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    ATP 500 Rotterdam: Raonic getta la spugna all’avvio del secondo set, Sinner è in semifinale (contro Griekspoor)

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner non brilla, anzi soffre non poco per portare a casa il primo set al tiebreak, ma la sua fatica contro l’ostico (e molto positivo) Milos Raonic nei quarti dell’ATP 500 di Rotterdam dura solo 65 minuti. Dopo aver fissato lo score sull’1 pari del secondo con una bordata vincente col diritto, il canadese stringe la mano all’arbitro e all’azzurro ed esce dal campo, troppo il dolore all’inguine (o parte destra del corpo) dopo aver resistito strenuamente in set duro e combattuto. Sinner quindi torna in semifinale nel torneo olandese, dove l’attende (domani, ore 19.30) una sfida non facile contro il “caldissimo” Tallon Griekspoor ammirato nel torneo. Sinner ha vinto, ma è stata certamente la sua peggior prestazione del 2024, anzi potremo affermare dall’ottobre dello scorso anno, quando la sua carriera è decollata verso l’Olimpo della disciplina. Non è mai facile affrontare un tennista come Raonic, uno che tira fortissimo e non dà mai ritmo, che serve come una macchina e prende ogni rischio alla prima palla che può colpire da fermo col diritto. Proprio la mancanza di ritmo e buone sensazioni ha probabilmente portato l’azzurro a giocare un tennis a strappi, poco continuo, condito da diversi errori per lui inconsueti e senza quella fluidità, intensità e anticipo ammirate nelle ultime, vincenti, settimane.
    È difficile commentare in profondità una partita terminata dopo un solo set e portata avanti su di un canovaccio tattico rigido, imposto dal servizio del canadese e dal suo modo unilaterale di condurre il gioco, tirando tutto pur di non accendere il palleggio. Jannik ha subito la situazione, pure in alcuni suoi turni di battuta perché il rivale o non rispondeva affatto o si prendeva un rischio totale, anche con risultati apprezzabili. È stato quasi “strano” vedere Sinner incerto su diverse palle, quasi preso dalla frenesia di Milos, invece di imbastire una progressione oculata, mirata a spostare il rivale e portarlo a colpire molte palle di corsa, in posizioni per lui scomode. Raonic ha fatto valere la sua esperienza, in una serata nella quale sentiva bene la palla e ha rischiato tanto. Strano è stato vedere Sinner cedere di schianto un turno di battuta subito dopo aver strappato un break, grazie ad un paio di ottime risposte. In quel brutto sesto game, sicuramente il suo peggiore del 2024, è parso anche un po’ lento e incerto nelle scelte da compiere.
    Molto probabilmente ha sofferto il contesto, un rivale che ti porta a giocare male, quasi contro la tua natura, e la quasi totale assenza di un ritmo grazie al quale tarare i suoi colpi e trovare buone sensazioni. Anche vederlo parlottare col suo angolo mimando vari punti d’impatto scadenti sul piatto corde è stato quasi surreale, mostrando la frustrazione di una serata insolita. La sensazione è che Jannik non si sia piaciuto affatto, e che alla fine questa partita sia totalmente da archiviare con l’etichetta “winning ugly”, giocando maluccio e senza veri acuti. Gli unici punti degni davvero di nota sono state le due ottime smorzate del primo set e un passante di rovescio in corsa magnifico all’avvio del secondo. Perle sporadiche in un’oretta di gioco modesta.
    Il servizio di Sinner ha funzionato tutto sommato discretamente, più difficile eccellere in risposta contro un super battitore come Raonic. Non si sono avvertiti problemi al braccio per quell’indurimento muscolare patito ieri contro Monfils, anche se poche volte è riuscito ad imporre il suo pressing e disegnare il campo con una serie di accelerazioni. Piuttosto spiace dover segnare l’ennesimo infortunio del canadese, che tutto sommato ha disputato un’eccelsa partita – in rapporto anche al valore di Sinner.
    Alla fine l’aspetto più positivo della serata di Rotterdam è la vittoria e la poca fatica fatta. Griekspoor è in grande fiducia, ma è un tennista completamente diverso, che ama scambiare e farlo con grande velocità. Su questo piano, vedremo tutt’altro Sinner.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Raonic inizia il match sparando un Ace a 233 km/h! Del resto, solo ricavando il massimo dalla battuta il gigante canadese può sperare di far partita contro il Sinner ammirato in queste settimane. E la battuta lo sostiene, praticamente non si gioca, 1-0 Raonic. Anche Jannik vince il suo primo punto dell’incontro con il servizio e comanda lo scambio in sicurezza, forzando gli errori del rivale (1-1). Non facile per l’azzurro giocare in risposta, tra le bordate di servizio e anche i diritti davvero pesanti di Milos. Nel quarto game Sinner s’inventa una splendida palla corta sul 30 pari, colpo più bello del match finora, anche perché di scambi quasi niente. Con un’altra “smorza”, ancora col diritto, Jannik sorprende Milos, per il 2 pari. Nel quinto game l’azzurro inizia a rispondere, e la musica cambia. Forza troppo col diritto Raonic, non vuol entrare nello scambio ma esagera e con due errori si ritrova sotto 15-40, prime palle break dell’incontro. Jannik è attento a rispondere da molto lontano e iniziare lo scambio, e ancora il canadese forza troppo, per il BREAK che manda avanti Sinner 3-2 e servizio. L’ex finalista di Wimbledon ci prova, appena la palla va sul diritto scarica tutta la sua potenza, pallate non facili da contenere. Indovina pure un back difensivo di rovescio Milos, gli vale il 15-30. Arriva il primo brutto errore di Sinner, un diritto in spinta malamente out, gli costa il 15-40. Uff! Si incarta Raonic nell’attacco dopo una gran difesa in corsa, graziato qua Jannik (30-40). Altro erroraccio col rovescio, stavolta col rovescio lungo linea, costa a Sinner il contro break. Pessimo game dell’italiano, probabilmente il peggiore del suo 2024. 3 pari, tutto da rifare. Si lamenta l’azzurro col suo angolo per i cattivi impatti sulle corde, la sensazione è che sia meno rapido del solito sulla palla, e certamente il gioco del rivale non gli concede quel ritmo che ama. 4-3 Raonic. Arriva il fisioterapista per il canadese, si lavora sulla gamba destra e sull’inguine. Stavolta solido turno di battuta per Jannik, incluso il primo Ace del match, per il 4 pari. Non sembra affatto debilitato al servizio il canadese, tira forte e preciso per il 5-4. Non è sciolto Sinner, probabilmente soffre la mancanza di ritmo nel match. Commette due errori col colpo dopo la battuta, 0-30. Ottimo Raonic sul 15-30, risponde d’incontro e poi attacco lungo linea perfetto. 15-40 e due Set Point Raonic! Con un’ottima progressione, miglior punto giocato nel match, Sinner annulla il primo SP; ci prova col diritto sul secondo Milos, ma non trova il campo. 4 punti di fila, bene Jannik per il 5 pari, senza tremare. Il set si decide al tiebreak. Dominano i servizi, quindi Sinner vince il primo scambio rimettendo molto bene da fuori dal campo e forzando all’errore Raonic. 3-2 Jan e servizio. Ottima seconda palla al centro, bella carica, si gira 4-2 e poi 5-2, molto solido l’azzurro nel far giocare tante palle al rivale. Il primo Set Point Sinner arriva sul 6-4, con un errore del canadese. E quello buono: trova una riga Milos e si butta avanti, ma l’attacco è in rete. 7 punti a 4 Sinner, a chiudere un parziale ruvido, scomodo, con pochissimo ritmo e molti errori. Non il miglior Jannik (8 vincenti e 10 errori), ma è avanti un set.
    Secondo set, Jannik parte bene con un solido turno di servizio, chiuso con un diritto potente inside out dopo la battuta (non ne ha giocati molti così stasera). Il set vinto sembra aver sciolto l’azzurro, che trova un passante splendido di rovescio in allungo. Raonic tira un gran diritto nel secondo game, ma è l’ultimo punto del match. All’improvviso, quando sembrava aver superato il fastidio del primo set, Milos va verso la rete, stinge la mano al giudice di sedia e poi a Jannik, ritirandosi sull’1 pari. 65 minuti di tennis ruvido, lottato, non molto spettacolare a dire il vero, ma alla fine è una vittoria per Sinner, che torna in semifinale contro Tallon Griekspoor. Spiace vincere così, la sensazione è che forte di un set di vantaggio l’azzurro avrebbe preso il largo nel secondo parziale.

    [1] Jannik Sinner vs [PR] Milos Raonic ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]• 071 Milos Raonic061 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2M. Raonic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 2-1* 2-2* ace 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6M. Raonic 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5M. Raonic 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4M. Raonic 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3M. Raonic 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2M. Raonic 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1M. Raonic 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1
    Jannik Sinner 🇮🇹 vs. Milos Raonic 🇨🇦
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Sinner 255 vs. Raonic 290– **Aces**: Sinner 1 vs. Raonic 6– **Double Faults**: Sinner 0 vs. Raonic 0– **First Serve %**: Sinner 69% (18/26) vs. Raonic 67% (16/24)– **First Serve Points Won %**: Sinner 72% (13/18) vs. Raonic 75% (12/16)– **Second Serve Points Won %**: Sinner 38% (3/8) vs. Raonic 63% (5/8)– **Break Points Saved**: Sinner 67% (2/3) vs. Raonic 0% (0/1)– **Service Games Played**: Sinner 4 vs. Raonic 5
    #### Return Stats– **Return Rating**: Sinner 183 vs. Raonic 149– **First Serve Return Points Won %**: Sinner 25% (4/16) vs. Raonic 28% (5/18)– **Second Serve Return Points Won %**: Sinner 38% (3/8) vs. Raonic 63% (5/8)– **Break Points Converted**: Sinner 100% (1/1) vs. Raonic 33% (1/3)– **Return Games Played**: Sinner 5 vs. Raonic 4
    #### Point Stats (Note: Some data appears to be missing or inaccurate)– **Winners**: Sinner 5 vs. Raonic 9– **Unforced Errors**: Sinner 12 vs. Raonic 7– **Service Points Won %**: Sinner 62% (16/26) vs. Raonic 71% (17/24)– **Return Points Won %**: Sinner 29% (7/24) vs. Raonic 38% (10/26)– **Total Points Won**: Sinner 46% (23/50) vs. Raonic 54% (27/50)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Sinner 211 km/h (131 mph) vs. Raonic 233 km/h (144 mph)– **1st Serve Average Speed**: For Sinner, typical speeds were around 197 km/h (122 mph). Raonic’s stated average of 723 km/h is clearly a typo, with his typical average likely being around 196 km/h (121 mph), considering his known serve capabilities.– **2nd Serve Average Speed**: Sinner 196 km/h (121 mph) vs. Raonic 241 km/h (149 mph) – Note: These values may also be affected by typographical errors. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Il programma completo delle Semifinali. Jannik Sinner in campo in serata

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [3] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow vs [WC] Robin Haase / Botic van de Zandschulp 2. [6] Grigor Dimitrov vs [5] Alex de Minaur (non prima ore: 15:00)3. [1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:30)4. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rio de Janeiro: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Darderi e Pellegrino al via

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Getty Images

    ATP 500 Rio de Janeiro – Tabellone Qualificazione – terra(1) Darderi, Luciano vs Cerundolo, Juan Manuel Meligeni Alves, Felipe vs (7) Molcan, Alex
    (2) Martinez, Pedro vs (WC) Pucinelli De Almeida, Matheus Moutet, Corentin vs (8) Ugo Carabelli, Camilo
    (3) Tirante, Thiago Agustin vs Pellegrino, Andrea Dellien, Hugo vs (5) Comesana, Francisco
    (4) Navone, Mariano vs (WC) Alves, Mateus (WC) Reis Da Silva, Joao Lucas vs (6) Barrios Vera, Tomas

    Quadra Guga Kuerten – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [4] Mariano Navone vs [WC] Mateus Alves 2. Felipe Meligeni Alves vs [7] Alex Molcan 3. [WC] Joao Fonseca / Marcelo Zormann vs [2] Theo Arribage / Luca Sanchez
    Quadra 1 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [WC] Joao Lucas Reis Da Silva vs [6] Tomas Barrios Vera 2. [2] Pedro Martinez vs [WC] Matheus Pucinelli De Almeida
    Quadra 2 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [3] Thiago Agustin Tirante vs Andrea Pellegrino 2. [1] Luciano Darderi vs Juan Manuel Cerundolo 3. [1] Victor Cornea / Philipp Oswald vs Yannick Hanfmann / Juan Pablo Varillas
    Quadra 4 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Hugo Dellien vs [5] Francisco Comesana 2. Corentin Moutet vs [8] Camilo Ugo Carabelli LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli si ferma ai quarti nel torneo ATP 250 di Delray Beach. Troppo forte (per ora) Frances Tiafoe

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    La favola di Flavio Cobolli al torneo ATP 250 di Delray Beach si è conclusa oggi ai quarti di finale. Il giovane romano, entrato nel tabellone come lucky loser, ha dovuto cedere il passo al talento statunitense Frances Tiafoe, che si è imposto con un solido 6-4, 6-2 in appena un’ora e nove minuti di gioco. Nonostante l’impegno e la grinta, Cobolli non è riuscito a superare l’ostacolo americano, fermando così la sua corsa verso la semifinale.Questo match rappresenta un’importante lezione per il giovane italiano, che ha dimostrato coraggio e talento nel suo percorso a Delray Beach. Anche se oggi non è riuscito a superare l’ostacolo Tiafoe, Cobolli può uscire a testa alta, consapevole di avere le qualità per competere ai massimi livelli. Per Tiafoe, invece, la strada verso il titolo continua, con la semifinale all’orizzonte e la possibilità di aggiungere un altro trofeo alla sua collezione.
    La partita si è messa subito in salita per Cobolli, che ha dovuto annullare tre palle break nel suo primo gioco di servizio. La pressione esercitata da Tiafoe ha presto portato i suoi frutti: nel terzo gioco, sfruttando alcuni errori non forzati del romano, soprattutto con il dritto, l’americano è riuscito a conquistare il break di vantaggio. Tiafoe ha continuato a mettere sotto pressione Cobolli con un gioco aggressivo e risposte incisive, guadagnandosi un altro break per portarsi sul 4-1.Nonostante un breve calo di concentrazione, Tiafoe ha mantenuto il controllo del match, chiudendo il primo set 6-4.Nel secondo set, Cobolli ha mostrato segni di reazione, salvando quattro palle break nel terzo gioco. Tuttavia, la pressione costante di Tiafoe ha portato al break decisivo nel quinto gioco, seguito da un altro break che ha definitivamente indirizzato il set e l’incontro a favore dell’americano, con il punteggio finale di 6-2.
    I numeri parlano chiaro: Cobolli ha avuto difficoltà con la seconda di servizio, vincendo solo 6 punti su 23. Al contrario, Tiafoe ha dominato con la battuta, perdendo soltanto 11 punti al servizio in tutto l’incontro. La superiorità dell’americano è stata evidente, mettendo in luce le aree su cui Cobolli dovrà lavorare per il futuro.
    ATP Delray Beach Flavio Cobolli42 Frances Tiafoe [2]66 Vincitore: Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df2-4 → 2-5F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace2-4 → 3-4F. Tiafoe 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A1-4 → 2-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 ace A-400-0 → 1-0
    Flavio Cobolli 🇮🇹 vs. Frances Tiafoe 🇺🇸
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Cobolli 229 vs. Tiafoe 297– **Aces**: Cobolli 6 vs. Tiafoe 4– **Double Faults**: Cobolli 2 vs. Tiafoe 1– **First Serve %**: Cobolli 65% (37/57) vs. Tiafoe 67% (28/42)– **First Serve Points Won %**: Cobolli 65% (24/37) vs. Tiafoe 79% (22/28)– **Second Serve Points Won %**: Cobolli 35% (7/20) vs. Tiafoe 64% (9/14)– **Break Points Saved**: Cobolli 70% (7/10) vs. Tiafoe 67% (2/3)– **Service Games Played**: Cobolli 8 vs. Tiafoe 7
    #### Return Stats– **Return Rating**: Cobolli 105 vs. Tiafoe 168– **First Serve Return Points Won %**: Cobolli 21% (6/28) vs. Tiafoe 35% (13/37)– **Second Serve Return Points Won %**: Cobolli 36% (5/14) vs. Tiafoe 65% (13/20)– **Break Points Converted**: Cobolli 33% (1/3) vs. Tiafoe 30% (3/10)– **Return Games Played**: Cobolli 7 vs. Tiafoe 8
    #### Point Stats– **Winners**: Cobolli 12 vs. Tiafoe 11– **Unforced Errors**: Cobolli 20 vs. Tiafoe 10– **Service Points Won %**: Cobolli 54% (31/57) vs. Tiafoe 74% (31/42)– **Return Points Won %**: Cobolli 26% (11/42) vs. Tiafoe 46% (26/57)– **Total Points Won**: Cobolli 42% (42/99) vs. Tiafoe 58% (57/99)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Cobolli 206 km/h (128 mph) vs. Tiafoe 214 km/h (132 mph)– **1st Serve Average Speed**: Cobolli’s realistic average speed would be more in line with professional standards, likely around 184 km/h (114 mph), similar to Tiafoe’s 190 km/h (118 mph), considering the typographical error.– **2nd Serve Average Speed**: Cobolli 168 km/h (104 mph) vs. Tiafoe 190 km/h (118 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Doha: il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Fognini (entra come alternates) e Zeppieri nello stesso spot di tabellone

    Fabio Fognini – Foto Daniele Combi/MEF Tennis Events

    ATP 250 Doha – Tabellone di Qualificazione – indoor(1) Van Assche, Luca vs Cressy, Maxime Hassan, Benjamin vs (8) Grenier, Hugo
    (2) Muller, Alexandre vs Ritschard, Alexander Zhukayev, Beibit vs (7) Klein, Lukas
    (3) Marterer, Maximilian vs Ymer, Elias (WC) Zayid, Mubarak Shannan vs (6) Kopriva, Vit
    (4/Alt) Fognini, Fabio vs Dzumhur, Damir (WC) Nawaf, Rashed vs (5) Zeppieri, Giulio

    Grandstand 1 – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Luca Van Assche vs Maxime Cressy 2. [4/Alt] Fabio Fognini vs Damir Dzumhur (non prima ore: 11:00)
    Grandstand 2 – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Mubarak Shannan Zayid vs [6] Vit Kopriva 2. [WC] Rashed Nawaf vs [5] Giulio Zeppieri
    Grandstand 3 – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Maximilian Marterer vs Elias Ymer 2. [2] Alexandre Muller vs Alexander Ritschard
    Grandstand 4 – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 11:00 am)1. Benjamin Hassan vs [8] Hugo Grenier 2. Beibit Zhukayev vs [7] Lukas Klein LEGGI TUTTO

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    Rune si cancella da Los Cabos, in Danimarca si parla di un problema al braccio

    Holger Rune (foto Getty Images)

    “Sono stato bene a Rotterdam. Sono uscito dal torneo troppo presto ma non ho giocato un brutto match, complimenti al mio avversario. Mi rimetterò a lavorare duro per alzare il livello dove sento di dover migliorare”. Così Holger Rune ha salutato il 500 olandese sui social, dopo la sconfitta a sorpresa patita dal “neo” kazako Shevchenko. Disastroso il modo nel quale il danese ha affrontato la palla break decisiva nel rush finale del terzo set, un tentativo di serve and volley senza senso, sulla seconda di servizio e dietro una palla lenta e centrale. Ha accettato di buon grado la battuta d’arresto, ma è uscita oggi la notizia della sua rinuncia al prossimo evento nel quale era iscritto, il 250 messicano di Los Cabos. Un forfait pesante per il torneo, visto che Rune era la stella dell’evento che lancia il ritorno del grande tennis in America nel 2024.
    Rinunciare ad un torneo, ancor più 250, può sempre starci, ma le ultime settimane di Holger sono state a dir poco turbolente. Le rinunce di Luthi prima e Becker poi come suoi coach, le parole della madre che ha deciso di farsi da parte a livello manageriale, e in patria rincarano la dose. I media danesi infatti affermano che Aneke ha deciso di viaggiare di meno col figlio quest’anno, fatto confermato dallo stesso Holger a Rotterdam, “Comunque ci sentiremo sempre per telefono dopo e prima delle partite, il suo apporto nella mia vita sportiva resta importante”. Facile per la stampa locale ipotizzare delle frizioni interne che hanno portato a questa decisione. Oltre a questo fatto relativo al suo team, si parla anche di un possibile fastidio al braccio sofferto dal classe 2003 al rientro dall’Australia, che l’avrebbe penalizzato nel corso delle ultime prestazioni, non proprio di grande livello.
    Al momento questa è solo un’indiscrezione, ma la decisione non volare in Messico a Los Cabos potrebbe inserirsi in questo quadro. Dopo la finale persa a Brisbane dall’ottimo Dimitrov dell’ultimo periodo, brutte le sconfitte sofferte da Cazaux a Melbourne, il ritiro a Montpellier contro Coric in un match nel quale era nettamente sotto, e quindi lo stop al secondo turno questa settimana. Precarietà nella guida tecnica, scelte forse affrettate, un evidente nervosismo in campo acuito probabilmente dalle non perfette condizioni fisiche, Rune resta uno dei tennisti più attesi del 2024 ma qualcosa evidentemente non sta andando per il verso giusto.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner senza rivali a Rotterdam: quote rasoterra contro Raonic, per i bookmaker titolo a un passo?

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Sarà la settimana che porterà Jannik Sinner alla terza posizione del ranking? Per i bookmaker non ci sono dubbi. Dopo due vittorie all’ATP di Rotterdam, il numero uno italiano si prepara ad affrontare Milos Raonic ai quarti di finale con quote nuovamente sbilanciate per il successo: il successo dell’altoatesino prevale a 1,08, mentre il suo avversario vede l’impresa a 7,50. Sinner è avanti anche per la conquista del primo set, fissata a 1,14, contro il canadese a quota 5. Per quanto riguarda il set betting, in pole c’è il 2-0 in favore di Jannik a 1,33, seguito dal 2-1 a 4,33.
    Sinner non sembra avere rivali nemmeno per il successo finale: il titolo a Rotterdam si gioca a 1,83, con Andrey Rublev primo inseguitore a 5,50 e Grigor Dimitrov a 6.
    Quote e scontri direttiTODAY, 13:00 QF Dimitrov (6) 🇧🇬 – Shevchenko 🇰🇿 0-0 1.19 4.73TODAY, 14:30 QF De Minaur (5) 🇦🇺 – Rublev (2) 🇷🇺 3-3 2.10 1.73TODAY, 19:30 QF Griekspoor 🇳🇱 – Ruusuvuori 🇫🇮 4-0 1.73 2.08TODAY, 21:00 QF Sinner (1) 🇮🇹 – Raonic 🇨🇦 0-0 1.08 8.06 LEGGI TUTTO

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    Wawrinka mastica amaro: “Non mi resta molta strada, ogni sconfitta fa male. Ma credo nel processo, voglio godermi tutto”

    Stan Wawrinka a Buenos Aires

    È uscito dal campo commosso per l’affetto degli spettatori, ma anche con tanta frustrazione per l’ennesima sconfitta al termine di una durissima battaglia. Sconfitte che pesano, poiché è consapevole che la sua carriera ormai è agli sgoccioli. Questo lo stato d’animo di Stan Wawrinka dopo la battuta d’arresto patita a Buenos Aires per mano di Nico Jarry nel match di secondo turno, sofferta al tiebreak decisivo del terzo set dopo aver condotto parti importanti della partita e arrivato a un passo dalla vittoria. Nella press conference dopo l’incontro, lo svizzero si è aperto ai giornalisti, non nascondendo quel che cova dentro di lui, grande passione per lo sport che gli ha dato tutto, dolore perché questo bellissimo viaggio è prossimo alla fine.
    “Parlare adesso è difficile” confessa Stan, “È stata una partita molto dura. È sempre difficile perdere così, soprattutto dopo una partita così dura e dopo aver servito per la vittoria. Ho avuto l’opportunità di chiudere il match più volte e non ci sono riuscito. Ho fatto tutto il possibile, ho dato il massimo in ogni momento. Mi è piaciuta molto l’atmosfera, il sostegno della gente. Apprezzo molto l’affetto delle persone, non lo dò per scontato. Per questo ho cercato di godermelo il più possibile. È difficile perdere una partita del genere”.

    Stan Wawrinka 🇨🇭 se presentó con lágrimas en los ojos tras su derrota en Buenos Aires. Le pregunté a qué se debe el llanto y esto dijo: “Siempre es difícil perder un partido así. Saqué para partido. Tuve oportunidades. Recibí el apoyo y disfruté muchísimo” pic.twitter.com/LZ15GZT3xB
    — Lautaro Miranda (@LuckyLoserArg) February 15, 2024

    “Ogni sconfitta è difficile da digerire. Sicuramente adesso sono un po’ più difficili perché so che non ho di fronte a me un cammino molto lungo. Questa partita è stata così emozionante per il tanto amore da parte della gente, mi sono spinto al limite per cercare di ottenere la vittoria. Ho cercato di rimanere positivo per tutta la partita, nel complesso il mio livello era buono. Ci sono molte cose positive che posso trarre da questo torneo, il mio livello era molto buono ed è solo il mio secondo torneo dell’anno. Mi sarebbe piaciuto restare ancora un po’ qui a Buenos Aires”.
    Tanti acciacchi, gli anni passano, ma Wawrinka è convinto di fare le cose giuste per chiudere alla grande una bella carriera: “Avere fiducia nel processo significa fare le cose nel modo giusto ogni giorno, consapevole che a volte hai bisogno di tempo perché le cose funzionino. Devi avere fiducia nel fatto che fai bene tutto ciò che puoi controllare, che dai il massimo per ciò che desideri. Forte di questo, prima o poi otterrai i risultati che desideri. Per me, avere fiducia nel processo è più un atteggiamento, una mentalità, soprattutto al punto in cui mi trovo nella mia carriera: fare bene le cose ogni giorno, continuare a lottare e rimanere positivi nonostante sconfitte come questa. Sono tranquillo perché so che mi sono spinto al limite per tutta la partita, che sono rimasto positivo e ho lottato fino alla fine”.
    Wawrinka ha parole al miele per il suo coach Magnus Norman. Con l’aiuto dello svedese, lo svizzero ha fatto il salto di qualità che l’ha portato a vincere tre Slam e battere tutti i migliori. Dopo alcuni anni di separazione, i due hanno convenuto che riprendere insieme il cammino fosse la miglior opzione. “Abbiamo la stessa mentalità, cerchiamo di essere sempre molto positivi, lui è una persona che mi motiva, mi spinge al limite. Una delle chiavi, non solo nel tennis, è che lui è una persona molto onesta con me. Il motivo per cui continuiamo a lavorare insieme è perché io continuo a cercare di essere onesto con me stesso e lo stesso fa lui, sia che le cose vadano bene o che vadano male. Abbiamo la stessa mentalità: controlliamo quello che possiamo controllare, cercheremo di vincere più partite e tornei nei prossimi mesi. I momenti migliori insieme? È difficile scegliere, davvero, ce ne sono stati molti. È difficile non pensare al primo Slam vinto, all’età di 29 anni, dopo tanto tempo sul circuito. Per me, in questo momento, la cosa più importante è continuare a godermi le grandi partite, giocando contro i migliori giocatori, dandomi l’opportunità di batterne alcuni e godendomi le emozioni che questo tipo di partite generano. Perdere è sempre difficile, ma mi allenerò più duramente possibile per restare lì” conclude Stan.
    Parole quelle di Wawrinka che trasudano un amore smisurato per il tennis e le forti emozioni che produce. È esemplare il modo in cui lo svizzero sta affrontando la fase conclusiva della sua carriera, giocando con grande determinazione e credendo ancora nelle sue possibilità. Visto lo spettacolo che regala ancora nei suoi incontri, non possiamo che continuare a tifare per lui.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO