Jannik Sinner
Esordio vincente per Jannik Sinner nell’ATP 250 di Sofia. L’azzurro supera 6-2 6-4 Marton Fucsovics, mostrando in campo un tennis più solido ed efficace. Al prossimo turno sfiderà lo svizzero Marc-Andrea Huesler, lucky loser capace di sconfiggere al primo turno Basilashvili al tiebreak del terzo set.
La partita onestamente non è stata bellissima, soprattutto “per colpa” di Fucsovics, incapace di trovare il suo miglior livello, solo qualche fiammata all’inizio e dalla metà secondo set in mezzo a troppi errori. L’ungherese ha disputato un match totalmente privo di ritmo, tanto da provocare qualche errore dell’azzurro, distratto da un tennis così estemporaneo e falloso. Non è facile infatti, per un giocatore che ama imporre i suoi schemi in progressione, alzare il livello quando il rivale non solo non da ritmo ma commette così tanti errori e variazioni infruttuose.
Sinner ha avuto il merito di non farsi trascinare in basso dalla cattiva giornata di Fucsovics. E’ stato bravo a rispondere moltissime palle in campo, ha concesso poco col rovescio e trovato alcune ottime accelerazioni col diritto. Jannik ha spesso messo in difficoltà Fucsovics con il rovescio lungo linea, prendendo in contro piede Fucsovics e mettendone a nudo la minor stabilità e sicurezza del diritto. Inoltre ha funzionato bene quello che sta diventando lo schema preferito dell’azzurro: prima potente, un passo avanti e via in controllo col diritto dal centro, fino a trovare dopo 2-3 colpi l’apertura di campo per l’affondo, spesso un diritto cross davvero potente. Così così invece alla battuta, tanto che il rendimento della prima di servizio sta diventando il termometro del momento dell’azzurro, il settore di gioco in cui ancora deve crescere sia di qualità che nella continuità. Infatti anche oggi quando ha subito il ritorno di Fucsovics a metà del secondo set, tutto è partito dalla prima che non entra… quindi il diritto perde sicurezza e così arrivano gli errori. Qua Sinner dovrà lavorare per crescere, anche se oggi è stato bravissimo sul 4 pari nel secondo a trovare due Ace proprio sotto pressione. Strepitosa a chiusura del match: due vincenti bellissimi, il primo da una situazione difensiva, l’altro in progressione, entrambi col diritto.
Ecco la cronaca del match.
Jannik inizia il match al servizio. In sicurezza muove lo score, 1-0. Fucsovics all’avvio forza col diritto, gli scappa lungo: 15-30 e quindi 15-40, due palle break immediate per l’azzurro. Scappa largo un diritto in scambio a Sinner sulla prima; Ace di Marton sulla seconda, si salva l’ungherese. Il game è assai complicato, con diversi errori da parte di entrambi. Sinner scappa avanti trasformando la sesta palla break, errore di rovescio in scambio di Fucsovics. 2-0 avanti l’azzurro.
Appena in vantaggio, Sinner va in difficoltà nel terzo game. E’ bravo Fucsovics a trovare un paio di diritti eccellenti. 0-40 e tre chance del contro break. Sfrutta la prima Marton, botta dal fondo, Jannik non contiene. Sinner avanti 2-1, ma ora serve il rivale.
Dopo un gran game in risposta, Fucsovics si “imballa” di nuovo al servizio: sparacchia fuori alcuni colpi, e crolla 15-40. Testa continuamente con la mano le sue corde il magiaro, come se non fosse per niente soddisfatto del feeling col suo attrezzo. Jannik cerca di spingere e si proietta in avanti, ma viene passato. Fucsovics annulla una terza palla break e impatta sul 2 pari. La partita è “bruttina”, molti errori e pochi vincenti o scambi mozzafiato. Quinto game, Sinner torna in difficoltà alla battuta: cancella due palle break, giocando con molta attenzione e cambiando ritmo col rovescio sulla seconda chance, un back molto lungo e senza peso. Bravo Jannik a reagire, fa il pugno e si porta avanti 3-2, quindi strappa il servizio per la seconda volta al magiaro nel sesto game, bravissimo a recuperare da 40-0 con alcuni scambi in progressione davvero notevoli. 4-2 Sinner, di nuovo avanti nel set. Fucsovics continua il suo up and down, soprattutto col diritto concede qualche errore; Sinner comanda con i piedi vicino alla riga di fondo. Consolida il vantaggio, portandosi avanti 5-2. Fucsovics è in difficoltà nella spinta col diritto, altri due errori lo condannano a l’ennesimo 15-40, due set point per l’azzurro. Trasforma il secondo Jannik, grazie ad un errore banale di Marton, troppo falloso col diritto da fondo campo. 6-2 Sinner, un set più amministrato che comandato dall’azzurro, vinto “bene” nonostante non abbia prodotto un tennis di altissima qualità e qualche errore di troppo. Troppi gli errori del rivale, soprattutto dopo esser andato sotto 2-4.
Secondo set, Jannik inizia alla battuta, e ricomincia da dove era finito il primo parziale: comanda lo scambio dal centro, soprattutto col diritto. Fucsovics intuisce di dover spostare Sinner dalla sua posizione preferita, cerca qualche cross molto stretto, viene avanti, ma il suo gioco è a dir poco caotico e non gli porta buoni frutti. Sinner tiene facilmente il primo game e risponde lungo e preciso nel secondo. Marton è di nuovo in grave difficoltà, 0-30. Nemmeno la prima di servizio lo sostiene, e col diritto non trova più il campo. 0-40, tre palle break per Sinner. Ottima risposta di Sinner, Fucsovics spedisce un diritto tre metri lungo. 2-0 Sinner, sei games di fila per l’azzurro, adesso in totale controllo del match. I games consecutivi diventano sette, 3-0 Jannik, il match pare ormai indirizzato verso l’altoatesino, con l’ungherese che si siede al cambio di campo a testa bassa.
Il set avanza seguendo i turni di servizio, fino alla scossa nel settimo game. Avanti 4-2, Sinner non trova la prima di servizio e commette un paio di errori di troppo. Concede due palle break molto delicate. La seconda gli è fatale, una palla di scambio scappa via. Break Fucsovic, torna in vita nel set, sotto 3-4 ma al servizio. Dopo la fiammata, Fucsovics torna a sbagliare troppo. Sinner strappa una palla break per tornare avanti 5-3, ma ha troppa fretta e il diritto gli scappa molto lungo. Non si scompone Jannik: con una risposta davvero potente strappa una seconda chance. Bravo qua Marton a cancellarla col servizio. Un altro errore col diritto costa all’ungherese la terza palla break del game. Arriva il punto più bello del match: bello scambio, Sinner attacca a rete con un ottimo approccio in back, ma Marton trova un pallonetto passante eccellente. 4 pari, il set è tornato in equilibrio, e adesso Fucsovics è pericoloso perché sbaglia di meno ed è molto aggressivo. Affronta una pericolosissima palla break l’azzurro sul 30-40, e la cancella da campione con un Ace, proprio in un game in cui la prima era mancata totalmente. Di Ace ne arriva un altro, seguito da un servizio vincente. Grande reazione di Jannik in momento di difficoltà. 5-4 Sinner. Decimo game, si va ai vantaggi, Jannik è a due punti dal match. Una clamorosa, bellissima accelerazione di diritto di Sinner in corsa da destra porta l’azzurro a match point! Comanda lo scambio, sposta il rivale e trova un’accelerazione di diritto lungo linea che pizzica un millimetro di riga, lasciando fermo il rivale. Game Set Match Sinner! Vendica la sconfitta di inizio 2020, chiudendo l’incontro col punto esclamativo.
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO