Delta Despar, Bertini: “Sono felice dell’ottavo posto e di poter disputare i PlayOff”
Di Redazione
Si chiude con una sconfitta a testa alta la prima storica regular season della Delta Despar Trentino in serie A1. Il match valido per il recupero della quinta giornata di ritorno pone la parola fine sul percorso in campionato delle trentine, che chiudono a quota 24 punti con un ottimo ottavo posto finale. In virtù dei risultati di questa giornata sono ufficiali gli accoppiamenti per la prima fase dei playoff con le ragazze di Bertini che affronteranno Il Bisonte Firenze, nona classificata. Una partita vinta in rimonta in quattro frazioni da parte di una Bartoccini Fortinfissi Perugia sicuramente più presente e incisiva in attacco. Dopo un buon primo set le gialloblù hanno subito la fisicità delle umbre e il crescendo del loro servizio, non trovando più le sicurezze della prima frazione. Miglior giocatrice del match è stata votata la top scorer Havelkova, con 16 punti.
Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino. «Oggi abbiamo approcciato la gara davvero molto bene e sono contento di questo. Fino a metà terzo set siamo rimaste in partita mentre poi abbiamo sofferto la loro fisicità ed è emersa tutta la stanchezza. La nostra attenzione era esclusivamente al gestire le ragazze, non ci meritavamo di terminare un’incredibile regular season con un set perso a sette. La regular season chiusa a 24 punti e l’ottavo posto? Un risultato storico che rende onore a questa squadra che ha dovuto affrontare momenti non facili. Sono molto felice di questo risultato e di poterci giocare i playoff. Noi abbiamo fatto più di quanto ci si potesse aspettare, siamo davvero soddisfatti del nostro percorso e adesso l’obiettivo è quello di divertirci partita dopo partita. Con Firenze saranno due battaglie, sono una formazione molto fisica che rispetto a noi gioca una pallavolo molto veloce, ma noi vogliamo giocarcela a viso aperto così come contro Chieri mercoledì. Abbiamo tanta voglia di fare bene, se poi le avversarie saranno più brave di noi allora stringeremo loro la mano».
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO