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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Perugia trova la vittoria interna contro la Delta Despar nel recupero

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia chiude la regular season con una bella vittoria al PalaBarton contro la Delta Despar Trentino. Nel recupero della quinta giornata di ritorno, rinviata a causa del Covid, le “magliette nere” si impongono in quattro set e concludono al decimo posto in classifica. Adesso la squadra di Mazzanti si tufferà nell’avventura play off.
    L’inizio del primo set sorride alla Delta Despar Trentino che scatta 10-13 grazie all’ace di Piani con l’aiuto del nastro. Marcone imita la compagna dai nove metri e Mazzanti chiama il primo time out sul 12-15. Perugia accorcia e con il tabellone che dice 15-17 è Bertini a fermare il gioco. La mossa si rivela azzeccata e la panchina umbra deve rifugiarsi di nuovo nel minuto di sospensione con le avversarie avanti 15-19. Il muro ospite dice no ad Angeloni e il capitano lascia il posto a Carcaces sul 15-20. La partita sale d’intensità: la Bartoccini Fortinfissi si avvicina fino al 18-21 conquistando il punto più bello di tutto il primo set. Trento non sbanda e chiude 21-25 dopo l’errore al servizio di Carcaces. 
    Il primo allungo del secondo set è della Bartoccini Fortinfissi che mette la testa avanti 4-2 con un muro vincente. Le “magliette nere” sono più determinate sotto rete: sul punteggio di 8-3 coach Bertini non può far altro che chiamare time out. Alla ripresa del gioco, Carcaces continua a forzare dai nove metri, Havelkova le dà manforte e il 10-3 è realtà. Koolhaas consegna il 17-10 alle umbre, costringendo la panchina ospite a chiedere un altro minuto di sospensione. Il muro di Di Iulio porta Perugia avanti 20-11, Trento ha il merito di non mollare e sul 23-18 Mazzanti ferma il gioco. Il vantaggio è rassicurante e Carcaces può chiudere 25-19. 
    La Delta Despar entra in campo più determinata in avvio di terzo set e dopo pochi minuti il tabellone dice 1-4. Le “magliette nere” non perdono la pazienza e con Ortolani e Havelkova ribaltano la situazione fino al 9-6. Carcaces sale di colpi e sul 16-12 la panchina ospite non può far altro che fermare la partita. Chi non si ferma è la schiacciatrice cubana che, al rientro in campo, mette a segno l’ace del 17-12. Trento continua a faticare più del dovuto: coach Bertini chiama di nuovo time out sul 21-16 per parlare con le proprie ragazze. Havelkova beffa prima il muro e poi realizza l’ace per il 23-16, Melli e Trevisan rosicchiano qualche punticino, ma non possono nulla contro il primo tempo di Koolhaas che vuol dire 25-18 per Perugia. 
    Il quarto set è un monologo della Bartoccini Fortinfissi. Perugia prova la fuga nelle battute iniziali, l’errore di Melli consegna tre punti di vantaggio alle padrone di casa: 8-5 e primo time out chiesto da Bertini per togliere il ritmo al servizio di Carcaces. Le umbre non alzano il piede all’acceleratore: Ortolani e Havelkova costringono la panchina di Trento a fermare di nuovo il gioco sul 13-7. La Delta Despar molla la presa: il turno di servizio di Di Iulio mette alle corde le avversarie che non trovano contromisure e si arrendono 25-7 dopo l’ennesimo muro vincente di Perugia. 
    Le parole di Helena Havelkova, schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia, premiata come Mvp della partita: “In questa stagione per noi ogni punto era prezioso, sono molto contenta del fatto che stiamo crescendo e giocando meglio. I progressi mostrati nelle ultime partite ci saranno utili per i play off. Era importante vincere, più che l’avversario conta come giochiamo noi”.
    Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino: “Siamo calate alla distanza, ma bisogna riconoscere che Perugia è un’ottima squadra con tante giocatrici di esperienza. Volevamo vincere perché l’ottavo posto non ci bastava, ma alla fine la stanchezza per i tanti incontri ravvicinati si è fatta sentire. Adesso si volta pagina, ci sono i play off e ho già detto alle ragazze che dobbiamo essere concentrate sulla prossima partita”.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (21-25 25-19 25-18 25-7)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 11, Di Iulio 3, Havelkova 19, Aelbrecht 6, Ortolani 19, Angeloni 1, Cecchetto (L), Carcaces 17, Mlinar, Casillo. Non entrate: Scarabottini, Agrifoglio, Rumori (L).Allenatore Mazzanti.
    DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, D’Odorico 5, Furlan 6, Piani 11, Marcone 4, Pizzolato 5, Moro (L), Melli 6, Trevisan 4, Bisio 1, Ricci. Non entrate: Fondriest.Allenatore Bertini.
    Arbitri: Zavater, Carcione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi Perugia chiude in casa contro Trento

    Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Dopo aver messo in archivio la questione salvezza con la convincente vittoria di Firenze dello scorso sabato, la Bartoccini Fortinfissi Perugia ospita in casa la Delta Despar Trentino per il recupero della quinta giornata, rinviata a suo tempo causa delle positività al Covid-19. L’ultimo atto della stagione regolamentare mette dunque a confronto le neopromosse di passata e presente stagione in una gara che può delineare ancora le posizioni di classifica e di conseguenza stabilire le avversarie nelle prime fasi dei play off.
    Le trentine, dopo la gara ieri vinta al tie-break contro Bergamo, hanno ottenuto l’ottava posizione provvisoria (24 punti) e guardano verso Cuneo, davanti ad una sola lunghezza di distanza, mentre sentono il fiato sul collo de Il Bisonte Firenze e VBC, dirette inseguitrici a 22 punti, ipoteticamente alla portata di Perugia. Nell’immediato le umbre hanno davanti a loro la posizione di Bergamo, che ha concluso con 21 punti la regular season, con la consapevolezza che una vittoria potrebbe voler dire incontrare Chieri o Cuneo, sembrate in questi ultimi tempi in affanno, ed evitare le decisamente più un forma Busto Arsizio o Scandicci.
    Per avere la certezza di tutto questo però, bisognerà attendere gli esiti delle gare in cui sono coinvolte le dirette interessate nei rispettivi recuperi con Casalmaggiore e Monza. Uno scenario dunque tutto aperto, di cui si avrà certezza solo quando l’ultimo pallone di regular season sarà caduto a terra.
    Cinque i confronti tra le due squadre: in A2 il conteggio indica un 2-2 (Trento ebbe la meglio in entrambe le sfide della Stagione 2017 – 2018 mentre Perugia nelle due della Stagione 2018 – 2019) mentre quest’anno nella gara di andata fu Trento ad avere la meglio per 3-0 tra le mura amiche del Sanbapolis. Nessuna ex in campo tra le due formazioni.
    Gli arbitri saranno Marco Zavater e Vincenzo Carcione. Il fischio d’inizio è fissato per domenica 7 marzo 2021 alle ore 17.00, la gara sarà visibile in diretta su LVF TV.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Ci sono state alcune cose che non ho gestito nel modo giusto”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley A1 Femminile

    Di Redazione
    Al Mandela Forum sabato la Bartoccini Fortinfissi Perugia ha trovato il successo per 3-1 ai danni de Il Bisonte Firenze, conquistando la matematica salvezza: la formazione allenata da coach Mazzanti è apparsa da subito molto più “affamata” e desiderosa di conquistare i due punti necessari per sancire la loro permanenza nella massima serie. Prestazione monstre di Serena Ortolani, MVP della partita e top-scorer del match con 25 punti a referto.
    Il ct delle magliette nere commenta così il percorso delle sue, intervistato dal Corriere dell’Umbria: “La salvezza era la prima cosa da raggiungere e lo abbiamo fatto. Sapevo che non sarebbe stato facile, poi anche io ho complicato questo percorso soprattutto nel post Covid. Credo che ci siano state alcune cose che non ho gestito nel modo giusto. C’è stato un periodo fino a Casalmaggiore in cui non siamo stati squadra. È successo perché avevo certe aspettative, ma quelle cose non si sono verificate, quindi mi son trovato a dover fare i conti con il mio orgoglio e con la mia presunzione che mi avevano mandato fuori strada. Dopo aver realizzato questo però, mi sono scusato con le ragazze per la mia gestione ed abbiamo ricominciato cambiando approccio. Da Chieri in poi abbiamo recuperato e soprattutto abbiamo trovato un altro modo di stare in campo”.
    Come è arrivata la svolta?“Sono convito che per raggiungere un obbiettivo, a prescindere che sia lo scudetto o la salvezza, siano necessari due ingredienti: il metodo e la follia intesa come l’empatia e tutte quelle sensazioni che si provano come squadra. Ero convinto che per questa squadra, sarebbe bastato il metodo, ma tralasciando la seconda parte, ho messo in crisi tutto il sistema. Non tutti i mali vengono per nuocere però, perché ho avuto l’occasione di scoprire alcuni lati del mio carattere che devo gestire, ma soprattutto ho preso coscienza del fatto che so individuare bene quali sono le situazioni che devo gestire quando vado in difficoltà, questo mi ha permesso di fare il mio lavoro in maniera più efficace. Poi il resto ce lo hanno messo le ragazze. Non era per niente facile tornare in campo e riprendere fiducia, loro lo hanno fatto giocando una pallavolo coraggiosa e di questo sono contentissimo, ma soprattutto siamo consapevoli che quello che abbiamo passato ne abbiamo fatto tesoro, ce lo portiamo dentro e ci sarà utile per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Perugia conquista il Mandela Forum e trova l’accesso matematico ai Play off

    Di Redazione
    Una Bartoccini Fortinfissi Perugia decisamente più motivata de Il Bisonte Firenze si impone per 1-3 al Mandela Forum e conquista la matematica salvezza. La maggior fame della squadra di coach Mazzanti, che aveva bisogno di almeno due punti per staccare definitivamente Brescia, si è vista fin dai primi scambi, e non si è placata neanche alla fine del terzo set, quando la notizia del ko delle bresciane a Monza ha fatto esplodere la gioia al cambio campo: dal canto loro le bisontine rimangono ferme a 22 punti, e adesso avranno solo il recupero proprio contro la già retrocessa Brescia per provare a migliorare la loro posizione.
    Coach Mencarelli schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Ogoms e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Mazzanti risponde con Di Iulio in palleggio, Ortolani opposto, Havelková e Angeloni schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Koolhaas al centro e Cecchetto libero.
    La trascinatrice de Il Bisonte all’inizio è capitan Alberti (100% in attacco nel primo set con cinque punti totali), con due primi tempi per il 4-4, poi Angeloni e Koolhas creano il primo break (4-7), ma la partita rimane punto a punto e Nwakalor riporta sotto Firenze (11-12): Perugia torna sul + 3, la reazione di Nwakalor e Guerra ricrea la parità (15-15) e costringe Mazzanti al primo time out, ma Ortolani ricrea il + 2 (15-17), e quando Havelkova trova l’ace del 16-19 è Mencarelli a fermare tutto. Al rientro l’attacco e il muro di Van Gestel valgono il 18-19, poi però arrivano due muroni della Bartoccini e sul 18-21 Mencarelli spende il suo secondo time out: Ortolani firma il + 4 (18-22), Mencarelli prova il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi e quando Enweonwu mette giù il 21-23 è Mazzanti a volerci parlare su, con Angeloni che al rientro procura tre set point (21-24) e l’errore di Enweonwu che sul secondo vale il 22-25.
    Nel secondo set Il Bisonte prova a reagire con Van Gestel e Alberti (4-2), ma Perugia ribalta in fretta con uno 0-4 firmato Havelkova, Ortolani e Aelbrecht (muro) per il 6-8 che costringe subito Mencarelli al time out: Havelkova trova il muro del + 3 (6-9), sull’8-11 entra Lazic per Guerra ma il livello delle ospiti in seconda linea è altissimo e permette a Di Iulio di variare sempre il gioco, con il pallonetto di Ortolani che vale il 9-14 e il secondo time out di Mencarelli. La Bartoccini continua a spingere, sull’11-18 Mencarelli prova il doppio cambio, ma le bisontine non riescono mai ad entrare in partita e Ortolani può chiudere comodamente sul 16-25.
    Il Bisonte non vuole mollare e sotto il traino di capitan Alberti e di Cambi sale sul 6-3, poi con una carica mai vista nei primi due set allunga ancora col muro di Ogoms (9-5) e Mazzanti è costretto a chiamare time out: sul 10-6 Nwakalor accusa un fastidio al tendine d’Achille nel recuperare un pallone ed entra Enweonwu al suo posto, sull’11-7 invece è Mazzanti a cambiare con Carcaces per Angeloni, e proprio la cubana da il la al tentativo di rimonta, con Koolhas che firma il 14-12. Capitan Alberti dà ancora la carica con il muro del 15-12, Enweonwu firma il 16-12, e sull’errore di Perugia (17-12) Mazzanti si gioca il secondo time out: Firenze riesce a controllare, altri due muri di Alberti valgono il 23-16, poi la Bartoccini inscena una rimonta e sul 23-20 Mencarelli ferma tutto, con Enweonwu che al rientro procura quattro set point e l’errore di Carcaces che sul secondo certifica il 25-21.
    Nel quarto rimangono in campo Enweonwu da una parte (con Nwakalor tenuta precauzionalmente a riposo fino a fine partita) e Carcaces dall’altra, e il primo allungo è di Perugia con due attacchi di Havelkova (5-8): Mencarelli chiama time out, Il Bisonte rientra subito con Enweonwu (8-8) ma le ospiti scappano di nuovo con Ortolani e il muro di Havelkova (8-12) e Mencarelli cambia in regia con Hashimoto per Cambi, inserendo poi anche Lazic per Guerra. È ancora Ortolani ad allungare con due attacchi e un ace (11-18), Mencarelli prova a fermare nuovamente il gioco e Alberti (15 punti col 71% in attacco e 5 muri) è l’ultima ad arrendersi (16-22), ma il gap è troppo ampio e alla fine è proprio la MVP Ortolani (25 punti col 58% in attacco) a chiudere con il pallonetto del 19-25.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Abbiamo pagato la loro grande esperienza, sono tutte giocatrici che hanno fatto campionati di altissimo livello: è un sestetto blasonato e c’è da chiedersi perchè si sia salvato solo stasera e non prima. Noi abbiamo provato a fare qualcosa però ci sono mancate alcune delle sicurezze costruite ultimamente e questo ci ha reso sguarniti soprattutto a muro-difesa, non riuscendo a ricostruire nel modo giusto e non facendo con continuità le scelte corrette. Rimane un po’ di rammarico perchè ci proviamo, facciamo di tutto ma poi qualcosa ci sfugge di poco e questo non ripaga le fatiche che stiamo facendo: in questo periodo ci stiamo allenando molto bene e sarebbe bello che riuscissimo a toglierci anche qualche soddisfazione”.
    Serena Ortolani: “Siamo partite decise, volevamo ottenere questa vittoria sia per la classifica sia per la squadra, è stato spettacolare, abbiamo dimostrato che se vogliamo qualcosa, possiamo riuscire ad ottenerlo, mettendo in campo un altro spirito ed un altro carattere. Abbiamo avuto un anno molto difficile ed arrivare così con la proverbiale acqua alla gola è sempre difficile”. – La chiave di volta. – “Abbiamo mostrato il carattere e siamo state brave nel muro-difesa, questo ci ha consentito di avere la meglio, soprattutto nel quarto set“.
    Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-3 (22-25, 16-25, 25-21, 19-25)
    IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 12, Cambi 3, Lazic 1, Lapini ne, Van Gestel 10, Alberti 15, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 3, Kone ne, Nwakalor 8, Acciarri ne, Venturi (L2) ne, Ogoms 8. All. Mencarelli.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Casillo ne, Carcaces 9, Rumori ne, Agrifoglio, Scarabottini (L2) ne, Cecchetto (L1), Di Iulio 3, Mlinar, Koolhaas 10, Ortolani 25, Angeloni 8, Havelková 16, Aelbrecht 8. All. Mazzanti.
    Arbitri: Caretti – Cavalieri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mencarelli: “Di Perugia mi preoccupa l’esperienza delle giocatrici”

    Il Bisonte Volley Firenze

    Di Redazione
    Domani alle 17.30 Il Bisonte Firenze ospita al Mandela Forum la Bartoccini Fortinfissi Perugia per la ventiseiesima e ultima giornata del campionato di serie A1, anche se in realtà ci sarà poi un’ulteriore partita a chiudere definitivamente la regular season: domenica 7 marzo si giocherà il recupero contro Brescia, e la curiosità è che in questi ultimi due impegni le bisontine si troveranno di fronte le due squadre che sono attualmente in lotta per evitare l’ultimo posto e la retrocessione. Perugia in particolare ha due punti di vantaggio sul fanalino di coda Banca Valsabbina, e quindi domani avrà motivazioni extra per raccogliere punti fondamentali in ottica salvezza. Dal canto suo la squadra di Mencarelli, che è reduce dal successo al tie break contro Trentino e che è al completo, è invece ancora in corsa per la settima posizione, obiettivo importante per guadagnarsi un percorso migliore nella griglia dei play off.
    L’unica ex del match è la bisontina Rebecka Lazic, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Perugia, mentre i precedenti fra B1 e A1 sono sette, con sei vittorie de Il Bisonte e una della Bartoccini (nella gara d’andata di questa regular season).
    Marco Mencarelli: – “Non è un luogo comune che le squadre in lotta per non retrocedere diventino più determinate e possano infastidire chiunque: Perugia e Brescia lo hanno già dimostrato, quindi le prossime saranno due partite che dovremo giocare con estrema attenzione, perché ci devono anche offrire uno stimolo importante dal punto di vista mentale che è quello di posizionarci nel modo migliore in classifica in vista della post season. Di Perugia mi preoccupa soprattutto l’esperienza delle proprie giocatrici, che rappresenta un pericolo che abbiamo già sperimentato all’andata, quando sono riuscite a rientrare da situazioni di vantaggio nostro importanti. Dovremo fare molta attenzione a questo aspetto: dal punto di vista tecnico e tattico le possiamo studiare, ma da quello dell’esperienza le potremo scoprire solo durante la partita. Noi comunque arriviamo al match nel migliore dei modi: le ultime due settimane di allenamento sono state ottime, e anche la partita di Trento ha dato segnali importanti”.
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia di coach Davide Mazzanti dovrebbe schierarsi con Isabella Di Iulio (classe 1991) in palleggio, Serena Ortolani (1987) come opposto, la belga Freya Aelbrecht (1990) e l’olandese Nicole Koolhaas (1991) al centro, la cubana Kenia Carcaces (1986) e la ceca Helena Havelková (1988) in banda e Giada Cecchetto (1991) nel ruolo di libero.
    La partita fra Il Bisonte Firenze e Bartoccini Fortinfissi Perugia sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com. LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi Perugia cerca punti importanti contro Firenze

    Di Redazione
    Gli anglosassoni sono soliti dire “Last but not least” ed è proprio così che si può definire la gara di domani contro Il Bisonte Firenze, essendo l’ultima del calendario ma che di fatto ultima non sarà, in virtù del recupero della 5a giornata programmato per il 7 marzo al PalaBarton. Al netto dei sofismi però sarà un’altra gara fondamentale per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, nella scorsa settimana il divario con la diretta inseguitrice Brescia è si è ridotto a 2 punti e dunque Angeloni e compagne dovranno approcciare la gara con la massima concentrazione, il precedente stagionale parla a favore delle umbre ma le ragazze di coach Mencarelli vorranno sicuramente difendere le mura amiche del Mandela Forum.
    Le toscane reduci dal 3-2 della scorsa settimana rifilato a domicilio in quel di Trento, sono ancora in corsa in per il settimo posto ad una sola lunghezza di distanza da Cuneo e molto probabilmente si affideranno ai colpi di Nwakalor ed ai muri di Alberti per continuare la rincorsa, in casa Perugia invece i riferimenti saranno: Carcaces, Havelkova ed Ortolani, tutte e tre in doppia cifra lo scorso sabato e chiamate a dare conferme di continuità in vista del rush finale.
    Note e probabili formazioniI precedentiTre gli incontri tra formazioni, con due vittorie a favore delle toscane nella scorsa stagione ed una per la Bartoccini Fortinfissi Perugia (3-1 al Palabarton) nella gara di andata della stagione in corso.
    Le ExUna ex per Il Bisonte Firenze, ovvero Rebecke Lazic in maglietta nera la scorsa stagione, mentre nessuna ex tra le fila della Bartoccini Fortinfissi Perugia
    Le probabili FormazioniBartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio, Ortolani, Koolhaas, Aelbrecht, Havelkova, Carcaces. Libero: Cecchetto. Allenatore: Mazzanti
    Il Bisonte Firenze: Cambi, Nwakalor, Guerra, Van Gestel, Alberti, Ogoms. Libero: Panetoni. Allenatore: Mencarelli
    Arbitri: Stefano Carletti, Alessandro Pietro Cavalieri
    In diretta su LVFTVIl fischio d’inizio è fissato per domani sabato 27 febbraio 2021 alle ore 17.30, visibile in diretta su LVFTV.
    Le gare successive della Bartoccini Fortinfissi Perugia7 mar h. 17.00 Bartoccini Fortinfissi Perugia – Delta Despar Trentino
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Iulio fiduciosa: “Il campionato non è ancora finito”. Cecchetto: “Ci crediamo”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley A1 Femminile

    Di Redazione
    Tempo di conti in Serie A1 femminile. A due giornate dalla fine in chiave salvezza i giochi sono fatti per Trento e Firenze, Casalmaggiore taglia il traguardo senza nemmeno giocare e anche Bergamo ottiene il pass per la permanenza in massima serie nonostante la sconfitta. In bilico restano Perugia e Brescia: i due punti di distacco sono solo due e tutto è teoricamente ancora possibile ma le magliette nere hanno ancora Trento da affrontare in casa e una trasferta non impossibile a Firenze, e quindi vedono l’obiettivo più vicino.
    Nella dodicesima giornata di ritorno le ragazze di Mazzanti hanno fatto sudare le famose sette camicie alle brianzole, ed è la regista Isabella Di Iulio a commentare così la prestazione, ai microfoni di La Nazione Umbria: “Contro Monza ci è mancato un po’ di gas e di lucidità probabilmente, però io sono sempre convinta che passi avanti se ne stanno facendo. Il campionato non è ancora finito, mancano due gare prima di tirare definitivamente le somme, c’è rammarico come sempre quando si perde, ma questo è ovvio”.
    Così invece la libero Giada Cecchetto: “Ci crediamo, lo vogliamo, stiamo lavorando duramente, siamo tornate da una trasferta piemontese lunghissima, abbiamo riposato due giorni pieni per riposare e far recuperare il fisico che ne aveva bisogno e recuperare le energie. Incontreremo Firenze e Trento due partite fondamentali nelle quali avremo la volontà di fare punti, saremo super cariche”. LEGGI TUTTO