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    Santarelli: “Grandissima dimostrazione di forza”

    Una partita pazzesca: non ci sono altre parole per descrivere la gara di andata delle Semifinali di CEV Champions League tra A. Carraro Imoco Conegliano e Eczacibasi Dynavit Istanbul.

    Nella bolgia del PalaVerde, sold-out per l’occasione, le Pantere hanno subìto l’aggressività in attacco della formazione turca, e specialmente di Boskovic, per i primi due set. Sotto 2-0, Santarelli cambia le carte in tavola e manda in crisi l’Eczacibasi: arrivati al tie-break, Conegliano va di nuovo sotto sino al cambio campo e, in svantaggio 8-10, ritorna a graffiare, sino al definitivo 18-16 proprio in favore delle gialloblù.

    Daniele Santarelli: “Credo che oggi sia stata davvero una battaglia tra due squadre che hanno dato tutto già in gara 1. Sapevamo che vincere qui per loro non sarebbe stato facile, ma anche per noi trovarci di fronte un avversario così agguerrito non è stato semplice…Devo dire che una partenza così brutta non me l’aspettavo ed è stato un peccato perchè il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi per un tocco a muro impercettibile e con Boskovic che ha fatto dei colpi eccezionali anche sulle linee. Sotto 2-0 abbiamo un po’ rivoluzionato la squadra: abbiamo capito che avevamo bisogno un po’ in attacco, Wolosz aveva bisogno di distribuire il gioco in maniera diversa perche Plummer e Haak stavano facendo fatica… e in quel momento è venuta fuori la forza della squadra perchè chiunque sia entrata ha fatto il suo dovere nel ruolo per cui è stata chiamata”.

    Tra meno di una settimana, la A. Carraro Imoco Conegliano sarà chiamata ad un altra impresa, questa volta in terra turca: l’appuntamento per la sfida di ritorno è fissato per il 20 Marzo alle ore 17 italiane. “Questa è stata una grandissima dimostrazione di forza. Ora ripartiamo da zero, anche perchè 3-2 è veramente palla al centro, tutto può succedere….vedremo…sarà un’altra battaglia”.

    “Vincere qua non è facile per nessuno. Il pubblico ci ha aiutato, ci ha spinto, ha mostrato il loro calore e ci ha sostenuto nei momenti difficili. Credo che la partita di questa sera sia la dimostrazione di quanto noi vogliamo dare a questo pubblico. Oggi è stato un bellissimo spettacolo per la pallavolo”.

    Anna Bardaro: “Sono felice di come è andata, abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai. Siamo partite sotto 2-0, ma abbiamo subito reagito facendo vedere chi è l’Imoco e sono felice di aver potuto dare una mano“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Un po’ di fatica, ma contro Busto è un ottimo risultato”

    Di Redazione

    Quando la Prosecco DOC Imoco Conegliano incontra la E-Work Busto Arsizio c’è sempre da faticare, nonostante l’ampio divario in classifica tra le due squadre: all’andata le Pantere avevano addirittura perso contro le Farfalle uno dei pochissimi punti lasciati per strada, all’andata invece è arrivata una sudata vittoria per 3-1 al Palaverde. Non è un caso, secondo Daniele Santarelli: “Loro sono una squadra che gioca molto sulle mani del muro e per questo noi siamo i loro avversari ideali. Per questo è comunque un ottimo risultato vincere 3-1 contro di loro, anche se mi aspettavo forse qualcosina in più dopo aver visto due allenamenti ottimi“.

    La capolista, del resto, ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà di formazione (assenti Marina Lubian e Ylenia Pericati): “Abbiamo avuto problemi per tutta la settimana, in particolare al centro ce li trasciniamo da un po’ – ammette Santarelli – ne è venuta fuori una partita in cui le centrali hanno fatto un po’ fatica, assolutamente non per colpa loro, e questo ci ha in parte condizionato. Siamo partiti molto male con i colpi d’attacco e infatti mi sono innervosito nel secondo set: 19 tra errori e murate sono un numero molto alto. Per fortuna abbiamo fatto un buon numero di ace, io ho sempre sostenuto che in fase break possiamo davvero fare la differenza“.

    Un’altra partita da titolare per Sarah Fahr, ormai rientrata a pieno titolo nelle rotazioni dell’Imoco: “Sto facendo un percorso di reinserimento – commenta la centrale – il ginocchio è quello che comanda, ma sono contenta, perché piano piano sto ritrovando le sensazioni giuste. Per quanto riguarda la partita devo dire che ci abbiamo messo un po’ a carburare, all’inizio c’è stato qualche problema di intesa però siamo state brave a ritrovare subito il feeling“.

    Spazio in campo anche per la giovane Anna Bardaro: “Non me lo aspettavo, sono felice di dare il mio contributo. Purtroppo ho fatto subito un errore e sono andata un po’ in panico, ma le compagne mi hanno aiutato con la loro grinta e con quello che hanno dimostrato in campo“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Bardaro in campo a 16 anni. Il papà: “Una sorpresa, ma deve studiare…”

    Di Redazione Nella 67esima vittoria consecutiva ottenuta dall’Imoco davanti ai 4.000 del PalaEur c’è stata una piccola storia nella storia che merita di essere raccontata. Quella della sedicenne Anna Bardaro e dei suoi primi venti minuti in Serie A1. La notizia non è però né l’esordio in sé, né la giovane età, quanto proprio quei venti minuti concessi da coach Santarelli, per altro in un momento del match tutt’altro che “soft”. Perché Bardaro gioca come libero e venti minuti “tolti” in campo in quel ruolo a Moki De Gennaro rappresentano un vero e proprio record. Certo, non basta questo per fare già della giovane Anna una predestinata, ma è comunque sufficiente per permetterci di parlare di un prospetto di sicuro interesse. Anche se, a sentire la famiglia, la pallavolo per Anna non è tutto. “Lo sport è importante, ma la parte scolastica è più determinante” racconta papà Antonio sulle colonne de Il Gazzettino di Treviso. “Abbiamo sempre detto ad Anna di volare basso e di impegnarsi. Ora sta frequentando con profitto il liceo scientifico e questa è al momento la cosa che ci interessa maggiormente. Per il resto il tempo non manca”. Insomma, prima lo studio, poi la pallavolo, come è anche giusto che sia alla sua età. Ma lo sport, si sa, regala emozioni, e da queste non riesce a nascondersi neanche il signor Bardaro, che poi, con orgoglio, ammette: “Non immaginavamo che l’esordio in Serie A capitasse così in fretta. È stata una grande sorpresa. Comunque lei c’era anche alla Supercoppa – tiene a precisare -. Lì non aveva giocato, ma la coppa l’ha alzata comunque”. E le prove (foto) non mancano! (fonte: Il Gazzettino – Treviso) LEGGI TUTTO