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    B1 femminile, Vera Bondarenko giocherà ancora ad Acqui Terme: “Contenta della riconferma”

    Di Redazione

    Vera Bondarenko ancora ad Acqui Terme. Arrivata a metà stagione dal Warriors Sassuolo di serie A2 in un periodo difficile per la squadra, si è subito messa a disposizione e ha contribuito alla ripresa nel girone di ritorno che è valsa la salvezza all’Arredo Frigo Valnegri nello scorso campionato di serie B1. Una pedina importante di cui la società non ha voluto privarsi. 

    Ecco le sue parole: “Sono molto contenta di essere stata riconfermata per un altro anno, spero di soddisfare tutte le aspettative della società e dell’allenatore. Lavorerò per aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi, cercando di arrivare sempre più in altro e fare sempre qualcosa in più. So che saremo una squadra giovane anche quest’anno. Non vedo l’ora di cominciare!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme conferma anche Cattozzo e Grotteria

    Di Redazione Altre due pedine fondamentali confermate in casa Pallavolo Acqui Terme in vista del prossimo campionato di Serie B1 femminile: la palleggiatrice Sofia Cattozzo e la schiacciatrice Erica Grotteria. Anche per la stagione 2022-23 il posto in cabina di regia non può che essere di Sofia Cattozzo: lei, come Francesca Mirabelli, ha vissuto tutte le sei stagioni in B1 disputate, sino ad ora, da Acqui Terme, sotto la guida di coach Ivano Marenco. Non poteva, quindi, che essere un “sì” la risposta alla chiamata della maglia che ha sempre indossato, sin dai suoi primi passi nel mondo del volley. Tracciando il bilancio dell’ultima stagione, Sofia racconta: “Come sempre alla fine della stagione si tirano le somme e posso dire che questa sia stata una di quelle che mi ricorderò con affetto. Tra la soddisfazione di vedere le mie compagne e il sistema squadra migliorarsi e crescere a livello personale, ma anche di risollevarsi dagli alti e i bassi che ci sono stati“. La storica alzatrice termale difende con orgoglio la scelta di rappresentare la squadra della sua città: “Ogni campionato è speciale e c’è anche la soddisfazione di aver vissuto questa realtà da sempre, e la B1 da sei anni, grazie anche alla fiducia che la società mi ha sempre dato“. Poi conclude: “Anche se il campionato è appena finito non vedo l’ora di rimettermi in gioco e di stare di nuovo in campo… ci rivediamo a settembre!“. Un’altra “senatrice” che ha vissuto il passato recente della Pallavolo Acqui Terme e che continuerà ad essere un punto di riferimento per la squadra anche nella prossima stagione è Erica Grotteria. Anche lei, sotto l’ala protettiva di coach Ivano Marenco, ha vissuto l’ingresso della società termale nelle serie nazionali e successivamente l’esordio in B1. Dopo due anni in Liguria per motivi di studio, nella stagione 2019-20 è ritornata stabilmente nella società che l’ha vista crescere. Nonostante un’ultima stagione complicata a causa della rottura del legamento crociato a gennaio 2021, Erica, quando chiamata in causa, è riuscita a dare contributi molto importanti, facendo anche la differenza in alcune situazioni: “La stagione passata per me è stata difficile all’inizio, poiché dovevo recuperare la forma fisica dopo l’infortunio. Nonostante ciò si è conclusa bene sia a livello di squadra, perché con costanza e impegno siamo riuscite a centrare l’obiettivo, sia a livello individuale perché sono riuscita a ritornare in campo. Dalla prossima stagione cercherò di continuare dare il mio contributo alla squadra e speriamo di avere altre soddisfazioni“. Tante stagioni, ma sempre lo stesso attaccamento alla squadra per la schiacciatrice acquese, che fissa gli obiettivi: “Ormai è da tanti anni che sono qui e per me la Pallavolo Acqui Terme è come una seconda famiglia quindi sarebbe bello continuare a mantenere la categoria e addirittura provare a puntare a qualcosa in più“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Acqui Terme riparte dalla capitana Francesca Mirabelli

    Di Redazione La prima conferma in casa Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme non poteva che essere quella della capitana, Francesca Mirabelli. Classe 1996, centrale, è sempre stata a fianco di Ivano Marenco sin dal settore giovanile, per poi esordire in Serie B2 e successivamente in B1, giocando da protagonista tutte e sei le stagioni disputate dalla formazione termale in questa categoria. La prossima, sia per lei sia per la squadra di cui ha sempre vestito la maglia, sarà la settima annata consecutiva in terza serie nazionale. “Questo appena concluso è stato un anno particolare – racconta capitan Mirabelli – a tratti difficile, soprattutto nella prima metà: cercavamo di fare del nostro meglio, ma non arrivavano. Poi fortunatamente la situazione è mutata e si è conclusa nella maniera migliore possibile: tenendo conto del fatto che la squadra era giovane e più di metà non avevano mai giocato in B1, sono davvero soddisfatta“. “Non so cosa aspettarmi per la prossima stagione – ammette Mirabelli – ogni campionato è a se. Sarà sicuramente una squadra ancora molto giovane, spero di mantenere ancora la categoria e magari riuscire a fare qualcosina in più“. In ultima istanza una considerazione su queste sei stagioni, nelle quali è sempre stata una delle protagoniste: “Per quanto riguarda il mio percorso in B1 sono sicuramente soddisfatta. Ogni anno credo di aver fatto dei miglioramenti, anche per quel che riguarda il trascinare la squadra. Nell’ultima stagione, anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di dare il mio contributo mettendo a segno punti importanti. Un aspetto che credo sia risultato molto importante e ci abbia aiutato molto in situazioni complesse è l’intesa che ho con compagne con cui giochiamo insieme da molto tempo, ad esempio Sofia Cattozzo. Con lei ci intendiamo alla perfezione“. “Avere ottenuto la salvezza per sei volte consecutive, quasi sempre con squadre relativamente giovani e con molte ragazze del nostro vivaio – conclude Mirabelli – credo sia un traguardo molto importante, anche in considerazione del fatto che spesso siamo noi di Acqui che trasciniamo il resto della squadra nelle partite. Questo significa che la società ha lavorato molto bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: sconfitta indolore per la Focol Legnano ad Acqui Terme

    Di Redazione Weekend tranquillo per una Focol Legnano già appagata dall’aritmetico secondo posto in classifica, blindato grazie al successo di sette giorni prima su Parella. Ad Acqui Terme vincono le padrone di casa dell’Arredofrigo Valnegri, un 3-1 che non cambia nemmeno le sorti delle piemontesi, già salve, anche loro dal turno precedente. Messa in cascina la regular season, appuntamento ora ai playoff per le biancorosse, che se la dovrà vedere con la Chromavis Abo Offanengo, arrivata seconda nel Girone B dopo la sconfitta interna rimediata nell’ultima giornata nello scontro diretto con Lecco. La cronaca:Luigi Uma schiera Marini in regia con Broggio opposto, Cavaleri e Bonato in banda, Fantin e Venegoni al centro, con Lenna libero e mantiene il 6+1 per l’intero arco della partita, mentre coach Marenco di Acqui avvicenda di fatto tutta la rosa a propria disposizione. Parte forte Legnano che prende il volo (Broggio e Cavaleri sugli scudi, 1-3, 5-7), poi Acqui prende coraggio e concretizza maggiormente, sfruttando i colpi di Lombardi e Mirabelli (12-10). Il sorpasso tiene fino alla conclusione del set, con Legnano abile nell’accorciare grazie a Broggio e Bonato (21-16, 24-21), ben pescate da Marini in attacco e precise in battuta, ma il gap è ampio e le padrone di casa, dopo tre set point annullati, archiviano il primo parziale con la fast di Mirabelli. Subito break in favore della squadra di casa nel secondo set (6-1) e coach Uma chiama time-out. Al rientro in campo Legnano accelera (7-5, a segno Broggio, Marini e Venegoni in fast). L’Arredofrigo non si lascia intimorire e trova un altro buon momento che la porta a più 10. Broggio e Fantin (ace) guidano l’inizio della rimonta, che prosegue grazie a Venegoni e Bonato, poi nuovamente Marini (24-19) ma questa volta Acqui non abbassa il ritmo e, al secondo tentativo, si prende il 2-0. Con grande autorevolezza le Coccinelle surclassano le avversarie in avvio di terzo set, andando sull’1-8: Marini imposta e le attaccanti mettono a terra. Buon gioco al centro con Fantin e Venegoni precise sia in fast sia sugli attacchi in primo tempo, Cavaleri stampa un block-in e successivamente si fa trovare pronta con due bei fendenti e il vantaggio resta rotondo (10-22), grazie anche ad una Lenna sempre pronta al sacrificio nelle azioni chiave di difesa. Impossibile per le piemontesi rientrare in gioco e Fantin trasforma il set point alla prima occasione. Acqui pare aver fretta di chiudere il palazzetto e con Mirabelli e Poggi alza la voce nel quarto set (4-1). Le biancorosse legnanesi replicano con Broggio, doppia Cavaleri e Venegoni per la parità (5-5). Si apre una fase punto a punto, con Bonato e Fantin (muro) a rispondere a Mirabelli, poi di nuovo capitan Cavaleri per il 13-13. Acqui alza il ritmo e intensifica gli attacchi, scavando così un buon margine di vantaggio (20-14), cui le ospiti pongono rimedio con una buona reazione (Cavaleri e Marini a segno, seguite da Bonato e Venegoni, 21-19). Due fast di Fantin e una bordata di Broggio riportano Legnano a meno 1 ma, dopo il time out chiamato dalla panchina di casa, Acqui trova i giusti spiragli e fa propria la sfida, prendendosi l’intera posta in palio. Elisa Broggio: “Mi sarei divertita di più se il finale fosse stato più bello, comunque ci sta, sono felice che abbiamo avuto ampio spazio in questa partita. Abbiamo avuto momenti bui ma alla fine ci siamo sempre rialzate. Non possiamo lamentarci e va bene così. Siamo pronte per i playoff, non vediamo l’ora, adesso una settimana di pausa per prepararci bene per i prossimi match“. Ludovica Bonato: “La nostra è stata una partenza diesel, abbastanza lenta, poi ci siamo riprese. Avremmo potuto fare meglio, soprattutto nelle fasi iniziali ma ci sta, eravamo una squadra nuova schierata in campo, quindi anche l’emotività ha giocato un fattore importante. Per i playoff sono pronta a supportare la mia squadra del cuore, vi aspettiamo al palazzetto“. Beatrice Venegoni: “È una delle prime volte in cui partiamo tutte titolari, di conseguenza secondo me non giocando sempre insieme, per ingranare il ritmo ci si impiega di più, anche perché il ritmo partita è diverso da quello in allenamento. Era una partita in cui bisognava principalmente divertirsi poi sono stata felice che negli ultimi due set ci siamo unite e abbiamo fatto qualcosa di bello. Personalmente non sono mai arrivata a questo livello, penso uno dei più alti cui posso aspirare, quindi sono molto felice di esserci arrivata, anche come lavoro, allenamento, impegno. La squadra è bella ed è bello avere questi obiettivi in comune“. Arredofrigo Valnegri Acqui Terme-Focol Legnano 3-1 (25-21, 25-19, 13-25, 25-22)Arredofrigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 11, Ruggiero 3, Grotteria 2, Valli 4, Zenullari (L), Poggi 9, Lombardi 4, Mirabelli 15, Palumbo 2, Gotta, Moretto, Raimondo (L), Adani 8, Cattozzo 2. Allenatore: Marenco. Assistente: Astorino.Focol Volley Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli, Venegoni 7, Simonetta, Frigo, Brogliato (L), Marini 3, Bonato 7, Cavaleri (C) 12, Fantin 11, Mazzaro, Roncato, Broggio 16. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Acqui: 10 ace (16 errori in battuta), 52% in ricezione (5% perfetta), 31% in attacco, 10 muri. Legnano: 11 ace (11 errori in battuta), 54% in ricezione (15% perfetta), 29% in attacco, 7 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme chiude in bellezza la sua sesta stagione nella categoria

    Di Redazione Cinque vittorie consecutive. Non poteva chiudersi nel migliore dei modi la sesta stagione consecutiva in B1 dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme che cala il siprario con un successo casalingo in quattro set su una Fo.Co.L Legnano, vicecapolista ormai già qualificata ai play-off. Una stagione partita in salita, in cui cinque, nel girone di andata, sono state le sconfitte consecutive. Undici i punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con una salvezza matematica conquistata con una giornata di anticipo. Una squadra giovane, composta da metà giocatrici cresciute internamente che hanno mostrato grinta, impegno e forza di volontà ma soprattutto crescita come dimostrano i ventuno punti conquistati nel girone di ritorno, a fronte dei sette del girone di andata. Una partita che comincia subito combattuta, poi dopo l’otto pari le termali passano sopra ed iniziano l’allungo con due ace di Lombardi, a cui seguono una serie di muri di Adani, Poggi e Bondarenko che mettono in difficoltà le milanesi e aumentano le distanze. Sul 21/13 la Fo.Co.L recupera qualche lunghezza, ma due colpi di capitan Mirabelli portano le termali ad un punto dalla chiusura. Poi, dopo un calo in ricezione, che porta le ospiti ad annullare quattro setball, è ancora capitan Mirabelli a siglare il punto della chiusura 25/21. Nel secondo set le termali partono subito aggressive, portandosi sul 5/1, vantaggio che, si fa di ben dieci punti. Sul 22/12 qualche disattenzione porta ancora una volta le milanesi a recuperare, ma un errore in battuta regala anche il secondo set all’Arredo Frigo Valnegri 25/19. Nel terzo set sono le milanesi a partire forte, andando subito sull’1/9. Le termali cercano di rimettersi in carreggiata, ma Legnano si tiene stabilmente al comando, chiudendo con 12 punti di vantaggio. Nella quarta frazione le termali triplicano subito con Mirabelli e Poggi. Sul 5/5 le milanesi pareggiano, ma per due volte consecutive falliscono il sorpasso, scena che si ripete agli 8. Mirabelli e Lombardi provano a distanziare (11/8) ma ancora una volta il punteggio torna in equilibrio. Poi, dopo una fase di botta e risposta, le padrone di casa tornano avanti di tre. L’Arredo Frigo Valnegri prova ad aumentare, la Fo.Co.L non molla, colmando il gap ed agguantando il risultato sul 23/22 ma Bondarenko e un ace di Cattozzo mettono la parola fine, nel miglior modo possibile a questa stagione. A fine gara, i tifosi che hanno riempito in ogni spazio gli spalti di Mombarone sono scesi in campo a festeggiare e cantare con le ragazze, i dirigenti e le atlete del settore giovanile. Sei stagioni consecutive in B1 (la prossima sarà la settima) per una realtà piccola come Acqui Terme che non ha le stesse risorse di altre realtà è un risultato storico, come sottolineato dal patron Claudio Valnegri nel suo discorso di ringraziamento, che al termine ha ritrato una targa di merito per tutta la società dal sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e dal vicepresidente della provincia di Alessandria Matteo Gualco. Il numero uno della società acquese ha ringraziato tifosi, dirigenti, sponsor, staff e tutti coloro che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno.  A fine gara coach Ivano Marenco commenta a caldo questo risultato: “Nel girone di andata ero preoccupatissimo, per come eravamo messe abbiamo fatto un impresa difficile. Le aspettative di inizio anno erano quelle di raggiungere questo risultato. Quest’anno, più che in altre stagioni, vorrei ringraziare le ragazze che mi hanno permesso di divertirmi e di fare quello che volevo. Mi ero prefissato di arrivare a fine stagione migliorate e così è stato. Le ragazze sono state sempre disponibili e mi hanno ascoltato. Vorrei ringraziare tutto lo staff, perché questo risultato è il frutto di un lavoro di tutta la squadra” Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Fo.Co.L. Legnano 3-1 (25-21, 25-19, 13-25, 25-22) Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 4, Mirabelli 16, Cattozzo 1, Bondarenko 11, Poggi 9, Adani 9, Raimondo (L), Zenullari (L), Ruggiero 3, Grotteria 2, Lalli 4, Palumbo, Moretti, Gotta. All. Marenco Fo.Co.L. Legnano: Fantini 11, Broggio 15, Cavaleri 11, Venegoni 7, Marini 2, Bonato 7, Lenna (L). N.e: Valli, Simonetta, Frigo, Brogliato, Mazzaro, Roncato. All. Uma (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Acqui Terme vince al tie break e conquista la salvezza

    Di Redazione L’obiettivo è stato raggiunto. Sarà serie B1 per la settima volta per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Le ragazze sono riuscite a raggiungere un risultato che, per la piega che aveva preso la prima parte della stagione, non sembrava affatto facile. Invece una grande forza di volontà, impegno, dedizione hanno portato a conquistare una salvezza matematica, vincendo al tie break in casa del Novate, con una giornata di anticipo ad otto punti dal quart’ultimo posto. Una risultato reso ancora più straordinario dall’età media della squadra molto bassa e dalla presenza di ben sei giocatrici del roster cresciute nel vivaio, cosa che poche squadre possono vantare. Cinque set combattuti sino all’ultimo, qualche calo di attenzione ma alla fine quello che si doveva fare è stato fatto.La gara parte subito all’inseguimento per le termali, che, però si riprendono subito. Sul 5/2 due errori avversari e un mani out di Adani riportano la situazione in pari, poi altro colpo di Adani e doppio ace di Bondarenko e la situazione si ribalta. Le milanesi, però, rimangono attaccate, trovando il sorpasso sul 13/12. Doppio botta e risposta e poi, dopo il 14 pari, Bondarenko, Adani e Poggi (con tre muri ed un colpo) prendono no, guidate da Cattozzo in battuta, portandosi sette lunghezze sopra. Novate prova a rimanere attaccata, rimontando qualche lunghezza. Nonostante tre setball annullati sul finale, dopo il tempo chiamato da Ivano Marenco, Lombardi chiude 20/25.  La seconda frazione parte nuovamente in salita per la formazione acquese, ma, dopo aver riagguantato la parità ai quattro, a seguito del 5/5 con un break di Lombardi e colpi siglati da Mirabelli e Bondarenko la formazione di Acqui Terme avanza di sei (5/11). Novate prova a riprendersi dalle difficoltà, dimezzando tre dei sei punti di distacco. Poggi con due muri sembra rimettere le cose a posto, ma le padrone di casa non mollano e ribaltano da 10/15 a 16/15 sbagliando la battuta che riporta la parità. Doppio ace di Poggi e attacco di Mirabelli e le termali si riportano avanti di tre. La compagine milanese rimane appaiata e non molla, ritrovando il pari a quota venti. Capitan Mirabelli avanza ancora, Novate si porta nuovamente a -1 sul 22/23 ma un doppio colpo di Bondarenko mette in saccoccia anche il secondo set. La terza frazione parte subito agguerrita con le milanesi che dopo aver risposto per ben quattro volte ai sorpassi acquesi, passando sopra di quattro dopo il nove pari. Le termali provano a rimanere attaccate, sfiorando in alcune occasioni il pareggio, per poi andare completamente in tilt sul finale, chiuso a -6.Bruttissima partenza anche nella quarta frazione per l’Arredo Frigo Valnegri, che si ritrovano subito sotto di quattro, ma un doppio ace di Mirabelli e due attacchi di Bondarenko rimettono le cose in pari. Prende il via una fase di botta e risposta. Le termali dopo l’8 pari si portano sopra con Adani e un ace di Poggi, resistendo sino al 13/15 quando Novate trova il pareggio e il doppio sorpasso. Le acquesi, nonostante le difficoltà, cercano di rimanere in gioco e sul 18/15 con Lalli e Adani si rimettono in parità, seppur per pochissimo. Le padrone di casa hanno ancora la meglio con il medesimo risultato del precedente parziale.Subito doppio vantaggio acquese in avvio di tie break. Novate risponde, ma capitan Mirabelli tiene avanti. Poi, un fuori ed un colpo di Bondarenko e Acqui Terme si porta sul 2/6, ma la formazione milanese recupera e sorpassa. Nuovo pari ai sette, poi un tocco di Cattozzo e Bondarenko riportano Acqui in avanti. Dopo aver sbagliato due volte, Novate recupera due lunghezze e si porta a -1 sul 10/11, ma le termali resistono e con Adani e poggi salgono nuovamente, poi Bondarenko e Adani mettono fine ai giochi. Con questi due punti e la concomitante sconfitta della diretta concorrente Igor Trecate ai danni di Libellula Bra, ad una giornata dal termine la distanza dalla zona retrocessione è +8 quindi la salvezza è matematica. “Non posso che essere contento di aver raggiunto un obiettivo che in partenza sembrava difficile – Ivano Marenco – Abbiamo fatto 17 punti nel girone di ritorno con una squadra nettamente migliorata rispetto all’andata. Sulla partita di oggi dico che è normale rilassarsi dopo due set ben giocati. Il punteggio finale ci sta. Abbiamo ottenuto un risultato che sembrava difficile dopo un girone di andata complicato. Oltre all’obiettivo salvezza raggiunto sono molto contento per i miglioramenti che ho visto in tutte le ragazze”. POL. NOVATE – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 2-3 (20/25, 22/25, 25/19, 25/19, 10/15)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 6, Mirabelli 15, Cattozzo 1, Bondarenko 20, Poggi 10, Adani 17, Raimondo (L), Lalli 1, Grotteria, Colombini. N.e: Ruggiero, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. MarencoNovate: Guerriero 5, Banfi 14, Mandrotti 14, Rigon 18, Stefani 12, Pegoraro 6, Gallo (L), Panza, Maletti 2, Gallo 1. All. Cannone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, vittoria su Visette e Acqui Terme si porta a +6 dalla zona retrocessione

    Di Redazione Il passo fondamentale per salvarsi è stato fatto, con un palazzetto gremito ed un tifo incessante. Con le vittoria piena contro Visette e la sconfitta concomitante di Igor Trecate, l’Arredo Frigo Valnegri ha preso le distanze dalla zona retrocessione che ora è lontana sei punti, a due gare dal termine. Mancano ancora due punti per mettere la certezza matematica ad un obiettivo salvezza che è, ormai, vicinissimo. La gara parte subito movimentata con Acqui che, dopo aver trovato la risposta avversaria  si porta avanti al terzo tentativo. Sul 5 pari con un doppio ace di Poggi il vantaggio termale inizia a consolidarsi. Le milanesi tentano l’accorcio, ma Lombardi, Mirabelli, Adani e Bondarenko allungano le distanze, sino a raddoppiarle. Sul finale, dopo un setball annullato ad Adani, Mirabelli chiude i giochi. Nella seconda frazione, dopo un doppio botta e risposta Lombardi, Bondarenko e Poggi allungano. Visette si porta ad una sola lunghezza, ma Lombardi e Mirabelli rimettono in moto l’Arredo Frigo Valnegri, che riprende il suo monologo sino al 19/11. Le lombarde recuperano tre punti, ma le padrone di casa si tengono sopra, chiudendo il secondo set 25/17 con un ace di Mirabelli ed un fuori. Partenza a sprint nel terzo set per le acquesi che con due colpi di Mirabelli e due errori si portano subito sul 4/0, tuttavia le avversarie non si fanno intimorire e sul 5/1 recuperano tre colpi, fallendo il pareggio e il pareggio e il successivo attacco. Nonostante qualche tentativo di inseguimento la compagine di Acqui Terme si tiene avanti guidata soprattutto dagli attacchi di Adani, consolidando sempre di più. Un calo di attenzione sul finale che porta Visette a recuperare buona parte del gap ma la formazione acquese trova i punti necessari per mettere fine ai giochi; dopo due colpi di Adani e un setball annullato, Lombardi chiude definitivamente 25/21.  A fine partita coach Ivano Marenco ha dichiarato: “Non siamo mancate all’appuntamento facendo anche una bella partita. L’unico rammarico è stato aver fatto il girone di andata senza Adani e senza tutti i problemi che ci sono stati. Vedendo come abbiamo fatto il girone di ritorno con la squadra al 100% ritengo che la squadra si sarebbe meritata qualcosina di più. In ogni caso, stasera era un appuntamento fondamentale ed è stato importante non mancare”. Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme  – Visette 3-0 (25-13, 25-17, 25-21)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 4, Mirabelli 14, Cattozzo 2, Bondarenko 6, Poggi 9, Adani 18, Raimondo (L). N.e: Colombini, Poggi, Ruggiero, Grotteria, Zenullari, Palumbo, Moretti. All. MarencoVISETTE: Coba 2, Talerico 5, Naji 1, Ravarini 11, Micelli 6, Moroni 8, Garavaglia (L), Cagnelutti, Riva, Nicora, Pavesi. N.e: Pantò, Olivares. All. Pirella (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, l’Arredo Frigo Valnegri più vicino alla salvezza: 3-0 contro Orago

    Di Redazione

    L’Arredo Frigo Valnegri non manca l’occasione di uscire dalla zona retrocessione. La gara nel freddo palazzetto di casa del fanalino di coda Mondialclima Orago finisce con un risultato netto, in soli tre set. Con la sconfitta di Igor Trecate a Legnano, le termali salgono all’ottavo posto, prima piazza disponibile per la salvezza.

    Dopo un buon inizio delle padrone di casa che si portano sul 5/1, a seguito di un errore in battuta le termali guidate da Cattozzo in battuta, autrice anche di un ace, preceduto da un colpo di Adani e seguito da due marcature di Bondarenko, rimontano e sorpassano. Le padrone di casa provano ancora una volta a portarsi avanti ma poi le acquesi sorpassano nuovamente. Altri due serie positive di Cattozzo e la distanza diventa molto ampia, tuttavia Orago sul finale colma buona parte del gap. Dopo tre setball mancati Mirabelli chiude 19/24.

    La seconda frazione parte con l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme avanti di tre con Lombardi e un ace di Adani. Mondialclima Orago insegue, trovando il pareggio ai 14, ma la formazione acquese riesce a tenersi avanti. Le padrone di casa non mollano la presa e e arrivano ad un passo dal pareggio sul 21/22 e sul 23/24 ma, falliscono il servizio che avrebbe potuto riaprire i giochi.

    La terza frazione è dominata saldamente dalle termali che staccano sin dalle prime battute. Le locali inseguono a tratti, ma commettono diversi errori. Le ragazze guidate da Ivano, invece, sono brave a rimanere concentrate chiudendo i giochi con nove punti di vantaggio. Ora l’obiettivo per Mirabelli e compagne è la vittoria nella prossima gara casalinga contro Visette, penultima in classifica, che potrebbe significare una salvezza quasi certa.

    MONDIALCLIMA ORAGO – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 0-3 (19/25, 23/25,16/25)

    ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 6, Mirabelli 7, Cattozzo 5, Bondarenko 8, Poggi 3, Adani 11, Raimondo (L), Ruggiero 3, Grotteria 2, Zenullari (L), Palumbo 2. N.e: Lalli, Colombini, Moretti. All. Marenco

    MONDIALCLIMA ORAGO: Rovelli, Maiorano 8, Marzolla 4, Sconocchini 7, Sartore 5, Visconti 11, Baratella (L), Stella (L), Giuggiolini, Caputi, Therquaj 2. N.e: Rouco, Bedostri. All. Pariseᐧ

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO