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    Lube, Medei e Chinenyeze dopo l’esordio amaro al Mondiale: “Parecchie cose non sono andate”

    Non il debutto che si attendeva Cucine Lube Civitanova quello arrivato all’esordio nel Mondiale per Club in Brasile, a Uberlandia: la formazione di Giampaolo Medei, impegnata contro la squadra iraniana del Foolad Sirjan Iranian, si è dovuta arrendere dopo cinque set, lasciando così la vittoria agli avversari al tie-break (QUI cronaca e tabellino). GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Mi aspettavo una gara complicata e avevo preparato i ragazzi. Sapevo che avevamo perso ritmo e che avremmo affrontato un avversario ostico. Parecchie cose non sono andate. Il tema tecnico è la nostra ricezione su battute float di buona qualità. Non siamo troppo abituati a ricevere questo tipo di servizio, con variazioni. Abbiamo sofferto questo fattore per tutta la gara. Il secondo tema importante è il muro su palla alta, in cui loro sono stati bravi e noi avremmo potuto fare meglio. Anche in difesa i rivali sono andati molto bene, mentre al servizio noi siamo stati troppo fallosi, ma abbiamo recuperato anche grazie al lavoro dai nove metri. Il risultato alla fine è il frutto del nostro gioco discontinuo. Ora siamo con le spalle al muro perché dobbiamo vincere due partite, ma sono convinto che avremo la motivazione e le capacità per riprenderci e arrivare a giocare per le medaglie, ma dobbiamo crescere. Questa è la strada per coltivare i nostri obiettivi!”BARTHELEMY CHINENYEZE: “Giocare qui, con questo caldo e dopo un lungo viaggio, non è mai facile, lo sapevamo. Poi rompere il ghiaccio in una competizione così importante è complicato. Il vero problema è stata la gestione di alcune battute e dei colpi in attacco. Quando si sbaglia troppo non si può vincere. La loro battuta float ci ha creato problemi anche al tie break e i nostri errori dai nove metri non ci hanno aiutato. Sappiamo cosa dobbiamo fare. La prossima partita sarà domani, ma ciò che conta è ricalibrare il nostro gioco ancor prima di pensare agli avversari!”(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, il rammarico di Balaso e Medei: “Avremmo sicuramente potuto fare di più”

    Tra le mura amiche del PalaBarton, la Sir Susa Vim Perugia vince in rimonta al tie-break il match con la Cucine Lube Civitanova, che chiude la sesta giornata del girone di andata di regular season. Due ore e ventisei minuti di gioco a grande intensità.

    I Block Devils partono ancora con Francesco Zoppellari nel sestetto titolare, ma ritrovano in corsa Giannelli, al suo rientro dopo due giornate ai box. Sono i marchigiani a partire avanti vincendo i primi due set con una maggiore precisione al servizio rispetto ai padroni di casa e soprattutto grazie al muro (ben 11 block vincenti nei primi due parziali).

    Poi Perugia inverte la rotta e vince due set con ampio margine (25-18). Il tie break, combattuto a tratti punto a punto, si chiude in volata per i padroni di casa, spinti dagli attacchi di Ben Tara e Ishikawa, MVP del match con 21 punti, un 57% di efficacia in attacco e un muro vincente. Sul fronte opposto evidenza Lagumdzija, top scorer con 26 punti e il 59% di positività.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Abbiamo conquistato un punto in quello che sicuramente è il campo più difficile del campionato, facendo molto bene nella prima parte della gara, e voglio sottolineare anche con una bella rimonta nel secondo set, quando con l’ingresso in campo di Giannelli, Perugia ha cambiato completamente il proprio gioco mettendoci in grande difficoltà.

    Allo stesso tempo, però, c’è rammarico per la seconda parte della gara, in cui la Sir ha alzato moltissimo il proprio livello di gioco, ma noi avremmo sicuramente potuto fare di più. In generale, dico che le nostre prestazioni in trasferta sono in crescendo, voglio quindi considerare il bicchiere mezzo pieno”.

    Fabio Balaso: “Perugia è una squadra che non molla mai, capace di venir fuori alla grande anche dai momenti difficili, ma questo già lo sapevamo. Stasera c’è riuscita sfoderando una grande battuta dal terzo set in poi, e da parte nostra c’è dunque rammarico per aver perso dopo esserci trovati in vantaggio di due set. Dobbiamo comunque guardare avanti con fiducia, tornare a lavorare a testa bassa e pensare alla prossima sfida”.

    Barthelemy Chinenyeze: “Abbiamo iniziato la partita nel migliore dei modi, giocando benissimo nei primi due set, tanto da riuscire a portarci in vantaggio per 2-0 nel computo dei set. Poi siamo notevolmente calati in battuta, e la sfida è cambiata totalmente, considerando pure il fatto che abbiamo commesso diversi errori importanti, pagati a caro prezzo. Questa lezione deve servirci per il futuro. Ora pensiamo a Piacenza!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova sfida Milano, Chinenyeze: “Sono un ex e questo è uno stimolo in più”

    Esame milanese per i biancorossi di Giampaolo Medei. Domenica 6 ottobre (ore 15.20 con diretta Rai 2, Volleyball Tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova sarà di scena all’Allianz Cloud contro i padroni di casa dell’Allianz Milano per la seconda giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Un campo tosto dove nella passata stagione i cucinieri sono caduti con il massimo scarto riuscendo a rendere la vita difficile alla squadra di Roberto Piazza solo a corrente alternata. 

    Le due formazioni si sono già incrociate nella preseason 2024-25 in un torneo amichevole. La seconda edizione della Jesi Volley Cup, andata in scena al PalaTriccoli nel weekend del 14 e 15 settembre, ha registrato la vittoria di capitan Balaso e compagni in tre set proprio contro la formazione lombarda.

    In campionato la Lube viene dal successo casalingo da tre punti centrato per 3-1 contro la Sonepar Padova nell’anticipo in notturna della prima giornata, mentre l’Allianz si è lasciata ipnotizzare all’esordio in Puglia dalla Gioiella Prisma Taranto, squadra che al PalaMazzola ha sorpreso gli ospiti 3-0.

    All’Allianz Cloud e sugli altri campi della Serie A sarà osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti.

    Parla Barthelemy Chinenyeze (centrale Cucine Lube Civitanova): “Dal punto di vista fisico mi sento meglio dopo il fastidio agli addominali che aveva preceduto l’avvio della Regular Season, non vedo l’ora di giocare contro Milano. Sono un ex della sfida e questo è uno stimolo in più a ben figurare. Anche l’Allianz ha cambiato molto in fase di mercato, studieremo i rivali guardando la loro gara a Taranto, anche per prendere spunto dal team pugliese che li ha battuti. Noi dovremo però concentrarci sulla nostra parte del campo cercando di aumentare come prima cosa l’efficienza dai nove metri”. 

    Gli arbitri del match: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV). Incrocio numero 28. Nel bilancio globale la Cucine Lube è in vantaggio con 20 vittorie contro le 7 dei rivali. 

    Gli ex nei roster: Jacopo Larizza a Civitanova nel 2020/21 e 2023/24; Barthelemy Chinenyeze a Milano nel 2021/22, Petar Dirlic a Milano nel 2023/24.

    Giocatori a caccia di record Regular Season: Barthelemy Chinenyeze – 16 punti ai 1000, Adis Lagumdzija – 33 punti ai 1500 (Cucine Lube Civitanova).Carriera: Mattia Bottolo – 10 punti ai 1200; Tommaso Barotto – 15 attacchi vincenti agli 800.

    Come seguire la gara: Diretta tv su Rai 2 con telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo. Live streaming su Volleyball TV. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo e social biancorossi. Aggiornamenti sui profili ufficiali social Lubevolley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze non cambierà maglia: la Lube lo blinda fino al 2027

    A.S. Volley Lube annuncia il rinnovo di Barthelemy Chinenyeze fino al 2027. “Babar” non si è lasciato sedurre dalle proposte di altre sei squadre di prima fascia. La Lube Volley e il centrale transalpino di 204 cm sono ancora in pieno idillio, consequenziale l’accordo.

    Approdato a Civitanova nel 2022 da campione olimpico, con la nomina di migliore nel suo ruolo ai Giochi di Tokyo, dopo un’annata da protagonista a Milano, lo spilungone francese (classe1998) ha stregato addetti ai lavori e tifosi con la sua abilità in attacco e al servizio dopo una prima partentesi temporale per ambientarsi. Da allora Chinenyeze non si è più fermato, distinguendosi per la crescita esponenziale, fino a diventare una colonna portante della Cucine Lube Civitanova, con cui ha sfiorato la vittoria di due Supercoppe e ha coltivato i sogni tricolori fino a Gara 5 della serie Finale a Trento. Nella stagione in corso il centrale cuciniero continua a brillare e proprio domenica scorsa ha ricevuto il premio come Credem Banca MVP di gennaio. Nonostante un fastidio alla gamba accusato nell’ultimo match di SuperLega con Cisterna di Latina, l’atleta ha poi bruciato le tappe per rientrare in Champions League ad Ankara stringendo i denti e dimostrando attaccamento alla maglia. 

    Confermate le aspettative per qualità, potenza e l’ottimo timing a rete. Nel suo bagaglio personale spiccano l’attitudine offensiva e una velocità d’esecuzione notevole.

    Chinenyeze è anche un elemento chiave della nazionale francese, con cui ha alzato al cielo la World League del 2017, per poi vincere l’Oro Olimpico nel 2021 e la VNL nel 2022.

    Le parole della presidente biancorossa Simona Sileoni: “Al termine del campionato 2022/23 Chinenyeze mi aveva promesso il massimo impegno per una seconda annata da protagonista in biancorosso mettendo in campo tutta la sua forza di volontà ed è stato di parola. ‘Babar’ ora dimostra anche attaccamento alla maglia rinnovando il contratto. Siamo stati felici di proporre un prolungamento fino al 2027″.

    “Per lui non parlano solo curriculum e il Palmares, ma la sua dedizione quotidiana, la determinazione e il carattere. Parliamo del miglior centrale delle Olimpiadi di Tokyo, un atleta che non spicca solo per le doti tecniche, ma anche per prerogative fondamentali come l’elevata capacità di concentrazione, la voglia di lottare e fare squadra. Il nostro centrale cerca sempre di responsabilizzarsi nei momenti più delicati, per cui è una certezza per il proprio reparto e per il collettivo”.

    “Pur essendo un ragazzo giovane, in un progetto come il nostro la sua esperienza è fondamentale e fa da collante al gruppo, sia in gara sia nello spogliatoio. I compagni che si affacciano a questi livelli possono prenderlo come punto di riferimento proprio per il suo modo di fare e di essere”.

    La reazione di Barthelemy Chinenyeze: “Alla Lube mi trovo molto bene e c’è sintonia con l’ambiente. D’altronde è sempre stata tra le mie squadre favorite fin da ragazzino. Quando ho iniziato ad amare la pallavolo ho identificato questa società come una delle più forti e con maggiore appeal, sognavo di farne parte. La mentalità vincente che c’è in questo Club ti spinge a dare sempre di più, le aspettative sono elevate anche ora che è in corso un progetto di ringiovanimento”.

    “Considero molto positiva la prima stagione in biancorosso perché abbiamo chiuso in crescita lottando fino alla fine per lo Scudetto, ci è mancato davvero poco. Oltretutto il percorso ai Play Off è stato epico, un’esperienza travolgente, incredibile, perché abbiamo dimostrato grande carattere ribaltando la serie dei Quarti con Verona e rimontando in Semifinale contro Milano”.

    “Sono davvero contento di rimanere e ringrazio tutti, naturalmente anche i tifosi, che spero di trovare sugli spalti numerosi ogni domenica, in casa e in trasferta. Prometto di dare il 200% per far sì che Civitanova competa per i traguardi più prestigiosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale della Lube Chinenyeze eletto MVP del mese di gennaio

    Il centrale biancorosso Barthelemy Chinenyeze è stato nominato dalla Lega Pallavolo Serie A il Credem Banca MVP del mese di gennaio grazie alle sue grandi performance nei match di Regular Season agli albori del nuovo anno solare. Poco prima del fischio d’inizio dell’incontro in programma domenica 18 febbraio (ore 18) contro Cisterna Volley all’Eurosuole Forum, partita valevole per il 9° turno di ritorno, l’atleta transalpino riceverà il prestigioso riconoscimento di Lega per mano di Simona Sileoni, presidente biancorossa.

    Il miglior centrale delle Olimpiadi di Tokyo si è guadagnato l’ambito premio di MVP del mese in SuperLega Credem Banca grazie ai titoli di MVP ottenuti al termine di due vittorie al tie break inanellate in quattro giorni da Civitanova: la prima all’Eurosuole Forum, il 21 gennaio, contro la sua ex squadra Allianz Milano (17 punti con il 72% di positività, 2 ace e 2 muri), la seconda pochi giorni dopo, il 24 gennaio, a Catania contro la Farmitalia (18 punti con l’88% di efficacia, 1 ace e 2 block).

    La reazione di Barthelemy Chinenyeze: “Vista la grande qualità della SuperLega, sono onorato di ricevere il premio di migliore tra i migliori per il mese di gennaio. Non me l’aspettavo. Per me è una grande soddisfazione perché in Italia è durissimo essere MVP e lo è ancor di più per un centrale, fatta eccezione per un fuoriclasse come Simon. In passato mi capitava sporadicamente, ora festeggio questo riconoscimento grazie agli exploit ravvicinati con Milano e Catania. L’abilità in attacco ha fatto la differenza. Gli attestati di stima sono graditi, ma ciò che conta è essere utile alla Lube”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze: “Abbiamo avuto black out importanti, non deve più accadere”

    Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:

    “Una stagione che a tratti non è andata benissimo, ad eccezione della Supercoppa, nella quale siamo arrivati in finale e abbiamo perso 3-2 dopo una bella battaglia. Per il resto è vero, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che in alcune partite non siamo stati in grado di esprimere il nostro meglio. Abbiamo perso partite senza entrare in campo e giocare, o quantomeno lottare. Detto questo e assumendosi le proprie responsabilità, non è un disastro, ma possiamo certamente fare meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.

    “Sì, con qualche avversario si è andati in campo scarichi, o con un atteggiamento nel quale, al primo momento di crisi, siamo spariti completamente dalla gara. Ciò nonostante ci teniamo la qualificazione ai quarti di Champions, attendendo la nostra avversaria tra Zaksa e Halkbank (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.), e poi c’è da pensare a come affrontare la seconda parte del campionato“.

    Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?

    “Ora dobbiamo pensare una partita alla volta. Non voglio vedere al di là del presente, ossia della singola giornata. La cosa più importante è ritrovare il gioco che sappiamo di poter offrire ai nostri tifosi. Lo dobbiamo a noi stessi. Se dovessi davvero guardare al medio termine, mi sento di dire che rimanere nelle prime quattro è l’obiettivo principale, per ciò che riguarda il campionato. Anche perché la posizione in regular season rappresenta un valore aggiunto per le eventuali gare da giocare in casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?

    “Trento e Perugia, nel loro percorso di crescita e in campionato, sono certamente molto avanti. Dal canto nostro, ci siamo lasciati sfuggire delle occasioni, perdendo punti in alcune gare nelle quali potevamo chiudere a nostro favore con il punteggio pieno. Penso alle gare contro Catania e Milano, dove abbiamo avuto delle fasi di black out importanti, e questo negli scontri decisivi, o semplicemente nel proseguimento del campionato, cercheremo di non farlo più accadere“.

    Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?

    “Tre anni fa siamo stati capaci di vincere le Olimpiadi di Tokyo e di uscire agli ottavi di finale negli Europei di poche settimane dopo. Quindi sì, ho toccato il cielo con i miei fratelli della nazionale, e poi sono arrivato anche all’inferno. Come se ne viene fuori? Alla fine devi essere bravo a resettare tutto, guardando avanti e cercando di combattere nell’impegno successivo. Sai di avere delle carte da giocarti e devi cercare di utilizzarle tutte al massimo. Non devi mai fare affidamento, parlo anche del campionato italiano, sugli errori degli altri, quanto sulle capacità che hai tu come squadra per distinguerti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.

    “Sì, sto molto bene in Italia. Ho veramente vissuto in parti del vostro paese diversissime tra loro. Penso al fatto di aver cominciato all’estremo sud con Vibo Valentia, poi Milano e infine ora nelle Marche. Posti, culture, modi di vivere la pallavolo diversissimi. Per quello che riguarda Civitanova sto benissimo qui. Ho il mare, il buon cibo, la Lube è una società ottima per chi fa il mio lavoro. Sono contento“.

    Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?

    “(ride, n.d.r.) Sto bene qui in Italia, non mi chieda altro, e non si preoccupi di già. Mi piace molto giocare questo campionato, dico sul serio“.

    Foto CEV

    Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?

    “La sento, la sento, è inevitabile”.

    Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?

    “C’è sempre stata una battaglia, perché la sentiamo tutti. Una volta tornati nel club assieme, c’è uno sfottò divertente con gli avversari, ma niente di più. Si scherza e si torna a giocare assieme. È il bello della pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Abbiamo sbagliato l’avvio di gara, bisogna prendersi più rischi”

    La Cucine Lube Civitanova soffre più del previsto e ha bisogno di cinque set per avere la meglio sulla Farmitalia Catania, fanalino di coda. Al PalaCatania i cucinieri giocano ad intermittenza, per poi uscire alla distanza e strappare due punti che confermano la quarta posizione in classifica.

    Il coach biancorosso, Gianlorenzo Blengini, si aspettava una partita di questo tipo, ma ammette che gli errori sono stati molti: “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.

    Concorde Simone Anzani: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.

    MVP del match, ancora una volta, Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO