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    Stilate date e sedi delle Finali Nazionali Giovanili 2023

    Di Redazione

    Trentino-Valsugana, Agropoli, Vibo Valentia, Catania, Prato e Cesena. Queste sono le sedi delle Finali Nazionali Giovanili 2023 deliberate dal consiglio federale in corso di svolgimento a Roma alla vigilia della 46esima Assemblea Straordinaria. Le sei finali assegneranno i titoli nazionali nelle varie categorie e, come da tradizione, rappresenteranno uno degli appuntamenti clou, insieme all’Aequilibrium Cup–Trofeo delle Regioni, dell’attività giovanile promossa dalla FIPAV.  Le Finali Nazionali Giovanili, che catalizzeranno l’attenzione sui settori giovanili nei mesi di maggio e giugno, si disputeranno dunque in sei regioni: Trentino, Sicilia, Toscana, Campania, Emilia Romagna e Calabria.

    Il sipario si alzerà martedì 16 maggio con le categorie Under 15 maschile e Under 14 femminili, che si disputeranno rispettivamente a Prato e Cesena. Successivamente, dal 23 al 28 maggio, si giocheranno ad Agropoli (SA) e Vibo Valentia le finali scudetto Under 19 maschili e Under 18 femminili.Saranno poi Trentino-Valsugana e Catania i due teatri degli atti conclusivi della manifestazione tricolore, con i titoli nazionali delle categorie Under 17 maschile e Under 16 femminili in programma da martedì 29 maggio a domenica 4 giugno.

    Sei tappe, dunque, che attraverseranno l’intera penisola da Nord a Sud, durante le quali verranno disputate le 380 partite dagli oltre 2.300 atleti ed atlete appartenenti alle sei categorie che avranno l’obiettivo di conquistare il titolo di Campioni e Campionesse d’Italia. Novità 2023 è che si avranno due formule differenti per le varie categorie.

    Le categorie Under 14, Under 15, Under 16 e Under 17 si giocheranno con la formula basata su un torneo a 28 formazioni e prevede che per ogni finale le 68 gare si disputino su quattro impianti di gioco per le gare della fase di qualificazione, fase finale con girone all’italiana, semifinali e finali.

    I tornei delle categorie Under 18 femminile e Under 19 maschile, invece, si disputeranno su cinque palazzetti con 27 squadre in campo anziché 28 e accederanno alla fase finale 12 formazioni.

    Le sedi e le date delle Finali Nazionali Giovanili Crai 2023Finale Under 19 maschile: 23-28 maggio, Agropoli (Campania)Finale Under 18 femminile: 23-28 maggio, Vibo Valentia (Calabria)Finale Under 17 maschile: 30 maggio-4 giugno, Trentino-Valsugana (Trentino Alto Adige)Finale Under 16 femminile: 30 maggio – 4 giugno, Catania (Sicilia)Finale Under 15 maschile: 16-21 maggio, Prato (Toscana)Finale Under 14 femminile: 16-21 maggio, Cesena (Emilia Romagna) 

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    Vincolo Sportivo: Sabato e domenica a Roma l’Assemblea Straordinaria per le modifiche allo statuto

    Di Redazione

    Si terrà sabato e domenica a Roma presso il Rome Mariott Park Hotel (via Colonnello Tommaso Masala, 54) la 46esima Assemblea Straordinaria per le modifiche allo statuto federale richieste dalle nuove leggi e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Come noto il tema è quello della durata e della stessa esistenza del vincolo sportivo.

    Il D.Lvo n.36 del 2021 (in attuazione della Legge Delega n.86 del 2019), ha introdotto l’istituto del contratto di lavoro sportivo anche nello sport dilettantistico, con contestuale abolizione dell’istituto del vincolo sportivo. Parallelamente, l’Autorità sopra citata ha avviato un’istruttoria per contestare comunque, alla luce di principi di derivazione comunitaria (artt.101 e 102 del Trattato), l’attuale assetto delle previsioni statutarie della FIPAV in materia di vincolo sportivo, con particolare riferimento alla disciplina transitoria di cui all’art.69 dello Statuto e, comunque, alla durata dello stesso nelle varie fasce di età.

    Inizialmente la FIPAV ha provato ad individuare una soluzione intermedia prevedendo il vincolo per la sola fascia di età dai 12 ai 18 anni e liberalizzando tutte le fasce di età successive al raggiungimento della maggiore età (e questa è la proposta del Consiglio Federale allegata alla lettera di convocazione). Concluso l’anno 2022, il c.d. decreto milleproroghe è intervenuto sulla norma confermandone pienamente il contenuto precettivo e provvedendo solamente a rivedere i termini di entrata in vigore, che sono stati stabiliti al 1 luglio 2023 (anticipando la scadenza in precedenza fissata al 31 luglio 2023) per i nuovi tesseramenti e al 31 dicembre 2023 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi senza soluzione di continuità.

    Data la situazione, il Consiglio Federale ha deciso, allora, di portare in Assemblea una proposta di emendamento che dispone tout court l’abolizione del vincolo sportivo e contestualmente sta avviando il lavoro di appositi gruppi di studio che dovrà (entro il termine del 30 giugno assegnato dalla legge) elaborare parametri e criteri di determinazione dei premi di formazione tecnica, che costituiscono l’unico strumento allo stato riconosciuto dalla legge per compensare lo svantaggio che comunque deriverà dal nuovo regime di abolizione del vincolo sportivo.In base all’articolo 28 comma 6a e 6b dello statuto federale avranno diritto al voto esclusivamente le società sportive. I lavori prenderanno il via sabato pomeriggio con l’insediamento della commissione verifica poteri per poi proseguire fino alla domenica quando verranno resi noti i risultati della votazione che avverrà elettronicamente.

    I delegati saranno chiamati a esprimersi sui seguenti articoli dello statuto federale:

    -Articolo 10 bis;   -Articolo 10 ter;  -Articolo 69;

    Attualmente lo statuto prevede un vincolo così articolato e che sarà in vigore fino al termine della stagione in corso:(I riferimenti sono disponibili all’interno della Guida Pratica QUI)

    Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) a partire dalla data del 23 OTTOBRE 2021:

    – 6 anni fino a 12 anni (vincolo annuale);– 12 anni fino a 18 anni (vincolo di 6 anni o fino al compimento di anni 18);– 18 anni fino a 24 anni (vincolo 6 anni o fino al compimento di anni 24);– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29);– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34)– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

    Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) antecedente alla data del 23 OTTOBRE 2021:

    – 6 anni fino a 14 anni (vincolo annuale);– 14 anni fino a 24 anni (vincolo di 10 anni o fino al compimento di anni 24);– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29)– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34);– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

    Nel caso in cui l’Assemblea approvasse la modifica, i principali cambiamenti saranno:

    – Un tesseramento che avrà la durata pari a quella dell’anno sportivo.– Per anno sportivo s’ intenderà quello che inizia il primo luglio di ogni anno e che termina il 30 giugno dell’anno successivo.– Alla scadenza del tesseramento l’atleta sarà libero di rinnovare lo stesso con il medesimo associato o di chiedere il tesseramento con altro associato; saranno fatte salve le indennità o i premi, comunque denominati, che in tali casi siano previsti dai Regolamenti federali.– Nel caso di stipula di un contratto di lavoro sportivo, nelle forme e nei modi previsti dalla legge ed in conformità alle previsioni dei Regolamenti federali, il tesseramento si rinnoverà di anno in anno sportivo per la durata stabilita dal contratto di lavoro sportivo e ne seguirà le vicende.

    Tutta la documentazione relativa alla 46esima Assemblea è disponibile on line nella sezione dedicata: https://www.federvolley.it/46esima-assemblea-straordinaria.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo sportivo: AIP esprime “diverse perplessità” sulle modifiche allo Statuto Fipav

    Di Redazione

    Non si fa attendere la reazione di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti alla svolta della Federazione Italiana Pallavolo sul tema del vincolo sportivo: a pochi giorni dall’Assemblea Straordinaria fissata per il 22 gennaio, la Fipav ha infatti presentato una nuova proposta di modifica dello Statuto che prevede la sostanziale abolizione dell’attuale regime, adeguandosi alla riforma che entrerà in vigore a luglio. L’associazione di categoria, da sempre critica sull’istituto del vincolo, anche in questo caso “non nasconde diverse perplessità” sulla proposta formulata.

    Secondo AIP, “appare problematico conciliare un’ipotesi di rinnovo automatico del tesseramento, così come previsto dall’articolo 10 ter comma 3 della proposta, con il dato letterale della norma di legge abrogativa del vincolo sportivo, seppur fatto salvo il diritto di recesso dell’atleta nei termini indicati dagli emanandi Regolamenti Federali“.

    Allo stesso modo, “AIP mantiene un fondato timore per la possibilità, espressa dall’art. 10 ter comma 4,  di prevedere ‘indennità o premi, comunque denominati’ eventualmente disposti con regolamenti federali, quando la norma di Legge prevede un unico premio di formazione tra società esclusivamente al primo contratto di lavoro sportivo“.

    L’associazione di categoria chiude però il suo comunicato con una dichiarazione di apertura, ribadendo “la propria disponibilità a collaborare con la Federazione, portando idee costruttive e proposte concrete per il bene dell’intero movimento“. Intenti espressi, del resto, anche nell’incontro pubblico tenutosi online pochi giorni fa sempre sul tema del vincolo sportivo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav si adegua alle nuove norme: sarà abolito il vincolo sportivo

    Di Redazione

    Colpo di scena in casa Federazione Italiana Pallavolo: a poco più di una settimana dall’Assemblea Straordinaria del 22 gennaio, che dovrà approvare le modifiche allo Statuto Federale in merito al regime del vincolo sportivo, il Consiglio Federale ha deciso di ritirare l’emendamento presentato in precedenza e presentarne uno nuovo che, di fatto, accoglie in toto l’abolizione del regime del vincolo prevista dalla riforma che entrerà in vigore il prossimo 1° luglio.

    Un passo indietro che, spiega il presidente Giuseppe Manfredi in una lettera alle società, è dovuto proprio alla decisione del Governo, che “in buona sostanza non offre alcuna alternativa alla totale abrogazione: ho ritenuto che non possa essere presentata all’assemblea una modifica statutaria in aperto contrasto con la legge nel giro di pochi mesi, senza che nel frattempo la Federazione possa mettere in campo soluzioni alternative e senza considerare che, a questo punto, sarebbe pressoché certa l’applicazione di una pesante sanzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato“.

    Il Garante, del resto, aveva già avviato un’istruttoria sulle norme federali (ascoltando anche i rappresentanti dell’associazione di categoria AIP) e proprio per questo la Fipav era stata costretta a prevedere la modifica dello Statuto. La prima proposta presentata prevedeva il vincolo solo per la fascia di età dai 12 ai 18 anni, liberalizzando tutte le fasce di età successive e “sperando che nel frattempo, considerato anche il cambio della guida politica del paese, il Legislatore potesse rivedere anche nei contenuti, oltre che nelle tempistiche, l’art.31 del DL 36/2021“. Ma questo non è avvenuto e, dunque, la marcia indietro è stata obbligata.

    La scelta svuota di fatto di significato l’assemblea del 22 gennaio, che non potrà che limitarsi ad approvare una modifica molto stringata al testo degli articoli 10 bis e 10 ter dello Statuto: a partire dal termine della stagione 2023-2024 ogni tesseramento avrà la durata di un solo anno e sarà rinnovato automaticamente di stagione in stagione, ma il tesserato potrà recedere in qualsiasi momento. Ad assicurare un ritorno economico alla società di provenienza sarà un sistema di indennità e di premi, per ora non meglio definito, la cui attuazione viene demandata al Consiglio Federale.

    “La Federazione – assicura Manfredi nella lettera – sta avviando in questi giorni il lavoro di appositi gruppi di studio che dovrà, entro il termine del 30 giugno assegnato dalla legge, elaborare parametri e criteri di determinazione dei premi di formazione tecnica, che costituiscono l’unico strumento allo stato riconosciuto dalla legge per compensare lo svantaggio che comunque deriverà dal nuovo regime. Esistono in proposito già diversi modelli di altre Federazioni che hanno dimostrato nel tempo di essere sufficientemente funzionali a ottenere tale scopo e, in ogni caso, siamo aperti a ricevere il contributo di chiunque intendesse partecipare a questa complessa e delicata fase“. LEGGI TUTTO

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    Assemblea Straordinaria Fipav: AIP protesta per l’esclusione di atleti e tecnici

    Di Redazione

    Si avvicina il momento dell’Assemblea Straordinaria per la Federazione Italiana Pallavolo: il 22 gennaio a Roma si terrà la riunione per approvare le modifiche allo Statuto Federale sul tema del vincolo sportivo. Un passaggio reso necessario dalla prossima entrata in vigore della riforma dello sport sia dai rilievi mossi in merito dal Garante della Concorrenze del Mercato.

    A differenza di quanto avviene per le elezioni, però, in questa assemblea potranno votare soltanto i rappresentanti legali delle società, ossia i presidenti, come previsto dall’articolo 28 dello Statuto Federale. I rappresentanti degli atleti e dei tecnici non avranno dunque diritto di voto. Una circostanza che suscita la contrarietà di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti: “Una simile esclusione da qualsiasi assemblea non elettiva appare difficilmente comprensibile, alla luce dei Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni Sportive nazionali previsti dal CONI e della normativa vigente in tema di diritto di voto di tecnici e atleti” si legge nel comunicato dell’associazione di categoria.

    In data 22 novembre 2022 la FIPAV ha indetto ufficialmente la 46° ASSEMBLEA STRAORDINARIA fissata per il 22 gennaio 2023 in Roma, per apportare le modifiche allo Statuto Federale in tema di vincolo sportivo (modifiche consultabili al seguente link estratto dal portale Federvolley.it: Proposta di modifica).

    “AIP – prosegue la nota – nelle scorse settimane ha inviato alla FIPAV una nota a mezzo PEC chiedendo opportuni chiarimenti, senza ricevere alcun riscontro, e si riserva ogni ulteriore approfondimento a tutela dei diritti di atlete e atleti, quale organismo di rappresentanza ormai universalmente riconosciuto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO