Foto: Unet e work Busto Arsizio
Di Redazione
424 palloni messi a terra in 24 partite con una media di 4,99 punti a set. È questo il ruolino di marcia sul quale viaggia il “braccio armato” della Unet E Work Busto Arsizio Camilla Mingardi.
La classe 1997 è prima, per il secondo anno consecutivo, nella classifica delle miglior marcatrici della Serie A1 Femminile, titolo “rimasto in sospeso” la scorsa stagione e che l’opposta, intervistata dal Giornale di brescia commenta così: “Non posso che esserne contentissima, ho lasciato sì in testa, ma con il rammarico di non aver concluso il campionato. L’obietto per questa nuova regular season era confermare quel risultato, e averlo fatto con la maglia di Busto, in una stagione tanto difficile per tutti, credo che abbia un peso ancor più significativo”.
Un pensiero va alla stagione della Valsabbina, squadra con cui ha iniziato questo percorso importante: ““Mi dispiace molto per come è finita la stagione della Millenium: la squadra aveva le carte in regola per fare bene, con atlete che già conoscevano la categoria, purtroppo il campo ha dato un altro verdetto. Brescia è la mia città, merita tanto e spero possa tornare in alto presto”.
Mingardi guarda ai prossimi impegni tra play off scudetto e Champions League, con un pensiero alla Nazionale: “Adesso avremo a che fare con tutte squadre fortissime ed è uno stimolo pazzesco, una sfida che cercheremo di affrontare al meglio, sfruttando l’ottimo periodo di forma e consce del nostro valore. Quanto alla Nazionale, è stata, è e sempre sarà il mio obiettivo: sul campo credo di aver mostrato tutto ciò che potevo, ora la palla è nelle mani del commissario tecnico”. LEGGI TUTTO