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    Coppa Italia A2: Macerata aspetta Ravenna per la storia. Gabbanelli: “Ce la giocheremo”

    La vittoria di sabato scorso per 2-3 al PalaCosta è stata certamente preziosa, ma manca ancora un ultimo passo a Macerata per garantire lo storico passaggio ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2. Il Banca Macerata Forum si prepara ad accendere nuovamente le luci e ospitare la Consar Ravenna per Gara2 degli ottavi di finale: l’appuntamento è fissato per sabato 12 aprile alle 17:30.

    I romagnoli, in serie negativa da tre partite (due sconfitte nei playoff contro Siena e quella di Gara1), hanno affrontato delle defezioni sia prima che durante la partita, ma vanno comunque rispettati per quanto dimostrato nel corso della stagione. La Consar è una squadra ricca di talenti, capace di lottare fino all’ultimo punto e sicuramente darà il massimo per cercare di giocarsi la qualificazione in casa nella gara decisiva. Nonostante la formazione rimaneggiata e lo svantaggio di due set in Gara1, hanno trovato grande energia dalla “linea verde” della loro panchina, mettendo in mostra la forza del loro roster.

    Macerata è pienamente consapevole delle difficoltà che questa partita comporta, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. La squadra dovrà spingere fin dal primo punto per assicurarsi un posto nei quarti di finale, un traguardo di grande prestigio per i biancorossi.

    Come visto in Gara1 e in tutta la stagione, la Banca Macerata Fisiomed non è inferiore a nessuno: il livello di gioco e la coesione raggiunti in campo sono tali da poter mettere in difficoltà chiunque. Chiudere la serie in due gare sarebbe un segnale di grande forza e, allo stesso tempo, una rivincita per la sconfitta subita al tie-break il 16 marzo scorso. Ma ora non è il momento di guardare al passato: bisogna concentrarsi sul presente e dare tutto per raggiungere questo straordinario obiettivo.

    E chi meglio di Simone Gabbanelli, la colonna della seconda linea, che da anni è al fianco della squadra e conosce bene l’emozione di esultare insieme ai tifosi del Banca Macerata Forum? Ha parlato così nel pre-partita ai microfoni della società: “Ravenna è una squadra fisica, giovane, che ha espresso in questo campionato davvero una pallavolo di alto livello. Siamo riusciti ad avere pazienza quando spingevano in Gara 1, soprattutto al servizio e, col nostro attacco, siamo stati cinici nel capitalizzare le occasioni che eravamo riusciti a crearci. L’abbiamo portata a casa, siamo in vantaggio e proveremo a far valere il fattore campo in una gara che comunque avrà completamente una storia a sè. Ce la giocheremo, siamo pronti!”

    Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 aprile alle ore 17:30, in anticipo rispetto al tradizionale turno di campionato. La gara sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma VBTV.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

    Starting Players – Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

    1° set – Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.2° set – Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.3° set – E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.4° set – La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.5° set – Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

    Consar Ravenna 2Banca Macerata Fisiomed MC 3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.Arbitri: Clemente, Marigliano.Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Per Ravenna inizia l’avventura in Coppa Italia. Valentini: “Trofeo da onorare al meglio”

    Concluso il cammino in campionato con l’uscita di scena nei quarti di finale dei Play-Off per mano dell’Emma Villas Siena, la Consar Ravenna si tuffa nel primo turno della Del Monte Coppa Italia di serie A2, con gara-1 sabato, al Pala Costa alle 20 (in diretta su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World, dirigono Andrea Clemente di Parma e Antonio Marigliano di Torino).

    In questa fase, le tre formazioni eliminate dai playoff affrontano le squadre classificatesi dall’ottavo al 12° posto in regular season, con la formula delle due partite vinte su tre. Goi e compagni, da terzi classificati, affrontano la Banca Macerata Fisiomed, giunta undicesima e salvatasi proprio all’ultima di campionato con i due set strappati alla truppa ravennate. Si riparte da qui, contro l’ex Klapwijk e compagni, rimasti a riposo in queste due settimane di playoff, in una competizione che nella stagione scorsa vide la Consar arrendersi in finale a Brescia dopo avere eliminato Prata e Grottazzolina.

    Il coach della Consar Antonio Valentini scaccia ogni traccia di dispiacere o rammarico per l’esito dei playoff. “Si è concluso il nostro campionato ma non si è certo fermato il nostro percorso. Per la parte restante di questa stagione continueremo sulla strada tracciata all’inizio lavorando per consolidarlo. La Coppa Italia è un trofeo importante, dà prestigio, va onorato al meglio. E noi la giocheremo nelle migliori condizioni possibili, a partire da questa sfida contro Macerata, anche per chiudere bene questa annata comunque positiva, che ci lascia tante indicazioni su cui lavorare per il futuro”.

    Analogo sentimento, sul versante della squadra, è espresso dal vice palleggiatore Giacomo Selleri.“Avvertiamo ancora l’amarezza e il rammarico per esserci fermati ai quarti di finale dei play-off, ma in settimana abbiamo cercato di smaltirli prendendo il buono che ci ha dato questa stagione, dove siamo stati comunque protagonisti. Adesso c’è da giocare la Coppa Italia. E’ un’altra manifestazione, un torneo importante da onorare e da interpretare al meglio: abbiamo voglia di riscatto e cercheremo di gettare in campo questa voglia fin dalla gara 1 di domani. Non so che Macerata troveremo: sicuramente avrà l’entusiasmo di chi ha raggiunto l’obiettivo della salvezza, ma noi guardiamo al nostro percorso. Vediamo dove ci porterà”.

    Il ritorno è in programma sabato 12 aprile a Macerata, alle 17.30. L’eventuale gara-3 ancora a Ravenna lunedì 21 aprile alle 18. La formula della Del Monte Coppa Italia di A2 prevede al turno successivo l’ingresso delle quattro semifinaliste dei play-off accanto alle quattro vincitrici del primo turno di Coppa: un sorteggio stabilirà gli accoppiamenti per disputare un turno in gara unica, in calendario il 1° maggio, in casa della meglio piazzata al termine della regular season. E sempre in gara unica in casa della meglio piazzata si disputeranno anche semifinali, il 4 maggio, e la finale, il 10 o 11 maggio.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Macerata ritrova Ravenna negli Ottavi di Coppa Italia. Valchinov: “Sarà una battaglia interessante”

    Nuova trasferta per la Banca Macerata Fisiomed che si appresta a raggiungere l’Emilia-Romagna. Stavolta, la tappa è a Ravenna per Gara 1 degli Ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia A2, in programma sabato 5 aprile ore 20 diretta gratuita sulla piattaforma online VBTV. Per le due squadre, sarà un autentico remake, visto che si sono affrontate proprio nell’ultima giornata di regular season. Vittoria a Macerata per la Consar con i biancorossi che, inchinandosi 2-3, sono comunque riusciti ad agguantare la salvezza.

    Chiuso un capitolo, se ne apre subito un altro. Il secondo trofeo stagionale è per I maceratesi l’occasione per stupire ancora, rientrando in campo liberi da pressioni e con tutta la voglia di andare fino in fondo. Il turno è organizzato “al meglio di tre”: la prima gara a Ravenna, sabato 12 (ore 20.30) al Banca Macerata Forum ed eventuale terzo match in programma in trasferta. Passa il turno chi vince due gare.

    Macerata arriva a questo impegno sicuramente riposata, Marsili e compagni hanno guardato da spettatori la prima fase dei Play-Off promozione e ora – dopo I test match per mantenersi attivi – si apprestano ad affrontare il team ravennate, in quella che, auspicabilmente, potrebbe essere una vera e propria rivincita. Come già dimostrato, il livello di gioco è tale da mettere in difficoltà chiunque: servirà talento, determinazione e molta continuità.

    L’umore in casa Consar potrebbe invece non essere dei più rilassati, la squadra ha dimostrato tutto il suo talento e la sua compattezza nel corso della stagione, capitolando però sotto le bocche di gioco senesi nel quarto dei play-off, abbandonando i sogni di gloria. L’opposto Guzzo, la banda Tallone e il libero Goi sono solamente alcuni degli interpreti che vorranno riscattarsi a partire già dal big match di sabato.

    Samuil Valchinov (Banca Macerata Fisiomed): “Questi giorni di riposo associati poi a degli allenamenti stimolanti sono un vero piacere per noi giocatori. Ora, abbiamo raggiunto l’obiettivo principale dell’anno ed è per questo che ci sentiamo sollevati. Penso che entreremo in queste partite completamente liberi e saremo in grado di mostrare un ottimo livello. Mi aspetto che Ravenna cerchi di invertire il trend della loro sconfitta nei play-off, sarà una battaglia interessante. Non vedo l’ora!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince al tie-break, ma due set bastano a Macerata per salvarsi

    Obiettivo centrato per la Banca Macerata Fisiomed MC. Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezza nei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre.

    I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato – complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di Coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. MVP è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale (26 punti per lui).

    Sestetti – Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero. Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.

    1° set – Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. Le squadre funzionano alla perfezione in cambio palla (20 su 22 in attacco per i biancorossi).

    Si arriva al venti, Berger prova a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza. I numeri di questo set hanno davvero qualcosa di incredibile: Marsili porta Macerata a un 91% in attacco spaventoso, segue Ravenna con un onestissimo 75%.

    2° set – Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello (20-17) avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fra esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro! È salvezza, tifosi! 25-22.

    3° set – Set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.

    4° set – Momento complicato per i biancorossi a inizio set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.

    5° set – Ci sono Dimitrov e Ichino in campo, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).

    Banca Macerata Fisiomed MC 2Consar Ravenna 3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)

    Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 3, Ottaviani 10, Berger 12, Klapwijk 26, Valchinov 10, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 7, Ferri 1, Dimitrov 3, Gabbanelli (L). N.E. Sanfilippo. All. Castellano. Consar Ravenna: Russo 4, Tallone 12, Grottoli 8, Guzzo 26, Vukasinovic 14, Canella 11, Pascucci (L), Copelli 0, Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 3, Bertoncello 0, Feri 0. N.E. All. Valentini.

    Arbitri: Marotta, Grossi. Note – durata set: 29′, 29′, 31′, 26′, 16′; tot: 131′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed MC) LEGGI TUTTO

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    L’ultima volta al Banca Macerata Forum: arriva la Consar Ravenna

    La chiusura di un campionato con la sensazionale prestazione di Prata sarebbe stata una bellissima pagina di storia, ma manca ancora un mattoncino. Un ultimo sforzo che potrebbe significare ancora la Serie A2 Credem Banca per il prossimo anno. Torna in campo la Banca Macerata Fisiomed e lo fa calcando per l’ultima volta nella regular season il Forum di casa: nella ventiseiesima giornata di campionato arriva la Consar Ravenna per una partita piena di significati. Il passo verso la salvezza è stato fatto – e anche lunghissimo -, ma non bisogna mai lasciare il timone. Osserviamo la classifica.
    Macerata, dopo esser stata la prima squadra a ottenere una vittoria piena in terra friulana, ha raggiunto i 28 punti agganciando la Campi Reali Cantù e mantenendo le tre lunghezze di differenza sulla Conad Reggio Emilia (25 punti, anche lei vincente a Palmi). Questo significa che la salvezza è raggiungibile facendo punti internamente contro la Consar; nel caso in cui non dovesse accadere, i biancorossi potrebbero mantenere la categoria anche se Cantù non dovesse fare punti o Reggio Emilia non dovesse vincere 3-0 o 3-1. Insomma, la vittoria a Prata è stata più che un toccasana. E Ravenna? L’ultimo scoglio non è dei più semplici: i romagnoli, attualmente terzi, cercheranno i tre punti – con fuoriclasse del calibro di Guzzo, Goi e Russo, solo per citarne alcuni – per superare Brescia o Pordenone all’ultima curva. L’andata finì 3-1 per i nostri futuri avversari, in una partita comunque giocata in modo gagliardo dai maceratesi. 
    Il termometro della fiducia è alle stelle dopo la partita più recente, ma Marsili e compagni sanno che mollare adesso potrebbe costare carissimo. L’obiettivo è dare il massimo per non dover appellarsi ai risultati degli altri campi: si può fare e questo lo sa anche l’esperienza di Niels Klapwijk, ex del match, che abbiamo sentito nel prepartita. “Sapevamo che Prata sarebbe stata una partita molto difficile per prendere punti. È la dimostrazione che c’è carattere nella squadra: tutti noi abbiamo messo il cuore in campo, giocando senza paura. Ora, abbiamo bisogno di un altro punto per essere sicuri e non possiamo sperare che altre squadre ci aiutino. Per questo, dobbiamo prendere fiducia, ma rimanere umili e fare un’altra buona settimana in palestra per prepararci al meglio per la partita contro Ravenna. Giocheremo di nuovo contro una delle migliori squadre di questo campionato, e portando Vukasinovic, è chiaro quali siano le loro ambizioni. È sempre speciale giocare contro un’ex squadra. Ho giocato due stagioni a Ravenna e mi sono divertito molto quando ero lì, ma quando saremo in campo, sarà una partita come tutte le altre. Per noi questa è un’altra finale per rimanere in A2. Spero che i nostri tifosi vengano a sostenerci perché in questo momento abbiamo bisogno di loro più che mai!”
    Ve lo dice anche Niels, non potete anche mancare al Banca Macerata Forum per l’ultima volta, la più importante. Il fischio d’inizio del match sarà a cura di Michele Marotta e Dario Grossi alle 18. La partita sarà visibile anche sulla piattaforma online VBTV. LEGGI TUTTO

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    Macerata espugna il fortino di Prata. La capolista si deciderà nell’ultima giornata

    La Banca Macerata Fisiomed MC si conferma bestia nera della Tinet Prata di Pordenone, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata (1-3 il risultato finale del match). Il verdetto sul primo posto in Campionato si Serie A2 maschile è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù.

    Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie a eccellenti abilità a muro e in battuta. Tuttavia, come sottolineato da coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due block consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.

    Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.

    Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata

    Tinet Prata di Pordenone 1Banca Macerata Fisiomed MC 3(25-20, 20-25, 15-25, 29-31)

    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di PietroBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: CastellanoArbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Penultima curva verso la salvezza: esame Tinet per i biancorossi

    Sta per calare il sipario sulla regular season della Serie A2 Credem Banca, ma molti verdetti devono ancora essere scritti. È lotta nelle parti alte per accaparrarsi la miglior posizione in vista dei play-off, è battaglia anche per evitare la retrocessione, con tre squadre alla ricerca di punti per confermarsi il prossimo anno in questa categoria. Sono queste le premesse che rendono l’attesa davvero trepidante per la dodicesima giornata di ritorno con la Banca Macerata Fisiomed che farà visita alla Tinet Prata di Pordenone.
    La classifica basterebbe a spiegare l’importanza del match di domenica: con Cantù praticamente al sicuro, saranno proprio i biancorossi a giocarsi la salvezza con Reggio Emilia. La situazione, a due giornate dalla fine, vede Macerata a +3 sugli avversari: il calendario e le sorprese che questo campionato ci sta sempre regalando spiegano – se ce ne fosse bisogno – come nulla è ancora detto. Un punto fermo c’è: sbancare il Pala Prata da tre punti significherebbe festeggiare con una giornata di anticipo.
    I biancorossi sanno già come si fa, abbiamo ancora negli occhi il 3-1 meraviglioso dell’andata al Banca Macerata Forum. Bisogna ripetersi, in una cornice di pubblico sempre infuocata, contro una Tinet che in casa dice 11-1 a livello di storico vittorie-sconfitte. Non proprio una passeggiata.
    Scopriamo gli avversari. Se la squadra di Coach Castellano ha bisogno di vincere per rimanere nella categoria, quella di Di Pietro, in caso di vittoria piena, si assicurerebbe matematicamente il primo posto. Una bella motivazione per i friulani che, con le spallate di Gamba, Terpin e Katalan e la tecnica di Alberini – solo per citarne alcuni – avranno tutte le carte in regola per giocarsi la promozione.
    Sapevamo che il calendario per Macerata sarebbe in salita – con Ravenna all’ultima in casa – e abbiamo visto quanto essere così vicini all’obiettivo senza poterlo raggiungere possa giocare brutti scherzi. La sfrontatezza, il carattere e la grande tecnica di cui i ragazzi dispongono dovranno essere degli ingredienti fondamentali per tornare da Pordenone col sorriso.
    Il momento è delicato, abbiamo lasciato i ragazzi liberi di preparare al meglio il match, chiedendo al nostro DG Italo Vullo un commento prepartita.“Dobbiamo vedere entrambe le gare da giocarci, quasi come se fossero un’unica cosa, un minitorneo. Non ci possiamo limitare a pensare di vincere a Prata, per poi subire magari un contraccolpo psicologico ulteriore in caso di sconfitta. Dobbiamo fare sempre il massimo, sapendo di avere due partite a disposizione per fare probabilmente i punti che ci serviranno. Prata è una squadra con un gioco che si adatta un po’ al nostro, ci potrebbe valorizzare. All’andata l’abbiamo dimostrato, abbiamo giocato molto bene, abbiamo murato e fatto quello dovevamo fare: possiamo rifarlo anche lì. Se dovessimo vincere quella partita – o comunque fare punti – sarebbe veramente “grasso che cola”; se dovessimo perdere, non dovremmo fare drammi. Stiamo comunque giocando una buona pallavolo, sappiamo di poter muovere la classifica contro tutti. Il pallone peserà molto per noi, ma anche Reggio Emilia non sarà serena: è ancora tutto aperto.”
    Tutti pronti a emozionarci dal divano per il grande livello che sarà presente domenica ore 19 al PalaPrata di Prata di Pordenone (PN). Gli arbitri dell’incontro saranno Mariano Gasparro e Marco Pernpruner. La partita sarà visibile sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO