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    Race ATP LIVE 2021 – Torino: La situazione aggiornata. Jannik Sinner al n.8. Finals più vicine?

    Scritto da fedder
    Scritto da renzopi
    Scritto da …Ma perché Norrie è a 5 punti da sinner? Non dovrebbe essere a 50?

    Anch’io non capisco dove ha guadagnato 45 punti.Che scarto ha potuto recuperare?

    Norrie ha preso i punti per aver passato il primo turno a Vienna, mentre Sinner non ha ancora giocato.La race to Turin conta solo i risultati del 2021 e non esistono scarti. la classifica ATP invece scarta progressivamente i risutati più vecchi, cioè é una classifica rolling
    Proprio questo è il mistero, è a soli 5 punti di distacco DOPO l’aggiunta dei 45 punti del primo turno di Sinner.
    Si veda la pagina principale del sito atptour.com, dove c’è una specie di Race-Live (aggiornata dopo ogni partita dei primi 16) nella quale Jannik risulta con soli 5 punti di vantaggio, mentre era dato sotto di 40 prima della partita con Opelka.
    (PS solo dal PC, se si entra dal cellulare chissà perché la classifica-live è ridotta ai primi 10 e non si vede chi è undicesimo)
    (PPS Visto che hanno già fatto un casino con la classifica di Sinner una settimana fa, quando gli avevano messo Norrie davanti e poi hanno rettificato, non mi stupirei se si trattasse di un altro errore) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Il Tabellone di Qualificazione. 4 azzurri al via

    Lorenzo Musetti nella foto

    Masters 1000 Parigi Bercy – Tabellone Qualificazione – Indoor(1) Paul, Tommy vs Travaglia, Stefano (WC) Fils, Arthur vs (13) Popyrin, Alexei
    (2) Martinez, Pedro vs Seppi, Andreas Ymer, Mikael vs (10) Ruusuvuori, Emil
    (3) Brooksby, Jenson vs Gojowczyk, Peter (WC) Van Assche, Luca vs (14) Carballes Baena, Roberto
    (4) Giron, Marcos vs (PR) Simon, Gilles Gombos, Norbert vs (12) Coria, Federico
    (5) Anderson, Kevin vs Gaston, Hugo (WC) Pouille, Lucas vs (8) Musetti, Lorenzo
    (6) Koepfer, Dominik vs (WC) Mayot, Harold Gerasimov, Egor vs (11) Kecmanovic, Miomir
    (7) Bonzi, Benjamin vs Nishioka, Yoshihito Laaksonen, Henri vs (9) Mager, Gianluca

    Court 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Tommy Paul vs Stefano Travaglia 2. [4] Marcos Giron vs [PR] Gilles Simon 3. [WC] Lucas Pouille vs [8] Lorenzo Musetti 4. Mikael Ymer vs [10] Emil Ruusuvuori 5. [6] Dominik Koepfer vs [WC] Harold Mayot (non prima ore: 15:30)6. [WC] Luca Van Assche vs [14] Roberto Carballes Baena 7. [7] Benjamin Bonzi vs Yoshihito Nishioka
    Court 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Norbert Gombos vs [12] Federico Coria 2. [5] Kevin Anderson vs Hugo Gaston 3. [WC] Arthur Fils vs [13] Alexei Popyrin 4. [2] Pedro Martinez vs Andreas Seppi 5. Egor Gerasimov vs [11] Miomir Kecmanovic (non prima ore: 15:30)6. [3] Jenson Brooksby vs Peter Gojowczyk 7. Henri Laaksonen vs [9] Gianluca Mager LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Berrettini parte male, rimonta con una reazione da campione ma cede al tiebreak decisivo ad uno scatenato Alcaraz

    Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini viene stoppato dalla furia di Carlos Alcaraz nei quarti dell’ATP 500 di Vienna. Il top 10 azzurro cede 6-1 6-7 7-6 al giovanissimo iberico, protagonista di una partita formidabile per velocità, intensità e furore agonistico. Dopo una partenza choc (ha cancellato la palla per lo 0-6), l’azzurro ha ritrovato ritmo e servizio nel secondo parziale, con una reazione da campione che l’ha portato a vincere il tiebreak del secondo set, dominandolo con grande classe. Nel terzo set scappa avanti l’iberico, altra reazione di Berrettini che impatta il set, portandolo al tiebreak decisivo. Un set che è diventato un crescendo wagneriano, per un livello complessivo di gioco – e di spettacolo – altissimo. Questa volta nel tiebreak è Carlos a scattare in avanti per primo, con un tennis micidiale per aggressività e sostanza. Vince il giovane Alcaraz, con merito, ma conforta la bellissima reazione dell’azzurro. Per Carlos è il secondo grande scalpo strappato in carriera (dopo Tsitsipas), ma il livello mostrato oggi in campo lo eleva già tra i big.
    Non è mai bello commentare una sconfitta decretata al “decider”, significa che si è arrivati vicinissimi al successo, ma oggi onestamente Alcaraz ha meritato di vincere. Non solo per quel primo set incredibile, in cui ha quasi annichilito Berrettini, ma per come sia riuscito a tenere un livello di gioco altissimo, riuscendo ad arginare una forte reazione del nostro top10. Non ha sorpreso il piglio di Carlos, che fosse un grande agonista lo sapevamo eccome. Quel che ha sorpreso è la sua condotta di gara, estremamente aggressiva, lucida e tatticamente ineccepibile. Ha preparato benissimo la partita con il suo coach JC Ferrero, lo si è visto sin dai primi punti. Berrettini è scattato lentissimo dai blocchi, niente funzionava nel suo gioco. Male al servizio, lentissimo nel reagire sulla palla e mettersi in moto, falloso col rovescio, nullo in risposta. Ma ad agevolare quest’inizio choc, c’ha messo moltissimo del suo Carlos, un vero killer sportivo.
    Sapeva benissimo iberico che se Matteo prende ritmo al servizio e gli lasci il tempo per scaricare la violenza del suo diritto, la partita poteva mettersi molto molto male. Quindi ha rotto gli indugi immediatamente: risposte a tutta, a costo di andare lungo, ma era necessario mettere subito pressione al servizio dell’azzurro. E poi via a rete prima possibile, o aperture dell’angolo al massimo, per non lasciare mai colpire Matteo da fermo e rubargli così quella “piazzola” sulla sinistra da cui governa col “drittone” a sventaglio. La tattica ha funzionato alla perfezione perché è stato intenso, velocissimo coi piedi ad aggredire la palla e scaricare pallate profondissime e continue. Ha dominato un set che poteva chiudere 6-0.
    Berrettini è stato travolto, ma come i veri campioni, non è uscito dal match, ha aspettato che tempesta passasse. Appena ha ritrovato la prima di servizio, tutto il suo gioco è entrato in moto, ed anche quelle gambe che parevano di piombo hanno iniziato a correre, più sciolte. Ha cancellato quattro palle break in due diversi game, la sua convinzione e spinta è salita, culminando in un tiebreak giocato alla perfezione. Nel terzo il livello è stato molto alto, bravo l’azzurro nel riprendersi il break quando tutto pareva perso, ed issare il match dal tiebreak decisivo. Qua però Alcaraz è stato perfetto, ha spinto tantissimo col diritto, è venuto a rete a prendersi il punto, ha rischiato e ha comandato gli scambi, strappando un successo complessivamente meritato.
    Alcaraz ha mostrato un livello di gioco straordinario. Lui ha sempre dichiarato di considerarsi un tennista offensivo, uno che cerca di fare il punto, di muovere il gioco. Oggi l’ha ampiamente dimostrato, con una condotta di gara davvero “garibaldina”, e non solo per le tante discese a rete (spesso chiuse in modo pregevole) quanto per l’attitudine con cui ha spinto per conquistare il punto. Non un pressing per provocare l’errore, ma una spinta per sfondare, per rubare campo, per fare il vincente. Inoltre ha impressionato il timing e precisione della risposta. Forte, fortissimo, lungo, lunghissimo. Davvero un tennista difficile da superare, con quella qualità motoria, capacità difensiva e ora anche offensiva. Difficile trovargli un punto debole, forse solo quando si è – in poche fasi – incaponito a voler spingere a tutta col diritto, andando fuori giri.
    Non si può rimproverare molto a Matteo, solo la partenza lenta, ma l’altro è scattato come Usain Bolt… Forse se l’azzurro fosse riuscito a partire bene col servizio e il primo set fosse avanzato punto su punto, magari la pressione nel momento decisivo poteva bloccare il braccio di Carlos, come è avvenuto nel tiebreak del secondo set. Non è accaduto, non avremo mai la contro prova. Anche rispondere con maggior qualità di quanto sia riuscito a fare oggi, lì Matteo deve migliorare assolutamente, in troppi game l’iberico è andato via liscio, servendo bene ma mai ingiocabile. Una cosa è certa: questo Alcaraz fa paura, è un agonista feroce e sta trovando anche un tennis offensivo di grande sostanza. Sarebbe una finale da sogno vederlo sfidare Sinner, due teenager terribili a giocarsi un titolo importante… ma la strada, è ancora lunga, soprattutto per Jannik.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita

    Il primo quarto di finale a Vienna scatta con Carlos Alcaraz al servizio. Piazza subito una solida prima al centro. Berrettini non trova la palla in risposta, 30-0. Il primo scambio lo vince l’azzurro, sbaglia l’iberico, e quindi commette un doppio fallo. Si rifà com un solida prima in campo e poi un errore di Matteo. 1-0, ora serve Berrettini. Inizia male il romano, prima un errore col diritto in scambio, quindi spedisce in rete una comoda volée, il colpo più facile dopo un affondo di potenza. 0-30. Alcaraz tiene bene sulla diagonale di rovescio, il primo a sbagliare è Matteo, che così si ritrova 0-40, tre palle break immediate. La prima non va, ne approfitta Carlos sulla seconda chance, palleggia con profondità e un diritto di Berrettini muore in rete. BREAK Alcaraz, 2-0 avanti. Brutto avvio per Berrettini, niente aiuto dal servizio, errori in scambio. Spinge tanto Alcaraz, subito aggressivo col primo colpo dopo il servizio, Matteo è lento non solo nello spostamento ma nella reazione. Cerca di scuotersi l’azzurro, con un bel diritto in contro balzo trova un punto che lo porta 30 pari, ma l’iberico trova un Ace e quindi un’altra prima al centro potente. 3-0 Alcaraz, il match si fa in salita. E la salita purtroppo diventa uno Zoncolan per Matteo nel quarto game… È lento nel far spazio alla palla uscendo dal servizio, su ottime risposte dell’iberico, per il 15-30. Finalmente trova un Ace l’azzurro, per il 30 pari, ma poi Alcaraz rischia un attacco improvviso alla rete dalla risposta, sorprende Berrettini e chiude con una pregevole volée. Ha la palla per il 4-0! Alcaraz si difende, ribalta lo scambio e corre in avanti, finendo per vincere un punto rocambolesco. Altro BREAK per Alcaraz, sta dominando lo scambio e il campo. In grandissima difficoltà Berrettini nel contenere la spinta del rivale, e “spuntato” dall’assenza del miglior servizio. A 15 Carlos si porta 5-0, con spinta e pure una palla corta resa facile da una posizione molto arretrata dell’azzurro. Male in risposta Matteo, non riesce ad incidere in ribattuta, è tutto troppo facile per Alcaraz nei propri game di battuta. L’azzurro torna al servizio, cerca di muovere lo score nel set ma soprattutto entrare finalmente in partita. Anche il sesto game è molto sofferto: è in ritardo Matteo, e non ricava niente con la prima. Anzi, un doppio fallo lo condanna al 15-30, a due punti dal set Alcaraz. Finalmente una prima esterna e poi la botta col diritto per Matteo, un punto “da Berrettini”, il primo del suo match. Alcaraz alza la parabola, si difende da “buon iberico”, e il primo a sbagliare è Berrettini. Dopo 24 minuti, c’è il primo Set Point per Carlos. Rischia una risposta vincente di rovescio lungo linea, ottimo impatto ma è larga. Si salva l’azzurro, che finalmente col servizio vince il primo game del match, umiliazione del cappotto evitata. Ma il problema è invertire la rotta di un match terribilmente complicato. Serve per il primo parziale il classe 2003, e non trema affatto. Quasi non si scambia, 40-0 e altri Tre Set Point. Chiude subito col servizio, 6-1 (28 punti a 14). Alcaraz straripante, Berrettini troppo male per esser vero: lento, niente dal servizio, in balia dell’avversario nello scambio, nullo in risposta.
    Secondo set, scatta Berrettini al servizio. Purtroppo l’inerzia non cambia… Dopo un bel primo punto, chiuso a rete, Alcaraz risponde bene, prende possesso dello scambio e chiude, di prepotenza. Matteo sta giocando senza la prima di servizio, non va, non entra, e sulla seconda è travolto dalla velocità del rivale, oppure è lentissimo nello spostarsi uscendo dal movimento del servizio. 15-30 e poi 15-40, altro erroraccio in spinta col diritto, cercando l’inside out. “Non metto una palla in campo” dice Berrettini rivolto al suo angolo… triste foto del match, so far… Rischia il doppio fallo, Carlos cerca la risposta super aggressiva ma gli esce. 30-40. Oh, una prima! Esterna, violenta, Carlos non rimette in gioco. Salva due palle break Matteo, e con altre due prime solide chiude un primo difficilissimo game. Tre servizi in campo dei suoi, tre punti. 1-0 Berrettini. Sembra più intenso nella spinta l’azzurro, anche in risposta, ma Carlos a 15 si porta 1 pari, molto sicuro nella spinta e veloce nel prendere l’iniziativa. Sul 15-0 arriva il punto più bello del match, grande scambio, Alcaraz si difende e poi attacca, ma il lob passante di rovescio di Matteo è in campo, bellissima esecuzione! Un big-point che è un segnale di vita importante dell’azzurro, ora finalmente in partita, più attivo e col servizio che sta in campo. Carlos trova delle risposte fenomenali, pizzica ancora la riga… ma a 30 Berrettini si porta avanti 2-1, ora lo schema servizio + botta di diritto funziona. Alcaraz continua a spingere con sicurezza, ancora l’azzurro non riesce ad incidere in risposta. 2 pari. Il match ora è equilibrato, si gioca quasi esclusivamente sulla diagonale di rovescio, che Matteo governa col diritto a sventaglio. Sul 30 pari la prima è out di un niente, e Alcaraz in scambio trova un cross di rovescio micidiale. È 30-40 e palla break, la terza nel set per lui. Chiude a rete Matteo, alla seconda volée, cancella la chance. Non molla Carlos, si scambia ad alto ritmo e via avanti, con coraggio, a sfidare il passante. Altra palla break per lui. E ancora niente prima in campo… Spinge fortissimo, sin dalla risposta, Carlos, ma stavolta va fuori giri. Un urlaccio di Matteo sottolinea il momento critico, ma anche ufficializza che ora in campo “c’è”. C’è anche Alcaraz, ancora velocissimo nel verticalizzare e chiudere, con una certa eleganza, di volo. Siamo oltre 7 minuti nel game. Con grande sofferenza, ma lottando come un leone, Berrettini resta avanti 3-2. Nel settimo game Matteo è molto aggressivo, viene bene a rete a prendersi il punto di forza. Ma la difesa dello spagnolo è micidiale, arriva bene sulla palla e trova angoli molto stretti. 30 pari. Ora però il servizio c’è, fa il pugno l’azzurro dopo una bordata al T imprendibile. 4-3 Berrettini. Nell’ottavo game per la prima volta lo spagnolo va in crisi in un game di servizio. Attacca in contro tempo sullo 0-15, ma il passante dell’azzurro lo trafigge. 0-30, situazione inedita nel match. Serve bene e spinge forte col diritto Carlos, 30 pari. Non arriva a palla break Berrettini, chiude a 30 l’iberico per il 4 pari. Col miglior game del suo match, Berrettini si porta 5-4. Ora la pressione su “Carlito”, ma è una roccia. Rapido, concreto, 4 punti e via per il 5 pari. In risposta non si gioca, il set si decide al tiebreak. Inizia bene “Matte”, gran prima esterna per l’1-0. Gioca molto aggressivo l’azzurro in risposta, ma con un diritto cross non così veloce Alcaraz si salva da una situazione pericolosa, 1 pari. Erroraccio di Carlos in spinta col diritto, da metà campo sfonda la rete. 2-1 Berrettini, mini break! Servizio e manata violenta col diritto lungo linea, 3-1. Altra prima a T, di quelle vere, la risposta fila via. 4-1 Berrettini. Matteo si prende un altro punto in risposta forzando un errore di diritto del rivale. 5-2 e servizio per il romano. Ace, 6-2 e quattro Set Point. Il pugno e soprattutto lo sguardo infuocato dell’azzurro sul diritto a tutta che provoca l’errore di Carlos. 7-2 Berrettini, un set pari. Comunque vada, che reazione di Matteo. Da Campione.
    Terzo set, scatta Alcaraz con la battuta. Nonostante la batosta patita nel tiebreak, scatta bene nel set decisivo l’iberico. 1-0. Adesso è un altro Berrettini, è tornato “the Hammer” per la potenza col diritto, che sfonda la strenua resistenza del classe 2003, e il servizio funziona. Trova anche uno splendido rovescio lungo linea, il suo primo vincente da sinistra nel match. Ottimo, ottimo Berrettini in questa fase, per l’1 pari. Il match adesso è di alto livello, e discretamente spettacolare. Nel quarto game la lotta su fa serrata, in ogni punto. Matteo non trova punti diretti col servizio, e sul 30 pari scaraventa in rete uno smash non così difficile. Gli costa una delicatissima palla break. Lungo scambio, che difese dell’iberico che alla fine trova un diritto nell’angolo scoperto, vincente. BREAK Alcaraz, Matteo paga l’assenza di punti col servizio e quello sciagurato smash sbagliato. 3-1 Alcaraz, che forte del vantaggio gioca super aggressivo e si porta 40-0 e chiude a 15, consolidando così l’allungo sul 4-1. Matteo resta in scia, 2-4, e lotta con tutto quel che ha in risposta. Spinge Carlos, ma si difende Matteo e il rivale esagera col diritto. 0-30 e poi 0-40, ancora un diritto largo. Tre palle per il contro break! Niente prima nel game… e doppio fallo! Troppo rischio in tutto il game per Alcaraz, che incassa un parziale di 1-8 dal break ottenuto. Ora serve l’azzurro sul 3-4. Nell’ottavo game un nastro beffardo porta via il diritto di Berrettini, per il 15-30. Che punto di Matteo! Alcaraz era stato rapidissimo nel correre avanti, ma un tocco col diritto dell’azzurro diventa un lob sulla riga. 30 pari. Un urlo a tanti decibel dell’azzurro accompagna la palla di Carlos che fila larga. 4 pari. Lo spagnolo si porta 5-4, ora Berrettini ha le spalle al muro, ma è al servizio. Alcaraz risponde duro, Berrettini si aggrappa al suo schema preferito, servizio e subito diritto a tutta. Con un tocco di rovescio back lungo linea, Matteo sorprende un Carlos proiettato avanti, che tocco! Il back successivo muore però in rete, 30 e …l’iberico è soli due punti dalla vittoria… Rischia in risposta Carlos, ma la palla non passa la rete. Con uno smash stavolta sicuro, Matteo impatta 5 pari. Che match adesso! Nell’undicesimo game l’azzurro vince un big point, spinta clamorosa e chiusura a campo aperto. Tutti in piedi. 30 pari, la palla corre a una velocità straordinaria, purtroppo il primo a sbagliare è Berrettini. 6-5 Alcaraz, si assicura almeno il tiebreak. Lo raggiunge Matteo, la partita va al “Decider”. Subito avanti Carlos, chiude di volo, 1-0. Lungo scambio, il primo a sbagliare è Berrettini col rovescio. 2-0. Volée Clamorosa di Matteo, tira su la palla dalle stringhe, che tocco, applausi. 2-1. Forza tanto l’iberico, con coraggio leonino sfonda col diritto, 3-1. Non entra la prima a Carlos, lavora bene col rovescio l’azzurro, ma alla prima palla più corta (un diritto non ben centrato), Alcaraz entra a tutta col diritto, rapidissimo coi piedi ad avventarsi sulla palla. 4-1 Alcaraz. Si gira 2-4 e poi 3-4, gran prima. Fa male col diritto lo spagnolo, picchia tanto con precisione. Si porta 5-3, granitico. Un errore col diritto condanna Matteo al 3-6, Tre Match Point per Alcaraz. Cancella il primo con una bordata di servizio, e pure la seconda. Ne resta uno, e serve “Carlito”. Servizio esterno, la risposta di rovescio non passa la rete. Game Set Match Alcaraz, troppo bravo il giovanissimo rivale in questo TB decisivo, applausi per lui, un successo meritato. Bravo Berrettini a reagire, a tornare in partita, e rimontare un break nel terzo set. Grande partita, contro un giovane che farà vedere i sorci verdi a tantissimi colleghi…
    Marco Mazzoni
    Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini ATP ATP Vienna Alcaraz C.667 Berrettini M.176 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Alcaraz C. 0-15 0-30 0-404-2 → 4-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7Alcaraz C. 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Alcaraz C. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Alcaraz C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Alcaraz C. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-0 → 5-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-154-0 → 5-0Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-0 → 4-0Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Berrettini M. 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0Alcaraz C.15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    6 ACES 124 DOUBLE FAULTS 161/92 (66%) FIRST SERVE 65/107 (61%)49/61 (80%) 1ST SERVE POINTS WON 50/65 (77%)20/31 (65%) 2ND SERVE POINTS WON 19/42 (45%)0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED6/9 (67%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1515/65 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/61 (20%)23/42 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/31 (35%)3/9 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)15 RETURN GAMES PLAYED 1616/24 (67%) NET POINTS WON 19/25 (76%)23 WINNERS 2921 UNFORCED ERRORS 2869/92 (75%) SERVICE POINTS WON 69/107 (64%)38/107 (36%) RETURN POINTS WON 23/92 (25%)107/199 (54%) TOTAL POINTS WON 92/199 (46%)218 km/h MAX SPEED 227 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h153 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 171 km/h LEGGI TUTTO

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    Nel 2022 tornerà l’ATP 500 di Rio de Janeiro

    Panoramica del Rio Open

    “A saudade é enorme, mas tem hora pra acabar”, ossia la nostalgia è enorme, ma è l’ora che finisca. Così l’account ufficiale del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro annuncia che nel 2022 l’evento su terra battuta nella città carioca tornerà a disputarsi, dopo lo stop 2021 per colpa della pandemia.
    Il torneo si disputerà dal 12 al 20 febbraio presso il Jockey Club Brasileiro, a Rio de Janeiro, tornando uno dei 13 tornei ATP 500 previsti nel calendario stagionale.
    L’organizzazione ha garantito che saranno rigorosamente rispettati tutti i protocolli sanitari in vigore, per garantire la sicurezza di tutti coloro che saranno presenti all’evento, giocatori, staff, pubblico.
    “La nostalgia era enorme, ma siamo tornati”, così commenta Márcia Casz, direttore del Rio Open. “Il ritorno del Rio Open è un grande regalo per la città di Rio de Janeiro. Il processo di vaccinazione sta avanzando nel Paese, con l’aiuto di tutti ci riprenderemo quella voglia di stare insieme che fa parte da sempre dell’anima di Rio. Ed è quello che accadrà a febbraio al Jockey Club, in sicurezza, ovviamente. Stiamo preparando un Rio Open che sarà il migliore mai organizzato”.
    L’ultima edizione disputata, quella 2020, vide la presenza in finale di Gianluca Mager, sconfitto dal cileno Cristian Garin.
    Marco Mazzoni

    A saudade é enorme, mas tem hora pra acabar: o Rio Open está de volta! A oitava edição do maior torneio de tênis da América do Sul está confirmada para 12 a 20 de fevereiro de 2022 no Jockey Club Brasileiro, no nosso Rio de Janeiro, a cidade onde o mundo se encontra. pic.twitter.com/PdBfH1EYmn
    — Rio Open (@RioOpenOficial) October 28, 2021 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna e ATP 250 San Pietroburgo: LIVE i risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Matteo Berrettini e Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    ATP 500 Vienna (Austria) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Felix Auger-Aliassime vs [2] Alexander Zverev (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Frances Tiafoe vs [8] Diego Schwartzman (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Casper Ruud vs [7] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    #glaubandich Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [LL] Sander Gille / Dominik Koepfer vs [4] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 San Pietroburgo (Russia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [5] Taylor Fritz vs John Millman Il match deve ancora iniziare
    2. Jan-Lennard Struff vs [2] Denis Shapovalov (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Roberto Bautista Agut vs Marin Cilic Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Andrey Rublev vs [Q] Botic van de Zandschulp (non prima ore: 00:30)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Jamie Murray / Bruno Soares vs Marcus Daniell / Marcelo Demoliner Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 20:30 (ora locale: 2:30 pm)1. Santiago Gonzalez / Andres Molteni vs [4] Andrey Golubev / Hugo Nys Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Il programma completo dei Quarti di Finale. In campo Berrettini e Sinner

    Matteo Berrettini nella foto

    Centre Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Carlos Alcaraz vs [3] Matteo Berrettini 2. [6] Felix Auger-Aliassime vs Alex de Minaur OR [2] Alexander Zverev (non prima ore: 15:30)3. [1] Stefanos Tsitsipas OR [Q] Frances Tiafoe vs [8] Diego Schwartzman (non prima ore: 17:30)4. [4] Casper Ruud vs [7] Jannik Sinner
    #glaubandich Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic OR [LL] Sander Gille / Dominik Koepfer vs [4] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Lorenzo Sonego non sgambetta Casper Ruud. Ora il norvegese affronterà Jannik Sinner

    Lorenzo Sonego nella foto

    Lorenzo Sonego, n.23 del ranking, finalista dodici mesi fa in quel di Vienna, è uscito di scena al secondo turno del torneo austriaco.L’azzurro è stato sconfitto dal norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e 4 del seeding, in corsa per un posto alle Nitto ATP Finals con il risultato di 75 46 64 dopo 2 ore e 43 minuti di partita.Domani ai quarti di finale il norvegese sfiderà Jannik Sinner.
    Nel primo set Sonego avanti per 4-3 e servizio a disposizione subiva il controbreak nell’ottavo game e poi sul 5 a 6 cedeva malamente a 15 il turno di battuta dopo che già sul 4 a 5 aveva annullato due palle set con il servizio a disposizione. 7-5 quindi per Ruud nel primo set.
    Nel secondo set Lorenzo sul 3 a 4 annullava una pericolosa palla break che avrebbe mandato il norvegese a servire per il match.Proprio da quel momentol’azzurro piazzava un parziale di tre game consecutivi e conquistava la frazione per 6 a 4.
    Nel terzo set Sonego sul 3 a 4 salvava due palle break, dal 15-40, ma due giochi più avanti Ruud dopo aver mancato una palla match sul 15-40 alla seconda occasione piazzava il break e chiudeva la combattuta partita per 6 a 4. Ora Ruud sfiderà nei quarti Jannik Sinner.
    ATP ATP Vienna Ruud C.746 Sonego L.564 Vincitore: Ruud C. ServizioSvolgimentoSet 3Sonego L. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4Ruud C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Sonego L. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 4-3Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Ruud C. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Sonego L. 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Ruud C. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-4 → 4-5Sonego L. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Sonego L. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Ruud C. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Ruud C. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Sonego L. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Ruud C. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sonego L. 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5Ruud C. 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Sonego L. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5Ruud C. 15-0 30-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Sonego L. 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Ruud C. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Ruud C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Sonego L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Ruud C. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Sonego L. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Ruud C. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    6 ACES 70 DOUBLE FAULTS 155/87 (63%) FIRST SERVE 66/102 (65%)42/55 (76%) 1ST SERVE POINTS WON 48/66 (73%)20/32 (63% 2ND SERVE POINTS WON 16/36 (44%)0/2 (0%) BREAK POINTS SAVED 6/9 (67%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1618/66 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/55 (24%)20/36 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/32 (38%)3/9 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 2/2 (100%)16 RETURN GAMES PLAYED 1618/31 (58%) NET POINTS WON 22/36 (61%)26 WINNERS 3412 UNFORCED ERRORS 2662/87 (71%) SERVICE POINTS WON 64/102 (63%)38/102 (37%) RETURN POINTS WON 25/87 (29%)100/189 (53%) TOTAL POINTS WON 89/189 (47%)214 km/h MAX SPEED 218 km/h187 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 191 km/h152km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 148 km/h LEGGI TUTTO