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    E’ Andrea Bulfon l’ultimo colpo della WiMORE

    L’opposto triestino, classe ‘96, che vinse uno scudetto a Macerata nel 2014, arriva dalla Pallavolo Motta e lo scorso anno ha conquistato la promozione in A2 tra le fila di Ortona
    La WiMORE Salsomaggiore Terme comunica l’acquisto dell’opposto Andrea Bulfon, che proviene dalla Pallavolo Motta, anch’essa nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, e sarà a disposizione di coach Mattioli fin dalla prossima partita contro la Stadium Mirandola in programma martedì alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme. Nato il 14 dicembre 1996 a Trieste e alto 198 centimetri, è cresciuto pallavolisticamente a Trieste poi, lontano da casa, tra Club Italia, giocò in B2 assieme al capitano gialloblù Leoni nella stagione 2011/2012, e le giovanili di Macerata, dove vinse uno scudetto Under 19 e, dopo il prestito alla Paoloni Appignano in B1, esordì in SuperLega fino a laurearsi campione d’Italia nel 2014 prima di indossare anche le maglie di Castellana Grotte, Alessano in A2, Pineto in B, Fano e ancora Pineto in A3, Santa Croce (A2) e, dall’estate del 2021, Ortona, con cui lo scorso aprile ha ottenuto la promozione in Serie A2 lasciandosi alle spalle la retrocessione dell’anno precedente. Infine, l’esperienza di pochi mesi tra le fila di Motta, segnata anche da un infortunio agli addominali, e ora la chiamata di Salsomaggiore che, in chiusura di mercato, si regala un colpo di lusso per la categoria, rilanciando le sue quotazioni in ottica salvezza. “Eravamo sul mercato da qualche settimana perché dovevamo coprire la partenza di Ferraguti -racconta il direttore sportivo Luca Savi– durante questa ricerca avevamo trovato l’accordo con un giocatore che, per motivi burocratici, non è stato possibile tesserare. Nell’attesa di una risposta definitiva da parte della Federazione abbiamo avuto più di un infortunio anche di alcuni elementi importanti che hanno fatto sì che l’operazione Scita da sola non fosse sufficiente per completare il roster. Siamo in una posizione di classifica in cui non possiamo permetterci di perdere anche solo un’occasione fin dalle prossime partite e quando abbiamo deciso di inserire un nuovo tassello è emerso il nome di Andrea (Bulfon) che per noi rappresentava una grande opportunità. È un giocatore che da dieci anni milita in Serie A, l’anno scorso ha raggiunto la promozione in una piazza come Ortona e aveva iniziato l’attuale stagione a Motta con l’obiettivo di salire di categoria. Poi è stato frenato da un infortunio ma c’era la volontà da parte nostra di scommettere su di lui perché siamo sicuri che la sua voglia di riscatto sia simile a quella del nostro gruppo squadra che ha la percezione di occupare una posizione di classifica non consona a quanto facciamo vedere in allenamento e in partita. Si tratta sicuramente di un innesto di valore che può risolvere tante situazioni su cui fino ad ora abbiamo avuto qualche difficoltà e che ancora di più in questo momento, in cui siamo a corto d’organico, ci potrebbe agevolare nel gioco di palla alta. La sua fisicità, il suo carattere, la sua tenacia e la voglia di vincere che ha dimostrato in tutti questi anni possono rivelarsi utili alla causa”. Bulfon, che avrà la maglia numero 30, non vede l’ora di scendere in campo. “Ho trovato fin da subito un bel clima, i ragazzi mi hanno accolto molto calorosamente e sono convinto che, lavorando seriamente con dedizione e facendoci il “mazzo” in palestra, potremmo raggiungere dei buonissimi risultati”.
    In che modo è nata la trattativa?
    “Non c’è stato molto da discutere, abbiamo subito trovato un accordo con la società e io ero molto contento della scelta. Appena ho potuto sono arrivato qui a Parma”.
    Cosa puoi garantire in più alla squadra?
    “Porterò quello che è il mio bagaglio tecnico e un po’ di cattiveria che ci vorrà assolutamente nelle prossime partite. Sono sicuro che insieme possiamo toglierci grosse soddisfazioni”.
    Come giudichi il Girone Bianco?
    “Secondo me è molto equilibrato, non ci sono “squadre cuscinetto”. C’è un buon livello, che si è alzato tanto rispetto all’anno scorso. Devo dire che è un bel campionato”.
    Qual è stato finora il momento più bello della carriera?
    “Non dimenticherò mai l’esordio in SuperLega tra le fila di Macerata e sicuramente lo scorso anno quando abbiamo vinto il campionato a Ortona è stato qualcosa di entusiasmante”.
    A chi ti ispiri?
    “Il mio giocatore preferito è Grozer poi nella passata stagione ho avuto la fortuna di giocare con Marshall che mi ha dato tanto sia a livello umano che tecnico. Anche la sua presenza mi è servita per crescere”. LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service Ortona riparte da Andrea Bulfon: “Non potevo non accettare”

    Di Redazione Riparte da una conferma il mercato della Sieco Service Ortona: le “chiavi” del posto 2 saranno ancora in mano ad Andrea Bulfon, che accetta l’offerta con entusiasmo. Classe 1996 per 198 centimetri d’altezza, l’opposto triestino ha ripreso a Ortona il suo percorso di crescita interrotto dall’infortunio subito nel 2020-2021, quando giocava a Pineto. La sua carriera, iniziata nel settore giovanile della Lube (con cui ha vinto uno scudetto Under 19 e un titolo nazionale dei “grandi”), è poi proseguita a Castellana Grotte, Alessano, Pineto, Fano e Santa Croce. “Non potevo non accettare la proposta della Sieco – è la prima dichiarazione di Bulfon –. Ortona è una piazza importante, con una tradizione pallavolistica non da poco. La società sta allestendo un roster di primo livello e sono davvero contento di far parte di questo progetto. Sono convinto che con la giusta determinazione potremo fare molto bene in campionato. Un grosso saluto ai nostri tifosi e ai Dragoni!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Bulfon è il nuovo opposto della Moaconcept Impavida Ortona

    Di Redazione La Moaconcept Impavida Ortona chiude il “posto 2” assicurandosi le prestazioni dell’opposto triestino Andrea Bulfon, classe 1996 e 198 centimetri d’altezza, che ha disputato l’ultima parte della stagione 2020-2021 in Serie A2 con la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce. È un talento cristallino quello che emerge dal giovane Andrea Bulfon che incontra la pallavolo nella sua Trieste, ma che presto verrà attratto dalle sirene della Lube Macerata. A soli sedici anni, nella stagione 2012-2013, la Lube lo gira in prestito alla Paoloni Appignano, dove disputa il suo primo campionato nazionale giocando in Serie B1. Nel 2013, con le giovanili di Macerata vince uno scudetto Under 19. L’anno successivo arriva addirittura la prestigiosa chiamata dalla Serie A1 e, con la Cucine Lube Banca Marche Macerata, Andrea vince il titolo italiano nel 2014. Nello stesso anno, ma con l’Under 20, Andrea può vantare una medaglia d’argento alle finali nazionali di categoria. Con la Lube in A1 rimarrà ancora per una stagione e in seguito, forte di questa vetrina, Bulfon per il campionato 2015-2016 troverà il suo posto in Serie A2 con la Materdomini Castellana Grotte. In seguito, il neo-impavido giocherà ad Alessano (Serie A2) per poi “stringere la mano” alla pallavolo abruzzese giocando per la Blue Italy Pineto in Serie B, per due stagioni, 17-18 e 18-19. Per Andrea Bulfon arriva anche la prima esperienza in Serie A3. Per il campionato 2019-2020 indossa infatti la casacca della Gibam Fano. Nel frattempo Pineto trova la sua strada verso la Serie A3 e Bulfon è l’opposto designato a buttare a terra palloni pesanti in riva all’Adriatico. La Malasorte, però ci mette lo zampino e a causa di un infortunio patito durante il pre-campionato, il forte opposto di Trieste deve rivedere i suoi piani. La riabilitazione tiene infatti Andrea lontano dal campo fino al nuovo anno. Nel frattempo, Pineto ha dovuto giocoforza trovare un sostituto e così Bulfon si accasa con i Lupi Santa Croce. La prossima, sarà quindi la terza chiamata dall’Abruzzo per Bulfon, che ha risposto positivamente all’invito della Moaconcept Impavida Ortona per chiudere un reparto opposti di prim’ordine. “Sono convinto – dice Bulfon – che per me la Moaconcept sia la scelta migliore. È un ambiente serio, dove si lavora molto sodo e in più ritroverò molti compagni con i quali ho già giocato in passato. Sarà un campionato bello tosto, ma il roster allestito è all’altezza e darà filo da torcere a tutti gli avversari. L’infortunio è cosa passata, me lo sono lasciato alle spalle e adesso penso solo al futuro. Ho molta voglia di riscatto. La lontananza dal campo non ha fatto altro che aumentare la mia carica. Un saluto a tutti i tifosi. Spero che per la prossima stagione non ci siano problemi e di poterli vedere al loro posto in tribuna“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto, oggi l’intervento per Bulfon. Forese: “Siamo sul mercato”

    Di Redazione
    E’ atteso per oggi l’intervento al tendine del quadricipite che lo collega alla rotula del ginocchio destro per Andrea Bulfon, l’opposto dell’Abba Pineto che non potrà raggiungere i compagni prima di quattro mesi, tempo stimato per il recupero. Le parole del direttore sportivo Massimo Forese a Il Messaggero Abruzzo.
    «Lo riavremo per la parte finale del campionato e speriamo dei play off ai quali puntiamo nonostante tutto – afferma Massimo Forese – noi adesso siamo sul mercato».
    I nomi scarseggiano al momento: «Si, avevamo fatto un timido tentativo per Michele Morelli – conferma il dirigente – tra l’altro il procuratore è Sergio Turzo di Ortona, ma era fuori budget e non è un caso che sia andato in Qatar. Non resta che attendere tempi migliori avendo già uno straniero. Poi manca il secondo libero Francesco Giuffreda: non sarà disponibile prima della fine del mese per cui ci alleniamo in undici». LEGGI TUTTO