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    Pool Salvezza, Vicenza a caccia dei tre punti in casa contro Aragona

    Di Redazione In A2 femminile si avvicina il momento della verità per l’Anthea Vicenza Volley, attesa domenica alle 17 dal match casalingo contro la Seap Dalli Cardillo Aragona nella terz’ultima giornata della pool salvezza. Vendicare il ko dell’andata (3-0) è importante per le biancorosse, ma ancor di più inseguire il bottino pieno per cercare di non perdere contatto con la seconda posizione (che vale la salvezza), occupata dal Club Italia a +1 ma con una partita da recuperare, senza contare il fermento alle spalle della squadra di Luca Chiappini con una situazione ora allargata a ben cinque squadre complessive contando anche Sant’Elia, Aragona e Catania. In casa Anthea Vicenza Volley a fare il punto della situazione è la giovane centrale Federica Piacentini (classe 2001). L’analisi della giocatrice pavese parte dal ko pre-pasquale a Marsala contro la Sigel (3-0). “Ancora una volta sono mancati i tre punti – afferma Federica – non siamo riusciti a sfruttare l’assenza di Pistolesi, Marsala ha studiato benissimo il nostro gioco battendo bene e sovraccaricando i centrali. Noi, invece, abbiamo commesso troppi errori in battuta e in generale, non riuscendo nel complesso a esprimere il nostro gioco, fatto normalmente di buon cambiopalla e muro-difesa. Inoltre, è mancato un po’ di cinismo e non abbiamo sfruttato le occasioni che ci eravamo create”. Ora la lotta salvezza si fa sempre più accesa e allargata. “Per noi- prosegue Piacentini – è importante duellare fino alla fine, cercando di spingere e fare più risultati e punti possibili in ognuno dei tre incontri che mancano”. Il primo in ordine di tempo sarà domenica contro Aragona. “In casa siamo un’altra squadra – conclude la centrale biancorossa – vedremo di evitare ciò che è successo all’andata da loro, dove non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, e cercheremo di sfruttare il fattore casalingo. Il nostro obiettivo è la conquista dei tre punti. Personalmente, mi sento pronta per questo finale di stagione; ognuna di noi sa che serve il contributo di tutte”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Biglietti non disponibili per Aragona-Vicenza

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona comunica che in occasione della finale di ritorno dei playoff per la promozione in Serie A2 di sabato 26 giugno, alle ore 18, al palasport Pippo Nicosia di Agrigento, contro il Volley Vicenza, a causa dei pochi posti disponibili all’interno della struttura, non sarà aperto il botteghino e, di conseguenza, non è prevista la vendita dei biglietti. La Società biancazzurra è dispiaciuta di non poter accontentare le numerosissime richieste pervenute da parte dei tifosi e appassionati di pallavolo da tutta la Sicilia, ma tiene a precisare che la capienza del glorioso “Pippo Nicosia” si è ulteriormente ridotta dopo la decisione del Governo di riaprire parzialmente al pubblico anche gli impianti sportivi al chiuso, con l’emergenza Covid non del tutto debellata. La Società ha così deciso di invitare personalmente un numero limitato di persone al palasport e sarà data priorità ai rappresentanti dei tantissimi sponsor della Pallavolo Aragona che, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza Coronavirus, nel corso della stagione non hanno mai fatto mancare il loro supporto e sostegno al progetto sportivo della formazione biancazzurra. La Società, infine, informa che prima, durante e dopo la partita saranno scrupolosamente osservate tutte le disposizioni dei protocolli FIPAV anti Covid. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Anthea Vicenza passa anche a Verona

    Di Redazione
    Quarta vittoria consecutiva per l’Anthea Volley Vicenza, che passa al tie break sul campo della Vivigas Arena Volley Verona: una partita giocata fino all’ultimo punto contro una squadra ben organizzata e con elementi di altissimo livello. Che Verona non fosse trasferta facile, del resto, lo aveva detto chiaramente coach Chiappini in settimana e così è stato. Battaglia punto su punto fino alla fine.
    Starting six biancorosso con Capitan Cheli, Errichiello, Rossini, Marcolina, Donarelli, Marini e D’Ambros libero. Primi due set in cui le biancorosse combattono e dimostrano qualcosa in piu’ rispetto alle avversarie, chiudendo 25-23 e 25 a 16. Non funziona tutto come dovrebbe nel terzo. Biancorosse in vantaggio, raggiunte e poi superate 25-22. Sulle ali dell’entusiasmo Verona porta a casa anche il quarto set lasciando Vicenza a 19. Quinto decisivo set con le biancorosse che scavano e trovano energia, testa e qualità per superare le veronesi 15-13.
    Vicenza mantiene al momento il primo posto in classifica ma con una gara in più rispetto a Giorgione. Prossimo appuntamento per le biancorosse sabato alle 20.30 in casa di Imoco.
    Vivigas Arena Volley Verona-Anthea Volley Vicenza 2-3 (23-25, 16-25, 25-22, 25-19, 13-15)Vivigas Arena Volley Verona: Coltri 5, Brutti 15, Guiotto 6, Faettini, Hrabar 2, Zivkovic ne, Cicolini 12, Rossi, Fangipane 16, Sgarbossa 21, Bissoli 1, Moschini (L). All. Bertolini.Anthea Volley Vicenza: Errichiello 17, Andreon ne, Marcolina 11, Donarelli 6, Milocco ne, Bisoffi 1, Del Federico ne, Cheli 13, Dambros (L), Marini 1, Toffanin 1, Rossini 24, Fiore ne. All. Chiappini.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un altro colpo per l’Anthea Vicenza: arriva Greta Marcolina

    Foto Facebook Anthea Volley Vicenza

    Di Redazione
    Ennesimo colpo di un mercato roboante per l’Anthea Volley Vicenza di Serie B1 femminile: la società veneta ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Greta Marcolina, schiacciatrice classe 1992 la cui carriera è gravitata in gran parte intorno al territorio vicentino. Proprio a Vicenza Marcolina ha infatti mosso i suoi primi passi nel volley di Serie A2, nella stagione 2009-2010, per poi spostarsi a Verona, Crespellano, Asti e compiere il doppio salto dalla B2 alla A2 con la Sorelle Ramonda Montecchio. Negli ultimi due anni ha giocato sempre a pochi passi dal capoluogo con l’Inglesina Altavilla.
    Per la squadra di Luca Chiappini un altro rinforzo di qualità dopo gli annunci di diversi nomi importanti come Lisa Cheli, Caterina Errichiello, Jasmine Rossini ed Elisa Donarelli e la conferma di Isabella Milocco.
    (fonte: Facebook Anthea Volley Vicenza) LEGGI TUTTO

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    Lisa Cheli quarto tassello per l’Anthea Vicenza

    Di Redazione
    Arriva il quarto tassello per la nuova stagione di Anthea Vicenza. Lisa Cheli è una nuova giocatrice biancorossa.
    Raggiunta subito dal Responsabile Marketing della società, Stefano Campana, si racconta così.
    Ciao Lisa e ben arrivata in Volley Vicenza! I tifosi di Vicenza ti conoscono per averti vista come avversaria e tu conosci probabilmente altrettanto bene il Palazzetto di Via Goldoni per averci giocato come avversaria. Quali le tue sensazioni al pensiero che quest’anno saranno i tuoi tifosi e sarà il tuo palazzetto? “Si in questi anni ci siamo incontrati/scontrati spesso e la sensazione che ho sempre avuto è quella di una società dall’ossatura ben solida e dall’ambiente molto sereno. Il palazzetto é stupendo e ci si gioca benissimo. Spero che il pubblico riesca ad affezionarsi a questa squadra perché sarà davvero competitiva e agguerrita. Io non vedo l’ora di conoscere tutti e farli divertire un bel po’. Poi diciamo che il Veneto mi ha adottata, quindi vestire questa maglia sarà per me un onore e un motivo di orgoglio. Insomma, non vedo l’ora di giocare per la mia “nuova casa”.
    Due anni fa sei arrivata ad un solo passo dalla A2 arrendendoti con la tua squadra solo nella finale playoff. In questa stagione, chiusa anticipatamente, ti trovavi in testa al Girone B al momento della sospensione e avevate conquistato la qualificazione alla Final four (poi non disputata per la pandemia). Sei venuta a Vicenza per portare a termine quello che hai solo sfiorato negli ultimi anni? “Possiamo dire che gli ultimi 3 anni sono stati ricchissimi di emozioni e soddisfazioni. La promozione in A2 con Pinerolo e la Final four di Coppa Italia, la finale playoff per la A2 con Offanengo e il primato dello scorso anno (con qualificazione di coppa annessa). Non mi stanco mai di stare lassù, in cima alla classifica. E darò l’anima per far sì che anche con Vicenza si possa riuscire a stare nei primi posti e … beh non aggiungo altro dai…”.
    Di te si dice, o meglio si scrive, che sei forte in ogni fondamentale, attacco, muro e battuta, e che sei un centrale esperto e grintoso che conosce bene la categoria. Cosa porterai come contributo tecnico a Vicenza e su cosa ritieni di poter ancora migliorare? “Vi ringrazio per queste belle parole. Io faccio sempre un po’ fatica a vedermi da fuori e lascio agli altri il compito di parlare di me. Io preferisco agire, e non sono una che si tira indietro davanti a niente, soprattutto quando c’è da lavorare e migliorare. Quindi ti direi che l’obiettivo è di migliorare TUTTO ancora di più. Sono una perfezionista e non mi accontento mai. Voglio dare sempre il meglio e ottenere sempre ciò che mi prefiggo. Se mi pongo un obiettivo, ci devo arrivare. In qualsiasi modo! Spero di aiutare le mie compagne proprio in questo: a non accontentarsi mai e lavorare sempre per quel “quid” in più. Nella vita si può sempre migliorare in tutto. Intanto in campo metterò a disposizione tutto quello che ho imparato in questi anni e sono convinta che Luca e la squadra riusciranno a farmi tirare fuori dell’altro!”.
    Di te sappiamo che sei toscana di Prato. Cos’altro vuoi raccontare ai tuoi nuovi tifosi per farti conoscere meglio? “Sì sono di Prato ma ormai sono veneta a tutti gli effetti (ogni tanto mi esce pure qualcosa in dialetto). Vivo a Lozzo Atestino con il mio fidanzato Mattia (originario di Este) e il mio cagnolino Berto. Sono una Biologa Nutrizionista, amante del buon cibo, della musica, dei libri e dello studio e non riesco mai a star ferma”.
    Come alle tue colleghe chiediamo anche a te 3 aggettivi che ti rappresentano, in campo e fuori. “Testarda, perfezionista, ambiziosa”.
    L’ultima domanda non può non riguardare il periodo fin troppo “particolare” che abbiamo tutti vissuto da marzo in poi. Lo sport e la pallavolo si sono fermati. Tu come hai vissuto questi mesi?
    “Inizialmente ho avuto paura, devo essere sincera. Non sapevamo cosa aspettarci e ogni giorno che passava c’era un bollettino sempre più difficile da accettare. Le misure di sicurezza non erano chiare e il senso di impotenza era frustrante. Mi sono attenuta alle regole imposte dall’alto fin da subito. Prima di essere atleti siamo persone ed è stato giusto mettere in sicurezza tutti allo stesso modo! Adesso ci siamo adattati a questa condizione e spero che le cose possano andare di bene in meglio, sempre di più. Come dicevo prima però, sono una che non riesce a star ferma… ho fatto quello che potevo in casa-giardino e adesso sono tornata in palestra a fare pesi. Non vedo l’ora di ripartire con gli allenamenti. Mi manca il calore dello spogliatoio. La pallavolo, la squadra… sono cose da cui è difficile staccarsi. Non vedo l’ora di ripartire e farvi ridere con le mie esultanze pacatissime e sobrissime”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anthea Volley Vicenza, quarto “Sì” per il libero Elena D’Ambros

    Di Redazione
    Una certezza in casa Anthea è sicuramente Elena D’Ambros, che si appresta ad iniziare la sua quarta stagione vicentina.
    Questa l’intervista della società: Ciao Elena e bentornata! Dopo l’arrivo a Vicenza nel 2017 sarai alla 4a esperienza come libero della squadra. Sei a tutti gli effetti una “veterana” in Anthea Volley Vicenza. Ormai la riconferma non sarà nemmeno più una grande emozione per te … o no?
    “Proprio così.. Si può dire che sia una veterana di Anthea Vicenza ma questo non vuol dire che non ci sia stata emozione. Non è mai scontato essere una riconferma. Specialmente per 4 anni consecutivi e questo mi rende molto felice“.
    Non vogliamo “spoilerare” nulla ai tifosi di Anthea Vicenza ma la squadra che stiamo pezzo per pezzo presentando pare avere le carte in regola per puntare molto in alto. Cosa ti aspetti da questa quarta stagione sul parquet del Palasport di Via Goldoni e cosa ti ha chiesto coach Chiappini?
    “La prima cosa che mi aspetto da questa stagione è innanzi tutto il riuscire a portarla a termine. In secondo luogo, senza anticipare nulla, conosco diverse delle giocatrici che faranno parte del roster di questa stagione e devo dire che quest’anno ci sarà da divertirsi… dentro e fuori dal campo. Ma soprattutto faremo divertire!! Luca è un allenatore con una mentalitàvincente. Farà di tutto per prepararci sia tecnicamente che mentalmente al massimo. E se la mela non cade lontana dall’albero…“
    Dal tuo esordio in B1 a soli 15 anni con il San Donà non hai mai fatto 4 anni di seguito nella stessa squadra e nella stessa città. Possiamo dire che stai diventando un po’ “vicentina” e che con l’Anthea Vicenza è scattato un feeling particolare?
    “Ho sposato il progetto Anthea Vicenza ancora prima che venisse acquistata la categoria di B1. Io ho dato fiducia alla società e loro ne hanno data a me. Oggi come oggi purtroppo non è facile trovare società solide come Anthea. Specialmente nella nostra categoria. Professionalità, serietà e disponibilità sono qualità rare. Ormai qui mi sento a casa, in famiglia direi… insieme allo staff che è con me dal primo anno con i quali ho condiviso gioie e anche qualche lacrima“.
    Parliamo ora della Dott.ssa D’Ambros. Della tua vita fuori dal campo cosa ci vuoi raccontare?
    “Diciamo che della mia vita non c’è molto da raccontare. Sono una giocatrice e una lavoratrice. Esco alle 8 per andare a lavorare con il borsone pronto in macchina e rientro alle 23 dopo allenamento. Non ho molto tempo per me ma lo dedico a fare ciò che più mi piace: giocare e pallavolo e fare l’audioprotesista. Credo che nella vita non ci sia nulla di più bello e gratificante che fare ciò che piace. E devo dire che sono stata molto fortunata. Sono riuscita nel mio intento di far conciliare la pallavolo con il resto: la mia più grande passione da quando sono piccola è lo studio, che mi ha portata a fare un lavoro che mi da enormi soddisfazioni“.
    L’ultima domanda non può non riguardare il periodo fin troppo “particolare” che abbiamo tutti vissuto da marzo in poi. La pallavolo ti ha accompagnato anche nei momenti di forzato isolamento? Ti aspetti una stagione diversa?
    “Devo dire che da quando gioco a pallavolo non ero mai stata più di 3 mesi lontano dal campo. Ho sfruttato però questa situazione per passare un po’ di tempo con la mia famiglia. Tra lavoro e sport non mi era mai capitato di poter passare così tanto tempo con i miei affetti più stretti. Sarà sicuramente una stagione diversa. Un inizio campionato tardivo con probabili restrizioni e regole da rispettare, la paura che da un giorno all’altro tutto possa nuovamente fermarsi. Speriamo non succeda… anche perché molti atleti vivono di sport. Noi però entreremo in palestra con la stessa passione e voglia di sempre. Forse ancora più grande, con voglia di riprendere ciò che a marzo ci è stato strappato“. LEGGI TUTTO