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    Capitan Danesi: “Concludiamo questa storia, sperando sia la più bella delle fiabe”

    Anna Danesi, capitana azzurra della nazionale femminile, racconta le sue emozioni in vista della finale olimpica contro gli Stati Uniti (domani ore 13 diretta Rai 2, DAZN, Eurosport). La centrale bresciana, 230 presenze in azzurro, dal 2016 è uno dei punti fermi della nazionale tricolore e con Parigi ha toccato quota 3 partecipazioni ai Giochi Olimpici. 

    ANNA DANESI: “Indubbiamente la gioia è tantissima, già aver raggiunto la finale è un grande traguardo, abbiamo scritto un pezzo di storia e adesso vogliamo scrivere la parte finale, con la speranza che si concluda come la più bella delle fiabe”.“In questo torneo abbiamo offerto delle grandissime prove di gruppo, soprattutto le ultime due. Credo che uno dei fattori chiave sia il fatto che la squadra sia sempre rimasta focalizzata sull’obiettivo, non abbiamo forse ancora giocato al nostro 100%, ma abbiamo dato tutto quello che avevamo in quel momento e questo ha fatto la differenza, ci ha permesso di vincere 3 a 0 contro due delle squadre più forti del mondo. Parigi rappresenta la mia terza Olimpiade e la sto vivendo indubbiamente in modo diverso rispetto a Rio de Janeiro e Tokyo, perché nella prima ero ancora veramente piccola, quindi non capivo tutto quello che succedeva intorno”. “Quella in Giappone l’ho vissuta male, soprattutto per il fatto dei risultati, anche se si sentiva un po’ di più lo spirito olimpico, alloggiando dentro il villaggio. Qui in Francia diciamo che l’Olimpiade me la godo quando arrivo all’Arena di gioco, perché poi stando in albergo non viviamo a contatto con gli altri atleti, però onestamente questa scelta sta portando i frutti sperati”. “Io credo che uno dei nostri punti di forza sia l’organico e non uso di proposito il termine “panchina” perché non lo trovo corretto. Abbiamo diverse giocatrici che sono chiamate spesso a entrare in campo e in diverse situazioni hanno contribuito in maniera fondamentale a far svoltare la partita. Sono molto contenta di questo, ci stanno aiutando tantissimo e sempre mostrando un atteggiamento molto positivo. Ricoprire il ruolo di capitano porta qualche responsabilità in più, però in realtà come ho sempre detto il nostro è un gruppo di ragazze veramente incredibile, capace di farmi vivere questa esperienza come se nemmeno lo fossi, nel senso che la fascia è divisa tra 13 persone. Questo ti fa sentire meno il peso del ruolo, le mie compagne sono davvero eccezionali ad alleggerirmi il compito”. Anna prosegue poi parlando delle precedenti sfide stagionali contro gli Stati Uniti: “Nella VNL abbiamo vinto entrambe le volte che le abbiamo affrontate, però come contro la Turchia non dobbiamo aspettarci che si ripeta l’andamento di quelle partite. Gli Stati Uniti stanno giocando molto bene, proponendo una pallavolo veloce ed efficace”. “Noi dovremmo stare particolarmente attente e rimanere sempre lucide, anche nel caso si portino avanti di qualche punto. Possono contare su delle grandissime attaccanti e una palleggiatrice che sviluppa buon gioco. Più in generare servirà la massima attenzione in tutti i fondamentali; anche a muro e in battuta non scherzano, ripeto sarà determinante avere pazienza. Speriamo, inoltre, di avere il sostegno del pubblico, essendo così vicini all’Italia, ci sono qui a Parigi tanti nostri tifosi e si sentono al palazzetto. Io ho già sentito tante persone che hanno comprato il biglietto per vedere questa finale, quindi sono fiduciosa che anche domani ci sarà tanto tifo nei nostri confronti.  È molto bello poter contare sul sostegno dei tifosi in quella che sarà una delle partite più importanti della nostra vita. “Da diversi anni credevo che avremmo potuto raggiungere questo risultato, quando ti avvicini alla competizione poi lo credi ancora di più e visto l’andamento della Volleyball Nations League, durante la quale siamo cresciute nel gioco e anche a livello di maturità come persone, ero convinta di poter giocarci una medaglia.  Poi all’Olimpiade può succedere di tutto, però ho sempre avuto grande fiducia nei nostri mezzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Danesi: “Parigi è a otto ore di macchina dall’Italia, organizzate i pullman per domenica”

    La nazionale femminile di Julio Velasco batte ancora una volta la Turchia con il punteggio di 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e si regala una notte da favola conquistando per la prima volta nella storia della pallavolo femminile italiana la finale per l’oro che si disputerà domenica 11 agosto alle ore 13.00 contro gli Stati Uniti. 

    ANNA DANESI: “Per prima cosa voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito durante tutto questo torneo, spero che domenica per la finale ce ne siano ancora di più. Alla fine Parigi è a solo otto ore di macchina dall’Italia (scherza n.d.r.) si possono fare in pullman e si arriva qui”.“A prescindere da come andrà sarà una serata memorabile per l’Italia, per noi ragazze e per tutta la squadra, vogliamo gioire con chi ci ha supportato in questi giorni, perché è stato come avere un ottavo giocatore in campo”. 

    “Una delle cose che più mi piace è la tranquillità con la quale si va in campo, tutte siamo sempre concentrate, anche quando capita di andare sotto qualche punto. Durante queste partite è successo spesso, ma siamo sempre riuscite a mantenere una freddezza spaventosa. Non perdiamo mai la abbiamo fiducia, nonostante le cose si mettano un po’ male, come più volte ripetuto il nostro mantra è “qui e ora”. Questo modo di pensare ci sta aiutando tanto. Gli Stati Uniti hanno il vantaggio di aver già disputato e vinto una finale olimpica, mentre noi diciamo che siamo le “novelle””. “Fondamentale sarà giocare come abbiamo sempre fatto e ricordarci che siamo forti. Loro sono una squadra di altissimo livello, essendo una finale penso possa succedere di tutto”.

    foto Fipav/Tarantini

    SARAH FAHR: “È stata una partita bella, ma difficile. Sapevamo che avremmo affrontato una Turchia forte e pronta a reagire e, infatti, ci hanno messo in difficoltà in diverse situazioni. Siamo state brave a stare lì, a tenere duro, a non mollare mai, a ripeterci tra noi il mantra che ormai tutti conoscete “qui e ora”“.“Per arrivare a questa finale abbiamo compiuto tanti piccoli step, siamo super fiere di aver raggiunto questo traguardo, che però ancora non è quello che vogliamo”. “Vogliamo affrontare gli Stati Uniti al massimo delle nostre possibilità. Non abbiamo ancora studiato le statunitensi, ma sappiamo che possono contare su delle attaccanti molto potenti, noi dovremo essere brave a spingere in battuta perché hanno delle ricettrici che magari possono andare un po’ in difficoltà. Qualche ora di riposo e da domani mattina focalizzati sugli USA”.

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    Orro e Danesi dopo Italia-Serbia: “La maledizione non poteva ripetersi, non vogliamo fermarci”

    La Nazionale femminile si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024. 

    Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.

    ALESSIA ORRO: “Beh, sono emozionatissima, abbiamo sconfitto questa maledizione dei quarti. In avvio eravamo un po’ tese e credo si sia visto. Siamo state veramente brave a recuperare e a portarla a casa. Poi dal secondo set ci siamo un po’ tranquillizzate.  C’era un po’ di tensione. Guardando il nostro percorso in passato era la gara più difficile, sembrava un déjà vu sinceramente, ma mi son detta che non era la stessa storia”.

    “Ho pensato: siamo in un altro posto, un’altra squadra un altro staff e quindi mi son detta di non associare quello che sarebbe successo stasera a quello che era successo in passato. Abbiamo scritto una pagina di storia oggi e sono orgogliosa di questo, ma non ci fermeremo qua e contro la Turchia daremo veramente il nostro massimo”.

    foto FIPAV/Tarantini

    ANNA DANESI: “Mi viene da piangere, abbiamo fatto davvero una grande cosa e a la gioia è tanta. Forse solo domani mattina realizzerò bene quello accaduto stasera. Poi probabilmente domani mattina realizzerò quello che abbiamo fatto. Sono molto soddisfatta anche della pallavolo che stiamo esprimendo, non disunendoci nemmeno nei momenti di difficoltà. Nel primo set siamo partite molto rigide e tese, ma penso fosse normale, chi non avrebbe vissuto questo tipo di partite con un po’ di tensione“.“La nostra bravura è stata rimanere concentrate e riuscire a recuperare quei 3-4 punti che poi ci hanno permesso di vincere il parziale. Soprattutto nell’ultima frazione abbiamo sempre controllato il gioco, anche se loro hanno tentato di rimontare. In semifinale non affronteremo la stessa Turchia incontrata nel girone, se sono arrivate anche loro in semifinale un motivo ci sarà, contro di noi nella prima sfida non si sono espresse al meglio.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Danesi dopo Italia-Turchia: “Oggi una grande Italia, e non solo per il 3-0 finale”

    En plein anche per la nazionale femminile che grazie al 3-0 (25-14, 25-16, 25-21) sulla Turchia chiude da imbattuta la fase preliminare di questa edizione dei Giochi Olimpici.

    ANNA DANESI: “Oggi una grande Italia, ma non lo dico solo per il 3-0, ma soprattutto per l’atteggiamento mostrato nel terzo set quando eravamo sotto di tre o quattro punti e abbiamo avuto una buona reazione riuscendo a rimontare e passare nuovamente in vantaggio. Sarà importante ricordarlo nella prossima partita, la prima da dentro o fuori. Sarà importante non pensare troppo a questo fattore, dovremo solo pensare a entrare in campo e continuare a dimostrare il nostro valore, così come abbiamo fatto fino a ora”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Glamour…tra matrimoni, mare e…tennis!

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    Danesi: “Parigi? Punteremo alla medaglia che brilla di più. Staff? Pendiamo dalle loro labbra”

    Decisamente meglio non poteva iniziare l’avventura azzurra di Anna Danesi con i gradi di capitano: “Qualificazione olimpica raggiunta abbastanza facilmente e in più abbiamo fatto nostra anche la VNL, ma il mio sogno resta cantare l’inno sul podio delle Olimpiadi” racconta la centrale sulle colonne del Giornale di Brescia intervistata dalla collega Nadia Lonati.

    C’è poco da stare attenti alle scaramanzie, questo nuovo corso targato Velasco ha dato davvero tante certezze alla nazionale femminile, e questo lo si evince ancor di più dalle parole di Danesi, una ragazza che di certo non si è mai lanciata tanto alla leggera in commenti di questo tipo.

    foto Volleyball World

    “Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, con un’Italia fortissima di cui le altre nazioni devono avere paura. Dentro questo successo in VNL ci sono anche una sensazione di rivalsa, la percezione di essere tornate a giocare bene e di poter vincere tanto, sensazioni fondamentali in vista delle Olimpiadi”.

    “Siamo tornate noi – continua a ripetere Danesi – volevamo quella vittoria. Venivamo da un periodo particolare, senza successi, siamo ripartite senza parlare di quel che è stato perché è troppo importante quello che abbiamo davanti”.

    foto Volleyball World

    “Il girone olimpico? Ora vedo tutte rose e fiori per come giochiamo, per come sento le mie compagne, e continuerò a vedere positivo perché fa bene a me e alla squadra. Inoltre abbiamo uno staff pazzesco con Velasco, Bernardi, Barbolini. Pendiamo dalle loro labbra. Il sogno di tutti è la medaglia che luccica di più, ma comunque già arrivare a podio sarebbe una grandissima soddisfazione per tutte”. LEGGI TUTTO

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    “Io capitano”: Anna Danesi sulla copertina del numero di giugno di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di giugno e in copertina c’è il sorriso della nuova capitana dell’Italia, Anna Danesi. Julio Velasco l’ha scelta per il suo carattere, che l’ha sempre lasciata fuori dalle polemiche di questi anni. E lei sa bene quello che rappresentano i Giochi di Parigi per le azzurre. «È la nostra ultima grande occasione. Con la squadra che abbiamo dovevamo vincere qualcosa in più. Perché le storie di ognuna di noi sono diverse, ma la precisa sensazione che “dovevamo fare di più” ci accomuna tutte. Sono sette anni che sto dentro a questo gruppo, sono sette anni che siamo noi e questa è l’ultima chance. Sogno di essere il primo capitano della storia a salire sul podio olimpico, la prima della fila con la medaglia al collo, che piange e non riesce quasi a cantare l’inno». Più chiaro di così…

    Parigi si avvicina anche per i ragazzi di Fefè De Giorgi, sia per i tempi che per la conquista aritmetica del pass. Le carte agli azzurri le fa l’ex capitano Emanuele Birarelli, l’ultimo a salire su un podio olimpico. «Le aspettative sono altissime, ma sono giuste e possono fare bene al gruppo». Con l’estate alle porte, protagonista diventa il beach volley: l’ambizione di Simone Di Tommaso, allenatore della coppia olimpica Nicolai-Cottafava, e il campionato italiano che si apre il 14 giugno a Caorle.

    Imperdibili poi le rubriche. Se Alessia Orro continua a parlarci delle tappe imprescindibili della sua vita nello spazio di racconto “Nella borsa”, il palleggiatore di Trento e della nazionale Riccardo Sbertoli risponde alle domande del questionario Time out, mentre Raphaela Folie e Alessia Gennari, che il prossimo anno voleranno negli Usa per giocare nella LOVB, sono messe a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta i protagonisti sono due: Giuseppe Panini e Andrea Zorzi. Entrati nella Hall of Fame vengono raccontati da chi li ha conosciuti bene, Franco Bertoli.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Leonardo Fioravanti, l’unico surfista a rappresentare l’Italia ai Giochi.

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande ritorno in casa Vero Volley: al centro ecco Anna Danesi

    Anna Danesi torna a Vero Volley: dopo l’addio di due anni fa la centrale italiana, attuale capitano della Nazionale, vestirà ancora i colori della prima squadra femminile del Consorzio nella stagione 2024/2025.

    Anna Danesi nasce a Brescia il 20 aprile 1996. All’età di cinque anni inizia a giocare a pallavolo (Roncadelle, Flero, Iseo), passando successivamente nelle giovanili del Progetto Volley Orago. Nel 2011 si trasferisce a Villa Cortese, formazione con cui vince due scudetti Under 18. Nel 2012 arriva la prima convocazione in nazionale italiana Under 18, rappresentativa con cui vince il Torneo 8 Nazioni. Vissuta la stagione 2013-14 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi in Serie B1, nella stagione 2014-15 viene chiamata nel Club Italia, squadra con cui gioca un’annata sportiva in A2 e una in A1, in cui chiude come quarta best blocker del campionato con 70 muri messi a segno.

    Dalla stagione 2016-17 entra a far parte dell’Imoco Volley Conegliano, club con il quale vince due Supercoppe italiane, la Coppa Italia 2016-17 e due Scudetti; passa poi al Vero Volley dove in tre anni vince una CEV Cup e si aggiudica per due volte il titolo di miglior muro del campionato (2020 e 2022). Nelle stagioni 2022-23 e 2023-24 gioca a Novara dove alza una CEV Challenge Cup nel 2024. Ora è pronta per una nuova avventura con la maglia della Vero Volley Milano.

    In azzurro, Danesi ha vinto la medaglia di bronzo al campionato mondiale Under 20 nel 2015, ricevendo il riconoscimento come miglior centrale del torneo. La prima volta con la maglia della Nazionale maggiore è datata gennaio 2016, quando il CT Bonitta la schiera in campo durante il torneo continentale per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Con la nazionale ha conquistato anche la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 e al Campionato Mondiale 2018 e un oro al Montreux Volley Master 2018. I successi più significativi in azzurro sono i due ori ottenuti nel 2021 al Campionato Europeo e nel 2022 alla Volleyball Nations League. Anna è attualmente il capitano della Nazionale italiana.

    “Per me tornare a Vero Volley è un po’ come tornare a casa – esordisce Danesi – E’ stato facile prendere questa decisione perchè sia io sia il Consorzio abbiamo lo stesso obiettivo: migliorare anno dopo anno alzando sempre di più l’asticella. Non vedo l’ora di rivedere tutti i tifosi e di vestire la maglia Vero Volley ancora una volta! Un grande saluto a tutti, a presto!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO