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    Acicastello domina in avvio, poi cede a Ravenna che vince al tie break

    Una gara dai mille volti quella fra Cosedil Saturnia Acicastello e Consar Ravenna: al PalaCatania la formazione di casa parte spedita aggiudicandosi i primi due parziali salvo poi subire un calo nei due successivi. Al tie break una dubbia decisione arbitrale su un pallone conteso a rete blocca in gola l’urlo di gioia dei tifosi biancoblu e poi gli ospiti approfittando del momento di caos capovolgono il risultato portando a casa la vittoria.SESTETTI – Camillo Placi manda in campo Davide Saitta in cabina di regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Will Rottman e Javad Manavi nella diagonale di posto 4, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Simone Orto nel ruolo di libero. Valentini risponde con Russo al palleggio, Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, Tallone e Feri schiacciatori, libero Goi. 1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello grazie a Manavi che mette subito le cose in chiaro con Guzzo sbarrandogli la strada a muro. Azione replicata qualche punto più in là sul 5-3. Il punto successivo è invece un errore degli emiliani, che costringe Valentini a chiamare time out. La formazione ospite ritrova vigore ed al rientro centra l’aggancio, salvo poi lasciarsi nuovamente investire dalla grinta biancoblu.Nella metà campo locale infatti Manavi e Lucconi dettano i tempi serviti con precisione da Saitta ed i padroni di casa costruiscono punto su punto il successo nel primo parziale, suggellato da un monster block (saranno ben sei i muri punto al termine del gioco, ndr) di Elia Bossi. 2° SET – Lucconi continua a mettere a segno ace su ace ed anche in avvio di secondo set la specialità dello “squalo” è utile alla causa, portando i padroni di casa sul 3-1. Bene anche Bartolucci abile a capitalizzare ogni occasione e calare un tris di schiacciate che vale il 6-3. Sul 12-10 Placì fa rifiatare Manavì inserendo Basic, il francese non si fa attendere ed immediatamente servito da Saitta mette il pallone a terra. Il set è combattuto, le due squadre lottano in prima linea in un botta e risposta di schiacciate, muri e mani fuori.Il punteggio continua ad oscillare sulla distanza dei due punti. Ad allungare il passo dei biancoblu ci pensa così ancora Bartolucci che mette a terra due palloni pesanti, quelli che portano i compagni sul 21-18. Rottman lo “copia” e scrive il primo nome sui punti 24 e 25 del secondo parziale, quelli che permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di chiudere in proprio favore anche il secondo gioco. 3° SET – Consar Ravenna parte spedita e trova il primo vantaggio della gara, 3-7, che costringe Placì a fermare i giochi e riordinare le idee. Al rientro in campo Manavì inverte la tendenza, ma gli emiliani non mollano riuscendo immediatamente a ripartire (6-14) ed è ancora time out Cosedil Saturnia Acicastello. Poco più in là Placì gioca pure la carta doppio cambio inserendo Argenta e Bernardis al posto di Saitta e Lucconi. La strada tuttavia è ormai segnata e i ragazzi di Valentini sfruttano il black out per portare a casa il terzo set. 4° SET – La sfida si accende alla quarta frazione: Saitta e compagni partono meglio portandosi sul 3-0, gli ospiti inseguono a ruota agganciando sul 6 pari. Il botta e risposta prosegue, poi la Cosedil Saturnia Acicatello allunga con Rottman e Bossi (15-13). Valentini inserisce Bertoncello per Feri, il giovane schiacciatore mette subito a terra il pallone e la distanza si accorcia nuovamente. Rottman ritrova il +3 (21-18) con un ace ma spinge troppo il pallone successivo, Tallone risponde pure con un punto in battuta (21-20) e Placì chiama time out. Al rientro è di nuovo parità (22-22). Situazione che prosegue fino ai vantaggi dove Consar Ravenna riesce a ribaltare la situazione portando la gara al tie break. 5° SET –  Lucconi e Bartolucci accendono il PalaCatania, la Cosedil Saturnia Acicastello torna in partita e lo fa grazie ai due dei beniamini dei tifosi biancoblu. Consar Ravenna però non molla la presa e le due formazioni lottano fianco a fianco fino al cambio di campo (7-8). Il controsorpasso locale arriva per mano di un muro di Saitta (10-9) e poi ancora Lucconi dalla seconda linea aggiunge un altro punto a referto.Un errore ospite ed un guizzo di Bartolucci portano il punteggio sul 13-11, Bossi fa mani fuori sul pallone successivo. Gli emiliani si rifanno sotto, ed una contestatissima decisione arbitrale rimanda ancora una volta il verdetto ai vantaggi, dove gli ospiti sfruttando il momento di nervosismo affondano il colpo aggiudicandosi la vittoria.Le dichiarazioni del coach di Ravenna Valentini a fine gara: “Questa è una gara che va analizzata per momenti e per set. La nostra partenza non è stata buona, non siamo entrati bene in partita ma poi siamo riusciti a ristabilizzarci e a pensare alle cose che dovevamo fare meglio. Abbiamo vinto nettamente il terzo set, siamo stati attaccati al match nel quarto e nel quinto set e bravi nei momenti decisivi. Un’altra vittoria di squadra e torniamo a casa con due punti presi ad una formazione molto forte”. Cosedil Acicastello 2Consar Ravenna 3(25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17)Cosedil Acicastello: Saitta 1, Rottman 15, Bossi 11, Lucconi 21, Manavinezhad 9, Bartolucci 16, Bartolini (L), Basic 1, Argenta 3, Volpe 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo. All. Placì. Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 20, Copelli 16, Guzzo 20, Feri 9, Canella 9, Pascucci (L), Ekstrand 1, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. Selleri, Mirabella. All. Valentini.ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 27′, 29′, 26′, 36′, 27′; tot: 145′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ricezione tradisce Cuneo e Ravenna torna al successo vincendo 3-1

    La Consar Ravenna sfata il tabù Cuneo, finora vincitore in tutte e quattro le sfide dirette precedenti, vince 3-1 e torna al successo dopo due sconfitte, mantenendosi da solo al terzo posto. Bella partita, quella andata in scena al Pala De Andrè, e prestazione di grande sostanza e carattere, quella di Goi e compagni, dominanti al centro, incisivi al servizio (9 ace, con Copelli a segno 5 volte) e concreti in ricezione (64% di positività).

    Cuneo, reduce dalla sconfitta contro Prata, soffre nel suo piatto forte, la ricezione, si appoggia molto all’ex di turno Pinali, che timbra 22 punti, e al muro ma, dopo avere pareggiato il match, accusa le due partenze sprint di Ravenna nel terzo e quarto set e non trova le armi per rimontare.

    SESTETTI – Una novità nello schieramento di partenza della Consar. In attacco, in coppia con Tallone, c’è Feri. La diagonale Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e il libero Goi completano la formazione ravennate. Battocchio, coach di Cuneo, conferma Sottile in regia, Pinali opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik in attacco. Cavaccini è il libero.

    1° SET – L’equilibrio all’inizio del primo set viene spezzato sul 6-6 dal break della Consar, avviato da Tallone (altro ex di giornata) e alimentato da Canella, Copelli e Guzzo per il 10-6 ch e manda Battocchio al time out. Guzzo dai 9 metri mette a segno il punto del 12-7 e un’azione a muro vale il +6 (13-7) e il nuovo time out piemontese. Pinali e Codarin spezzano la serie ravennate ma un’altra battuta vincente di Tallone fa chiarire le intenzioni della Consar. Battocchio comincia a cambiare: entra Oberto, poi Mastrangelo e Brignach. Continua a fare male a Cuneo la battuta della Consar: Feri estrae due servizi vincenti di fila (20-13), su cui la MA Acqua San Bernardo alza bandiera bianca.

    2° SET – Inizio equilibrato anche nel secondo set poi due errori di fila in attacco della Consar spingono Cuneo, nel cui sestetto c’è Malavasi al posto di Allik, al +2 (4-6). La reazione di Goi e compagni è immediata ed arriva subito il pareggio. Cuneo sfrutta ancora un paio di errori di Ravenna e un muro di Volpato per riportarsi davanti (9-12). Volpato a muro e Malavasi mettono a terra i palloni del +4 (12-16). Entra Bertoncello nella Consar che però sbaglia molto e fatica a ritrovare il suo gioco (15-20). In campo anche Ekstrand ma Ravenna non riesce a cambiare passo (16-22) e la MA Acqua San Bernardo pareggia i conti.

    3° SET – Ravenna parte a razzo nel terzo set (4-0), ma poi subisce la rimonta degli ospiti che agganciano il pari a quota 5. Copelli, con un attacco vincente e due ace, e Guzzo riportano in quota la Consar (14-9). Canella allunga il break romagnolo (15-9). Si scuote la formazione piemontese dopo il secondo time out di Battocchio: arriva un parziale di tre punti, interrotto da Guzzo. Cuneo prova ad annullare il distacco, Ravenna tiene a fatica e con grande carattere porta a casa il set.

    4° SET – Ancora Copelli dai 9 metri – quinto ace per lui – scardina la difesa ospite all’alba del quarto set ed è un’altra grande partenza della Consar (3-0). La MA Acqua San Bernardo prova a risalire, sfruttando qualche errore avversario, ma la formazione di casa riesce a tenere a distanza gli ospiti. Copelli mette a terra il pallone del 14-11 che ridà fiato a Ravenna. Cuneo non molla, rosicchia due punti ma poi scivola a -4 (18-14) e trova però la forza per tornare a -1 (20-19). Feri è protagonista nel finale con una gran difesa e poi con un attacco che buca il muro ospite (23-21). Copelli sigla il 24-22, ma al secondo match ball è Tallone a chiudere la contesa.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Eravamo reduci da un periodo di difficoltà ma in settimana abbiamo lavorato molto su alcune situazioni specifiche di gioco che stavano diventando una debolezza. I ragazzi lo hanno capito e hanno fatto il passo avanti che serviva. Sono contento di questo così come sono contento per questa vittoria, ottenuta contro una squadra di altissimo valore come Cuneo. Siamo stati bravi fin dall’inizio a limitare il loro gioco e a gestire bene quelle fasi in cui abbiamo commesso qualche errore”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Secondo me è stata una bella partita, molto tirata. E’ successa una cosa un po’ insolita per noi, ovvero primo e terzo set persi in ricezione. Una partita in cui abbiamo giocato molto bene, nel quarto set un po’ sfortunati, peccato aver perso di misura. Ravenna ha fatto un’ottima partita, soprattutto in battuta e ha meritato alla fine di vincere”.

    Consar Ravenna 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1(25-17, 18-25, 25-22, 25-23)

    Consar Ravenna: Russo 4, Feri 7, Copelli 16, Guzzo 16, Tallone 19, Canella 10, Asoli (L), Ekstrand 0, Goi (L), Bertoncello 0. N.E. Selleri, Zlatanov, Grottoli. All. Valentini. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 1, Codarin 5, Pinali 22, Sette 14, Volpato 7, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 6, Oberto 0, Mastrangelo 0, Brignach 1, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.

    ARBITRI: Nava, Sessolo. NOTE – durata set: 24′, 24′, 31′, 34′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Ravenna e si porta in vetta alla classifica

    Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa.

    I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.

    SESTETTI – I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. 1° SET – Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).

    2° SET – Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.

    3° SET – Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).

    4° SET – La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblu sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21).

    Invece, Russo al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta.  Cavuto trova il tocco confermato del check del 19-23. Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene bloccato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.

    Consar Ravenna 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Jacobacci, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 25′, 40′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna si aggiudica il test amichevole contro Fano, Valentini: “Abbiamo fatto passi avanti”

    Sono segnali di crescita evidenti quelli che la Consar Ravenna manda nel secondo test amichevole di avvicinamento al campionato, svoltosi al Pala Mattioli per l’indisponibilità del Pala Costa.

    Contro la Smartsystem Essence Hotels Fano, che sarà l’avversaria della prima di campionato, Goi e compagni si aggiudicano l’incontro per 3-1, trovandosi in pratica sempre a condurre i primi tre set, affrontati con un sestetto formato da Russo in regia, Guzzo opposto, Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone in attacco e Goi libero.

    Nel quarto set, poi, coach Valentini vara un secondo sestetto con Selleri in regia e Feri opposto, Grottoli e Canella al centro e il duo Zlatanov-Bertoncello a schiacciare e Pascucci libero.Fano risponde con Coscione in regia in diagonale con Compagnoni, Acuti e Mengozzi centrali, Klobuacr e Roberti schiacciatori e Raffa libero.

    Guzzo ed Ekstrand chiudono in doppia cifra con 10 punti e con 67% e 58% rispettivamente in attacco. Ravenna esibisce un buon muro e un servizio più incisivo. Tra gli ospiti brillano soprattutto Roberti, 12 punti, e l’ex Mengozzi, che chiude con 11 punti e un 9 su 10 di attacchi positivi, con 2 muri come Coscione, l’altro ex ravennate.

    “Abbiamo fatto passi avanti, è indubbio – commenta coach Antonio Valentini – stiamo lavorando bene e la squadra mi ha confermato di avere un’ottima predisposizione al lavoro. Ci siamo focalizzati su alcuni aspetti che ancora non ci stanno riuscendo ma vedo progressi soprattutto a muro, che nella prima uscita non aveva funzionato, e al servizio, che per me è un fondamentale molto importante: i 10 ace ci dicono che stiamo crescendo anche qui”.

    Consar Ravenna – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1(25-19, 25-17, 25-20, 19-25)

    CONSAR RAVENNA: Russo, Guzzo 10, Canella 9, Copelli 6, Ekstrand 10, Tallone 9, Goi (lib.), Selleri 1, Mirabella, Zlatanov 2, Bertoncello 3, Feri 4, Grottoli 1, Pascucci (lib.). All.: Valentini.TEAMSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 3, Compagnoni 5, Acuti 4, Mengozzi 11, Klobucar 4, Roberti 12, Raffa (lib.), Merlo 8, Mandoloni 1, Coccia. Ne: Rizzi (lib.), Magnanelli, Sorcinelli, Marks. All.: Mastrangelo.

    NOTE: Durata set: 20′, 24′, 21′, 21′ tot. 86′. Ravenna (10 bv, 24 bs, 3 muri, 9 errori,  54% attacco, 57% ricezione), Fano (7 bv, 23 bs, 6 muri, 16 errori, 48% attacco, 55% ricezione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentini, nuovo coach di Ravenna: “Ho detto il sì più veloce della storia”

    Una pallavolo basata su attacco e battuta, una squadra con un’età media molto giovane ma con un sestetto più esperto e ‘vecchio’ rispetto a quello passato, una grande applicazione quotidiana in palestra e l’apporto di esperienza e conoscenza “maturati lavorando a stretto contatto con grandissimi allenatori, ognuno dei quali mi ha trasmesso qualcosa”. Ecco la Consar 2024/25 come l’ha delineata il nuovo coach Antonio Valentini, presentato ufficialmente mercoledì mattina in una conferenza stampa tenutasi nella sede del gruppo Consar, alla presenza del presidente Veniero Rosetti, del presidente del Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, del ds Marco Bonitta e di Francesco Mollo, coach della squadra che ha vinto la Del Monte Junior League. Ed era presente anche una rappresentanza dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa.

    Il coach calabrese, che torna a Ravenna dopo l’esperienza da vice Bonitta in SuperLega nell’annata 2020/21, e che nelle ultime tre stagioni ha continuato a militare nel massimo campionato a Perugia e Piacenza, non ha nascosto la sua gioia e la sua soddisfazione per questo ritorno in Romagna. “Credo di avere dato a Ravenna una delle risposte più veloci della storia perché qua sono stato veramente bene. Conosco bene le dinamiche di questa città: è stato uno dei posti dove ho lavorato e mi sono integrato meglio e ho avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro che si fa qui. E i risultati di questi ultimi anni parlano chiaro. Ravenna è una città speciale, con una storia importante, dove negli anni alcuni dei giocatori che adesso militano in grandissimi club e sono diventati tra i più forti al mondo, sono cresciuti e si sono forgiati e il futuro credo che sarà ancora così. Ravenna ha visto tanta pallavolo di altissimo livello e io voglio contribuire a fare del mio meglio per proseguire questo percorso straordinario. Avrò una responsabilità grandissima perché anche nella prossima stagione avremo in organico atleti molto talentuosi, che avranno un futuro molto importante”.

    Marco Bonitta, dopo avere rivolto i complimenti ai ragazzi vincitori della Junior League sottolineando la loro capacità “di saper stringersi intorno a loro stessi, alle decisioni del loro allenatore soprattutto in quella durissima semifinale contro Brugherio”, riconoscendo a loro di avere dato “una grandissima prova di quello che è uno dei principi dello sport, ovvero il senso di appartenenza”, ha spiegato le motivazioni della scelta di Valentini come suo successore sulla panchina della Consar. “Antonio è stato con me quattro stagioni fa: è stato un anno splendido, con una salvezza rilevante giocando anche una bella pallavolo e quando è emersa la necessità di trovare chi mi sostituisse la scelta è venuta spontanea. Lui è la persona giusta per portare avanti il nostro progetto. Conosce tutto di Ravenna e adesso ha avuto modo di conoscere anche il presidente Rossi, credo che la squadra che stiamo costruendo insieme sarà ancora con la qualità che si è vista quest’anno. Siamo ambiziosi ma anche coerenti con quanto stiamo facendo. Chiedo a tutti, alla stampa, ai tifosi di supportare Antonio per quanto è possibile perché insieme ai giocatori che abbiamo scelto credo ci sarà molto da divertirsi”.

    La conferenza stampa è stata anche l’occasione per celebrare la fresca conquista della Junior League. Il coach Francesco Mollo ha ripercorso le tappe della finale in terra bolognese. “Per me è stato il primo anno qua a Ravenna e ho sentito subito la vicinanza della società e soprattutto l’attenzione sul settore giovanile e la voglia di portarlo a un livello sempre più alto. Trovare persone così attente allo sviluppo e alla crescita dei ragazzi non è così banale e scontato e credo che questo successo, essendo un insieme di Under 19 e di ragazzi che erano in A2, rappresenti proprio quello che è Ravenna adesso e quello che vuole e potrà fare anche in futuro. E per me, nel momento in cui alleni ragazzi con un talento così smisurato, è stato tutto più facile.  E’ stato un bel percorso, ed è stato molto emozionante recuperare in semifinale una partita quasi persa stravolgendo gli schemi usuali della pallavolo. E’ stata la vittoria del gruppo”.

    Il patron Rosetti ha voluto ringraziare pubblicamente i ragazzi della Junior League, e sottolineare come i risultati ottenuti in questa annata confermano che “si è creato un ambiente positivo, nel quale si lavora bene, con soddisfazione: e questo porta inevitabilmente risultati. E mi auguro che questa esperienza positiva prosegua anche nei prossimi anni, perché quando si vince una volta si punta a vincere un’altra volta”.

    Al presidente Matteo Rossi il compito di tracciare il bilancio finale della stagione, “caratterizzata da risultati straordinari sia in campionato che in Coppa Italia, ma anche in campo giovanile. La Junior League personalmente mi hai emozionato perché siamo partiti con questo progetto che a volte viene giudicato in modo un po’ superficiale ma a cui personalmente attribuisco una grande importanza perché è il progetto che ha fatto ripartire questa pallavolo a Ravenna ed è stato poi concretizzato alla perfezione da questo gruppo di ragazzi. Personalmente sono stato ripagato e tutta la società è stata ripagata del lavoro svolto in questo anno: vince il lavoro fatto durante l’anno. Ora guardiamo alla prossima stagione: per noi il percorso continua, non ci saranno stravolgimenti particolari. Continueremo sul percorso tracciato, che è quello di affidarci ai giovani, un percorso per noi imprescindibile, dall’Under 19 ai Cas”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Antonio Valentini è il nuovo allenatore della Consar Ravenna

    Dopo l’anticipazione di coach Bonitta, il Porto Robur Costa 2030 annuncia ufficialmente l’ingaggio di Antonio Valentini come primo allenatore della Consar per il prossimo campionato di A2.

    Il 34enne tecnico calabrese, è nato a Vibo Valentia il 30 gennaio 1990, torna così a sedersi sulla panchina di Ravenna dopo la stagione 2020/21, in cui era il secondo di Marco Bonitta. Dopo quell’annata, Valentini ha trascorso due stagioni alla Sir Safety Perugia e una alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, sempre come vice-allenatore. Prima di Ravenna, la sua carriera si è sviluppata interamente nella Callipo Vibo prima come scoutman poi come secondo e per una stagione anche come head coach.

    Al suo attivo anche la lunga esperienza nei quadri tecnici della nazionale italiana maschile, iniziata nel 2015 entrando nello staff di Gianlorenzo Blengini e caratterizzata da grandi risultati: su tutti il secondo posto alle Olimpiadi di Rio del 2016, il secondo posto alla Coppa del Mondo 2015, la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015. Nel suo percorso professionale ha vinto un campionato di A2, due coppe Italia di A2 e Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per club con Perugia.

    “Con grande piacere ed entusiasmo torno a Ravenna – le prime parole del nuovo coach – dove sono stato benissimo e dove ho potuto lavorare con una società seria e organizzata e con persone molto appassionate e competenti. Mi piace molto il progetto pallavolistico del club che anche per la prossima annata punterà sui giovani nel solco di una tradizione che è diventata un marchio di fabbrica. L’organico sarà rinnovato in molti elementi ma costruiremo comunque una squadra competitiva, in grado di lottare per entrare nei playoff, tenendo conto del livello molto alto del campionato di A2, dove militano giocatori esperti, di grandi doti tecniche: un campionato che va affrontato con la testa giusta e senza sottovalutare niente e nessuno. Da parte mia cercherò di portare quel patrimonio di conoscenze ed esperienza che ho maturato lavorando accanto a grandissimi coach, anche con la nazionale azzurra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentini a Ravenna, l’endorsement di Bonitta: “È l’uomo giusto”

    A margine del bilancio di fine anno in casa Consar Ravenna, l’allenatore uscente Marco Bonitta, in una dichiarazione ripresa dal Corriere Romagna, ha di fatto ufficializzato l’arrivo come suo successore di Antonio Valentini.

    “Valentini è un giovane allenatore che conosce bene la realtà ravennate, ha una interazione verso i giovani simile alla mia e l’anno che allenò insieme a me eravamo in grande sintonia”.

    Poi Bonitta, che con ravenna continuerà a collaborare in veste di direttore sportivo, aggiunge: “Stiamo lavorando a un progetto simile a quello di questi due anni, sempre incentrato sui giovani ma con nomi nuovi. L’obiettivo sarà quello di allestire una squadra che possa agevolmente centrare i play off, da quinto/sesto posto, possibilmente mantenendo la territorialità che ci ha contraddistinto in queste stagioni”. LEGGI TUTTO

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    Antonio Valentini sostituirà Bonitta sulla panchina di Ravenna?

    Prende forma l’immediato futuro della Consar Ravenna: secondo il Corriere di Romagna la società ha già individuato il sostituto di Marco Bonitta, in partenza per gli USA come coach del campionato LOVB femminile. Martedì 23 aprile, in una conferenza stampa, dovrebbe essere annunciato il nome di Antonio Valentini, già assistente di Bonitta a Ravenna nel 2020-2021 prima di seguire Andrea Anastasi a Perugia e a Piacenza, dove lavora tuttora. Valentini, a lungo anche vice di Blengini in nazionale, sarebbe alla sua seconda esperienza da head coach dopo quella (terminata precocemente) del 2018-2019 a Vibo Valentia.

    Sul fronte giocatori, alla partenza di Alessandro Bovolenta proprio per Piacenza dovrebbero aggiungersi quelle di altri due giocatori diretti in Superlega: Mattia Orioli a Padova e Filippo Mancini a Monza. Dovrebbero invece restare capitan Riccardo Goi e il veterano Stefano Mengozzi.

    (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO