Epilogo amaro per Fabio Fognini a Barcellona: squalificato per “verbal abuse” nel secondo set contro Zapata Miralles
Fabio Fognini nella foto
Si è conclusa nel peggior modo possibile l’avventura di Fabio Fognini nel torneo ATP 500 di Barcellona. Il tennista italiano, numero 27 della classifica mondiale ed accreditato della nona testa di serie, è stato infatti squalificato dal giudice di sedia in seguito ad un “verbal abuse” nel corso del secondo set della sfida d’esordio sulla terra battuta spagnola contro il padrone di casa Bernabé Zapata Miralles, n.147 del mondo, sul punteggio di 6-0 4-4 in favore del tennista di Valencia.
A Fognini, che si è ritrovato sotto per 6-0 3-0 riuscendo a sbloccarsi nello score solamente dopo 57 minuti di totale dominio da parte del suo avversario, è risultato fatale il servizio perso nell’ottavo gioco del secondo parziale: avanti 4-3 con break, il ligure ha ceduto malamente la battuta a trenta consentendo a Zapata Miralles di compiere il nuovo aggancio sul 4-4. In questa situazione, il nervosismo già manifestato in precedenza l’ha fatta da padrone con il giocatore di Arma di Taggia che si è lasciato andare a qualche parola di troppo nei confronti di un giudice di linea: l’arbitro, che pochi istanti prima aveva già punito Fognini con un warning, ha preso dunque la decisione di squalificare l’azzurro.
Per Zapata Miralles, reduce dall’aver superato le qualificazioni (battendo nell’ordine Sandgren e Cachin) e il primo turno del main draw contro Kuznetsov, si spalancano dunque le porte degli ottavi di finale del torneo di Barcellona, dove affronterà in un derby spagnolo il connazionale Pablo Carreno Busta. LEGGI TUTTO