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    Scintille in posto 2, arriva in biancorosso Marco Novello

    26 partite. 93 set disputati. 482 punti siglati. Sono numeri importanti, statistiche che gli sono valse il quarto posto assoluto nella classifica dei punti totali dello scorso campionato. Dopo anni in cui è stato nostro avversario – in squadre che condividevano spesso gli stessi obiettivi di Macerata –, dalla Campi Reali Cantù arriva finalmente in biancorosso il bomber Marco Novello!
    Classe 2002, opposto, Marco approda nelle Marche per quella che sarà la sua quinta stagione in Serie A, la seconda in A2 dopo tre ottime annate in A3. La sua carriera inizia in Veneto, nelle giovanili del Volley Treviso, società storica con cui conquista lo Scudetto U19 e cresce nella stagione 2020/2021 in Serie B.
    Il salto tra i grandi arriva subito con la chiamata della Tinet Prata di Pordenone, dove vive una stagione memorabile: vince la Coppa Italia A3 e il campionato, arricchendo da subito il suo palmarès.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e Mantova, dove, nella stagione 2023/2024, disputa una Finale Promozione mozzafiato proprio contro la Banca Macerata Fisiomed. Nell’ultima stagione a Cantù ha confermato tutto il suo valore: continuità, solidità e talento hanno reso il suo contributo determinante per la salvezza del club lombardo.
    Con l’arrivo di Marco, la Banca Macerata Fisiomed rafforza in modo deciso la propria diagonale: insieme al palleggiatore Matteo Pedron, andrà a formare una delle coppie più interessanti e potenzialmente letali del prossimo campionato di Serie A2.
    Lo abbiamo raggiunto nei suoi ultimi giorni di vacanza per conoscere le sue sensazioni in vista di questa nuova avventura. Ecco le parole del nuovo numero 5, riguardo la responsabilità del suo ruolo, la scelta e le sue ambizioni:
    “Essere l’opposto di una squadra che vuole puntare in alto comporta molte responsabilità, ed è questo il bello e il difficile di questo ruolo. Cercherò di trasformare tutto ciò in motivazione per dare sempre il 100%, insieme ai miei compagni di squadra.
    Sono quattro anni di fila che affronto Macerata, sia in A3 che in A2. L’ho sempre trovata una squadra ottima, combattiva e con tanta voglia di vincere. Ho deciso di accettare la proposta anche perché molte persone che conosco hanno giocato per questa società, e tutti mi hanno raccontato di aver vissuto bei momenti.”
    Marco è già entrato nel tempio del Banca Macerata Forum e gli abbiamo voluto chiedere quanto sia stata difficile, ma anche importante per la sua crescita, la finale promozione persa con la sua ex squadra, Gabbiano Mantova:
    “Mi ricordo bene quel match point. È stato un momento significativo per la mia crescita, anche se ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Resterà comunque impresso nella mia memoria. Anche senza aver vinto il campionato, siamo riusciti a scrivere una bella pagina per la squadra e per la città di Mantova: un ricordo che porterò sempre con me.”
    Chi è Novello? L’opposto veneto si è infine raccontato, salutando i suoi futuri tifosi biancorossi:
    “Non c’è molto da dire, sono un ragazzo semplice, con tanta voglia di lavorare, mettersi in gioco e dare il massimo per la squadra. Spero di riuscire a portare grinta e un pizzico di simpatia.Il mio augurio? Vedere il palazzetto di Macerata pieno di tifosi a sostenerci il più spesso possibile!”
    Benvenuto Marco! La società, lo staff tecnico e tutti i nostri tifosi sono pronti ad accoglierti con entusiasmo. Ci vediamo presto al Banca Macerata Forum: non vediamo l’ora di esultare insieme a te! LEGGI TUTTO

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    Macerata, Tommaso Fabi torna a casa: “Obiettivo Play-off? Non semplice, ma è giusto fissarlo”

    D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi. Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

    Da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona – società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.

    Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa.

    “Dopo dieci anni passati in serie A girando per l’Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un’emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita”.

    “Non ho pensato un secondo all’offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa”. Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff.

    “Gianluca (Paolorosso, ndr) era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr)“.

    “Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l’obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l’ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo.”

    La società ha dato così il benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi.

    “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”

    Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Casa dolce casa: il centrale Tommaso Fabi rientra nelle Marche

    D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi!
    Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
    Da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona – società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.
    Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa.
    “Dopo dieci anni passati in serie A girando per l’Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un’emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita.
     Non ho pensato un secondo all’offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa.”
    Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff.
    “Gianluca (Paolorosso, ndr) era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr).
    Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l’obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l’ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo.”
    Diamo il benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi.
    “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”
    Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città. Benvenuto Tommaso!
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    Macerata punta sul giovane schiacciatore Nicolò Garello: “Voglio guadagnarmi spazio e fiducia”

    Un altro prospetto della pallavolo italiana si unisce alla rosa della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025/2026. Si tratta di Nicolò Garello, giovane schiacciatore classe 2007, che approda nelle Marche dopo un percorso già ricco di successi e riconoscimenti.

    Con un curriculum importante nonostante la giovane età, Garello porta in dote qualità tecniche e fisiche di prim’ordine, elementi che lo rendono un innesto di assoluto valore per i biancorossi. Quello degli schiacciatori sarà un reparto altamente performante e competitivo, con Garello pronto a giocarsi le sue carte accanto al bulgaro Zhelev e ad altri due nuovi innesti che verranno annunciati nei prossimi giorni.

    Nato a Mondovì, Nicolò muove i primi passi nel mondo della pallavolo che conta con i Diavoli Rosa Brugherio, fucina di talenti da anni legata alla Powervolley Milano: con i rosanero giocherà i campionati giovanili ed esordirà anche in A3.  Successivamente prosegue il suo percorso formativo in un’altra realtà d’élite come Modena Volley, consolidando la propria crescita tecnica e tattica che lo porterà anche a referto in alcune gare di Superlega.

    Ma è grazie alle sue prestazioni di alto livello nei campionati giovanili che Garello attira l’attenzione dei selezionatori federali: da subito, viene inserito nel giro delle nazionali cadette, a partire dall’Under 17. Il 2023 segna un momento chiave nella carriera del giovane schiacciatore: a luglio, Nicolò conquista la medaglia d’oro con l’Italia U17 agli Europei di categoria disputati a Podgorica, in Montenegro. Un trionfo che certifica il suo valore anche in ambito internazionale.

    Reduce da un collegiale in azzurro, il nuovo numero 8 di Macerata ha commentato ai microfoni della società il suo arrivo a Macerata: “Ho scelto questa piazza perché credo sia l’ambiente giusto per crescere come giocatore e come persona. Dopo l’esperienza a Modena, sento il bisogno di mettermi alla prova in una realtà che potesse darmi spazio, stimoli e sensazioni nuove. Troverò un gruppo motivato, uno staff preparato e una società molto attenta ai giovani: è la combinazione perfetta per continuare a costruire il mio percorso. Le mie ambizioni? Crescere ogni giorno, voglio imparare da ogni allenamento e dare il massimo per aiutare la squadra. Voglio guadagnarmi spazio e fiducia.”

    Un Garello, quindi, davvero determinato che si è espresso poi sulla sua parentesi estiva in azzurro: “Il collegiale e il percorso nazionale rappresentano per me un onore immenso e un’enorme motivazione. Vestire la maglia azzurra significa responsabilità, sacrificio e orgoglio. Ogni convocazione è un’opportunità da onorare con umiltà e fame di migliorarsi.”

    Infine, un saluto caloroso ai suoi nuovi tifosi: “Ciao Tifosi, non vedo l’ora di cominciare queta nuova avventura in biancorosso: darò tutto quello che ho per ripagare la fiducia della società e sentire forte il vostro sostegno, dentro e fuori dal campo!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Un azzurrino sotto lo Sferisterio: a Macerata c’è anche Garello!

    Un altro prospetto della pallavolo italiana si unisce alla rosa della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025/2026. Si tratta di Nicolò Garello, giovane schiacciatore classe 2007, che approda nelle Marche dopo un percorso già ricco di successi e riconoscimenti.
    Con un curriculum importante nonostante la giovane età, Garello porta in dote qualità tecniche e fisiche di prim’ordine, elementi che lo rendono un innesto di assoluto valore per i biancorossi. Quello degli schiacciatori sarà un reparto altamente performante e competitivo, con Garello pronto a giocarsi le sue carte accanto al bulgaro Zhelev e ad altri due nuovi innesti che verranno annunciati nei prossimi giorni.
    Nato a Mondovì, Nicolò muove i primi passi nel mondo della pallavolo che conta con i Diavoli Rosa Brugherio, fucina di talenti da anni legata alla Powervolley Milano: con i rosanero giocherà i campionati giovanili ed esordirà anche in A3.  Successivamente prosegue il suo percorso formativo in un’altra realtà d’élite come Modena Volley, consolidando la propria crescita tecnica e tattica che lo porterà anche a referto in alcune gare di Superlega.
    Ma è grazie alle sue prestazioni di alto livello nei campionati giovanili che Garello attira l’attenzione dei selezionatori federali: da subito, viene inserito nel giro delle nazionali cadette, a partire dall’Under 17. Il 2023 segna un momento chiave nella carriera del giovane schiacciatore: a luglio, Nicolò conquista la medaglia d’oro con l’Italia U17 agli Europei di categoria disputati a Podgorica, in Montenegro. Un trionfo che certifica il suo valore anche in ambito internazionale.
    Reduce da un collegiale in azzurro, il nostro nuovo numero 8 così commentato il suo arrivo a Macerata:
    “Ho scelto questa piazza perché credo sia l’ambiente giusto per crescere come giocatore e come persona. Dopo l’esperienza a Modena, sento il bisogno di mettermi alla prova in una realtà che potesse darmi spazio, stimoli e sensazioni nuove. Troverò un gruppo motivato, uno staff preparato e una società molto attenta ai giovani: è la combinazione perfetta per continuare a costruire il mio percorso.
    Le mie ambizioni? Crescere ogni giorno, voglio imparare da ogni allenamento e dare il massimo per aiutare la squadra. Voglio guadagnarmi spazio e fiducia.”
    Un Garello, quindi, davvero determinato che si è espresso poi sulla sua parentesi estiva in azzurro:“Il collegiale e il percorso nazionale rappresentano per me un onore immenso e un’enorme motivazione. Vestire la maglia azzurra significa responsabilità, sacrificio e orgoglio. Ogni convocazione è un’opportunità da onorare con umiltà e fame di migliorarsi.”
    Infine, un saluto caloroso ai suoi nuovi tifosi:“Ciao Tifosi, non vedo l’ora di cominciare queta nuova avventura in biancorosso: darò tutto quello che ho per ripagare la fiducia della società e sentire forte il vostro sostegno, dentro e fuori dal campo!”
    Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge un tassello prezioso al proprio progetto, puntando ancora una volta su giovani talenti italiani pronti a esplodere nel panorama della Serie A2. Benvenuto Nicolò! LEGGI TUTTO

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    Colpo balcanico, Zhelev è un nuovo schiacciatore di Macerata

    La storia della Pallavolo Macerata si è spesso intrecciata con l’Est Europa, da sempre fucina di talenti desiderosi di mettersi in gioco e confrontarsi nei vari livelli del campionato italiano, uno dei più belli e competitivi al mondo. Nell’estate 2018/2019 arrivò il bomber Igor Tiurin e, in quella stessa stagione, si unì anche il laterale bulgaro Todor Valchev, che contribuì ai play-off a eliminazione diretta. Come dimenticare poi Samuil Valchinov e Todor Dimitrov, i nostri due condottieri che, con tutto il loro impegno, hanno reso possibile la salvezza durante la scorsa regular season.
    Continua ora la tradizione balcanica della nostra società che, con un colpo mirato, porta in biancorosso per la prossima stagione lo schiacciatore Rusi Zhelev!
    Originario di Stara Zagora, città situata nella parte centrale della Bulgaria – nella regione storica della Tracia – Rusi è un laterale di 23 anni, alto 197 cm. Arriva per la prima volta in Italia dopo molti anni di esperienza nei campionati nazionali del suo Paese. Infatti, ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo proprio nella società della sua città, la Beroe Stara Zagora, dove sono emerse fin da subito le sue qualità tecniche e umane, che lo hanno portato anche a indossare la fascia da capitano.
    Con grande orgoglio racconta che la squadra è stata fondata nel 2016 e, partendo dal fondo delle divisioni del campionato bulgaro di pallavolo, ha contribuito al raggiungimento della semifinale nella scorsa stagione della Superlega bulgara. Solo il Levski Sofia, in gara 5, ha fermato il suo sogno di gloria.
    Il talento di Rusi, però, non è passato inosservato: Coach Blengini ha deciso di convocarlo come libero per la prima fase della VNL (Volleyball Nations League), la massima competizione internazionale itinerante per nazionali. Un traguardo straordinario per lui, che certifica il valore di uno schiacciatore destinato a diventare una delle punte di diamante del nuovo roster biancorosso.
    “Giocherò come libero per tutta l’estate con la nazionale. Nel primo torneo di VNL, io e l’altro libero ci siamo divisi i compiti (di ricezione e difesa, ndr) durante la prima settimana. Non so ancora come sarà nei prossimi match, ma sono qui per rappresentare il mio Paese. Anche se non è il mio ruolo naturale e queste sono state le mie prime partite con la ‘maglia diversa’, farò tutto ciò che serve per aiutare la squadra, in qualunque modo possibile.”
    Persona di spessore, dentro e fuori dal campo, Rusi ci ha confidato anche di portare avanti parallelamente una carriera da ingegnere civile: una scelta impegnativa ma lungimirante, che gli garantirà maggiore sicurezza nel futuro.
    “Mi svegliavo alle 5 del mattino per guidare fino a Sofia, dove seguivo le lezioni universitarie per l’intera giornata. Tornavo poi a casa e mi preparavo per l’allenamento delle 19:30 con la squadra. Ripetere questa routine ogni settimana è stato davvero difficile… ancora oggi non so bene come riuscissi a gestire tutto!”
    In attesa della sua prossima partita con la nazionale, Rusi ha voluto condividere anche una riflessione sul suo ruolo e sul perché ha scelto proprio Macerata per continuare il suo percorso:
    “Sono uno schiacciatore, proprio perché in quel ruolo si fa un po’ di tutto in campo. Mi descriverei come un giocatore completo, che dà tutto per lottare fino all’ultima palla. Ho giocato a lungo in Bulgaria, ma credo che il livello del campionato italiano sia diverso. Penso che la prossima Serie A2 sia paragonabile alla Superlega bulgara: sarà un’ottima occasione per crescere e maturare ancora.Ho scelto Macerata perché mi ha offerto tutto ciò che cercavo: una squadra di livello superiore rispetto alla mia precedente, con ambizioni, con possibilità di giocare, un buon allenatore e ottimi compagni di squadra. Davvero tutto quello che desideravo.”
    “Il mio obiettivo personale è vivere una stagione piena di risultati importanti, con partite dure ma memorabili.Ovviamente, mi aspetto di riuscire a raggiungere i miei obiettivi e dimostrare di poter giocare al massimo del mio livello. So che ci saranno momenti difficili, ma è proprio questo che distingue un buon giocatore: la capacità di affrontare anche le situazioni complicate.”
    Infine, Rusi ha dedicato un saluto speciale al Collettivo e ai suoi nuovi tifosi:
    “Здравей, Мачерата! (Ciao, Macerata!)Sono Rusi Zhelev, il vostro nuovo schiacciatore, e arrivo con le più grandi ambizioni per vivere una stagione meravigliosa insieme. Spero di vedere il palazzetto pieno a ogni singola partita e non vedo davvero l’ora di incontrarvi!”
    Benvenuto Rusi, siamo sicuri che ti farai apprezzare dentro e fuori dal campo. Macerata non vede l’ora di accoglierti come solo questa città sa fare! LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio completa il reparto palleggiatori di Macerata: “Sono davvero impaziente di iniziare!”

    L’aveva detto il DG Vullo in tempi non sospetti: la squadra sarà giovane e totalmente rinnovata. La regia non fa differenza e, dopo l’annuncio dell’esperto Pedron, ecco Alessandro Becchio. Il palleggiatore arriva a Macerata dopo l’en plein dello scorso anno a Sorrento, voglioso di vincere ancora. E perché no, già nelle Marche.

    Piemontese di nascita, Alessandro inizia a giocare all’età di undici anni nel Volley Parella Torino, società che accompagna tutto il suo percorso di crescita, permettendogli anche di partecipare alla seconda serie nazionale. L’esperienza e le sue buone giocate in serie B attirano l’attenzione della Romeo Sorrento che opta per aggiungerlo subito al roster della serie A3 dello scorso anno: anno magico per Alessandro che, assieme alla sua squadra, conquista tutto il possibile. Promozione in A2 – con un finale thrilling contro Belluno -, vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa di categoria. “Un vero e proprio sogno – dice Alessandro – che spero di poter ripetere in futuro, magari già da Macerata”.

    Classe 2005 per 188 cm di altezza, il palleggiatore sbarca nelle Marche con le idee già molto chiare sul suo futuro e sul perché ha deciso di unirsi alla prossima Banca Macerata Fisiomed. Dopo aver scelto la sua maglia n°31 – l’inversione del numero che l’aveva accompagnato anche in Campania -, Alessandro si è confidato così ai microfoni della società.

    “Ho scelto Macerata per poter vivere e potermi allenare in un contesto di alto livello: sono sicuro che qui potrò riuscire a fare nuove esperienze, per poter sempre di più ampliare il mio bagaglio pallavolistico e continuare il mio percorso di crescita.”

    Sulle aspettative che Alessandro cova rispetto alla squadra che troverà, ha aggiunto: “Penso di trovare un’ottima squadra composta da giocatori di tutte le età, dove noi più giovani cercheremo di imparare il più possibile da quelli più esperti. Io, personalmente, cercherò di allenarmi sempre al massimo in modo tale da farmi trovare sempre pronto in caso il mister abbia bisogno, anche solo per una battuta. Ho già parlato con il coach e mi è sembrata una persona molto tranquilla e trasparente: me l’hanno descritto come un allenatore serio in campo ma anche molto alla mano fuori. Sono davvero impaziente di iniziare!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio chiude il blocco palleggiatori del prossimo anno

    L’aveva detto il DG Vullo in tempi non sospetti: la squadra sarà giovane e totalmente rinnovata. La regia non fa differenza e, dopo l’annuncio dell’esperto Pedron, ecco Alessandro Becchio! Il palleggiatore arriva a Macerata dopo l’en plein dello scorso anno a Sorrento, voglioso di vincere ancora. E perché no, già nelle Marche.
    Piemontese di nascita, Alessandro inizia a giocare all’età di undici anni nel Volley Parella Torino, società che accompagna tutto il suo percorso di crescita, permettendogli anche di partecipare alla seconda serie nazionale. L’esperienza e le sue buone giocate in serie B attirano l’attenzione della Romeo Sorrento che opta per aggiungerlo subito al roster della serie A3 dello scorso anno: anno magico per Alessandro che, assieme alla sua squadra, conquista tutto il possibile. Promozione in A2 – con un finale thrilling contro Belluno -, vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa di categoria. “Un vero e proprio sogno – dice Alessandro – che spero di poter ripetere in futuro, magari già da Macerata”.
    Classe 2005 per 188 cm di altezza, il palleggiatore sbarca nelle Marche con le idee già molto chiare sul suo futuro e sul perché ha deciso di unirsi alla prossima Banca Macerata Fisiomed. Dopo aver scelto la sua maglia n°31 – l’inversione del numero che l’aveva accompagnato anche in Campania -, Alessandro si è confidato così ai nostri microfoni.
    “Ho scelto Macerata per poter vivere e potermi allenare in un contesto di alto livello: sono sicuro che qui potrò riuscire a fare nuove esperienze, per poter sempre di più ampliare il mio bagaglio pallavolistico e continuare il mio percorso di crescita.”
    Sulle aspettative che Alessandro cova rispetto alla squadra che troverà, ha aggiunto:
    “Penso di trovare un’ottima squadra composta da giocatori di tutte le età, dove noi più giovani cercheremo di imparare il più possibile da quelli più esperti. Io, personalmente, cercherò di allenarmi sempre al massimo in modo tale da farmi trovare sempre pronto in caso il mister abbia bisogno, anche solo per una battuta. Ho già parlato con il coach e mi è sembrata una persona molto tranquilla e trasparente: me l’hanno descritto come un allenatore serio in campo ma anche molto alla mano fuori. Sono davvero impaziente di iniziare!”
    Benvenuto Alessandro! Anche noi siamo sicuri che, col lavoro quotidiano, saprai toglierti tutte le soddisfazioni che meriti: ti aspettiamo! LEGGI TUTTO