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    A Rotterdam giocheranno anche Tsitsipas, Shapovalov e Raonic

    Denis Shapovalov

    L’ATP 500 di Rotterdam è da sempre uno dei tornei indoor più interessanti e qualificati della stagione. Basta leggere l’albo d’oro, iniziato nel 1972, per trovare campioni come Ashe (primo vincitore), Borg, Connors, Vilas, Mecir, Edberg, Becker, Stich, Krajicek (oggi direttore del torneo), Kafelnikov, Hewitt, Federer, Murray, Soderling, Wawrinka, oltre al nostro Omar Camporese nel 1991, quando sconfisse Ivan Lendl in finale.
    L’edizione 2021 si accinge ad essere una delle più ricche di sempre per la qualità dei giocatori al via. Dopo la conferma del ritorno dopo 12 anni di Rafa Nadal, è di ieri la notizia che anche Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov e Milos Raonic prenderanno parte al torneo, aggiungendosi a Stan Wawrinka, Daniil Medvedev, Kei Nishikori, David Goffin, Andrey Rublev, Roberto Bautista Agut, il detentore del titolo Gael Monfils ed il nostro Jannik Sinner.

    Krajicek, rispondendo alle domande della stampa nazionale, non ha nascosto che sta cercando di allestire il “miglior torneo possibile come parco giocatori”. Che si riferisca ad una possibile presenza di Roger Federer? Lo svizzero giocò per l’ultima volta in Olanda nel 2018, coronando la sua presenza con il ritorno al n.1 del ranking.
    L’entry list del 500 di Rotterdam si chiuderà il primo febbraio, ma già con queste presenze sarà un evento degno di un Masters 1000.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nadal giocherà l’ATP 500 di Rotterdam 2021

    Rafa Nadal giocherà a Rotterdam

    L’ATP indoor di Rotterdam vanta una grande tradizione, ben ostentata in ogni edizione nell’arena con dei cartelloni che ne ricordano il prestigioso albo d’oro. L’edizione 2021 si arricchisce di un grande campione: Rafael Nadal. Il n.2 del ranking ha deciso di partecipare di nuovo al torneo olandese, dal quale manca addirittura dal 2009.
    In realtà Rafa ha partecipato all’evento solo in due occasioni. Nel 2008 fu sconfitto al secondo turno dal nostro Andreas Seppi, mentre nel 2009 arrivò in finale, sconfitto da Andy Murray. Generalmente Nadal nelle date “classiche”del torneo olandese affinava la sua preparazione a casa oppure sceglieva la terra in America latina, e poi volare a Indian Wells. Quest’anno il torneo si giocherà dall’1 al 7 marzo.

    Ecco la prima dichiarazione del “rey” della terra battuta: “Non vedo l’ora di tornare in Olanda. È passato molto tempo da quando ci andai e quest’anno si inserisce bene nel mio programma. È un torneo che mi piace giocare. Spero di rivedere tutti i miei amici e fan olandesi a Rotterdam”.
    Il campo di partecipazione sarà deluxe: oltre a Rafa, presenti tra gli altri anche Medvedev, Rublev, Monfils (campione 2020), Wawrinka, Goffin e il nostro Jannik Sinner.
    Il direttore del torneo Richard Krajicek non nasconde la speranza di far tornare prima o poi anche Roger Federer, dopo la sua presenza nel 2018 che coincise con il suo ritorno al n.1 del ranking ATP. Chissà che lo svizzero, dopo aver deciso di non andare in Australia, non opti per un rientro sul cemento indoor in Europa, ma la presenza di Rafa è un grandissimo “colpo” per la qualità e prestigio dell’evento.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam: Krajicek conferma la disputa del torneo. Incertezza sulle date, ci saranno 3.500 spettatori al giorno

    Il Campo Centrale di Rotterdam

    Richard Krajicek, direttore del torneo ATP 500 di Rotterdam, ha confermato che la manifestazione avrà luogo nel 2021 anche se al momento non è possibile definire con certezza la settimana in cui si svolgerà: “Il torneo si svolgerà regolarmente e alla presenza del pubblico, anche se saranno ammesse 3.500 persone al giorno invece delle tradizionali 10.000. In campo ci saranno i raccattapalle mentre adotteremo la tecnologia al posto dei giudici di linea, i giocatori e lo staff saranno sistemati in una bolla. Non ho ancora avuto contatti con alcun tennista, voglio prima aspettare di capire quello che succederà: bisogna parlare con i fatti, non con i ‘se’ e per questo motivo non ho ancora parlato nemmeno con Roger Federer“.

    Originariamente previsto a partire dall’8 febbraio in contemporanea con i tornei ATP 250 di New York e Buenos Aires, l’evento olandese potrebbe essere spostato nel caso in cui gli Australian Open venissero programmati dal 1° febbraio: “Qualora gli Open d’Australia dovessero giocarsi a febbraio, noi saremmo costretti a trovare una nuova sistemazione in calendario. In caso di rinvio dell’Australian Open a marzo o aprile, manterremo la data originaria perché sicuramente i tennisti avranno voglia di mettere partite sulle gambe prima di sobbarcarsi la lunga trasferta“. LEGGI TUTTO