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    ATP Belgrado: Berrettini sconfigge Karatsev dominando il tiebreak del terzo, vince con una prestazione maiuscola, quarto titolo in carriera

    Matteo Berrettini

    Super Matteo Berrettini! Sconfigge al tiebreak decisivo il fortissimo Aslan Karatsev di questo 2021, vincendo l’ATP 250 di Belgrado, 6-1 3-6 7-6 lo score della finale. Una prestazione maiuscola del romano, dominante nel primo set e bravissimo nella fase finale del terzo, perfetto al servizio e molto aggressivo in risposta.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della finale.
    Matteo inizia la finale al servizio, e parte forte. A zero muove lo score del match. Anche Karatsev spinge forte alla battuta, ricavando punti ma anche un doppio fallo. Berrettini vince il primo scambio del match, ma a 30 il russo impatta 1 pari. L’impressione iniziale è quella di un match assai diverso dalla durissima semifinale di ieri tra Aslav e Novak, oggi gli scambi saranno brevi, violenti, con grande rischi. Infatti il romano spara un diritto impressionante in lungo linea da destra che lascia fermo Karatsev, potentissimo e preciso. Colpi a grande rischio, ma entrambi cercano di accorciare i tempi di gioco; soprattutto l’azzurro, dare ritmo e velocità ad un “incontrista” in così grande forma tecnica e fiducia potrebbe essere rischiosissimo. Berrettini si porta 2-1 e col rovescio in back lungo linea cerca di proporre a Karatsev palle con poco peso e basse, situazione tecnica che non ama. 30 pari, lungo scambio, ne esce alla grande l’azzurro con una bordata di diritto cross in corsa, Aslan è sorpreso e sbaglia. Palla break, la prima del match. Sbaglia l’accelerazione Karatsev! BREAK Berrettini, avanti 3-1 e servizio. La potenza della combinazione servizio + diritto di Matteo frutta importanti dividendi, come la prima (Ace) e quel tocco di rovescio improvviso, a mascherare la smorzata. Ottimo, ottimo Matteo in quest’avvio, 4-1 avanti, perentorio e velocissimo. L’onda di Berrettini continua anche nel sesto game, 0-30. Finalmente Aslan mette in moto la sua accelerazione di rovescio, rischia un vincente su di un back un po’ lungo dell’azzurro. Idem sul punto seguente. Ma non trova la prima il russo, le sue percentuali sono basse. Tanto che Matteo entra forte in risposta col rovescio, per il 30-40. Palla per il doppio break per l’azzurro. Karatsev è fermo sulle gambe, prova ad accelerare in lungo linea uscendo dal servizio, ma la sua palla muore sul nastro. DOPPIO BREAK Berrettini, 5-1, serve già per il primo set. Ace! Aslan è vistosamente imballato, risente la fatica fisica e mentale della terrificante semifinale di ieri, ma “Berretto” non concede niente, spinge martellando in sicurezza col diritto e al primo Set Point chiude 6-1 un parziale praticamente perfetto. Karatsev travolto. Berrettini ottimo in ogni settore (86% di punti con la prima, dato eccezionale), agevolato anche un russo poco intenso e un po’ falloso.
    Secondo set, Karatsev inizia alla battuta. Cerca di scuotersi con un urlaccio dopo aver vinto uno scambio in progressione. Ritrova anche la prima di servizio nel game, ed un bel diritto inside out. Aslan con 4 punti di fila muove lo score nel set, interrompendo la striscia di cinque giochi persi. Secondo gioco, arriva il primo passaggio a vuoto dell’azzurro. Sparacchia malamente un diritto con troppa foga, si ritrova 0-30. Si prende tempo prima di servire, respira e via una botta al T imprendibile. Ci riprova da sinistra ma è appena lunga. Martella però col diritto, sballotta Aslan e lo forza all’errore difensivo. 30 pari. Matteo ha Troppa fretta nell’aggredire col diritto una palla “in pancia”, concede una palla break sul 30-40, e la prima non lo aiuta. Attacca di potenza col diritto l’azzurro, ma sceglie l’affondo sul rovescio e Karatsev arriva bene e trova un angolo stretto con palla bassa. Bravo il russo, Break e 2-0 avanti. Sembra più sciolto Aslan, i suoi colpi sono tornati fluidi e profondi, riesce a guadagnare campo. Non mette nemmeno una prima in campo, ma riesce a portarsi 3-0, con un solo break. Quarto game, continua il momento difficile di Berrettini, ha evidentemente perso precisione e intensità, strappa troppo i colpi, 15-30. Per fortuna trova un paio di Ace e quindi una smorzata vincente, dopo aver buttato lontano Karatsev con un kick esasperato. 1-3 Matteo, ora deve trovare un gran game in risposta per rientrare nel set. Quinto game, l’azzurro lotta e rimette tutto, Aslan regala col diritto. 0-30! Peccato per il quarto punto, Matteo ricaccia dietro il russo con un lob perfetto, ma poi affonda un rovescio in scambio, era una buona chance per strappare due palle del contro break. Con un gran tocco sotto rete Karatsev vince il terzo punto di fila, portandosi 4-1. Di nuovo troppo fretta dell’azzurro nel sesto game, sul 30 pari affossa col diritto in rete all’uscita dal servizio, è palla del doppio break per Karatsev. Uff, cerca un’accelerazione clamorosa il russo, la palla gli esce di pochissimo sul lungo linea, sarebbe stata vincente. Si salva il romano, sale 2-4. Settimo gioco, Berrettini è solido in risposta, si porta 15-30. Karatsev indovina col diritto, cadendo indietro, un angolo strettissimo, forse anche fortunato, vincendo un punto molto importante. Matteo c’è: spinge a tutta col diritto, forzando l’errore del rivale. Ecco la palla break sul 30-40. Se la gioca con attenzione Karatsev, spinge in lungo linea e la cancella. Ma esagera col rovescio cross nel punto seguente, c’è la seconda palla break del game. Buona prima al centro, Matteo è sorpreso. Si salva di nuovo Aslan, 5-2 avanti. Berrettini resta in scia, portandosi 3-5. Karatsev serve per chiudere il secondo parziale. Si porta 30-0, ma con paio d’errori lo score dice 30-30. Piccola chance per l’azzurro… Lungo scambio, corre avanti Matteo a tirare un passante di rovescio non così difficile ma, senza fiato per la grandi rincorse, la palla finisce in rete. Set Point Karatsev. Lunga la risposta di Matteo, 6-3 Karatsev. Un set meritato dal russo, più intenso e vincente dell’azzurro, calato all’inizio del set e in generale nell’efficacia della prima di servizio.
    La finale si decide al terzo set, con l’azzurro che inizia al servizio. Inizia aggressivo, servizio esterno e botta di diritto nell’angolo, potente e preciso. A 15 muove lo score nel set, 1-0. Karatsev parte a spron battuto, 40-0, ma poi si imballa in una serie di errori. Si va ai vantaggi. Lavora benissimo col baci di rovescio l’azzurro, Karatsev si spazientisce e spara una pallata lunga. Palla break in apertura per Matteo. Bravo Aslan, accelera a tutta in lungo linea e cancella la chance. Due risposte sbagliate da Berrettini, 1 pari. Bene con la prima il romano, a 30 chiude il game per il 2-1. Quarto game, il pressing dell’azzurro in risposta frutta due errori al rivale, 15-30. Tenta un diritto vincente Karatsev, ma la palla termina lunga. 15-40, due palle break per Matteo!!! Niente prima di servizio… Doppio Fallo!!! Ha cercato di sorprendere al centro Matteo, ma finisce ben lungo il russo. 3-1 avanti, dopo 1h e 36 minuti di partita. Inizia col doppio fallo pure Berrettini il quinto game. Rimedia con un Ace potentissimo all’angolo. Sarà fondamentale il rendimento della 1a per vincere questo set ed il torneo. Sulla seconda di servizio, la risposta di Aslan è molto aggressiva, strappa il punto ed è 15-30. Karatsev aggancia con la punta della racchetta anche la botta al centro di Matteo, la risposta è corta ed insidiosa, l’azzurro sbaglia. 15-40, due palle per il contro break. Con una risposta precisa e quindi un cross di rovescio splendido, il russo strappa il game in risposta. 3-2 Berrettini, tutto da rifare perché il russo accelera in scioltezza, comanda gli scambi e impatta 3 pari con un’accelerazione di rovescio lungo linea notevole. Non si fa intimidire Berrettini, con quattro punti potenti e precisi resta avanti 4-3. Ora tutta la pressione è su Aslan. Scaccia la tensione giocando bello aggressivo, in comando dello scambio. Berrettini però si difende con grinta, sprinta e rimanda palle profonde. Un errore col diritto cross costa al russo il 30 pari. Occasione ghiotta per Matteo… perché è seconda di servizio. Risponde profondissimo, ruba campo l’azzurro ma spedisce di poco lungo il rovescio seguente. Si va ai vantaggi. Spinge il russo, vince due punti importantissimi per il 4 pari. Bello il primo punto del nono game: passante di Matteo preciso. Segue un Ace imprendibile, 30-0. Molto bene l’azzurro al servizio, il secondo vinto a zero dopo il break subito. Potente, incisivo, sicuro. Vola 5-4 avanti, di nuovo grande pressione sul russo. Berrettini lotta su ogni palla, rimanda tutto con grande intensità, portandosi 15-30. Spinge a tutta anche Aslan, trovando grandissimo controllo per affondare su di un diritto molto stretto in recupero dell’azzurro. Davvero bravo il russo. 30 pari, sempre a due punti dal match Matteo. Karatsev rischia col diritto, grande anticipo e velocità, 40-30. Sbaglia un back Berrettini, è 5 pari. Il russo trova un’accelerazione di rovescio lungo linea strepitosa, che pizzica la riga. Non si scompone l’azzurro, quel vincente clamoroso è l’unico 15 vinto dal rivale nei suoi ultimi 3 turni di servizio. La prima di “Berretto” funziona, come il diritto in spinta. 6-5 per l’azzurro, che si assicura almeno il tiebreak decisivo. Inizia male Aslan, forza lungo un diritto su di una palla con poco peso proposta sapientemente da Matteo. 0-15. Spinge a tutta il russo col diritto, avanza e chiude i punti seguenti, senza paura. Riesce a gestire anche una risposta violentissima dell’azzurro, che mano Aslan… Ma una grande mano ce l’ha pure Matteo, che indovina un rovescio lungo linea improvviso, bellissimo. Si va ai vantaggi, di nuovo a due punti dalla vittoria l’azzurro. Grande risposta inside out di Berrettini, non contiene Aslan. MATCH POINT BERRETTINI!!! Con una prima esterna sul rovescio, molto carica, si salva il russo. Pizzica la riga il russo col diritto, che fighter e che coraggio. È il game più lungo del set, fa il pugno Berrettini sull’ennesima difesa con successo, ma alla fine è 6 pari, il tiebreak deciderà il vincitore del torneo serbo.
    TIEBREAK DECISIVO, dopo 2h e 21 di minuti di battaglia. Matteo serve per primo. Gran prima esterna, 1-0 Berrettini. Lungo scambio, sbaglia per primo Karatsev col rovescio, 2-0 Berrettini. Bravissimo Matteo, lungo scambio, chiama a rete il rivale con una palla corta e quindi chiude con uno smash potente. 3-0 Berrettini, con doppio mini-break. Che lottatore Matteo! Prima esterna violentissima, 4-0 Berrettini. Travolgente l’azzurro, 5-0 e poi addirittura 6-0, con un errore per una volta di frustrazione del granitico russo. 6 match Point per l’azzurro!!!! Via il rovescio di Karatsev! GAME SET MATCH BERRETTINI!!! 9 anni dopo Seppi, un azzurro torna a vincere in Serbia. È il quarto torneo vinto in carriera dal romano. BRAVISSIMO!

    Marco Mazzoni

    [3] Aslan Karatsev vs [2] Matteo Berrettini ATP ATP Belgrade Karatsev A.166 Berrettini M.637 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 0*-5 0*-66-6 → 6-7Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-6 → 6-6Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Berrettini M. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4Berrettini M. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Berrettini M. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Berrettini M. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-5 → 1-6Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 1-3Berrettini M. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Berrettini M.15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    02:27:121 Aces 93 Double Faults 363% (65/104) 1st Serve 60% (47/78)60% (39/65) 1st Serve Points Won 81% (38/47)49% (19/39) 2nd Serve Points Won 55% (17/31)57% (4/7) Break Points Saved 33% (1/3)14 Service Games Played 1419% (9/47) 1st Serve Return Points Won 40% (26/65)45% (14/31) 2nd Serve Return Points Won 51% (20/39)67% (2/3) Break Points Converted 43% (3/7)14 Return Games Played 1456% (58/104) Service Points Won 71% (55/78)29% (23/78) Return Points Won 44% (46/104)45% (81/182) Total Points Won 55% (101/182) LEGGI TUTTO

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    Aslan Karatsev si prende la rivincita e sconfigge Novak Djokovic in un duello epico ed è in finale a Belgrado

    Aslan Karatsev nella foto

    Nella semifinale sulla terra battuta di casa, Novak Djokovic (ATP 1) è stato sorpreso da Aslan Karatsev (28) ed è stato eliminato dal torneo ATP 250 di Belgrado con il punteggio di 7-5 4-6 6-4.I un match di alto livello con contorni epici, il tennista russo ha trionfato per 7-5, 4-6, 6-4, dopo oltre 3h25 minuti di gioco, vendicandosi della sconfitta subita in semifinale agli Australian Open.
    Dopo una serie di break e controbreak, il russo ha chiuso la prima frazione a proprio favore per poi vedersi rimontare nel secondo parziale.
    Nell’ultimo set il serbo non è tuttavia riuscito a ribaltare definitivamente il verdetto ( ha sprecato ben 10 palle break nel terzo set!) e conquistare la finale, Karatsev affronterà ora il vincente della sfida fra Matteo Berrettini (10) e Taro Daniel (126).
    ATP ATP Belgrade Djokovic N.564 Karatsev A.746 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Djokovic N. 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3Djokovic N. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Djokovic N. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-4 → 6-4Djokovic N. 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 4-4Djokovic N. 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4Djokovic N. 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Djokovic N. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-0 → 2-1Karatsev A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0Djokovic N. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 5-7Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-5 → 5-6Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5Djokovic N. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4Djokovic N. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Djokovic N. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-1 → 3-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1Djokovic N. 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0Djokovic N. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    03:25:552 Aces 66 Double Faults 462% (72/116) 1st Serve 63% (85/135)61% (44/72) 1st Serve Points Won 64% (54/85)48% (21/44) 2nd Serve Points Won 44% (22/50)63% (10/16) Break Points Saved 82% (23/28)16 Service Games Played 1636% (31/85) 1st Serve Return Points Won 39% (28/72)56% (28/50) 2nd Serve Return Points Won 52% (23/44)18% (5/28) Break Points Converted 38% (6/16)16 Return Games Played 1656% (65/116) Service Points Won 56% (76/135)44% (59/135) Return Points Won 44% (51/116)49% (124/251) Total Points Won 51% (127/251) LEGGI TUTTO

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    Aslan Karatsev vince il suo primo torneo del circuito maggiore. Il russo si è aggiudicato l’ATP 500 di Dubai

    Aslan Karatsev RUS, 1993.09.04

    Aslan Karatsev ha passato un decennio della sua carriera tra Futures e Challengers, ma gli ultimi mesi sono del tutto diversi dal suo passato.All’età di 27 anni, il russo ha fatto un altro passo verso una stagione che sta diventando memorabile, vincendo il primo titolo in carriera nel circuito maggiore nel torneo ATP 500 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
    Un mese dopo aver sorprendentemente raggiunto le semifinali degli Australian Open – ed essere entrato per la prima volta nella top 100 – il russo ha battuto tutta la concorrenza per trionfare a Dubai, con l’ultima “vittima” il sudafricano Lloyd Harris, proveniente dalle qualificazioni e n. 81° ATP, per 6-3 e 6-2, in un match completamente dominato dall’inizio alla fine e durato solo 76 minuti.
    Attualmente classificato al 42° posto, Karatsev farà il suo debutto nella top 30 lunedì prossimo. Ad agosto, quando il circuito è tornato dopo la pausa pandemica di cinque mesi e mezzo, era fuori dai primi 250.
    Karatsev ha totalizzato 15 vittorie e 2 sconfitte in questa stagione, con le uniche sconfitte arrivate contro giocatori del calibro di Novak Djokovic (1°) in semifinale a Melbourne e Dominic Thiem (4°) negli ottavi a Doha.
    ATP ATP Dubai Harris L.32 Karatsev A.66 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6Harris L. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 2-5Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 2-4Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Harris L. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Harris L. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Harris L. 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5Harris L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 2-4Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4Harris L. 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3Harris L. 30-0 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    8 Aces 31 Double Faults 275% (36/48) 1st Serve 62% (36/58)72% (26/36) 1st Serve Points Won 83% (30/36)17% (2/12) 2nd Serve Points Won 50% (11/22)63% (5/8) Break Points Saved 100% (2/2)8 Service Games Played 917% (6/36) 1st Serve Return Points Won 28% (10/36)50% (11/22) 2nd Serve Return Points Won 83% (10/12)0% (0/2) Break Points Converted 38% (3/8)9 Return Games Played 858% (28/48) Service Points Won 71% (41/58)29% (17/58) Return Points Won 42% (20/48)42% (45/106) Total Points Won 58% (61/106) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Finale a sorpresa. Harris sfiderà Karatsev in finale. Out Shapovalov e Rublev

    Aslan Karatsev nella foto

    Un altro incredibile episodio in una delle storie più impressionanti del tennis mondiale degli ultimi anni. Aslan Karatsev ha confermato la sua incredibile forma oggi qualificandosi per la prima finale ATP in carriera nel torneo ATP 500 di Dubai.
    Il tennista russo, senza alcuna esperienza ai massimi livelli fino al 2021, anno in cui ha già raggiunto le semifinali degli Australian Open, ha sconfitto in semifinale il connazionale Andrey Rublev, numero otto del mondo per 6-2, 4-6, 6-4, mettendo fine all’incredibile corsa del suo compagno di doppio che aveva un record di 23 vittorie consecutive nei tornei ATP 500. Rublev e Karatsev avevano vinto insieme il torneo di doppio a Doha la settimana scorsa.
    L’ATP 500 di Dubai sarà caratterizzato da un nuovo campione, poiché la wild card russa affronterà il qualificato sudafricano Lloyd Harris in un incontro tra due giocatori che non hanno mai vinto un titolo ATP. Per ora, il russo si è garantito il 33° posto nella classifica ATP.

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Semifinali – cemento

    Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 2:30 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs Kevin Krawietz / Jan-Lennard Struff ATP ATP Dubai Cabal J. / Farah R.6210 Krawietz K. / Struff J.367 Vincitore: Cabal J. / Farah R. ServizioSvolgimentoSet 3Krawietz K. / Struff J. 0-1 0-2 0-3 1-3 2-3 2-4 2-5 3-5 3-6 3-7 4-7 5-7 5-8 6-8 7-8 7-9ServizioSvolgimentoSet 2Cabal J. / Farah R. 0-15 0-30 0-40 15-402-5 → 2-6Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    2. [Q] Lloyd Harris vs [3] Denis Shapovalov (non prima ore: 14:00)ATP ATP Dubai Harris L.667 Shapovalov D.746 Vincitore: Harris L. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-5 6*-6 7-6*6-6 → 7-6Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6Harris L. 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Shapovalov D. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Harris L. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Harris L. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 0-30 0-403-4 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-302-3 → 2-4Harris L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 5-6*6-6 → 6-7Harris L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Harris L. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5Shapovalov D. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Harris L. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Shapovalov D. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    3. [WC] Aslan Karatsev vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)ATP ATP Dubai Karatsev A.646 Rublev A.264 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4Karatsev A. 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Rublev A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Rublev A. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4Rublev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Rublev A. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Karatsev A. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Karatsev A. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Rublev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    4. [4] Ivan Dodig / Filip Polasek vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic ATP ATP Dubai Dodig I. / Polasek F.• 403 Mektic N. / Pavic M.01ServizioSvolgimentoSet 1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 40-0Mektic N. / Pavic M. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 3-1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-1 → 2-1Mektic N. / Pavic M. 0-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Dodig I. / Polasek F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Dubai: Sinner cede in tre set a Karatsev, bravissimo il russo ad appoggiarsi ai colpi dell’azzurro

    Jannik Sinner a Dubai 2021

    Nello sport si vince e si perde, a volte semplicemente perché l’avversario è stato più bravo. È accaduto oggi a Jannik Sinner, sconfitto in tre set dal russo Aslan Karatsev, vera rivelazione del 2021 dopo un Australian Open clamoroso. 6-7 6-3 6-2 lo score a favore del russo. L’azzurro era partito come un razzo: servizio ottimo, diritto potente, pressing micidiale dritto per dritto e via, subito in vantaggio. Il russo stentava ad entrare nel match, travolto. Poi ha ritrovato il servizio, ha avanzato di un metro la posizione in campo riuscendo ad appoggiarsi molto bene sui colpi potenti di Sinner. Jannik è stato bravissimo a tenere a metà del primo set, quando Karatsev ha iniziato a macinare il suo miglior tennis, e quindi giocare un tiebreak perfetto. Ma all’inizio del secondo il russo ha iniziato a martellare a tutta, con grande anticipo e precisione. Alla quinta palla break è scappato via, e qua il match è girato. Sinner ha perso il controllo degli scambi ma non ha mai mollato. Ceduto il secondo parziale, nel terzo è andato subito sotto, ma con una reazione leonina ha strappato il servizio al rivale e avuto due palle break sul 2-1 per portarsi avanti 3-1. Qua un rovescio sparato in rete con troppo impeto (non avrebbe fatto il punto, era in scambio) gli è costato carissimo, quel momento era la chance per scappare via, il russo era nervoso in quella fase. Scampato il pericolo, Karatsev ha ricominciato a sparare accelerazioni micidiali, bellissime, trovando con poco sforzo grande velocità incontrando la palla dell’azzurro con timing perfetto, finendo per scappare via verso il successo. Sinner è calato d’intensità, un po’ di alti e bassi rispetto alla prestazione mostruosa per continuità prodotta ieri vs. Bautista. Soprattutto è andato sotto appena il servizio non l’ha più sostenuto, perché le qualità di Karatsev in risposta sono notevoli.
    La vera differenza è venuta però sul piano squisitamente tattico. Sinner per vincere oggi doveva essere più continuo al servizio e riuscire a tenere un’intensità tale nello scambio da buttare Karatsev un metro più dietro, come all’avvio, oppure riuscire a sporcare di più la palla per non consentire al rivale di appoggiarsi e accelerare in sicurezza. Appena Karatsev ha trovato punti con la prima, in risposta si è preso molti rischi – trovando molti punti sulle seconde di Jannik – e soprattutto è salito in cattedra con i suoi colpi angolati. Mentre Sinner cercava la profondità in progressione, Karatsev è uscito dalla morsa dell’azzurro impattando in anticipo e trovando angoli stretti bellissimi, soprattutto col rovescio, facendo pochissima fatica e “spaccando le gambe” all’azzurro, spostato fuori posizione a rincorrere. Per produrre un tipo di tennis del genere, serve talento, sensibilità e grande timing. Karatsev è salito in cattedra dal secondo set, trovando accelerazioni davvero importanti per vincenti diretti o aprendosi il campo per il successivo affondo. Il tennis del resto è uno sport assai geometrico, oggi la precisione e qualità di Aslan è stata superiore alla quantità e pressing di Jannik.
    Resta un buonissimo match per l’azzurro, che non ha mollato mai e imparerà tanto da quest’esperienza.

    Ecco la cronaca dell’incontro.
    Il match di quarti di finale scatta alle 13.56, con Sinner alla battuta. La prima è subito potente e precisa, praticamente non si gioca. In meno di un minuto muove lo score, 1-0. Jannik gioca colpi molto profondi, allontanando già dalla risposta Karatsev, costretto all’errore. 15-30 e poi 15-40, due immediate palle break per l’azzurro. Un doppio fallo sulla seconda regala a Jannik il BREAK. 2-0 e servizio, inizio incerto per il russo, molto presente invece Sinner, che continua a spingere con intensità e velocità anche nel terzo game. 12 punti a 2i n appena 7 minuti. 3-0 Sinner, in totale controllo del match in quest’avvio, che non poteva essere migliore per l’azzurro. Aslan entra in partita con il servizio, addirittura un Ace di seconda al centro, a tutto rischio, ma nello scambio sembra incerto, non arriva bene sulla palla e i suoi colpi non sono precisi. 3-1 Sinner. Nel quinto game il russo inizia a macinare anche nello scambio, grazie ad un paio di rovesci precisi in anticipo, ma Jannik lo tiene a bada con il diritto, davvero potente e preciso nella direttrice cross dal centro. 4-1 Sinner. Settimo game, Karatsev riesce a tenere un buon ritmo nello scambio, grazie ad un nastro fortunato ed una risposta perfetta in lungo linea si procura la prima palla break del match. La cancella Jannik con una bordata di servizio. Segue un rovescio cross dal centro colpito in contro balzo con una sicurezza totale, bellissimo e vincente. C’è lotta per la prima volta nel match perché Aslan ha spostato indietro la posizione in risposta e riesce ad iniziare lo scambio. Sinner è costretto ad affrontare un’altra palla break, lo aiuta di nuovo il servizio, ma capitola alla terza chance, molto precisa una risposta angolata del russo. Break Karatsev, il set torna in equilibrio sul 4 pari. È momento assai favorevole per Aslan, preciso in spinta grazie a colpi molto angolati che non permettono a Sinner di imbastire il suo pressing di potenza in progressione. Viene pure avanti a toccare di fino Karatsev, 0-30. “On Fire” il russo. Finalmente Sinner ritrova il miglior servizio, deve interrompere il momento top del rivale con qualche punto “facile”. Con quattro punti di fila senza scambiare, Sinner si porta 5-4. Bravissimo Jannik in risposta: sposta il rivale col cross e via entra a tutta con l’accelerazione inside out. 0-30, a due punti dal set l’azzurro. Karatsev si aggrappa al servizio, meno potente ma ben lavorato, per spostare Jannik dalla miglior posizione per spingere. Si va ai vantaggi. L’azzurro spinge a tutta, con grande coraggio, ma è davvero poco fortunato col nastro, un paio di deviazioni tutte favorevoli al russo lo salvano. 5 pari. Fa pugno verso il suo angolo Sinner dopo aver piazzato l’Ace che lo porta 6-5. Karatsev non concede nulla, trova ottimi angoli in sicurezza, il set si decide al tiebreak. Jannik piazza una gran prima e spinge come un forsennato alla risposta, vola avanti 2-0. Il diritto dell’azzurro è profondo e preciso, insiste sul cross per pizzicare il diritto di Karatsev, meno preciso quando è costretto a giocarlo in corsa verso l’esterno. La tattica funziona, 4-1 Sinner. Si difende con le unghie Aslan, resiste al pressing di Jannik e vince due punti; ma il servizio di Sinner è perfetto. Due punti senza giocare, 6-3 e tre Set Point consecutivi per l’azzurro. Bravissimo il russo a salvarsi sul secondo, con un diritto strettissimo per uscire dalla morsa di Jannik. Chiude Sinner al terzo, grazie ad uno scambio lungo e velocissimo, con un rovescio di Aslan di poco largo. 7-6 Sinner, bel set, ottima qualità generale quando il russo è salito. Bravo Jannik a resistere al ritorno di Aslan, pressare al momento giusto e ricavare punti decisivi con il servizio.
    Secondo set, Karatsev alla battuta. A 30 muove lo score, portandosi avanti, ed è molto aggressivo in risposta, cercando di allontanare Sinner dalla riga di fondo per infilarlo con i suoi colpi angolati. Si va ai vantaggi. Un brutto doppio fallo costa all’azzurro un’immediata palla break, infastidito per un time violation. Karatsev rischia in risposta sulla seconda, ma la palla fila via lunga. Le chance diventano due, un rovescio di Jannik muore in rete. Che ritmo Sinner, col rovescio disegna il campo mooooolto vicino alle righe e si salva. Ma Alsan trova una risposta cross bellissima, terza palla break. Ace Sinner, freddissimo l’azzurro, che poi corre a rete e trova un tocco di volo magistrale. Livello di gioco altissimo in quest’inizio di secondo set, tra accelerazioni micidiali e scambi ad altissimo ritmo, molti vincenti e pochi errori negli scambi. Il secondo doppio fallo nel game costa la quarta palla break… Ancora col rovescio Sinner trova profondità e precisione. L’orologio segna 10 minuti nel game, battaglia e spettacolo. Due accelerazioni del russo toccano la riga, il break arriva alla quinta palla break. 2-0 Karatsev. Gran momento per Alsan, super aggressivo e preciso nel trovare accelerazioni quasi imprendibili. Consolida il vantaggio, avanti 3-0. Sinner entra nel set, con un game laborioso (ma senza concedere palle break). Il set scorre sui turni di servizio, con il russo in controllo, pochi errori e grandi accelerazioni sempre molto angolate. Sinner resta in scia, buon game a zero per il 3-5. Karatsev serve per chiudere il parziale. Regala un paio di errori, poco preciso col diritto e 0-30; ma col rovescio il russo è letale. Chiude 6-3 con l’ennesimo rovescio cross vincente. Un set meritato, ha capitalizzato l’ottima partenza con pochissimi errori e tante accelerazioni vincenti; poco incisivo in risposta l’azzurro.
    Terzo set, Sinner inizia alla battuta. La prima non è costante, Karatsev ne approfitta in risposta; come sul 30 pari, con un bel lungo linea col diritto. Immediata palla break per il russo. Come se la gioca Aslan: risposta precisa, cross di diritto e via a tutta lungo linea da destra. Sinner resta impietrito. Break Karatsev, Jannik è costretto a rincorrere, brekkato da 30-0 con quattro punti di fila. L’azzurro reagisce, molto aggressivo provoca tre errori del rivale, 15-40 e due palle del contro break immediato. Con un diritto perfetto Alsan cancella la prima, ma è costretto a cedere sulla seconda, sballottato da un ritmo infernale di Jannik. Contro Break, 1 pari. Si fa fatica al servizio adesso, l’efficacia delle prime è crollata e chi è alla risposta trova profondità e angolo. Sinner sotto 0-30… Ringhia dal fondo e trova pure una volée acrobatica che passa la rete per miracolo. Quattro punti in fila per l’altoatesino, che si porta avanti 2-1. Niente prime anche per Karatsev, che si innervosisce sul pressing dell’azzurro e sparacchia fuori tre palle. 15-40, due chance per l’allungo per Jannik. Cancella la prima col servizio il russo, e si salva sulla seconda grazie al classico “unforced” di Sinner, errore un po’ banale in un momento che poteva essere decisivo. 2 pari. Dopo oltre un ora di tennis di altissima qualità, ora, forse anche per stanchezza, fioccano gli errori. Sinner forza col diritto, esagera nella spinta e crolla sotto 15-40. Da destra cancella la prima palla break con Ace esterno; ma un rovescio troppo teso scuote il nastro, restando dalla parte di campo. Sinner passa dal possibile 3-1 e servzio ad un break sotto sul 2-3. Troppi errori di Jannik, forse un po’ stanco, leggermente in ritardo con i piedi nonostante la grande spinta. Karatsev in sicurezza consolida il vantaggio, 4-2, e in risposta prende il sopravvento nel settimo game. Si piega Jannik, in difficoltà in questa fase. Va sotto di nuovo 15-40, Aslan può scappare via definitivamente. L’azzurro lotta, trova una bella prima e quindi rischia un attacco col diritto molto pesante, centrale ma efficace. Ai vantaggi, Karatsev si appoggia benissimo sul diritto del’azzurro e chiude con una bordata cross ingestibile. Doppio Break Karatsev, 5-2 e servizio, ormai ad un passo dalla vittoria. Chiude con Ace Aslan, 6-2 al terzo dopo 2h e 29 minuti. Applausi al russo, ingiocabile in spinta dal secondo set per larghi tratti del match. Applausi anche a Sinner, che ha disputato una buonissima partita ma non è riuscito a cogliere delle chance in momenti chiave, subendo poi l’impeto del rivale.

    Marco Mazzoni
    [WC] Aslan Karatsev vs [16] Jannik Sinner ATP ATP Dubai Karatsev A.666 Sinner J.732 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Karatsev A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-301-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Karatsev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-0 → 3-1Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-6 5-6*6-6 → 6-7Karatsev A. 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 3-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3Sinner J. 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2Sinner J.15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    6 Aces 104 Double Faults 467% (62/92) 1st Serve 57% (62/109)79% (49/62) 1st Serve Points Won 65% (40/62)50% (15/30) 2nd Serve Points Won 51% (24/47)67% (4/6) Break Points Saved 64% (9/14)15 Service Games Played 1435% (22/62) 1st Serve Return Points Won 21% (13/62)49% (23/47) 2nd Serve Return Points Won 50% (15/30)36% (5/14) Break Points Converted 33% (2/6)14 Return Games Played 1570% (64/92) Service Points Won 59% (64/109)41% (45/109) Return Points Won 30% (28/92)54% (109/201) Total Points Won 46% (92/201) LEGGI TUTTO

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    I record di Aslan Karatsev, semifinalista agli Australian Open

    Aslan Karatsev, rivelazione dell’AO21

    Uomo del destino, favola sportiva, sogno che diventa realtà, la forza di crederci sempre. Chiamatela come volete, ma l’impresa di Aslan Karatsev in quest’Australian Open ha del clamoroso. Partito dalle qualificazioni, il 27enne russo continua a stupire il mondo del tennis issandosi sino alla semifinale, dove affronterà il vincente del super match serale Djokovic vs. Zverev.
    Aslan si è meritato l’accesso tra i migliori quattro del torneo, facendosi largo in una strada tutt’altro che comoda. Ha passato le “quali” mettendo in fila Brandon Nakashima, Max Purcell e Alexandre Muller; quindi nel main draw tre successi nettissimi, in tre set, su Gianluca Mager, Egor Gerasimov e il super match in cui ha annientato a furia di pallate vincenti Diego Schwartzman, testa di serie n.8. La sua favola sembrava terminata nel match contro il talentuoso canadese Felix Auger-Aliassime. Fresco della bella vittoria sul “cugino” Shapovalov, Felix si era portato in vantaggio di due set. A quel punto Karatsev ha mollato tutto, forse perché mentalmente già sconfitto, ritrovando quell’incredibile profondità di palla col diritto (una frustata difficile da leggere) e tornando clamorosamente in partita. Qua Auger-Aliassime forse è tornato preda di quegli incubi che non gli consentono di vincere una finale di un torneo, ma il merito va soprattutto al russo, che ci ha creduto anche nel momento più difficile, fino all’incredibile rimonta e vittoria.
    Stanotte il successo in quattro set su Dimitrov. Il bulgaro è partito forte, 6-2 nel primo set con un parziale di sei giochi di fila. Nel secondo il match è girato per due fattori: Grigor non è riuscito a concretizzare l’affondo, sciupando ben 6 palle break (in due game distinti, quattro nel secondo gioco e due nel quarto), e sono iniziati i problemi alla schiena che l’hanno irrigidito. Prima il servizio è calato, poi anche nei recuperi e nella spinta il suo tennis è affivolito, fino a spegnersi. Nemmeno l’intervento del trainer è servito a rimetterlo a posto, Karatsev ha iniziato a martellare con continuità, fino a chiudere il match a suo favore.

    Quindi un pizzico di fortuna per il russo, ma anche bravo a restare nel match nelle fasi calde del secondo pariziale, perché sotto di due set, forse la partita poteva chiudersi lì. Davvero una favola per Aslan, che dopo la bellissima vittoria su Schwartzman aveva dichiarato che per lui già aver passato le qualificazioni ed essere entrato finalmente nel main draw di uno Slam era il coronamento di un sogno. Del resto fino a questo torneo aveva vinto la miseria di tre match sul tour principale. Penalizzato da un problema serio al ginocchio, Aslan ha fatto molta fatica a maturare e trovare il modo di far esplodere il suo talento di colpitore. Karatsev è la dimostrazione che al piano “di sotto” c’è molto talento pronto ad esplodere, e che la differenza tra i giocatori nella fascia top30-100 e quelli appena dietro a volte è tutta nei dettagli, nella fiducia, nella condizione psico-fisica.
    Con questo risultato clamoroso, Karatsev segna alcuni record storici:
    È il primo giocatore dell’era Open a raggiungere la semifinale di uno Slam al suo debutto in un Major
    È il quinto tennista a raggiungere la semifinale di uno Slam partendo dal tabellone di qualificazione
    È il secondo giocatore dell’era Open a raggiungere la semifinale all’Australian Open partedo dalle qualificazioni
    È il tennista col ranking più basso a raggiungere la semifinale di uno Slam da Wimbledon 2001, quando ci riuscì Goran Ivanisevic (che finì per vincere il torneo)
    È anche il primo russo a tornare nella semifinale all’Australian Open dopo Marat Safin
    Le parole a caldo di Aslan, dopo il successo: “E’ una sensazione incredibile ritrovarmi in semifinale alla mia prima presenza in uno Slam. All’inizio della partita ero troppo nervoso e il caldo mi infastidiva, è stato un inizio complicato. Per fortuna mi sono ritrovato nel secondo set e poi nel terzo Dimitrov ha iniziato ad aver problemi alla schiena. Non sapevo che soffrisse di questo  fastidio”.
    Un pizzico fortunato oggi, ma un vecchio adagio dice che la fortuna aiuta gli audaci, e Karatsev non solo è stato assai audace in tutto il torneo, ma forse aveva di par suo un bel credito con la buona sorte. Bravo Aslan, esempio per tutti i giocatori fuori dai 100, con lavoro e fiducia niente è impossibile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Aslan Karatsev, un “quarto” che cambia la vita: agli Australian Open lo stesso guadagno di 12 anni di carriera

    La vita può cambiare in un secondo. Aslan Karatsev ha raggiunto questa mattina i quarti di finale degli Australian Open 2021 grazie al successo in rimonta, in cinque set, sul giovane canadese Felix Auger-Aliassime: il ventisettenne russo, che non aveva mai preso parte ad un torneo dello Slam ed è arrivato a Melbourne dopo aver superato le qualificazioni, si è […] LEGGI TUTTO