Ljubicic: “Guidano Sinner e Alcaraz. Djokovic? Problema psicologico, ha bisogno del fuoco dentro”
Ivan Ljubicic
Secondo Ivan Ljubicic il tennis è guidato dalla coppia Alcaraz – Sinner, tutti gli altri sono dietro, e Djokovic ritroverà per gli Slam e Olimpiadi il suo miglior tennis, che necessita del massimo fuoco interiore per esprimersi al meglio. Questi i concetti espressi dal croato, ex n.3 del mondo e oggi collaboratore della FFT per lo sviluppo dei giovani più talentosi, alla Gazzetta dello Sport. Riportiamo i passaggi più salienti del suo pensiero.
“In questo momento in attesa di capire come sta Djokovic, Alcaraz e Sinner sono davanti a tutti gli altri e lì resteranno anche nei prossimi anni. Saranno i punti di riferimento” afferma Ivan. “Sinner a Miami? Tornare in campo dopo una sconfitta, che non sperimentava da mesi, non stato un problema. Si trattava solo di resettare e ripartire, aveva già dimostrato di saperlo fare: dopo aver perso la finale delle ATP Finals a Torino lo scorso novembre ha vinto 19 partite di fila e il primo Slam della carriera. Lui impara dalla sconfitte, non si deprime perché ha perso”.
Così sulla battuta d’arresto contro Alcaraz a Indian Wells, prima e unica del 2024: “Dall’altra parte della rete c’è sempre un avversario, non dimentichiamolo. E nel caso di Alcaraz, si tratta di un avversario che ha già vinto due Slam a vent’anni. Sono pochissimi i giocatori che possono mettere in difficoltà Sinner, e non è detto che la tattica vincente di Indian Wells dello spagnolo porterà gli stessi frutti in futuro, perché Jannik avrà trovato gli adattamenti”.
Djokovic è partito male nel 2024, e la sconfitta contro Nardi ad Indian Wells è stata assai sorprendente. Per Ljubicic il vero Novak tornerà a Parigi: “Il suo problema è psicologico, non ha certo dimenticato come si gioca a tennis. Senza dubbio ‘Nole’ deve avere fuoco dentro, altrimenti gli manca qualcosa. È abituato a lottare su ogni punto, a conquistare il campo centimetro dopo centimetro, e se non sente quegli stimoli può finire in difficoltà. Ma sono convinto che con l’avvicinarsi dei suoi veri obiettivi stagionali, Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi, riuscirà a recuperare”.
Ultima battuta per Nadal, ancora a caccia della miglior condizione per il rientro, obiettivo Monte Carlo e la terra battuta: “Per Rafa è solo una questione di condizione fisica da ritrovare. Se ci riuscirà? È chiaro che se rientra non è per giocare qualche partita ed uscire al secondo turno, ma per provare ad arrivare in fondo con un livello di preparazione adeguato alla sua grandezza” conclude Ljubicic.
Mario Cecchi LEGGI TUTTO