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    Finale al Cardiopalma nel Gruppo Verde delle ATP Finals: Sinner potrebbe essere ancora eliminato. Hurkacz già fuori

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Il Gruppo Verde delle ATP Finals si avvicina al suo massimo con una giornata finale piena di suspense, prevista per giovedì. Le partite cruciali vedranno affrontarsi Novak Djokovic contro Hubert Hurkacz e Jannik Sinner contro Holger Rune. Sinner si trova nella posizione più vantaggiosa per accedere alle semifinali, tuttavia esistono scenari in cui potrebbe essere eliminato dal torneo.Nel caso in cui Djokovic vinca per due set a zero contro Hurkacz, Sinner sarà fuori se perderà con lo stesso punteggio contro Rune. Se invece Sinner dovesse perdere in tre set, sarà necessario calcolare le percentuali dei giochi vinti per determinare il vincitore del girone tra i tre tennisti. In sintesi, Djokovic potrebbe non avere bisogno di vincere se Sinner sconfigge Rune, mentre una vittoria di Rune obbligherebbe Djokovic a non perdere alcun set contro Hurkacz, e persino questo potrebbe non essere sufficiente.
    Ecco tutti gli scenari possibili!:
    SCENARI DI QUALIFICAZIONE:Se Sinner vince 2-0 e Djokovic 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Djokovic 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Djokovic 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Djokovic 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Hurkacz 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-0 e Hurkacz 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Hurkacz 2-0: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Sinner vince 2-1 e Hurkacz 2-1: si qualificano Sinner e Djokovic.Se Rune vince 2-0 e Djokovic 2-0: si qualificano Rune e Djokovic.Se Rune vince 2-0 e Djokovic 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Djokovic 2-0: sarà necessario un spareggio basato sulle percentuali di giochi vinti tra Rune, Djokovic e Sinner (Non il numero totale ma il quoziente, sia per quanto riguarda i set sia per quanto riguarda i game, anche perché c’è la particolarità data dalla vittoria di Rune contro Tsitsipas: al danese sono stati assegnati 2 set vinti e 0 persi, ma 0 game vinti e 0 game persi).Se Rune vince 2-1 e Djokovic 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-0 e Hurkacz 2-0: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-0 e Hurkacz 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Hurkacz 2-0: si qualificano Rune e Sinner.Se Rune vince 2-1 e Hurkacz 2-1: si qualificano Rune e Sinner.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Il programma di Giovedì 16 Novembre 2023. Jannik Sinner in sessione serale contro Holger Rune

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [4] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin 2. [1] Novak Djokovic vs [9/Alt] Hubert Hurkacz (non prima ore: 14:30)3. [5] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [7] Maximo Gonzalez / Andres Molteni (non prima ore: 18:30)4. [4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune (non prima ore: 21:00) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. Oggi in campo il Gruppo Rosso. Ultima chiamata per Carlos Alcaraz (LIVE)

    Risultati dalle ATP Finals

    ATP Finals – Torino (Mondo), cemento (al coperto) – 4° Giornata

    Centre Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [8] Rinky Hijikata / Jason Kubler Il match deve ancora iniziare
    2. [2] Carlos Alcaraz vs [5] Andrey Rublev (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [2] Wesley Koolhof / Neal Skupski vs [6] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 18:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Daniil Medvedev vs [7] Alexander Zverev (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    Green GroupNovak Djokovic 1V 1S (2-3)Jannik Sinner 2V 0S (4-1)Stefanos Tsitsipas 0V 2S (0-4)Holger Rune 1V 1S (3-2)
    Red GroupCarlos Alcaraz 0V 1S (1-2)Daniil Medvedev 1V 0S (2-0)Andrey Rublev 0V 1S (0-2)Alexander Zverev 1V 0S (2-1)

    GRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA) 1V 1S (2-2)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France) 1V 1S (3-2)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina) 2V 0S (4-1)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina) 0V 2S (0-4)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain) 1V 0S (2-0)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia) 0V 1S (0-2)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain) 1V 0S (2-0)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) 0V 1S (0-2) LEGGI TUTTO

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    Sinner batte Djokovic alle Finals, una vittoria che vale una laurea

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    14 novembre 2023. Save the date. Stanotte al Pala Alpitour si è scritta una nuova pagina di storia del tennis italiano. Jannik Sinner ha battuto per la prima volta in carriera un fortissimo, irriducibile Novak Djokovic al termine di una partita che definire hollywoodiana è persin riduttivo. 7-5 6-7(5) 7-6(2) lo score conclusivo a favore di Jannik, al termine di 3 ore 9 minuti di tennis di un’intensità e qualità stellari. Le vittorie (e le sconfitte) non sono tutte uguali, mai. La vittoria di stasera paradossalmente, essendo venuta in tre set, non assicura a Sinner un posto in semifinale: se nel terzo match del girone Djokovic batte Hurkacz (subentrato a Tsitsipas) e Rune batte Sinner, Jannik sarebbe clamorosamente eliminato. Dinamiche di un torneo tanto straordinario e affascinante quanto anomalo. Ma quello che stasera conta più di ogni altra cosa, più della qualificazione alle semifinali delle Finals 2023, è la vittoria e soprattutto la prestazione di Sinner. Una vittoria arrivata grazie ad una prestazione maiuscola, gigantesca per qualità e quantità. Una vittoria che vale una Laurea: Sinner è riuscito ad abbattere l’ultimo tabù. I miglioramenti che tanto abbiamo descritto e celebrato nelle ultime ottime settimane dell’azzurro, diciamo dal post US Open, sono esplosi in tutta la loro prepotenza, abbattendo il muro Medvedev e poi la “Grande Muraglia” Djokovic. Era la sfida più ardita, andare a stanare e battere il più forte e dominante della storia moderna del gioco. Farlo come l’ha fatto Jannik, “in Style”, dominandolo sul piano della spinta, della intensità, dei vincenti, della qualità complessiva, nel coraggio del giocarsi alla grande i punti decisivi, beh, sono le olive nel Martini, il bacio accademico, la serenata a Montmartre con un tramonto epico. “Cubilete Cosmico”, impresa delle imprese. Jannik è sempre più forte dentro di se, e in campo si vede.
    Solo quando hai cementato nuove certezze e forze, tecniche fisiche e mentali, puoi arrivare giocare con questa intensità mostruosa per oltre tre ore. Arrivando a subire un contro break mortale nel settimo game, quando eri scappato in vantaggio 4-2 grazie a tre risposte da cineteca, e riprendersi con una forza impensabile. Alzi la mano chi pensava che, sul 4 pari, Jannik ce la potesse fare. L’inerzia del match pareva tutta dalla parte di Novak, ancor più perché il serbo era stato bravissimo a spostare lo scambio sulla velocità a lui ideale, e annebbiare così la massima velocità di Sinner. Niente, oggi Sinner aveva dentro un’aura speciale. Chi era seduto lì nell’Arena qualcosa percepiva. Era palpabile. Era il suo sguardo, mai perso nemmeno nei momento di scoramento, come il tiebreak perso nel secondo set, qualche game complicato, e poi quel maledetto contro break. Niente. Sinner guardava avanti, al prossimo punto, da spingere con ancor più potenza e cattiveria agonistica. Non devo cedere, non devo abbassare il ritmo, a costo di sbagliare. E nemmeno la prima palla, l’arma “nuova” che gli ha consentito di abbattere Daniil e altri non c’era più. Ma c’era Jannik. Lucido, forte, chiaro. Aveva davanti a sé un avversario fortissimo, uno che nella lotta e nei rush finali non vuole perdere mai. E tendenzialmente in carriera… non ha perso quasi mai. Ma Sinner stasera aveva una marcia in più. Con i colpi da fondo campo ha colpito per tre ore con una potenza e controllo misteriosamente bellissime, dando fondo a nuove energie, quelle che per tanto tempo abbiamo sottolineato essere un suo punto di relativa debolezza. Jannik ha giocato il tiebreak decisivo con un’arroganza tecnica straripante. Jannik nei momenti chiave del match ha trovato delle risposte precise e con equilibrio “a-la-Djokovic”, ma con velocità e profondità ancor superiore se possibile. Punti che sono risultati decisivi. Punti che sono già entrati nella storia della disciplina, non solo nella sua e nella nostra.
    Dove ha vinto la partita Jannik? Mai come stasera a Torino, palla dopo palla. Si è giocato gomito a gomito, spalla a spalla, con un livello medio mostruoso. Sono stati i dettagli a fare la differenza, e la qualità nel giocare i punti decisivi. Alla fine Sinner ha vinto chiudendo con il 60% di prime palle in campo, vincendo il 79% dei punti, e un buonissimo 55% con la seconda. Djokovic ha avuto numeri migliori al servizio, e questo ancor più è una nota di merito per Sinner. Jannik ha risposto complessivamente meglio, perché è stato più efficace. Ha strappato con la risposta molti “big point”, che sono risultati decisivi anche sul piano mentale, della carica, della forza a sostenere forze calanti per il tanto sforzo.
    Ma una partita così eroica, epica nel senso pieno del termine, sarebbe assai sterile analizzarla e banalizzarla a furia di numeri. I numeri aiutano a spiegare quanto Sinner sia stato forte mentalmente e tecnicamente. Quanto Jannik sia stato continuo e tosto, affrontando molte difficoltà e superandole. Dando dimostrazione di come il percorso di crescita che abbiamo raccontato nelle scorse settimane abbia elevato il suo livello alle stelle. Al livello dei migliori del mondo, ai quali ormai appartiene.
    Sinner ha spinto tantissimo e bene col diritto, soverchiando per potenza Djokovic. Ha tenuto alla grandissima col rovescio, anche su velocità più basse, poi bravissimo a cambiare angolo ed entrare a tutta. È stato fenomenale per la reattività nel fare due passi avanti e prendersi il campo, con rischi anche discretamente calcolati. Ha incantato per diversi “schiaffi al volo” col diritto che gli hanno portato punti importantissimi in più fasi delicate, quando un errore poteva costargli carissimo. Sinner mi ha terribilmente impressionato per la capacità di spingere a tutta, con velocità superiori alla capacità di resistenza di Djokovic, il più forte difensore al mondo. Jannik infatti l’ha soverchiato quando si è scambiato a tutta, ne aveva più di Nole, più potenza e più controllo. Pazzesco.
    Pazzesco Sinner, fantastico in tutto. È il primo italiano a battere il n.1 in un torneo importante come le Finals, è il primo italiano a battere due n.1 nella stessa stagione. È una serata indimenticabile per chi l’ha vista in tv e dal vivo dal campo. Emozioni indescrivibili. Grazie Jannik.
    Da Torino,Marco Mazzoni
    ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]576 Jannik Sinner [4]767 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-2 0-3* 0-4* 1*-5 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic5-6 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-154-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A df5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-403-2 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistiche Tennis: Djokovic vs Sinner

    Statistiche
    🇷🇸 Djokovic
    🇮🇹 Sinner

    Aces
    20
    15

    Double Faults
    1
    2

    First Serve (%)
    63/100 (63%)
    71/118 (60%)

    1st Serve Points Won
    51/63 (81%)
    56/71 (79%)

    2nd Serve Points Won
    22/37 (59%)
    26/47 (55%)

    Break Points Saved
    1/3 (33%)
    2/3 (67%)

    Service Games Played
    18
    18

    Return Rating
    105
    137

    1st Serve Return Points Won
    15/71 (21%)
    12/63 (19%)

    2nd Serve Return Points Won
    21/47 (45%)
    15/37 (41%)

    Break Points Converted
    1/3 (33%)
    2/3 (67%)

    Return Games Played
    18
    18

    Net Points Won
    21/31 (68%)
    7/12 (58%)

    Winners
    42
    39

    Unforced Errors
    26
    33

    Service Points Won
    73/100 (73%)
    82/118 (69%)

    Return Points Won
    36/118 (31%)
    27/100 (27%)

    Total Points Won
    109/218 (50%)
    109/218 (50%)

    Max Speed
    214 km/h
    213 km/h

    1st Serve Average Speed
    197 km/h
    198 km/h

    2nd Serve Average Speed
    167 km/h
    167 km/h LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas parla dopo il ritiro: “Mi scuso con i tifosi. I medici mi hanno suggerito di giocare, ma il dolore era molto forte”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas si è presentato alla stampa pochi minuti dopo il ritiro al termine dei terzo game contro Holger Rune. Riportiamo integralmente la traduzione delle sue parole.
    (moderatore): “Purtroppo Stefanos è stato costretto al ritiro per un infortunio alla schiena. E’ fuori dal torneo. Ora deve sottoporsi a ulteriori esami”.
    Tsitsipas: “Innanzitutto mi scuso con tutti i tifosi e il pubblico che è venuto oggi a sostenermi e a guardare la partita. Sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito a terminare il match. È un peccato anche non dare spazio a qualcun altro per provare almeno a fare qualcosa. I miei medici e le innumerevoli visite che ho avuto negli ultimi giorni mi hanno suggerito di giocare, mi hanno dato il via libera per andare in campo e provare, quindi… Sfortunatamente, mi sentivo malissimo in campo. Ho fatto quello che potevo fare nel miglior modo possibile per farmi trovare pronto e in forma per questa partita, ma non ha funzionato. Odio ritirarmi dalle partite. Non sono il tipo di persona a cui piace andarsene a metà partita. Sono distrutto per il non riuscire a finire questo torneo, quello per cui mi sono preparato per così tanto tempo, assicurandomi di essere completamente in forma per dare il meglio e mostrare le mie capacità”.
    “Mi sono allenato negli ultimi giorni. Non ho trascorso molto tempo in campo. Ho avuto un po’ di problemi con i miei movimenti. Il problema lo sento principalmente quando mi muovo. È difficile competere senza potersi muovere. Questo è il tennis, non sono le freccette… Per me è importante essere in forma e sentirmi bene con la schiena. Il dolore era molto forte. Ho provato dolore durante le partite in passato, e ho sopportato il dolore, ma questo era chiaramente troppo da gestire. Ho dovuto prendere la difficile decisione di fare quello che ho fatto. L’ho sentito al secondo game della partita. In realtà, l’ho sentito durante il riscaldamento con il mio servizio. Nel riscaldarmi al servizio, mi sentivo molto irritato e sentivo un forte dolore alla schiena. In quel momento sapevo che forse non sarei stato in grado di arrivare fino in fondo”.
    “Il tour è molto impegnativo. Possiamo giocare molte partite durante l’anno ad un livello e ad un’intensità davvero alti. Non c’è una sola partita durante la stagione che sia facile. Credo che sia forse a causa della mancanza di riposo. Sto spingendo al massimo, sto cercando di ottenere il più possibile in termini di punti, di classifica. Mi spingo davvero al limite. Credo che forse sia una combinazione di mancanza di riposo e di preparazione non così buona, il sovraccarico. Potrebbe anche essere quello ad aver provocato il problema. È una grande sfortuna. Ci sono state due edizioni qui a Torino in cui mi sono dovuto ritirare. Non mi era mai successo prima. Sicuramente mi fa molto male perché questo è il torneo che significa di più per me, compresi gli Slam. Non sono in grado di competere nel modo in cui vorrei competere. Questo è tutto”.
    Queste le parole di Tsitsipas, riportate fedelmente. Facciamo notare che dopo la sconfitta contro Sinner, a precisa domanda sulle voci riguardo a suoi problemi fisici girate prima dell’inizio del torneo, Stefanos ripose “Sto assolutamente bene e sono pronto a competere”.
    da Torino,
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Incredibile a Torino: Tsitsipas si ritira contro Rune dopo solo 3 games. Disputato un set di esibizione tra le riserve Hurkacz e Fritz

    Stefanos Tsitsipas

    Incredibile alle ATP Finals di Torino. Stefanos Tsitsipas decide di ritirarsi al termine del terzo game del match contro Holger Rune, sul punteggio di 2-1 per il danese. Un ritiro improvviso, che lascia scontento il pubblico del Pala Alpitour e provoca una bordata di fischi quando Stefanos esce dal campo. Poco dopo si è disputato un set di esibizione tra le due riserve Hurkacz e Fritz, per un match amichevole, “contentino” per il pubblico che ha pagato il biglietto per la sessione diurna vedendo solo 17 minuti di partita.

    Tsitsipas is forced to retire against Rune 😔
    Get well soon, @steftsitsipas 💪#NittoATPFinals pic.twitter.com/SGeBJq8ots
    — Tennis TV (@TennisTV) November 14, 2023

    Non c’era alla vigilia alcuna voce di un possibile infortunio o malessere del greco, che nella press conference seguente alla sconfitta con Sinner domenica scorsa aveva negato qualsiasi tipo di problema o infortunio, dicendosi anzi convinto di poter ancora dire la sua nel torneo. Però quel primo turno di servizio di Stefanos aveva destato più di un dubbio. Per due volte – non consecutive – dopo aver alzato la palla per iniziare il movimento di battuta, ha interrotto lo swing, ha ripreso la palla, si è voltato con le spalle al campo e asciugato il sudore col braccio, a testa bassa pensieroso. Era il segnale che qualcosa non andava. Come il diritto, poco incisivo e trattenuto.
    A questo punto Holger Rune ha una vittoria nel girone, fatto questo che potrebbe complicare non poco la strada per Jannik Sinner verso la semifinale.
    Da Torino,
    Marco Mazzoni

    [6] Stefanos Tsitsipas vs [8] Holger Rune (non prima ore: 14:30)ATP Nitto ATP Finals Stefanos Tsitsipas [6]• 01 Holger Rune [8]02 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 1S. TsitsipasH. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic Inizia le ATP Finals con una vittoria in tre set su Holger Rune

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    In una giornata che ha visto il cielo tingersi di un azzurro vivido e le palline da tennis brillare nel loro classico giallo, Novak Djokovic ha dato il via alla sua sedicesima (!) partecipazione alle ATP Finals con una vittoria. Questo risultato sembra quasi scontato, considerando che il numero uno del mondo ha iniziato quasi tutte le sue campagne in questo torneo con un successo, eccezion fatta per la sua prima apparizione nel 2007.Tuttavia, la vittoria non è stata affatto facile. Djokovic ha dovuto lottare contro un Holger Rune determinato e coraggioso, in un match che si è protratto per ben 3 ore e 2 minuti. Il sei volte campione delle Finals ha aggiunto la sua 47esima vittoria (a fronte di 17 sconfitte) nelle ATP Finals, superando Rune con i parziali di 7-6(4), 6-7(1) 6-3.
    Djokovic ha trovato notevoli difficoltà sia nel primo che nel secondo set, trovandosi in svantaggio di un break in entrambi i parziali. Tuttavia, è riuscito a portare entrambi al tie-break. Il tie-break del secondo set è stato particolarmente difficile per Nole, che si è visto costretto a un terzo set estenuante, come spesso accade nei suoi epici scontri con Rune.
    Nonostante alcuni momenti difficili, inclusa la rottura di due racchette e un potenziale momento di crisi, Djokovic ha mostrato il suo spirito combattivo. Ha iniziato il terzo set con determinazione, guadagnando un vantaggio immediato di 2-0 e vincendo otto dei primi nove punti disputati del parziale. Dopo essere stato brekkato a sua volta, il campione serbo ha ritrovato la calma e la concentrazione, effettuando un break decisivo sul 3-2 e mantenendo il controllo fino alla fine del match.
    Con questa vittoria, Djokovic inizia il torneo nel miglior modo possibile, posizionandosi al secondo posto del Gruppo Verde, avanti per quoziente set c’è Jannik Sinner, mentre Rune dovrà cercare di riprendersi da questa amara sconfitta.
    ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]766 Holger Rune [8]673 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2H. Rune 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2H. Rune2-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 df 15-30 df 15-402-0 → 2-1H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 df1-0 → 2-0N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak40*-15 0-0* ace 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* ace 0*-5 0*-6 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6H. Rune40-A 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 0-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace3-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 3-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A0-2 → 1-2N. Djokovic15-40 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 4-3H. Rune 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A2-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A2-2 → 2-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner dopo la vittoria a Torino: “L’esperienza mi fa sentire più tranquillo in campo. Contro Djokovic vedremo a che punto sono”

    Jannik Sinner, esordio con vittoria a Torino

    Un Jannik Sinner rilassato e felice per la bella vittoria contro Stefanos Tsitsipas si è presentato alla stampa al Pala Alpitour, rispondendo alle domande dei cronisti presenti. Riportiamo parte delle risposte dell’azzurro.
    “Quest’anno è stato molto diversa da due anni, fa il mio bagaglio di esperienza è diverso, sono oggi un giocatore diverso rispetto a due anni fa. Il pubblico è stato fantastico, mi ha sostenuto e spinto moltissimo non solo quando ho vinto il punto ma anche quando l’ho preso. È bello giocare per me stesso ma anche per la gente, è necessario trovare un equilibrio in campo, oggi questo è stato molto importante. È stato un ottimo inizio di torneo”.
    Fanno notare a Sinner che il suo volto è ovunque in giro per Torino, una motivazione ma anche responsabilità. Così ha risposto Jannik: “È bello, significa che la gente mi segue ma è bello anche il per il tennis in generale, il nostro sport sta crescendo velocemente, prima in Italia c’era solo uno sport, ora anche il tennis è importante ed è bello essere parte di tutto questo”.
    “La stagione che ho disputato mi ha permesso di arrivare a questo torneo con una mentalità positiva. Ho fatto un’ottima settimana di preparazione, sono arrivato qua già lunedì e ho svolto diversi giorni di allenamento con queste condizioni. Penso che mettere tutto questo insieme mi ha aiutato a produrre questa prestazione e spero di poter continuare così per il resto del torneo”.
    “I match del passato, come quelli contro Rune (suo prossimo avversario martedì o giovedì, ndr) mi hanno aiutato a capire meglio me stesso in certe situazioni. Perdere diverse partite contro Daniil mi ha spinto a trovare il modo per poterlo battere, e così è lo stesso anche contro Rune, non ho mai vinto contro di lui. L’anno scorso a Sofia mi sono fatto male, a Monaco ha fatto una grande partita. Non vedo l’ora di poter affrontare di nuovo queste sfide contro giocatori contro cui non ho mai vinto, e speriamo che possa essere una buona partita”.
    “Quando tutti cantavano il mio nome c’era davvero un’atmosfera da stadio, anche per via del tetto è più rumoroso. È bello, significa che gente mi segue, questo torneo è diverso dagli altri”.
    “Abbiamo preparato molto bene la partita di oggi. Si parla sempre prima della partita, soprattutto della tattica, poi in partita non sai mai davvero come ti senti, questo succede in generale. Credo che oggi sono stato molto attento a tutte le scelte che ho fatto, ho cercato di essere imprevedibile. Vedremo contro chi gioco dopo domani, sapendolo potrò impostare l’allenamento. Tsitsipas è diverso da Holger e Nole come gioco, cercheremo di prepararla nel migliore dei modi. Credo di essere cresciuto molto dopo Wimbledon, ho adesso un bagaglio di esperienza maggiore e non vedo di nuovo l’ora di scendere in campo di nuovo contro Djokovic”.
    “Ho sentito ieri che Tsitsipas aveva interrotto l’allenamento, ma alla fine sia mentalmente che tatticamente ho focalizzato tutta la preparazione per affrontare Tsitsipas, magari potrebbe succedere alla prossima partita di dover cambiare all’ultimo l’avversario, in questo torneo è così”.
    “Ogni partita ha la sua storia, io penso giorno dopo giorno. Contro Nole sarà una sfida di tante cose messe insieme, sarà importante per vedere dove sono realmente”.
    “Come ci si sente in campo fa parte della crescita. Quest’anno sono cresciuto, ne abbiamo parlato anche prima della partita, ma è importante anche la destinazione perché alla fine se poi non vinci anche se sei cresciuto è tutto relativo. Quest’anno ho fatto meno tornei ma giocato più partite, ho disputato partite importanti sui campi più grandi che abbiamo, questo bagaglio ti fa sentire più tranquillo in campo e più consapevole di me stesso. Mentalmente ho fatto un passo in avanti, ma nella testa c’è sempre il pensiero di dover poter migliorare. È questa parte che va in campo, so di essermi allenato bene e quindo so di poter giocare la partita alla pari contro i migliori al mondo. Poi una volta la vinci, un’altra la perdi, il nostro sport è così”.
    “Rispetto a due anni fa sono cambiate tante cose. Era una situazione difficile, proprio Matteo si era fatto male e prendere il suo posto non era per niente facile, ma sono riuscito abbastanza bene a gestire la situazione, sia in campo che fuori. Quest’anno sono qua con tutt’altra esperienza, mi sto godendo il momento, ma sono anche consapevole che posso giocare bene a tennis. Sono qua per far parte del torneo ma non solo, alla fine c’è la voglia di andare più avanti possibile, vedremo come andrà”. LEGGI TUTTO