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    Il Bisonte: da Bergamo arriva anche Anna Davyskiba

    Grande colpo in posto quattro per Il Bisonte Firenze, che annuncia ufficialmente l’ingaggio della schiacciatrice bielorussa Anna Davyskiba, reduce da un’ottima stagione con il Volley Bergamo 1991 in cui ha chiuso con 341 punti realizzati, undicesima assoluta nella classifica delle bomber della serie A1 e terza fra le bande alle spalle delle due ex bisontine Alsmeier e Ishikawa.

    A soli 24 anni, Davyskiba può già essere considerata una veterana del campionato italiano, in cui milita da quattro stagioni condite da due finali scudetto giocate con il Vero Volley, e anche a livello internazionale vanta un’esperienza invidiabile, sia con i club (una Cev Cup vinta sempre con il Vero Volley) che con la nazionale bielorussa (con cui ha partecipato all’Europeo del 2021 e ha vinto un bronzo nella Golden League 2019).

    Sposata con lo schiacciatore di Modena Vlad Davyskiba, da cui ha avuto nel 2020 la figlia Aryna, Anna in questo momento si sta tenendo in forma nel campionato indonesiano, in cui sarà impegnata fino a metà luglio con il Bandung BJB Tandamata: nel Il Bisonte vestirà la maglia numero 21, e si aggiungerà a Stella Nervini (con cui ha già giocato a Bergamo insieme all’altra neobisontina Butigan) e a Emma Cagnin nel reparto delle schiacciatrici.

    Le parole di Anna Davyskiba: “Quando ho ricevuto l’offerta de Il Bisonte mi sono subito interessata, perché tante giocatrici mi hanno parlato con passione e calore di Firenze. Successivamente sono stata contattata dallo staff, che mi ha parlato del progetto per me e per la squadra, e a quel punto il puzzle si è completato: ho accettato senza esitazioni, e sono molto felice di giocare la prossima stagione a Firenze. Non vedo l’ora che inizi la stagione, il campionato italiano per me è il più affascinante e mi aspetto le emozioni più positive dalla squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 23 anni da regina di Sartori, Sorokaite… japanese style, le serate milanesi di Badalamenti …

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Davyskiba, Voronkova, Carcaces: quante big in Indonesia

    È l’Indonesia la nuova Mecca della pallavolo femminile? Non sarà proprio così, ma evidentemente la prospettiva di continuare l’attività agonistica fino a luglio, con relative remunerazioni, sta allettando molte di quelle giocatrici che non hanno prospettive di convocazioni nelle rispettive nazionali. Così, almeno stando alle notizie riportate da Volindo Update (di annunci ufficiali non ce ne sono ancora), l’elenco delle partecipanti alla Pro Liga in partenza il 25 aprile continua a lievitare, e non mancano neppure le protagoniste del campionato italiano: oltre a Indre Sorokaite e Madison Kingdon, anche Hanna Davyskiba dovrebbe chiudere la stagione nel Sud-Est asiatico con il Bandung BJB Tandamata.

    Nel ricco elenco c’è anche una campionessa del mondo (per club) come Irina Voronkova, schiacciatrice dell’Eczacibasi, in procinto di passare al Jakarta Popsiwo Polwan; e poi la promettente Polina Shemanova del Sariyer (in prestito dal Galatasaray) e le veterane Kenia Carcaces, quest’anno al Panathinaikos, e Jovana Brakocevic, dal Besiktas. Altri nomi citati sono quelli dell’ucraina Bogdana Anisova, delle statunitensi Giovanna Milana e Kashauna Williams e della cinese Liu Yanhan, oltre alla già annunciata Polina Rahimova.

    (fonte: Volindo Update) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano tiene la scia. Wash4Green Pinerolo battuta nella prima dell’anno

    Di Redazione

    Buona la prima uscita del 2023 per la Vero Volley Milano, brava ad espugnare il Pala Bus Company di Villafranca Piemonte battendo 3-0 le padrone di casa della Wash4Green Pinerolo. Una gara, quella valida per la prima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 22/23, che ha visto sempre le lombarde tenere in mano le redini del gioco e allungare nelle parti cruciali dei set.

    Gaspari rinnova il sestetto, tenendo a riposo Orro, Sylla (per lei anche un piccola botta ad un polso rimediata in allenamento), Stevanovic e Folie e schierando in avvio Camera in regia e Stysiak opposta, Rettke e Candi al centro, Davyskiba e Larson schiacciatrici, Negretti libero. Marchiaro risponde con Prandi al palleggio e Zago in diagonale, Gray e Akrari centrali, Ungureanu e Grajber di banda, Moro libero. 

    Il primo allungo è di Milano che con Davyskiba (anche un ace), Larson e Rettke si porta sul 6-10 e poi allunga con due ace di Candi e Stysiak 11-17. Le padrone di casa accorciano con due muri di Prandi e Zago,19-20, ma Davyskiba e una invasione delle locali coincide con il nuovo vantaggio Vero Volley, 19-23, in grado poi di allungare 22-25.

    Servizio efficace e correlazione muro-difesa lucida segnano positivamente la performance delle rosa anche nel secondo e terzo gioco dove, a parte degli avvii positivi di Pinerolo, sono le accelerazioni di Larson, Rettke e Stysiak, grazie anche a agli ottimi turni dai nove metri di Davyskiba, a valere gli allunghi decisivi ed il successo finale della formazione milanese, ora attesa dalla trasferta di Champions League in Francia contro Le Cannet di giovedì e poi dalla gara casalinga contro Casalmaggiore di domenica.

    La cronacaPRIMO SET: Gaspari schiera in avvio Camera in regia e Stysiak opposta, Rettke e Candi al centro, Davyskiba e Larson schiacciatrici, Negretti libero. Marchiaro risponde con Prandi al palleggio e Zago in diagonale, Gray e Akrari centrali, Ungureanu e Grajber di banda, Moro libero. S’inizia con un muro di Candi (0-1), le padrone di casa trascinate da Zago ribaltano 3-1, ma l’opposta prima sbaglia e poi un contrattacco di Davyskiba ribalta 4-5. Con la bielorussa al servizio l’allungo di Milano con Larson, un ace e Rettke 6-10 e Marchiaro chiama time-out. Ace di Candi per il 10-15 e poi quello di Stysiak per l’11-17 con Pinerolo che ferma il gioco. Muro di Prandi, errore di Larson e contrattacco di Zago e Pinerolo si rifà sotto 17-19 con Gaspari che chiama timeout. Muro di Prandi per il 19-20, contrattacco di Davyskiba e invasione Pinerolo per il 19-23, le padroni di casa con un muro di Zago (22-24) rimangono in gara ma Davyskiba chiude il parziale 22-25 per la Vero Volley.

    SECONDO SET: Parte bene Pinerolo con un ace di Grajber, e i contrattacchi di Ungureanu e Zago per il 5-1, ace di Candi e muro di Davyskiba per il 5-4, muro di Ungureanu 7-4. Filotto del Vero Volley con Stysiak, Rettke, Larson e ancora Rettke per il sorpasso sull’8-10. Zago riporta la parità (11-11), ace di Larson e muro di Gray (14-14); Rettke prima a muro e poi in attacco allunga sul 15-18, Grajber risponde per le piemontesi 17-18. Gaspari inserisce in seconda linea Begic e accelera con Stysiak, Larson e un muro di Camera sul 17-22. L’ace di Zago tiene viva la Wash4Green (21-23), ma Stysiak chiude 21-25 per Milano.

    TERZO SET: Marchiaro conferma Carletti di banda. Muro di Stysiak e primo tempo di Candi 0-2, ace di Akrari (4-5), ace di Gray (8-8), doppio errore Milano per l’11-9 e Gaspari chiama tempo. Si torna in campo con il muro di Milano di Rettke, errore di Carletti, ancora Davyskiba e dopo il time-out Stysiak e Davyskiba ancora a muro per l’11-15. Muro di Akrari (17-19), errore di Zago (18-22), errore di Candi (20-22) e Stysiak con una battuta vincente chiude la gara 21-25.Anna Davyskiba (Vero Volley Milano): “Sono molto contenta per la prova odierna della mia squadra. Questo non è un campo semplice e Pinerolo ha giocato una ottima gara, affidandosi all’entusiasmo e a tanta generosità in difesa per metterci in difficoltà. Siamo state brave a non mollare, rientrando con carattere nei momenti che contavano e a portare a casa il primo successo dell’anno. Credo che questa gara sia stata importante anche in vista dei prossimi impegni in Champions League e Coppa Italia. L’obiettivo? E’ quello di fare un’ottima stagione, passo dopo passo, cercando di centrare tutti gli obiettivi insieme alle mie compagne“.

    Anna Gray (Wash4Green Pinerolo): “Dall’inizio del campionato cerchiamo di fare il nostro gioco e in alcuni momenti l’abbiamo anche dimostrato. Noi prendiamo sempre ciò che c’è di positivo in ogni partita. Lavoriamo tanto sul muro, qui ci sono altezze e velocità importanti. Tutto fa, anche queste sconfitte bruciano ma ci servono tanto per il futuro“.

    Wash4green Pinerolo – Vero Volley Milano 0-3 (22-25, 21-25, 21-25)Wash4green Pinerolo: Grajber 4, Akrari 12, Prandi, Ungureanu 8, Gray 5, Zago 15; Moro (L), Carletti 1, Bortoli. Ne: Gueli, Renieri, Bussoli, Jones. All. MarchiaroVero Volley Milano: Camera 2, Larson 9, Candi 8, Stysiak 14, Davyskiba 16, Rettke 10; Negretti (L), Parrocchiale (L), Begic. Ne: Stevanovic, Martin, Folie, Orro, Thompson. All. GaspariArbitri: Lorenzo Mattei, Vincenzo CarcioneNote: Spettatori: 1505. Durata set: 25′, 24′, 22′. Tot 1h19′. MVP: Anna Davyskiba (Vero Volley Milano). Impianto: Pala Bus Company di Villafranca Piemonte.Wash4green Pinerolo: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 8, errori 16, attacco 42%Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 9, errori 19, attacco 54%

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palloni a confronto: Mikasa e Molten visti da Parrocchiale e Davyskiba

    Di Redazione Una delle più annose diatribe che divide la pallavolo italiana è quella tra i palloni Molten e Mikasa: il primo utilizzato nei campionati di Serie A e nelle altre competizioni nazionali, il secondo nelle Coppe europee, nel Mondiale per Club e in tutte le manifestazioni per le nazionali. Un dualismo che riguarda solo il nostro paese e che, quindi, viene spesso citato come ulteriore elemento di difficoltà per le squadre italiane impegnate in Europa. Paradossalmente, però, la stessa incertezza sugli “attrezzi” di uso quotidiano riguarda anche le categorie inferiori, visto che dalla Serie B in giù le società hanno la possibilità di scegliere indifferentemente uno dei due modelli. Gli aspetti del gioco su cui la differenza tra i due palloni – assolutamente identici per dimensione e peso, ma diversi per materiali e superficie – sono indubbiamente la battuta e la ricezione. E ad esprimere il suo parere è un’assoluta esperta di quest’ultimo fondamentale come Beatrice Parrocchiale, libero della nazionale italiana e della Vero Volley Monza: “La differenza più grande è che con Mikasa si deve ‘attaccare’ molto di più il pallone. Bisogna essere più aggressivi con le gambe, soprattutto quando si riceve una battuta float, e avere maggiore controllo sia con gli arti inferiori che con quelli superiori“. “Se con il Molten posso aspettare di più a prendere il pallone – continua Parrocchiale – con il Mikasa devo tenere le braccia maggiormente staccate dal corpo e in posizione di ‘attacco’. Se le porto giù, più vicine al busto, può capitare che la palla schizzi via“. Foto Vero Volley Monza La battuta è invece terreno prediletto per una compagna di squadra di Parrocchiale, la schiacciatrice Hanna Davyskiba: “Personalmente ritengo che il servizio con il Mikasa sia più semplice, perché posso imprimere molta più forza e non rischiare che la palla finisca di tanto fuori dal campo, come invece accadrebbe con il Molten. È come se avessi più controllo, anche del margine di errore, mentre devo stare più concentrata e attenta con il Molten dato che ogni minima variazione tecnica del colpo, anche con la mano, può pregiudicare l’esito della traiettoria“. C’è però il rovescio della medaglia: “Riconosco che il mio servizio è più potente e difficile da ricevere con il Molten, e sicuramente ottengo anche più punti diretti. Ma quando vado sulla linea dei nove metri mi sento più rilassata con il pallone giallo e blu (o verde!)” ammette la bielorussa. Anche sulla ricezione le sensazioni sono simili: “Quando si colpisce in maniera decisa il Molten in ricezione si può rischiare di mandare la palla direttamente nella metà campo avversaria, mentre il Mikasa ‘rimane’ di più e, anche in questo caso, c’è più controllo. Nel colpo di attacco, invece, non percepisco nessuna differenza particolare“. Foto Vero Volley Monza Fabio Parazzoli, secondo allenatore della prima squadra femminile del Consorzio, offre uno spunto e delle precisazioni di carattere tecnico: “La differenza è di sensibilità, data dai diversi materiali, mentre sappiamo bene che le caratteristiche tecniche dei due attrezzi di gioco sono le medesime. Quello che cambia nella proposta da parte dello staff tecnico in relazione a questo è il volume di lavoro sulla battuta e la ricezione, che viene incrementato notevolmente, perché si tratta di due fondamentali legati appunto alla sensibilità e, quindi, è necessario lavorare maggiormente e nello specifico su quelli per generare un adattamento“. “Una delle note più rilevanti sui giocatori – aggiunge Parazzoli – riguarda una scelta a priori sul tipo di battuta da adottare in gara. Coloro che solitamente effettuano una battuta in salto spin, quando passiamo al Mikasa in vista di un match europeo, possiamo scegliere di farli servire float, semplicemente perché è una tipologia di battuta che spesso con quel pallone può rendere di più“. Anche le tempistiche del cambio di pallone vanno studiate: “Di solito – racconta Parazzoli – lontano da una gara del campionato italiano si cerca di fare un po’ di adattamento, progressivamente, in modo da subire meno il cambiamento. Alcune squadre, poi, utilizzano sempre i Mikasa negli allenamenti, tranne il giorno prima e quello della gara con i Molten. Anche il passaggio di per sé è differente: in quello da Molten a Mikasa la ricezione subisce qualche difficoltà in più, mentre sembra più facile il contrario. Non c’è nulla di studiato o scientifico, però, tutto si basa sulle impressioni e sui feedback dei giocatori negli anni“. A livello statistico non è semplice trarre delle conclusioni: “I dati sono difficili da rilevare – conclude l’assistente allenatore di Monza –, perché dovrebbero essere prese a paragone le stesse avversarie con la variabile del pallone. Succede, per esempio, quando due squadre del campionato italiano finiscono nello stesso girone di una coppa europea, ma sono comunque valori pieni di limiti da considerare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Mr. e Mrs. Davyskiba show: entrambi premiati MVP negli anticipi

    Di Redazione Nell’anticipo di ieri sera l’MVP del match è stato Davyskiba, 16 i punti messi a segno. Nell’anticipo di ieri sera l’MVP del match è stato Davyskiba, 13 i punti messi a segno. No, non è una ripetizione. Né un errore di battitura. Questa mattina, in casa Davyskiba, Vlad e Anna si sono svegliati con due premi in più nella bacheca di casa. Marito e moglie, entrambi giocati della Vero Volley, sono stati fondamentali nei due anticipi che le squadre, maschile e femminile, del Consorzio hanno affrontato ieri sera. Un secco 3-0 per le Wallabies e una lotta fino al tie break per la squadra allenata da coach Eccheli. “Sono molto contenta della prestazione di questa sera. Voglio ringraziare le mie compagne di squadra, il coach e il club per avermi dato l’opportunità di scendere in campo. Voglio dare tutto per questa squadra, fare il meglio che posso per aiutarla a vincere. E stasera è stato così” commenta a fine gara Anna Davyskiba. (Foto: Lega Pallavolo Serie A) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO