Jannik Sinner (foto Getty Images)
14 novembre 2023. Save the date. Stanotte al Pala Alpitour si è scritta una nuova pagina di storia del tennis italiano. Jannik Sinner ha battuto per la prima volta in carriera un fortissimo, irriducibile Novak Djokovic al termine di una partita che definire hollywoodiana è persin riduttivo. 7-5 6-7(5) 7-6(2) lo score conclusivo a favore di Jannik, al termine di 3 ore 9 minuti di tennis di un’intensità e qualità stellari. Le vittorie (e le sconfitte) non sono tutte uguali, mai. La vittoria di stasera paradossalmente, essendo venuta in tre set, non assicura a Sinner un posto in semifinale: se nel terzo match del girone Djokovic batte Hurkacz (subentrato a Tsitsipas) e Rune batte Sinner, Jannik sarebbe clamorosamente eliminato. Dinamiche di un torneo tanto straordinario e affascinante quanto anomalo. Ma quello che stasera conta più di ogni altra cosa, più della qualificazione alle semifinali delle Finals 2023, è la vittoria e soprattutto la prestazione di Sinner. Una vittoria arrivata grazie ad una prestazione maiuscola, gigantesca per qualità e quantità. Una vittoria che vale una Laurea: Sinner è riuscito ad abbattere l’ultimo tabù. I miglioramenti che tanto abbiamo descritto e celebrato nelle ultime ottime settimane dell’azzurro, diciamo dal post US Open, sono esplosi in tutta la loro prepotenza, abbattendo il muro Medvedev e poi la “Grande Muraglia” Djokovic. Era la sfida più ardita, andare a stanare e battere il più forte e dominante della storia moderna del gioco. Farlo come l’ha fatto Jannik, “in Style”, dominandolo sul piano della spinta, della intensità, dei vincenti, della qualità complessiva, nel coraggio del giocarsi alla grande i punti decisivi, beh, sono le olive nel Martini, il bacio accademico, la serenata a Montmartre con un tramonto epico. “Cubilete Cosmico”, impresa delle imprese. Jannik è sempre più forte dentro di se, e in campo si vede.
Solo quando hai cementato nuove certezze e forze, tecniche fisiche e mentali, puoi arrivare giocare con questa intensità mostruosa per oltre tre ore. Arrivando a subire un contro break mortale nel settimo game, quando eri scappato in vantaggio 4-2 grazie a tre risposte da cineteca, e riprendersi con una forza impensabile. Alzi la mano chi pensava che, sul 4 pari, Jannik ce la potesse fare. L’inerzia del match pareva tutta dalla parte di Novak, ancor più perché il serbo era stato bravissimo a spostare lo scambio sulla velocità a lui ideale, e annebbiare così la massima velocità di Sinner. Niente, oggi Sinner aveva dentro un’aura speciale. Chi era seduto lì nell’Arena qualcosa percepiva. Era palpabile. Era il suo sguardo, mai perso nemmeno nei momento di scoramento, come il tiebreak perso nel secondo set, qualche game complicato, e poi quel maledetto contro break. Niente. Sinner guardava avanti, al prossimo punto, da spingere con ancor più potenza e cattiveria agonistica. Non devo cedere, non devo abbassare il ritmo, a costo di sbagliare. E nemmeno la prima palla, l’arma “nuova” che gli ha consentito di abbattere Daniil e altri non c’era più. Ma c’era Jannik. Lucido, forte, chiaro. Aveva davanti a sé un avversario fortissimo, uno che nella lotta e nei rush finali non vuole perdere mai. E tendenzialmente in carriera… non ha perso quasi mai. Ma Sinner stasera aveva una marcia in più. Con i colpi da fondo campo ha colpito per tre ore con una potenza e controllo misteriosamente bellissime, dando fondo a nuove energie, quelle che per tanto tempo abbiamo sottolineato essere un suo punto di relativa debolezza. Jannik ha giocato il tiebreak decisivo con un’arroganza tecnica straripante. Jannik nei momenti chiave del match ha trovato delle risposte precise e con equilibrio “a-la-Djokovic”, ma con velocità e profondità ancor superiore se possibile. Punti che sono risultati decisivi. Punti che sono già entrati nella storia della disciplina, non solo nella sua e nella nostra.
Dove ha vinto la partita Jannik? Mai come stasera a Torino, palla dopo palla. Si è giocato gomito a gomito, spalla a spalla, con un livello medio mostruoso. Sono stati i dettagli a fare la differenza, e la qualità nel giocare i punti decisivi. Alla fine Sinner ha vinto chiudendo con il 60% di prime palle in campo, vincendo il 79% dei punti, e un buonissimo 55% con la seconda. Djokovic ha avuto numeri migliori al servizio, e questo ancor più è una nota di merito per Sinner. Jannik ha risposto complessivamente meglio, perché è stato più efficace. Ha strappato con la risposta molti “big point”, che sono risultati decisivi anche sul piano mentale, della carica, della forza a sostenere forze calanti per il tanto sforzo.
Ma una partita così eroica, epica nel senso pieno del termine, sarebbe assai sterile analizzarla e banalizzarla a furia di numeri. I numeri aiutano a spiegare quanto Sinner sia stato forte mentalmente e tecnicamente. Quanto Jannik sia stato continuo e tosto, affrontando molte difficoltà e superandole. Dando dimostrazione di come il percorso di crescita che abbiamo raccontato nelle scorse settimane abbia elevato il suo livello alle stelle. Al livello dei migliori del mondo, ai quali ormai appartiene.
Sinner ha spinto tantissimo e bene col diritto, soverchiando per potenza Djokovic. Ha tenuto alla grandissima col rovescio, anche su velocità più basse, poi bravissimo a cambiare angolo ed entrare a tutta. È stato fenomenale per la reattività nel fare due passi avanti e prendersi il campo, con rischi anche discretamente calcolati. Ha incantato per diversi “schiaffi al volo” col diritto che gli hanno portato punti importantissimi in più fasi delicate, quando un errore poteva costargli carissimo. Sinner mi ha terribilmente impressionato per la capacità di spingere a tutta, con velocità superiori alla capacità di resistenza di Djokovic, il più forte difensore al mondo. Jannik infatti l’ha soverchiato quando si è scambiato a tutta, ne aveva più di Nole, più potenza e più controllo. Pazzesco.
Pazzesco Sinner, fantastico in tutto. È il primo italiano a battere il n.1 in un torneo importante come le Finals, è il primo italiano a battere due n.1 nella stessa stagione. È una serata indimenticabile per chi l’ha vista in tv e dal vivo dal campo. Emozioni indescrivibili. Grazie Jannik.
Da Torino,Marco Mazzoni
ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]576 Jannik Sinner [4]767 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-2 0-3* 0-4* 1*-5 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic5-6 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-154-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A df5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-403-2 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0
Statistiche Tennis: Djokovic vs Sinner
Statistiche
🇷🇸 Djokovic
🇮🇹 Sinner
Aces
20
15
Double Faults
1
2
First Serve (%)
63/100 (63%)
71/118 (60%)
1st Serve Points Won
51/63 (81%)
56/71 (79%)
2nd Serve Points Won
22/37 (59%)
26/47 (55%)
Break Points Saved
1/3 (33%)
2/3 (67%)
Service Games Played
18
18
Return Rating
105
137
1st Serve Return Points Won
15/71 (21%)
12/63 (19%)
2nd Serve Return Points Won
21/47 (45%)
15/37 (41%)
Break Points Converted
1/3 (33%)
2/3 (67%)
Return Games Played
18
18
Net Points Won
21/31 (68%)
7/12 (58%)
Winners
42
39
Unforced Errors
26
33
Service Points Won
73/100 (73%)
82/118 (69%)
Return Points Won
36/118 (31%)
27/100 (27%)
Total Points Won
109/218 (50%)
109/218 (50%)
Max Speed
214 km/h
213 km/h
1st Serve Average Speed
197 km/h
198 km/h
2nd Serve Average Speed
167 km/h
167 km/h LEGGI TUTTO