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    F1, lo sfogo di Prost: “Dovevamo annunciare l'addio insieme, molto deluso”

    ROMA – La mancata ufficialità di ieri faceva presagire qualcosa di controverso e ora se ne ha la certezza. Alain Prost non ha accolto bene la notizia del suo divorzio con l’Alpine, diffusa dal sito ufficiale della Formula 1, con il quattro volte campione del mondo che esprime tutto il suo rammarico su Instagram: “Sono molto deluso – ha scritto il francese – di come questa notizia sia trapelata. Tra me e l’Alpine si era detto che avremmo dovuto dare insieme l’annuncio. Non c’è alcun rispetto!”, sottolinea Prost dopo la “soffiata”.
    Caos Alpine
    Ora la palla passa proprio all’Alpine, che dovrà rispondere di questo j’accuse di Prost, che nel team ricopriva il ruolo di dirigente senza però compiti operativi. Il contratto scadeva proprio alla fine del 2021 e Prost confessa: “Avevo ragione quando ho rifiutato per una questione di rapporti personali l’offerta che mi era stata fatta ad Abu Dhabi. Ai team di Enstone e Viry (sedi della Alpine e della Renault, ndr) dico solo grazie”. Il team motorizzato Renault sta attraversando un momento molto delicato a livello di gestione. Il divorzio con Marcin Budkowski, ormai ex team principal, ha avviato la rivoluzione nella scuderia auspicata nel 2021 dal CEO Laurent Rossi, il quale però ora deve rispondere alle polemiche andando a formare un team competitivo per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Prost dopo l'addio ad Alpine: “Sono molto deluso, ho fatto bene a rifiutare il rinnovo”

    ROMA – “Sono molto deluso”. Inizia così lo sfogo di Alain Prost nei confronti della sua scuderia, l’Alpine. Il quattro volte campione del mondo, dopo che ieri il sito ufficiale della Formula 1 ha dato per certo il suo divorzio con il team, riversa su Instagram tutto il suo risentimento per una situazione che si sarebbe dovuta sviluppare in modo diverso: “Deluso – continua il francese – di come questa notizia sia trapelata. Tra me e l’Alpine si era detto che avremmo dovuto dare insieme l’annuncio. Non c’è alcun rispetto”, sottolinea Prost.
    Due addii eccellenti
    Ora la palla passa proprio all’Alpine, che dovrà rispondere di questo j’accuse di Prost, che nel team ricopriva il ruolo di dirigente senza però compiti operativi. Il contratto scadeva proprio alla fine del 2021 e Prost confessa: “Avevo ragione quando ho rifiutato per una questione di rapporti personali l’offerta che mi era stata fatta ad Abu Dhabi. Ai team di Enstone e Viry (sedi della Alpine e della Renault, ndr) dico solo grazie”. L’Alpine, già prima di questo attacco di Prost, si trovava in una situazione delicata. L’addio di Marcin Budkowski, ormai ex team principal, ha dato il La al nuovo corso promesso dal CEO Laurent Rossi, a cui ora è affidata la responsabilità di costruire una nuova squadra per il 2022.  LEGGI TUTTO

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    F1, niente rinnovo: Alpine e Prost si separano

    ROMA – Dopo le avvisaglie del 2021, il CEO Laurent Rossi, ha dato il via al cambiamento in casa Alpine. Dopo l’addio di Marcin Budkowski, ormai ex team principal, la scuderia francese, nel 2022, non potrà contare neanche su Alain Prost. L’ex pilota di Formula 1 e quattro campione del mondo aveva infatti un contratto della durata di un solo anno che non è stato rinnovato per la prossima stagione ponendo così fine all’esperienza del francese con la casa transalpina.
    Rebus 2022
    Nel 2021 l’Alpine ha raccolto in classifica costruttori 149 punti, piazzandosi al quinto posto in Formula 1. Mentre, per quanto riguarda i piloti, Fernando Alonso ed Esteban Ocon, confermati per il prossimo anno, sono arrivati rispettivamente decimo e undicesimo. Un campionato nelle zone centrali della classifica, che potrebbe essere però diverso da quello che verrà. Con le nuove disposizioni della FIA le carte sul tavolo potrebbero infatti rimerscolarsi e qualche scuderia finora in ombra potrebbe emergere: Alpine è una delle candidate per farlo. LEGGI TUTTO

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    F1. Budkowski-Alpine, è addio: a Laurent Rossi la scelta del nuovo team principal

    ROMA – La Formula 1 perde un altro team principal. È infatti ufficiale il divorzio fra Marcin Budkowski e l’Alpine. “Sono contento – ringrazia Budkowski sulla nota ufficiale dell’Alpine – di aver fatto parte di Renault prima e di Alpine poi, ho lavorato con persone talentuose e dedite al lavoro. Continuerò a osservare con affetto i progressi del team negli anni a venire”. Prima dell’esperienza nel team, Budkowski aveva ricoperto per tre anni il ruolo prima di coordinatore tecnico e sportivo FIA, poi quello di capo del dipartimento tecnico, esperienza che potrebbe fargli arrivare qualche offerta da un altro team del Circus.
    Nelle mani di Rossi
    L’addio con Budkowski, arrivato dopo quello tra Otmar Szafnauer e l’Aston Martin, porterà Laurent Rossi, da poco CEO di Alpine, a prendere temporaneamente in mano la squadra, in attesa di capire quale sarà il team principal della prossima stagione, che vedrà in griglia ancora il tandem Alonso-Ocon. Nel frattempo, però, anche il dirigente francese mostra riconoscenza a Budkowski: “Vorrei dirgli grazie per il suo impegno e il suo contributo che ha dato al team negli ultimi quattro anni. La squadra è ora interamente concentrara a preparare la macchina per la prima gara in Bahrein”. La scorsa annata dell’Alpine di è conclusa con il quinto posto nella classifica costruttori, grazie ai 149 raccolti in pista da Alonso e Ocon, rispettivamente decimo e undicesimo per quanto riguarda i piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Budkowski dice addio all'Alpine: gestione affidata a Laurent Rossi

    ROMA – Marcin Budkowski lascia il team Alpine di Formula 1. Le strade del team principal polacco e della scuderia motorizzata Renault dunque si separano. “Sono contento – ringrazia Budkowski sulla nota ufficiale dell’Alpine – di aver fatto parte di Renault prima e di Alpine poi, ho lavorato con persone talentuose e dedite al lavoro. Continuerò a osservare con affetto i progressi del team negli anni a venire”. Prima dell’esperienza nel team, Budkowski aveva ricoperto per tre anni il ruolo prima di coordinatore tecnico e sportivo FIA, poi quello di capo del dipartimento tecnico, esperienza che potrebbe fargli arrivare qualche offerta da un altro team del Circus.
    Ora tocca a Rossi
    Il divorzio con Budkowski, arrivato dopo quello tra Otmar Szafnauer e l’Aston Martin, porterà Laurent Rossi, da poco CEO di Alpine, a prendere temporaneamente in mano la squadra, in attesa di capire quale sarà il team principal della prossima stagione, che vedrà in griglia ancora il tandem Alonso-Ocon. Nel frattempo, però, anche il dirigente francese mostra riconoscenza a Budkowski: “Vorrei dirgli grazie per il suo impegno e il suo contributo che ha dato al team negli ultimi quattro anni. La squadra è ora interamente concentrara a preparare la macchina per la prima gara in Bahrein”. Nella stagione scorsa l’Alpine ha totalizzato in classifica costruttori 149 punti, piazzandosi al quinto posto, mentre Alonso e Ocon sono arrivati rispettivamente decimo e undicesimo nel tabellone piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: per l'inverno in programma un intervento al viso

    ROMA – Messo da parte il mondiale 2021, il focus di Fernando Alonso è rivolto già al campionato del 2022. Il pilota dell’Alpine ha rivelato in diverse circostanze di essere molto fiducioso riguardo la prossima stagione e durante l’off-season oltre che per un meritato riposo, si prenderà del tempo anche per la rimozione delle placche, dopo l’infortunio in bicicletta patito lo scorso febbraio. “A gennaio rimuoverò le placche dal viso e poi avrò qualche settimana di riposo post operazione”, spiega Alonso.
    “Sarò al 100%”
    Dopo lo splendido duello tra Verstappen e Hamilton che ha deciso il mondiale nell’ultimo Gp di Abu Dhabi c’è molta curiosità per un 2022 all’insegna dei grossi cambiamenti. “Alcuni piloti stanno affrontando queste cose per la prima volta in carriera mentre per me è già la seconda o la terza. La mia età? Un vantaggio. Per esempio quando vengo in un circuito,  lo conosco già. Io mi sento bene, mi farò trovare al 100% e se la macchina è competitiva, io sono pronto”, ha concluso il due volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: in inverno prevista un'operazione al volto

    ROMA – Neanche il tempo di mettere da parte il mondiale 2021 che per Fernando Alonso è già tempo di pensare alla prossima stagione. Il pilota dell’Alpine ha rivelato in diverse circostanze di essere molto fiducioso riguardo il campionato iridato 2022 e durante l’off-season, oltre che per un meritato riposo, si prenderà del tempo anche per la rimozione delle placche, dopo l’infortunio in bicicletta patito lo scorso febbraio. “A gennaio rimuoverò le placche dal viso e poi avrò qualche settimana di riposo post operazione”, spiega il due volte campione del mondo.
    “L’età? Mi sento bene”
    Con la due giorni di test di Abu Dhabi l’intero circus ha iniziato a focalizzari ufficialmente su un 2022 in cui ci saranno grossi cambiamenti. “Alcuni piloti stanno affrontando queste cose per la prima volta in carriera mentre per me è già la seconda o la terza. La mia età? Un vantaggio. Per esempio quando vengo in un circuito,  lo conosco già. Io mi sento bene, mi farò trovare al 100% e se la macchina è competitiva, io sono pronto”, ha concluso Fernando Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1, Piastri in pista con Alpine nei test di Abu Dhabi

    ROMA – Oscar Piastri, leader nel mondiale di Formula 2, prenderà parte ai test del Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1. La decisione dell’Alpine di affiancare il 20enne di Melbourne a Esteban Ocon e a Fernando Alonso a bordo della A521 è stata presa anche in funzione della prossima stagione, quando Piastri sarà terzo pilota del marchio. L’australiano, a un passo dalla vittoria in Formula 2, si allena ora per entrare nel campionato a quattro ruote più presigioso del mondo testando le nuove gomme da 18 pollici.
    Piastri e le prospettive per il 2022
    Intanto Oscar Piastri ha ringraziato la scuderia per l’occasione che gli è stata data, trovando anche la benedizione del CEO di Alpine, Laurent Rossi. “Piastri si merita questa apparizione allo Young Driver Test – ha dichiarato Rossi – e per noi è un’opportunità per portarci avanti con il lavoro in vista del 2022”. L’australiano ha conquistato cinque vittorie nel campionato di Formula 2 e ha staccato di 51,5 punti in classifica Robert Shwartzman, il proprio compagno di squadra. Ora per Piastri arriva però una chance importante per mettersi in mostra, prendendo sicurezza con una monoposto di Formula 1 e respirando l’aria del paddock più ambito. LEGGI TUTTO