acuto del britannico, seguito da Lowes e Locatelli (prossimo compagno di Rea in Yamaha), mentre i due contendenti per il titolo, Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista, aprono una seconda fila completata da Lecuona. Solo 13° Michael Ruben Rinaldi, che si è visto cancellare il secondo crono a causa della bandiera gialla causata dalla caduta di Vierge. LEGGI TUTTO