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    Argentina: le 14 convocate di Hernan Ferraro per i Campionati Mondiali

    Di Redazione

    È l’Argentina una delle prime nazionali ad annunciare la lista definitiva delle 14 giocatrici convocate per i prossimi Campionati Mondiali femminili, che nel girone iniziale la vedranno impegnata ad Arnhem contro Cina, Brasile, Repubblica Ceca, Colombia e Giappone a partire dal 25 settembre. Il CT Hernan Ferraro ha dunque fatto le sue scelte, puntando tra le altre su due giocatrici del campionato italiano di Serie A2: Daniela Bulaich, che il prossimo anno giocherà a Olbia, e Candela Salinas, appena ingaggiata dalla 3M Perugia. Fra i nomi più noti quelli di Yamila Nizetich, ex Pesaro, Novara, Cuneo e Trento, e Vicky Mayer, già a Chieri e Busto Arsizio.

    L’Argentina partirà mercoledì 7 settembre per la Francia, dove giocherà un torneo amichevole prima di trasferirsi in Olanda.

    Ecco il roster completo:Palleggiatrici: Vicky Mayer, Sabrina Germanier.Opposte: Erika Mercado, Bianca Cugno.Centrali: Emilce Sosa, Bianca Farriol, Candelaria Herrera, Brenda Graff.Schiacciatrici: Yamila Nizetich, Daniela Bulaich, Candela Salinas, Lucia Verdier.Liberi: Tatiana Rizzo, Agostina Pelozo.

    (fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

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    L’Argentina batte il Brasile nella finale dei Campionati Sudamericani Under 19

    Di Redazione

    I Campionati Sudamericani Under 19 maschili premiano l’Argentina: la nazionale albiceleste ha vinto la ventiduesima manifestazione continentale battendo in finale il Brasile per 3-0 (25-19, 28-26, 25-20). Si tratta del quinto successo argentino nelle ultime 7 edizioni della competizione, in precedenza sempre dominata dai verdeoro; e il risultato ha un valore ancora maggiore perché ottenuto proprio in Brasile, ad Araguari. Al terzo posto, grazie al netto 3-0 ai danni del Cile (25-14, 25-17, 25-14), si è piazzata la Colombia, che accede così insieme alle due finaliste ai Mondiali Under 19 del prossimo anno.

    Nella squadra argentina allenata da Marcos Blanco sono state particolarmente brillanti le prestazioni dello schiacciatore Fausto Diaz, top scorer della finale con 18 punti e inserito nel sestetto ideale della competizione insieme ai compagni di squadra Emiliano Molini e Lucas Astegiano.

    (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Cuba o Argentina sulla strada degli azzurri negli ottavi di finale?

    Di Redazione

    Quando mancano soltanto due partite alla conclusione della prima fase dei Campionati Mondiali maschili, la composizione degli ottavi di finale è ancora avvolta nel mistero: un paradosso dovuto alla discutibile nuova formula introdotta da Volleyball World che, tra le altre conseguenze, mette l’Italia in una posizione non facilissima. In caso di vittoria con la Cina, infatti, gli azzurri dovranno sfidare una delle due migliori terze classificate dei 6 gironi, che sono due avversarie non certo abbordabili come Argentina e Cuba.

    Nel dettaglio, se l’Italia vincerà 3-0 chiuderà addirittura al primo posto della classifica generale (l’unica altra squadra a non aver mai perso un set, la Serbia, sarebbe dietro per peggior quoziente punti); di fatto però sarà terza, dato che i primi due posti sono riservati a Polonia e Slovenia come paesi organizzatori, e di conseguenza affronterà Cuba, terzultima delle qualificate. Se invece gli azzurri dovessero vincere per 3-1 scivolerebbero al secondo posto, e di conseguenza incontrerebbero la migliore delle terze, ossia l’Argentina, che non evoca bei ricordi pensando ai quarti di finale di Tokyo 2020. Altri risultati – che sembrano francamente improbabili – rimescolerebbero completamente la classifica.

    Altro aspetto non trascurabile riguarda la sede di gioco, che incredibilmente non è ancora definita: l’eventuale sfida con Cuba, infatti, si disputerebbe ancora a Lubiana, mentre qualora l’avversaria fosse l’Argentina bisognerebbe trasferirsi già nella giornata di domani in Polonia, a Gliwice. LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: l’Argentina rischia grosso, ma si salva in rimonta

    Di Redazione

    Contro l’Egitto, cenerentola del girone con zero punti, l’Argentina doveva assolutamente vincere per centrare la qualificazione agli ottavi di finale dei Campionati Mondiali maschili tra le migliori terze. Ce l’ha fatta la nazionale di Marcelo Mendes, ma solo dopo indicibili sofferenze: De Cecco e compagni, infatti, sono stati costretti a recuperare uno svantaggio di 1-2 dopo tre set lottatissimi e chiusi solo ai vantaggi, riuscendo solo al tie break a ribaltare il risultato ed imporsi in volata.

    Che la partita fosse tutt’altro che una formalità lo si era capito sin dal primo set, vinto da De Cecco e soci ai vantaggi per 27-25. Poi la beffa, e l’incubo, sono andati a un passo dal materializzarsi nei successivi due parziali, vinti entrambi dagli egiziani per 26-28 e 24-26. Sotto due set a uno, agli argentini vinto il quarto set, questa volta con un più convincente 25-17, la nazionale albiceleste ha fatto prepotentemente suo anche il tiebreak con il punteggio di 15-6. Un risultato che basta a centrare (con affanno) la qualificazione, anche in virtù dei due punti ottenuti nelle precedenti partite.

    Egitto meglio a muro (9 contro 7), Argentina più incisiva dai nove metri (6 ace a 2). Alla fine il top scorer è stato Bruno Lima con 23 punti messi a terra. Degni di nota anche i 3 muri stampati da De Cecco su 5 punti totali.

    Il girone si chiuderà nel pomeriggio con lo scontro diretto tra Olanda e Iran, entrambe già certe della qualificazione ancora prima delle gare di oggi: una sfia che comunque avrà un valore importante per determinare il piazzamento in classifica generale delle due squadre e, quindi, i rispettivi abbinamenti negli ottavi.

    Argentina-Egitto 3-2 (27-25, 26-28, 24-26, 25-17, 15-6)Argentina: Lima 23, Loser 19, Conte 18, Ramos 12, Palonsky 6, De Cecco 5, Vicentin 3, Martinez 2, Sanchez, Gallego, Danani, Palacios, Zerba, Koukartsev. All. Marcelo Rodolfo MendezEgitto: Shakir 16, Issa 14, Masoud 12, Haikal 10, Seoundy 5, Abdalla 5, Eissa 3, Elkotb 1, El Sayed, Hassan, Noureldin, Khater, Omar, Ali. All.  Hassan Ibrahim Kamel Elhossary LEGGI TUTTO

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    Nimir guida la rimonta degli orange sull’Argentina

    Di Redazione

    Clamorosa rimonta olandese contro l’Argentina. Sotto 2 set a 0, grazie a una prestazione maiuscola del suo capitano Nimir Abdel-Aziz, che fa 32 punti, gli orange ottengono la seconda vittoria nel Girone F di questi Mondiali. Sudamericani invece senza vittorie a Lubiana. Dove è finita la squadra che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo eliminando tra le altre l’Italia di Blengini? Si stanno chiedendo in molti. Per l’Olanda la qualificazione agli ottavi di finale sembra invece cosa fatta.

    Primo set decisamente combattuto chiuso ai vantaggi. Tra i biancoceleste si salva Bruno Lima, ma resta il grande rammarico per aver vanificato il doppio vantaggio iniziale e non aver praticamente disputato il quinto set, finito 15-9 per l’0landa.

    Tuinstra è stato il secondo miglior attaccante dell’Olanda con 15 punti (1 ace, 1 muro, 57% in attacco), seguito da Parkinson con 12 (1 ace, 3 muri, 67% in attacco) e Ter Horst con 11 (2 ace, 50% in attacco).

    “È fantastico! L’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi dell’anno scorso e sono davvero un’ottima squadra” ha detto Nimir dopo la partita. “Non abbiamo giocato male nei primi due set, ma non siamo stati efficaci al servizio. Dopo abbiamo iniziato a mettere un po’ di pressione anche lì e abbiamo continuato a lottare. Quando sei in svantaggio per 2-0, l’unica cosa che puoi fare è continuare a dare energia e dare tutto ciò che hai. E l’abbiamo fatto. Tutti quelli che sono entrati hanno giocato bene. Nessuno si è arreso” ha concluso l’opposto olandese.Olanda – Argentina 3-2 (28-30, 20-25, 25-21, 27-25, 15-9) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: l’Argentina si arrende all’Iran dopo tre ore di battaglia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Se la prima giornata dei Campionati Mondiali maschili era stata segnata dal duello tra Brasile e Cuba, la seconda sarà senza dubbio ricordata per l’incredibile battaglia tra Argentina e Iran, durata quasi tre ore con una continua altalena di emozioni. Alla fine a imporsi sono stati gli iraniani, sul 21-19 del tie break, dopo aver annullato 5 match point e dopo che i sudamericani ne avevano cancellato a loro volta 3 tra quarto e quinto set. Partita bellissima e senza logica, con qualche scintilla sotto rete e troppi errori (ben 48 per l’Argentina): chi può festeggiare è certamente Milano, tra i 21 punti di Milad Ebadipour e i 19 (con 8 muri-punto) di uno scatenato Agustin Loser.

    Nello stesso girone, compito ben più facile per l’Olanda di Roberto Piazza: il bomber Nimir Abdel-Aziz non ha avuto riguardi particolari per la sua nazione d’origine, l’Egitto, rifilandogli 21 punti (50% in attacco) per una comoda vittoria in tre set. 3-0 anche per la Turchia sulla Cina, nel raggruppamento degli azzurri, e per la Tunisia ai danni di Portorico: bella prova quella dei maghrebini, protagonisti a muro con 10 block vincenti (4 di Agrebi) e in attacco con i 15 punti di Hamza Nagga.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Tunisia-Portorico 3-0 (25-19, 25-17, 25-20); Ucraina-Serbia ore 20.30. Classifica: Tunisia 1 vittoria (3 punti), Ucraina, Serbia e Portorico 0 (0). Prossimi turni: Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30; Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Brasile-Cuba 3-2 (31-33, 21-25, 25-16, 25-17, 18-16); Giappone-Qatar 3-0 (25-20, 25-18, 25-15). Classifica: Giappone 1 (3), Brasile 1 (2), Cuba 0 (1), Qatar 0 (0). Prossimi turni: Cuba-Qatar dom 28/8 ore 11; Brasile-Giappone dom 28/8 ore 14; Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Messico 3-0 (25-18, 25-20, 25-12); Polonia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-20, 25-20). Classifica: Polonia e USA 1 (3), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimi turni: USA-Bulgaria dom 28/8 ore 17.30; Polonia-Messico dom 28/8 ore 20.30; Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Francia-Germania 3-0 (25-22, 28-26, 26-24); Slovenia-Camerun 3-0 (25-19, 25-23, 25-21). Classifica: Francia e Slovenia 1 (3), Camerun e Germania 0 (0). Prossimi turni: Germania-Camerun dom 28/8 ore 17.30; Francia-Slovenia dom 28/8 ore 20.30; Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Turchia-Cina 3-0 (25-15, 25-19, 25-14); Italia-Canada ore 21.15. Classifica: Turchia 1 (3), Italia, Canada e Cina 0 (0). Prossimi turni: Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15; Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Olanda-Egitto 3-0 (25-17, 25-22, 25-18); Argentina-Iran sab 27/8 ore 17.30. Classifica: Olanda 1 (3), Argentina, Iran e Egitto 0 (0). Prossimi turni: Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30; Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Argentina: è ripresa la preparazione delle nazionali verso i Mondiali

    Di Redazione Le nazionali dell’Argentina hanno ripreso la preparazione in vista della partecipazione ai rispettivi Campionati Mondiali. Più serrato, ovviamente, il ritmo della squadra maschile, che dopo aver partecipato alla VNL si è ritrovata a Buenos Aires a un mese dall’inizio della competizione in Slovenia (26 agosto-11 settembre); al gruppo si è unito anche l’opposto Pablo Kukartsev. L’ultima tappa prima dei Mondiali per gli argentini sarà in Polonia, dove parteciperanno a metà agosto al tradizionale Memorial Hubert Wagner contro i padroni di casa, la Serbia e l’Iran. La squadra femminile, dopo una serie di amichevoli contro il Perù, ha un altro impegno in vista: dal 9 all’11 agosto affronterà a San Juan il Pre Panamericano, un torneo che mette in palio la qualificazione ai Giochi Panamericani del 2023. La squadra di Hernan Ferraro si sta allenando con un gruppo di 19 giocatrici. (fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

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    Bianca Cugno, promessa argentina: “Il mio modello è Paola Egonu”

    Di Alessandro Garotta Il volley è ormai dei centennials. Il tempo scorre, e più passa, più ci si accorge di quanto sia inevitabile puntare sulle giocatrici nate dopo il 2000. Tra chi sgomita per farsi strada e chi, invece, il proprio percorso lo ha già cominciato, c’è una categoria di talenti che, compiuti questi step, è ormai in predicato di iniziare un nuovo capitolo: consacrarsi a “crack” di livello mondiale. Potrebbe essere questo il prossimo scenario della carriera di Bianca Cugno, opposta argentina classe 2003 che dallo scorso anno gioca in Francia nelle file del Béziers.  L’abbiamo intervistata per capire a che punto sente di essere nel percorso verso la gloria. Lei, che con i giusti passi è diventata uno dei migliori talenti sudamericani in circolazione.  Foto CEV Bianca, ci racconti qualcosa di lei. “Sono una persona dal carattere forte, ma non lo mostro se non nelle situazioni in cui è necessario. Sono sempre disponibile ad aiutare ed entrare in empatia con quelli che mi circondano. Amo trascorrere il tempo libero insieme alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei cani. Mi piace anche cucinare, guardare film o serie, e fare attività sportiva all’aria aperta“. Abbiamo letto che lei è “oriunda”. Quali sono le origini della sua famiglia? “Sì, la mia famiglia è di origini italiane“. Come è nata la sua passione per la pallavolo? “Ho iniziato a giocare nella squadra della mia città (Devoto, n.d.r.) all’età di 6 anni. Era lo sport praticato dalla maggior parte delle mie amiche e, siccome me lo consigliavano, decisi di provarlo. Così andai qualche volta, ma la prima pallonata in testa mi fece cambiare idea. Dopo qualche anno di pattinaggio, ricominciai a giocare a pallavolo senza più abbandonarla“. Chi è il suo modello di riferimento? “Paola Egonu. Mi piace molto il suo modo di giocare ed è una persona che ammiro. Trovo eccezionali le sue capacità e il suo talento pallavolistico“. Come si descriverebbe come giocatrice? In cosa pensa di poter migliorare? “Sono una giocatrice che ama attaccare e assumersi la responsabilità di essere uno dei principali terminali offensivi della sua squadra. Avendo 19 anni, ho ancora grandi margini di miglioramento, per cui devo lavorare duramente, consolidare le abilità in tutti i fondamentali e cercare di perfezionarle“. Cosa pensa quando viene descritta come la più grande promessa della pallavolo argentina? “Al momento cerco solo di continuare a crescere e di aiutare la mia squadra, qualsiasi essa sia. Perciò, questo tipo di considerazione non è un peso, ma una forte motivazione ad impegnarmi ancora di più“. In Argentina ha giocato per l’Universitario Cordoba, l’Estudiantes de La Plata e il Boca Juniors. Quanto sono state importanti per lei queste esperienze? “Sono i tre club che mi hanno permesso di crescere sia dal punto di vista sportivo sia da quello personale. Ho la percezione che in ciascuna di queste esperienze io sia riuscita a fare un salto di qualità“. Come mai a 18 anni ha scelto di lasciare l’Argentina per andare a giocare in Francia?  “Quando mi sono resa conto che il mio rendimento era di un certo livello, ho iniziato a considerare l’idea di andare a giocare all’estero, e nello specifico in Europa, come sogno e obiettivo a breve termine. Così, appena mi si è presentata l’occasione, ho accettato questa sfida senza esitazioni“. Com’è stata la sua prima stagione con il Beziers? “Mi sono divertita quest’anno in Francia. È stata una stagione che mi ha insegnato tante cose. Sono arrivata con grandi aspettative riguardo alla mia crescita come giocatrice e alla possibilità di conoscere la pallavolo e i campionati europei. Alla fine, ho avuto l’opportunità di giocare in quasi tutte le partite, e questo mi ha aperto nuove prospettive e aiutato a migliorare“. Ha notato differenze tra la pallavolo argentina e quella europea? “La differenza è evidente, a cominciare dal fatto che la pallavolo in Europa è considerata uno sport professionistico. Inoltre, il livello e il numero di giocatori stranieri presenti in ogni squadra rendono i campionati molto competitivi“. Quanto è stato difficile adattarsi a una nuova vita all’estero? “Non mi ci è voluto tanto per adattarmi: dal giorno in cui sono arrivata mi sono sentita a casa, soprattutto grazie al club e alle mie compagne di squadra. Durante la mia permanenza in Francia ho trovato un ambiente molto accogliente“. Come sta andando l’estate in nazionale? Quali sono i vostri obiettivi? “Abbiamo iniziato ad allenarci a maggio e ci stiamo preparando per il torneo di qualificazione ai Giochi Panamericani. Questo è il nostro obiettivo principale. Poi, ovviamente, ci piacerebbe raggiungere un buon risultato anche al Campionato del Mondo. A livello personale, voglio dare il mio meglio per la squadra in modo da poter fare grandi cose“. Quali sono i suoi sogni per il futuro? “Mi piacerebbe molto proseguire il mio percorso sportivo a livello internazionale e giocare nei campionati esteri. Queste esperienze mi aiutano a crescere non solo come giocatrice ma anche come persona, permettendomi di conoscere nuove culture, lingue, tradizioni e persone, e trovare nuovi amici a cui sarò legata per sempre“. LEGGI TUTTO