Di Alessandro Garotta
Un’annata partita male non necessariamente terminerà allo stesso modo: è convinta di questo Anastasia Guerra, capitana e leader emotiva della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Con carattere, personalità e abnegazione, la squadra umbra ha rimesso in piedi la stagione allontanandosi sempre di più dalla zona retrocessione, e adesso non ha alcuna intenzione di fermarsi. Per analizzare le differenti fasi che hanno contraddistinto il percorso delle “Black Angels”, abbiamo intervistato in esclusiva proprio la schiacciatrice veneta.
Per qualità tecniche, ma soprattutto per doti umane, sei uno dei punti cardine di Perugia. Avvalendoci proprio di questo tuo status, qual è la chiave di lettura delle difficoltà che avete manifestato nella prima parte di stagione?
“Sicuramente dobbiamo tenere in considerazione che non abbiamo avuto due allenatori su tre per gran parte della preparazione: è difficile mettere insieme i primi tasselli e gettare le basi della stagione quando manca una parte dello staff, anche se comunque Matteo Freschi ha svolto un buon lavoro. Inoltre, siamo una squadra giovane con giocatrici straniere alla prima avventura nel campionato italiano. All’inizio ci è mancata proprio un po’ di esperienza, che è maturata lavorando in palestra settimana dopo settimana“.
Foto LVF
Nel girone di ritorno sembra che ci sia stato un cambio di marcia per quanto riguarda le vostre prestazioni. Come si giustifica questa svolta?
“La crescita della squadra negli ultimi mesi è stata sostanzialmente dettata dalla consapevolezza di aver trovato una sorta di equilibrio, cosa che per diversi motivi ci era mancata in precedenza. In questo modo sono migliorate le nostre prestazioni e i nostri risultati“.
Quanto sono stati importanti gli arrivi di Raymariely Santos e Monika Galkowska dalla finestra di mercato invernale e cosa hanno portato al gruppo?
“Perdere la diagonale principale a stagione in corso è un po’ destabilizzante, ma siamo state brave a trovare rapidamente l’equilibrio di cui parlavo. Le giocatrici arrivate a gennaio hanno portato una ventata di aria fresca all’interno del gruppo e questo ci ha aiutato a fare uno ‘switch’. Così abbiamo messo un punto al nostro percorso fino a quel momento per poi andare a capo e scrivere qualcosa di nuovo“.
Foto LVF
Il club ha sempre ribadito la fiducia verso coach Bertini. Questa fiducia, dalla dirigenza verso l’allenatore e da quest’ultimo verso il gruppo, quanto ha inciso sulla crescita della Bartoccini?
“La società ha sempre manifestato la volontà di proseguire con questo staff: la scelta di dare fiducia al lavoro di Matteo Bertini, ovvero colui che in qualità di allenatore è chiamato a dirigere tutta l’orchestra, ci ha dato una mano nella ricerca del nostro equilibrio. E non è casuale che questa sia la parola più ricorrente dell’intervista. A mio parere, ci stiamo muovendo nella giusta direzione per centrare l’obiettivo salvezza“.
Novara, Vallefoglia, Chieri e Conegliano: quattro partite particolarmente impegnative sulla vostra strada. Cosa ne pensi?
“Certamente saranno partite impegnative; però, le definirei anche divertenti perché affrontare questo tipo di squadre mi trasmette tanti stimoli e mi porta a dare il meglio. Dovremo cercare di focalizzarci soprattutto su noi stesse, un concetto che ho sottolineato più volte nell’arco della stagione. Perciò, prepareremo i prossimi impegni con l’attenzione e la cura dei dettagli di sempre per cercare di esprimerci al meglio nei weekend“.
Foto LVF
Fare previsioni non è mai facile. Concretamente, però, quanto è reale per voi la possibilità di difendere i punti di vantaggio sulle inseguitrici Pinerolo e Macerata? Quali saranno gli aspetti fondamentali per far sì che da qui alla fine l’obiettivo salvezza diventi realtà?
“Come ho detto, dobbiamo rimanere focalizzate il più possibile su di noi. Senza dubbio la vittoria contro Firenze ci ha dato un po’ di ossigeno, ma ritengo che nella pallavolo – così come nella vita – non bisogna mai accontentarsi. Per questo motivo, da qui al termine della stagione puntiamo a mettere in difficoltà le nostre avversarie e raccogliere il maggior numero di punti in ottica salvezza: nonostante che sia stata una stagione travagliata, sarebbe un risultato che ci meritiamo sia come persone sia come squadra“.
Diamo uno sguardo ai tuoi numeri finora: 181 punti con il 34,96% di positività in attacco, il 33,13% di ricezione perfetta, 15 muri e 8 ace in 19 presenze. Sei soddisfatta del tuo rendimento? Dove pensi di dover migliorare?
“Sono soddisfatta perché in ogni momento ho dato il 100% per la mia squadra. Purtroppo, però, ho dovuto affrontare alcuni piccoli problemi fisici e acciacchi che non mi hanno permesso di essere al top della forma: questo è il mio unico rammarico. Dal momento che sono una giocatrice che non si pone limiti, penso che ci sia sempre la possibilità di crescere in qualche aspetto del gioco. Dunque, ogni giorno cerco di implementare il mio bagaglio tecnico e migliorare nei vari fondamentali“.
Foto Oreste Testa/Bartoccini Fortinfissi Perugia
È la tua seconda stagione a Perugia. Cosa ti sta dando questa piazza? Quali sono stati i momenti più belli di questo biennio?
“I momenti più belli che ho vissuto a Perugia sono legati ai rapporti che ho instaurato con i membri del club dentro e fuori dal campo. Ho trovato persone di grande spessore umano al punto che mi sento come a casa. Questo mi permette di vivere ogni circostanza in maniera positiva e ricavare il lato positivo anche dai momenti difficili. Negli ultimi due anni sono cresciuta tanto come atleta e come persona, quindi non posso che essere grata a questa piazza“.
Ultima domanda dedicata al tuo futuro: quali obiettivi ti sei posta per i prossimi anni?
“In generale sono una persona a cui piace vivere nel presente, nel ‘qui ed ora’; perciò, non sono abituata a fare troppi programmi o a crearmi tante aspettative per un futuro ancora lontano. Ovviamente ho fissato alcuni traguardi personali da raggiungere, ma preferisco non rivelarli anche per scaramanzia. Per adesso il mio obiettivo principale è di raggiungere la salvezza con Perugia. Dopodiché, farò un resoconto e valuterò la soluzione migliore per il mio futuro“. LEGGI TUTTO