Di Stefano Benzi
Nello scontro diretto della bassa classifica vince la Bartoccini Fortinfissi Perugia per 3-2: Davide Mazzanti bagna il suo esordio in panchina con una vittoria esterna sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, al termine di una partita caratterizzata da molti errori e da un bell’agonismo, che tuttavia ha impedito a entrambe le squadre di esprimersi al meglio. La squadra bresciana va a punti per la terza volta consecutiva, ma recrimina per un tie break in cui era stata saldamente in vantaggio fino al 12-9. Perugia resta all’ultimo posto, nonostante la vittoria, e perde Serena Ortolani per un problema al collo.
La cronaca:Perugia torna in campo dopo un lungo periodo di pausa e porta per la prima volta in panchina Davide Mazzanti che da tre anni non allenava un club: Di Iulio in regia con Ortolani in diagonale, Havelkova e Carcaces in attacco con Aelbrecht e Koolhaas al centro. Brescia arriva da due partite che hanno portato punti: il successo pieno con Bergamo e il tie-break perso a Cremona con Casalmaggiore. Non cambia la squadra di Mazzola che ripropone Nicoletti sulla diagonale di Bechis, in attacco Cvetnic e Jasper con Berti e Veglia al centro.
Lunga fase di equilibrio iniziale che Perugia strappa due volte: prima con un break di tre punti (7-10), poi con un secondo break che porta addirittura a cinque scambi di vantaggio delle umbre. Ma sul 15-20 le ospiti mancano di concretezza e subiscono due ace evitabili che riportano Brescia a ridosso. Proprio sul più bello la Millenium balbetta e commette errori gratuiti che consentono alle umbre di rialzare la testa. Decisiva nel finale una concretissima Freya Aelbrecht che piazza un muro e chiude una fast: 21-25.
L’avvio del secondo set è caratterizzato da fasi alterne e molti errori: Brescia va sotto, rimonta con tre punti consecutivi di Cvetnic e subisce il ritorno di Perugia. La serie di errori continua e finisce per privilegiare Perugia, che ha il merito di tenere un paio di cambi palla in più delle avversarie conquistando un tesoretto di tre punti di vantaggio (15-18). È la fase decisiva del set: Perugia non molla, Mazzola chiama Bridi al posto di Bechis, ma non basta a ridare mordente alle Leonesse, che un cambio palla dopo l’altro finiscono per cedere senza attenuanti, 17-25.
Nel terzo set Brescia non riesce ad alzare il livello di attenzione, ancora qualche errore di troppo per la Millenium. Non che Perugia faccia meglio: fasi alterne e tantissimi giri a vuoto da parte di entrambe le squadre in un equilibrio caratterizzato soprattutto dalle occasioni perdute. Brescia per la prima volta dall’inizio della partita si ritrova avanti di quattro punti (17-13) costringendo Mazzanti a due richiami. Stavolta le umbre faticano molto, anche perché Bridi va a fare la differenza non solo in regia ma anche al servizio. Sul 22-19 Nicoletti piazza un punto pesantissimo al termine di uno scambio rabbioso e incertissimo: e Brescia non sbaglia più, 25-19.
La Millenium trova Perugia nella buca anche in avvio di quarto set e ne approfitta, trascinata da una Anna Nicoletti attenta e protagonista di uno splendido turno di servizio che porta Brescia sul 7-3. Due ace di Jasper regalano a Brescia cinque punti. Perugia sul 12-6 è costretta a rinunciare a Ortolani che esce con dal campo dopo una brutta torsione del collo. La buca si fa più profonda grazie soprattutto ai punti di Angelina (15-7), entrata in corsa e capace di concretizzare molto a muro e in attacco. Il vantaggio della Millenium aumenta ancora e gestire il set per le Leonesse stavolta diventa comodo: 25-17.
Brescia si trova per la seconda volta in tre giorni a gestire un tie-break, ma anche per la terza volta in una settimana con la certezza di poter muovere la sua classifica. Mazzola fa di tutto per convincere a voce alta le sue ragazze che non è il caso di accontentarsi. Perugia si ritrova senza Ortolani e con un ruolino di marcia preoccupante: il volano è dalla parte di Brescia e non smette di dare intensità alla Millenium grazie anche a Jasper, che dopo due set problematici torna sui livelli della sfida di Bergamo. Finale incertissimo con Perugia che sia aggrappa ad Aelbrecht e a qualche intuizione in attacco di Havelkova. Il duello finale tra Aelbrecht e Jasper è entusiamante: Perugia si prende un break di tre punti, dal 12-9 al 12-13. Ancora Aelbrecht e Havelkova: la maratona si chiude al quinto set (13-15) e Perugia conquista una vittoria da ricordare, ma con qualche recriminazione su una pausa davvero tanto, troppo lunga.
Enrico Mazzola: “Avevamo il quinto set in pugno e ce lo siamo fatti sfuggire in modo decisamente molto ingenuo. Peccato, perché queste, come quella di Cremona contro Casalmaggiore, era una partita che si poteva vincere. E forse per come abbiamo giocato dal terzo set in poi ce lo saremmo anche meritato. Ma siamo stati ingenui”.
Davide Mazzanti: “Una partita vinta con il cuore tirandoci fuori dalle difficoltà nel modo migliore e nel momento più giusto. É una squadra che ha bisogno di lavorare con calma e con fiducia, sono certo che ci siano grandissimi margini di miglioramento e che a poco a poco la squadra saprà ritrovare il suo miglior gioco. Sono felice che oggi a tratti si sia vista anche una bella pallavolo da parte nostra“.
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-2 (21-15, 23-25, 25-19, 25-17, 13-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 2, Angelina 8, Jasper 23, Pericati, Cvetnic 7, Parlangeli (L1), Bridi 1, Biganzoli 1, Berti 12, Veglia (C) 3, Nicoletti 18. NE: Sala (L2), Botezat, Decortes. Allenatore: Enrico Mazzola.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Carcaces 17, Scarabottini 1, Cecchetto (L1), Di Iulio 1, Mliniar, Koolhaas 9, Ortolani 11, Angeloni (C), Angeloni, Havelkova 18, Aelbrecht 18. NE Casillo, Agrifoglio, Rumori. Allenatore: Davide Mazzanti.Arbitri: Giuliano Venturi (TO), Rachele Pristerà (TO).Note: PalaGeorge Montichiari (BS) partita a porte chiuse. Ace: 8-2. Errori in battuta: 9-10. Muri: 13-7. Percentuale attacco: 34%-38%. Percentuale ricezione: 26%-30%. LEGGI TUTTO