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    Piacenza vola a Berlino: “Ci giochiamo il primo posto della Pool”

    Per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi Pool C della Cev Volley Champions League 2024 Gas Sales Daiko Piacenza viaggia in Germania.

    Mercoledì 17 gennaio alle ore 19.30 (gara trasmessa su Dazn e Radio Sound) al Max Schmeling Halle Berlino affronta il Berlin Recycling Volleys. Arbitri Sinisa Ovuka e Wim Cambrè.

    In palio il primo posto nella Pool C che permette l’accesso diretto ai Quarti di Finale della manifestazione senza dover giocare i Play Off in programma a fine gennaio.

    Gas Sales Daiko Piacenza è già certa di chiudere la fase a gironi nei primi due posti della Pool C e di continuare il cammino in Cev Volley Champions League 2024, attualmente occupa il primo posto in classifica con 12 punti e 4 vittorie con Berlino che la segue in classifica con 10 punti e tre vittorie minacciata da Ankara, terza in graduatoria, con 8 punti e 3 vittorie.

    Gas Sales Daiko Piacenza arriva alla sfida di Berlino con quattro vittorie consecutive nella manifestazione dopo il passo falso al debutto con Ankara.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Daiko Piacenza): “Ci giochiamo il primo posto della Pool, Berlino è una squadra molto equilibrata, sa giocare una buona pallavolo e rispetto allo scorso anno ha cambiato pochissimo, non sarà certo una partita facile. Nell’ultima settimana abbiamo viaggiato tanto e giocato, di fatto non ci siamo allenati ma siamo pronti per questa sfida. Mi aspetto una gara lunga oltre che difficile”.

    L’avversario: Berlin Recycling Volleys

    Il Berlin Recycling Volleys dopo 14 giornate di campionato guida la Bundesliga maschile, con una partita giocata in meno, con 37 punti frutto di 13 vittorie lasciando agli avversari pochi set. In campionato non ha perso alcuna partita e in classifica è davanti agli storici rivali del Friedrichshafen con quattro punti di vantaggio e quest’ultimi hanno giocato una gara in più. Nell’ultimo turno di campionato Berlino ha sconfitto in casa l’Herrsching (quinto in classifica) per 3-0: 25-17, 25-18, 38-26. Berlin Recycling Volleys è una società pallavolistica maschile con sede a Berlino e milita nella Bundesliga. Ha vinto consecutivamente gli ultimi sette campionati giocati, dieci negli ultimi undici anni. Per Berlino nella scorsa stagione triplete: scudetto, Coppa di Germania e Supercoppa tedesca.

    Nel suo palmares conta tredici scudetti, 6 Coppe di Germania, 4 Supercoppa di Germania e una Coppa Cev oltre ad una Coppa della DDR. In questa stagione ha già staccato il biglietto per partecipare alla finale della Coppa di Germania in programma il prossimo 3 marzo: avversaria il WWK Volleys Herrsching.

    Roster competitivo quello della formazione tedesca allenata da Joel Banks, che vede in cabina di regia Johannes Tille già in nazionale tedesca e come opposto il giovane talentuoso Marek Sotola.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ci siamo persi da un po’”. Giannelli: “La mia delusione più grande”

    Finisce mestamente la corsa nei playoff scudetto della Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils cadono 1-3 al PalaBarton contro l’Allianz Milano in gara 5 dei quarti di finale e chiudono anzitempo il loro cammino nei playoff. Grandissima delusione a Pian di Massiano, dopo un primo set molto buono i bianconeri calano, si innervosiscono e non riescono più ad arginare l’attacco della formazione ospite. Terzo e quarto set si chiudono in volata e sempre Milano dimostra maggiore lucidità e serenità nella gestione dei palloni importanti con Perugia che, nella terza frazione, non capitalizza tre set point e chiude il parziale con due errori punto.

    Andrea Anastasi (Sir Safety Susa Perugia): “Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto”.

    foto Lega Volley

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Una delusione enorme, forse la delusione sportiva più grande per me. C’è poco da dire, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, dobbiamo metterci la faccia perché siamo noi che siamo andati in campo. Loro sono stati più bravi e noi non siamo riusciti a portare la partita al tie-break e vincerla. C’è tanto rammarico per le due partite perse a Milano per le tante occasioni che non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi deve farsi delle domande e trovare delle risposte per non ripetere più in futuro cose come questa”.

    Tornando al match, Giannelli punta il dito soprattutto sul finale del terzo set, perso ai vantaggi per 27-29: “L’avevamo recuperato, siamo andati avanti e sui momenti importanti abbiamo sbagliato tre battute di fila. Questa cosa era già successa a Milano e in altre occasioni. La battuta è fondamentale e bisogna mettere pressione all’avversario, non dare punti diretti. Abbiamo gestito male anche delle palle staccate. Troppi, troppi errori. Nel quarto set siamo partiti subito 5-1 per loro e a questi livelli non è possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Susa Perugia) LEGGI TUTTO

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    Per Perugia riposo con Trento all’orizzonte. Anastasi: “La partita con l’Itas sarà fondamentale”

    Di Redazione

    Giovedì di recupero per la Sir Safety Susa Perugia. Coach Anastasi, dopo i ritmi altissimi di allenamento a cui ha sottoposto la squadra in questi ultimi giorni, ha concesso ai Block Devils 24 ore di riposo fisico e mentale. La squadra tornerà al PalaBarton domattina per una sessione di lavoro fisico in sala pesi e poi nel pomeriggio sul campo per l’allenamento tecnico che darà il via allo sprint in vista del big match di domenica in casa dell’Itas Trentino.

    Di Trento e di tanto altro ha parlato in settimana lo stesso allenatore umbro: “La partita di domenica con Trento è importante, per quello che ci riguarda, soprattutto dal punto di vista conoscitivo anche se poi è una squadra che conosciamo bene avendoli già affrontati tre volte in questa stagione. Per noi adesso la priorità sono i momenti clou della stagione stessa e il primo in ordine di tempo è certamente la Coppa Italia. Detto questo, andremo a Trento con grande attenzione, molto cauti e cercando di giocare al meglio. Contro di loro abbiamo sempre avuto difficoltà, le vittorie precedenti sono state tutte molto sofferte, sono gestiti da un grandissimo allenatore ed hanno in rosa grandissimi giocatori“.

    Il tecnico bianconero spiega a grandi linee il tipo di lavoro a Pian di Massiano in questo febbraio senza impegni infrasettimanali: “Sto investendo molta attenzione nella nostra fase muro-difesa. Alcuni aspetti del gioco, come l’attacco e la battuta, sono più in mano ai grandi interpreti mentre l’organizzazione del gioco è una priorità dell’allenatore così come la gestione del gruppo. In generale sto cercando di tirar fuori il meglio dai ragazzi. Stiamo lavorando parecchio, abbiamo la fortuna in questo periodo di poter dedicare tutta la settimana all’allenamento“.

    È in arrivo la fase più delicata e più importante della stagione, ma la filosofia di Anastasi rimane sempre la stessa riscontrata dal primo giorno di preparazione: “Vivo la stagione molto serenamente appuntamento dopo appuntamento. Seguo naturalmente l’evolversi della Champions e della Superlega, ma la classifica la guardo poco. Adesso sto studiando ovviamente Trento in vista di domenica, ma sto studiando in particolare Piacenza in vista della semifinale di Coppa Italia. Cerco di concentrarmi su una cosa, ora sono molto concentrato sul weekend del 25 e 26 febbraio e non vado oltre perché significherebbe sprecare energie“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “E’ stata una vera sfida, ora pensiamo alla semifinale di Coppa Italia”

    Di Redazione

    Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. 3-1 il risultato finale per gli uomini di Anastasi che proseguono la loro marcia in vetta alla classifica e si prendono l’applauso convinto dei tremila saliti di sabato pomeriggio a Pian di Massiano.

    Soddisfatto Andrea Anastasi, che tiene però i piedi per terra e guarda già alla prossima sfida con Piacenza: “E’ stata una vera sfida! Noi eravamo preparati ad una partita difficile sin dall’inizio e così è stato: nel primo set ci hanno messo in grande difficoltà, soprattutto con la battuta che è stata l’arma a loro vantaggio nel primo set. Noi non riuscivamo a gestire bene la fase ricezione-attacco, ma poi piano piano, set dopo set siamo stati ancora una volta in controllo senza mai smettere di giocare e loro forse hanno un po’ patito questa cosa e non riusciti a stare al nostro passo. Tra 20 giorni li rincontreremo e sarà lì la partita dura, quindi non sono molto incline a festeggiare ora. La cosa importante è che questa partita mi ha dato spunti interessanti, ora ci si prepara per la semifinale di Coppa Italia”.

    “La squadra sta bene, per scelta tecnica non ho fatto giocare Leon per farlo riposare ma anche testare la squadra senza di lui, anche perchè è importante avere alternative. Abbiamo gestito questa rotazione nel corso di tutta la stagione e dobbiamo continuare a farlo per dare spazio a tutti i giocatori e tempo per prepararsi alle partite”.

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Si sono affrontate due squadre forti, va detto anche che loro hanno fuori Lucarelli che conosco molto bene e che è un valore importante che possono mettere in campo. È sempre difficile giocare contro Piacenza, sono contento perché noi siamo stati sempre lì sul pezzo ed abbiamo fatto il nostro”.

    Mvp della sfida un ineffabile Oleh Plotnytskyi. Il talentuoso mancino ucraino chiude con 16 punti (best scorer del match) con grandi numeri in ricezione (65% di positiva) ed in attacco (50% di efficacia) e soprattutto infiammando il palazzetto con giocate spettacolari: “Sono molto contento, è stata una bella partita, davanti ad un PalaBarton infuocato. E quando gioco a casa davanti a questo bellissimo pubblico mi carico ancora di più. La squadra sta bene, passo dopo passo ci stiamo preparando per la semifinale di Coppa Italia”.

    Massimo Botti (Allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è la più forte in circolazione e ha un ritmo di gioco davvero importante e gioca il punto a punto con estrema disinvoltura. Si, la grande occasione l’abbiamo avuta sul finire del secondo set nonostante nella parte centrale siamo un po’ calati. Se una cosa non mi è piaciuta è stato proprio il calo della squadra ad un certo punto della partita”. LEGGI TUTTO

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    Anastasi lancia la carica: “Andremo a Modena con grande determinazione e concentrazione”

    Di Redazione

    Antivigilia di campionato per la Sir Safety Susa Perugia che serra le fila in vista del big match di dopodomani al PalaPanini contro la Valsa Group Modena.

    Doppia seduta di lavoro oggi per i Block Devils che al mattino, divisi in due gruppi, hanno svolto un importante lavoro fisico in sala pesi sotto le direttive del preparatore atletico Sebastiano Chittolini e che nel pomeriggio svolgeranno lavoro tecnico e di squadra agli ordini di coach Andrea Anastasi e del suo staff.

    Proprio il tecnico nativo di Poggio Rusco parla alla vigilia dello scontro tra le prime due della classe.

    “Modena è una squadra che secondo me ha avuto nel corso della stagione una evoluzione importante”, dice Anastasi. “Parliamo di una squadra molto giovane, con al suo interno tre grandi campioni come Bruno, Ngapeth e Stankovic che sono tre atleti di grande esperienza e qualità. Una squadra molto interessante e che sta facendo molto bene. Andremo con grande concentrazione e determinazione anche perché si va al PalaPanini ed è sempre un piacere andare a giocare a Modena”.

    Giorni di lavoro importanti quelli appena trascorsi in casa bianconera, giorni che hanno consentito di poter focalizzare l’attenzione su aspetti e situazioni specifiche del gioco.

    “Veniamo da una settimana piena di lavoro nella quale abbiamo continuato a mettere attenzione ad alcuni aspetti dell’attacco, specialmente su situazioni di difficoltà con palla staccata da rete dove bisogna essere bravi con gli attaccanti. Poi stiamo proseguendo a curare tutto il sistema del muro-difesa che deve lavorare sempre con una certa idea. Questa fase di gioco ci ha dato molti risultati nella prima parte della stagione, ma siamo consapevoli che non dobbiamo mollare, che dobbiamo continuare a crederci perché è un aspetto del nostro gioco che va sempre tenuto oliato ed allenato se vogliamo cercare di raggiungere grandi risultati”.

    A distanza di quasi diciotto anni (era il 31 marzo 2005 quando si giocò Modena-Cuneo con Andrea Giani allora in campo ed oggi amico-avversario in panchina) Anastasi torna in panchina in campionato a Modena dove da giocatore fu protagonista per tre stagioni dal 1980 al 1983 vincendo una Coppa Cev.

    “Modena è un posto del mio cuore. Sono cresciuto pallavolisticamente nel modenese, per me Modena vuol dire Panini, vuol dire Minelli, squadre che i giovani di oggi non conoscono, ma che io conosco bene e delle quali conosco tutta la storia. Per me è un onore ed un orgoglio poter tornare a giocare in un grande palazzetto ed in una grande città che amano la pallavolo”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi si gode la sua corazzata: “Pienamente soddisfatto di tutta la rosa”

    Di Redazione

    È rientrata a notte fonda dalla trasferta di Lubiana la Sir Sicoma Monini Perugia. La lunga trasferta in terra slovena si è dunque chiusa nel migliore dei modi per i Block Devils che, espugnando il campo dell’Ach Volley con il punteggio di 3-1, hanno portato a casa la quinta vittoria consecutiva nella Pool E di Champions League e soprattutto hanno blindato matematicamente il primo posto nel girone staccando il biglietto per i quarti di finale della manifestazione con un turno di anticipo.

    Successo meritato dei bianconeri arrivato dopo un match ben giocato e nel quale Andrea Anastasi ha ancora una volta dato spazio praticamente a tutta la rosa a disposizione avendo risposte importanti dai suoi ragazzi.

    “Siamo andati a Lubiana con l’intenzione di chiudere il discorso per la qualificazione”, dice proprio il coach bianconero. “Sapevamo di essere favoriti, ma poi bisogna sempre essere in grado di dimostrarlo sul campo. I primi due set sono stati in controllo, nel terzo a qualificazione ottenuta abbiamo un po’ perso concentrazione, ma i ragazzi sono stati bravissimi nel quarto a rientrare subito. Alcuni ragazzi hanno fatto prestazioni importanti come ad esempio Herrera, che ha giocato molto bene, o come Semeniuk che in battuta è stato fantastico facendo grandi cose. Sono soddisfatto perché ancora una volta abbiamo giocato con tutta la rosa che è un nostro obiettivo”.

    Oggi giornata ovviamente di riposo e recupero per i Block Devils, con l’eccezione di Colaci e Russo che proseguiranno il loro lavoro mirato di questi giorni al PalaBarton. La squadra al completo si ritroverà a Pian di Massiano venerdì mattina per una seduta di lavoro in sala pesi che darà il via alla preparazione al match casalingo di domenica contro Padova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Il segreto di Perugia? Il turn over”

    Di Redazione

    Il suo ritorno in Italia dopo 12 anni (18 se si considerano solo le squadre di club) non sarebbe potuto essere migliore: Andrea Anastasi è il dominatore della stagione alla guida della Sir Safety Susa Perugia, che finora ha vinto tutte le 24 partite disputate mettendo già in bacheca due trofei, la Del Monte Supercoppa e il Mondiale per Club. Nell’intervista rilasciata a Gian Luca Pasini per la Gazzetta dello Sport, il “Nano” ammette di essere sorpreso: “Sono sincero, mi aspettavo un ritorno molto complicato. Sapevo bene cosa avrei trovato nel campionato italiano“.

    Anastasi è molto lucido nell’individuare la chiave del successo: “Ho parlato con un sacco di persone dello staff e con i giocatori per cercare di capire come potevo aiutare la squadra e cosa non avesse funzionato in passato. Credo che lo scorso anno la squadra fosse arrivata ‘cotta’ nei momenti delicati; mi hanno detto che il problema era fisico e mentale, siamo ripartiti da lì. Come un gruppo che potesse ruotare. Leon mi ha detto che si era dovuto operare per aver giocato troppo: nella squadra di oggi ci sono giocatori che stanno dando tantissimo, ma che vanno gestiti“.

    Via al turn-over, dunque. Una strategia che l’allenatore di Perugia intende confermare anche per il futuro: “Continueremo così per arrivare al meglio alle finali di Coppa Italia a Roma. Abbiamo coinvolto tutti i giocatori, ed è chiaro che i cambi funzionano in una finale solo se prima i giocatori li hai usati“. Ma poi mette in guardia i suoi: “So che siamo molto forti, alcune prestazioni non me le aspettavo, ma so anche che ci stanno aspettando al varco. Faranno tutti il possibile per batterci“. LEGGI TUTTO