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    I pronostici di Paolo Cozzi: battaglia Modena-Milano. Trento, Perugia e Lube le favorite

    Di Paolo Cozzi Finalmente, dopo una lunga e complicata regular season arriva il momento che conta, il momento in cui le squadre e i giocatori devono tirare fuori tutte le energie fisiche e mentali e gettarsi a capofitto nella giostra dei Play Off. Non serve guardarsi indietro e vivere dei risultati ottenuti, il bello dei Play Off è che si riparte da zero, e anche chi è arrivata indietro può sognare il colpo gobbo ai danni di una big. Ovviamente sovvertire il pronostico e il piazzamento raggiunto non è mai facile, ma la pallavolo e lo sport sono belli e regalano emozioni proprio perché le pagine sono sempre bianche e vanno scritte “day by day”. Veniamo quindi alle 8 protagoniste e ai quattro match che andranno in scena nel week end, partendo dall’anticipo di sabato pomeriggio in quel della BLM Group Arena. Trento-Piacenza Pronostico 3-1 per i trentini, che in campionato hanno vinto entrambi gli scontri diretti. La squadra di Trento, con il suo modulo a tre schiacciatori, è la squadra che è cresciuta di più nel corso della stagione, ottimamente modellata dal sarto Lorenzetti, che ha trovato in Lavia il giocatore perfetto ai suoi schemi. Ma Lavia è reduce da un problema agli addominali, infortunio sempre molto pericoloso per un pallavolista soprattutto quando mercoledì c’è la prima semifinale di Champions. Michieletto e Kaziyski sono solide certezze, piace molto l’intesa di Sbertoli con i centrali e non va dimenticato l’apporto di Pinali e Cavuto quando chiamati in causa. Il punto debole della squadra resta la ricezione. Piacenza, dopo l’ennesimo mercato estivo da protagonista, resta al momento una incompiuta, che può vantare sì una semifinale di Coppa e qualche scalpo importante, ma 12 sconfitte sono davvero una enormità. Tanti cambi di sestetto per Bernardi, che non è mai riuscito a trovare continuità di rendimento in bomber Lagumdzija, spesso troppo falloso e per lunghi tratti fuori dal match. Si parla anche di uno spogliatoio non propriamente compatto, ma i Play Off possono essere il giusto stimolo per provare a remare tutti dalla stessa parte. Certo, serve un Brizard al top della condizione, preciso e veloce, e che non si dimentichi dei centrali, cosa capitata spesso quest’anno. Perugia-Cisterna Pronostico 3-0 Sembra davvero tutto facile il quarto di Finale per Perugia, che appare quest’anno la squadra da battere non solo in Superlega ma anche in Europa. Visto l’impegno non proibitivo e l’imminente semifinale Champions, mi aspetto che la squadra arrivi alla partita imballata da una dura settimana di lavoro fisico, ma questo non basta sicuramente a minare le certezze della squadra di Grbic. Giannelli ha saldamente in mano le redini del gioco e il Leon di quest’anno da solo basta a fermare Cisterna. In più ci sarà la determinazione di chiudere in fretta la pratica e concentrarsi sul match di coppa. Cisterna arriva ai Play Off dopo una stagione davvero falcidiata dagli infortuni, che spesso hanno ridotto il gruppo a soli 6-7 elementi. Bravissimo coach Soli a trovare le chiavi giuste per valorizzare Dirlic e Maar, quest’ultimo decisamente rinato dopo gli anni di Milano. Dietro l’ottavo posto c’è anche lo zampino di Baranowicz che è riuscito a mettere tutto il suo talento a disposizione della squadra. Da verificare i progressi mostrati dal giovane Rinaldi, in un match che comunque appare completamente fuori dalla portata dei pontini. Civitanova-Monza Pronostico 3-1 Sulla carta non ci sono grosse speranze per i monzesi che, tra l’altro, devono smaltire la sbornia post vittoria in coppa Cev di mercoledi. Ma la carta a volte è imprevedibile e Monza ha già fatto uno sgambetto pesante a Civitanova a casa sua in Supercoppa. Vero che i marchigiani hanno recuperato i loro lungo degenti, ma vero anche che la sconfitta di Champions League ha lasciato strascichi pesanti in uno spogliatoio dove i partenti sono molti e la pressione tanta per una squadra che a oggi ha mancato tutti gli obiettivi. Lo Zaytzev di Coppa è un ottimo punto di ripartenza, basterà per riportare serenità in casa Lube? Tutto più facile per Monza che arriva a giocarsi il match nelle migliori condizioni, stanchezza per i viaggi a parte. La società della presidentessa Marzari è già andata oltre le aspettative di inizio stagione e il giocare senza pressione potrebbe aiutare una squadra che è capace di alzare il proprio livello di gioco. Molte delle fortune monzesi passeranno dall’asse Orduna-Grozer, ma serve uno Dzavoronok più incisivo di quello visto quest’anno. Modena-Milano Pronostico 3-2 Il quarto di finale che si appresta ad essere il più divertente e combattuto è sicuramente questo, con i modenesi che partono ovviamente favoriti, ma sottovalutare le squadre di Piazza e il loro trasformismo potrebbe essere un errore fatale per gli emiliani. Con il dubbio Nimir (infortunio ad una mano), Modena ha provato con successo Leal opposto, e dovrebbe essere questa la scelta iniziale di Giani. Squadra che dopo un inizio complicato è decisamente decollata, ma in grado di perdersi fra alti e bassi non da top team. Bruno, pur con la sua classe sembra ancora lontano parente dal miglior Bruno ammirato sotto la Ghirlandina, meglio Ngapeth che però dovrà accendersi in questi play off se vorrà provare l’assalto a Perugia in semifinale. Punto debole, il muro, ma anche la tenuta mentale nel corso del match. Milano si presenta all’appuntamento con qualche acciacco, ma la consapevolezza di aver compiuto un bel percorso culminato con la semifinale playoff e di non aver niente da perdere. Nelle ultime partite è piaciuto davvero tanto Romanò, oltre al giovane Porro sempre più a suo agio in cabina di regia. Basterà la loro voglia di emergere ad impensierire una squadra che fa dell’esperienza il suo punto di forza? LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic è il re dei bomber, Leon inarrestabile dai nove metri

    Di Redazione L’ultimo recupero di ieri sera ha chiuso, anche per le statistiche, la stagione regolare di Superlega maschile, incoronando i migliori interpreti di ogni fondamentale. Il numero uno della classifica dei migliori realizzatori non è una sorpresa per l’andamento del campionato, ma lo è certamente se si pensa all’età e alla carriera del giocatore: a soli 20 anni e all’esordio in Italia Rok Mozic si è già dimostrato un protagonista assoluto, trascinando Verona Volley alla salvezza. Per il bomber sloveno 466 punti contro i 431 di Nimir Abdel-Aziz, penalizzato anche dall’infortunio nelle ultime partite, e i 420 di Wilfredo Leon, che è il migliore dal punto di vista della media punti per set (5,19, appena superiore al 5,12 di Mozic). Foto Lega Pallavolo Serie A Leon può comunque “consolarsi” con il predominio assoluto nella classifica dei migliori battitori: il cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha messo a segno ben 62 ace, 0,77 per set. Lontanissimi gli inseguitori, Linus Weber a quota 51 e Mattia Bottolo a 47, mentre se si guarda alla media per set solo Yuji Nishida riesce ad avvicinare Leon con 0,70; molto bene anche Georg Grozer a 0,61. A livello di squadra, però, la Kioene Padova scavalca la capolista con ben 191 ace totali, 2,01 a set (contro i 171 e 1,94 per set di Perugia). Foto CEV Il miglior attaccante della Superlega è, non sorprendentemente, un centrale: Robertlandy Simon surclassa tutti con il 68,25% di efficacia. Dietro al gigante della Lube i pari ruolo Flavio Gualberto (62,68%) e Barthelemy Chinenyeze (59,14%), anche se il francese supera il brasiliano per media ponderata (che tiene conto anche degli errori). Il primo degli schiacciatori è ancora una volta Leon con il 53,82%. Se si guarda al numero di attacchi vincenti per set, regna nuovamente Rok Mozic (4,44) davanti a Nimir e Adis Lagumdzija; e da questo punto di vista il miglior attacco di squadra è quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena, con 13,41 vincenti a set contro i 13,31 di Perugia e i 13,21 di Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A Nella classifica dei muri domina Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Milano ha messo a segno ben 71 block vincenti, 12 in più del secondo classificato Aidan Zingel di Cisterna (59), che la spunta di un’incollatura su Flavio. Piano ha anche la miglior media di muri per set (0,80), ben distante dagli 0,68 di Marko Podrascanin e dallo 0,67 del centrale brasiliano di Vibo. A livello di squadra, l’Itas Trentino ha messo a segno più muri di tutti (235 contro i 233 di Cisterna e Perugia), ma la Sir Safety Conad prevale come media per set, con 2,65 contro i 2,55 di Lisinac e compagni. Foto Lega Pallavolo Serie A Più complesso, come sempre, valutare il rendimento in ricezione. Considerando il numero di ricezioni perfette, il migliore sarebbe Marko Vukasinovic di Ravenna, con 2,17 per set, davanti a Federico Bonami di Verona e Joao Rafael di Taranto (1,88 per entrambi). Il parametro più affidabile è però quello della media ponderata, in cui emergono due ricettori di Perugia: Alessandro Piccinelli, che però ha disputato solo 35 set, a 5,93, e Oleh Plotnytskyi a 5,89. A seguire Leonardo Scanferla, libero di Piacenza, e il collega di Taranto Gabriele Laurenzano, che ha anche la miglior percentuale di ricezione perfetta in assoluto (34,88%). (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani: “Certi cali non possiamo permetterceli e non possiamo accettarli”

    Di Redazione Strana atmosfera all’Eurosuole Forum, dove si è giocato un recupero di campionato inutile per la classifica, con la testa già ai Play Off. La Cucine Lube Civitanova è riuscita a interpretarlo al meglio, battendo per 3-0 l’Allianz Milano: “L’approccio non era semplice – ammette Gianlorenzo Blengini – ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato“. Nei quarti la Lube si troverà di fronte una Vero Volley reduce dallo storico successo europeo di Tours: “Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV – dice Blengini – ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco“. Gabi Garcia Fernandez festeggia il titolo di MVP: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”. “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici – conferma Simone Anzani – partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo, perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari“. “Non ci resta che alzare il livello – continua Anzani – e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”. Poi anche il centrale azzurro rivolge un pensiero ai prossimi avversari: “Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti“. Dalla parte di Milano commenta Yuri Romanò: “È una partita che sapevamo non contare niente per la classifica, domenica abbiamo una gara importante e siamo venuti qui a Civitanova a ranghi ridotti, lasciando a Milano a lavorare chi era un po’ più affaticato. Abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo messo in campo il giusto atteggiamento: per molti di noi era la prima volta contro questi campioni e anche per me, nonostante la vittoria dell’Europeo in estate, ha un grande significato, dà tanta carica e spero diventi in futuro un’abitudine“. Poi l’opposto guarda avanti: “In previsione dei play off, c’è ormai poco tempo per sistemare le ultime cose, abbiamo fatto un bel percorso durante questa stagione e penso siamo pronti per affrontare questa nuova sfida; sarà difficilissimo, Modena è una squadra più forte di noi sulla carta ma in regular season abbiamo dimostrato di potercela giocare, in casa abbiamo lottato e perso 3-2, dimostrando però un ottimo livello. Cercheremo in ogni modo di giocarci le nostre carte e mettere in campo una grande prestazione, noi ci crediamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube chiude la Regular Season in tre set contro i giovani talenti dell’Allianz

    All’Eurosuole Forum i biancorossi tornano al successo e rialzano la testa verso i Play Off. Nel recupero della 5a giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova già certa del secondo posto definitivo annulla la linea verde dell’Allianz Milano in tre set (25-22, 25-19, 25-22) e mette in archivio la stagione regolare con una prova ordinata in vista della corsa Scudetto al via nel weekend. Gara1 dei Quarti di Finale contro Vero Volley Monza è in programma domenica 27 marzo (ore 18) tra le mura amiche.
    Prova brillante al servizio di Gabi Garcia, nominato MVP (8 punti in un set e mezzo con 4 ace nel terzo parziale), ma il top scorer è sul fronte opposto, Yuri Romanò con 16 punti. A fare la differenza è la precisione in attacco dei biancorossi, con Luciano De Cecco che varia molto il gioco e Osmany Juantorena (13 punti) e Kovar (9 punti come Lucarelli) in forte crescita.
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Roberto Piazza risponde con una formazione giovanissima: Porro in cabina di regia per l’opposto Romanò, il rientrante Patry dirottato al centro con Mosca, Djokic e Maiocchi schiacciatori, Pesaresi libero.
    Nel primo set Civitanova gioca di squadra e attacca con il 62% di positività prendendo il largo (13-8 e 19-14), ma nel finale Milano si riavvicina pericolosamente, trainata da Romanò (7 punti), prima di cedere 25-22. Il secondo atto entra nel vivo sullo strappo biancorosso centrato in attacco (14-9). Blengini fa girare la squadra inserendo Garcia, Kovar e Marchisio e questa volta Milano non va nemmeno vicino al recupero (25-19) contro una Lube che riceve meglio, serve bene (2-0), eccelle a muro (2-0) e stravince in attacco (60% contro il 43%). Nel terzo set show al servizio di Garcia per il 12-3 che ammazza subito il parziale. Milano si riavvicina con la serie al servizio di Porro (14-13). Poi si procede a strappi con la Lube in fuga (20-15) e poi raggiunta (21-21). Poi la Lube mette il, turbo e Kovar chiude per il 25-22.
    La partita
    I biancorossi che prendono l’iniziativa, gli ospiti replicano con i guizzi di Romanò e Mosca (9-8). Lo strappo arriva su due errori di Maiocchi seguiti dal muro di Lucarelli (13-8). Basta un piccolo calo e gli agguerriti meneghini tornano a -2 (16-14), ma Lucarelli e Simon in attacco e Zaytsev a muro ristabiliscono le distanze (19-14). Nel finale Milano risale con buone manovre in attacco (24-22), ma l’offensiva di Juantorena fa saltare il banco (25-22).
    Il secondo set si apre sui binari dell’equilibrio, ma una magia in comproprietà di De Cecco e Zaytsev vale il doppio vantaggio, seguito dal break su pallonetto di Lucarelli (10-7). Milano frana 14-9 su pipe di Juantorena. Sul 15-10 Staforini entra per Maiocchi. La Lube non molla la presa (18-13). Blengini dà spazio anche a Garcia per Zaytsev. Juantorena conferma di essere in crescita in attacco e dai nove metri (21-16). Kovar entra per Lucarelli e mette il timbro (22-17). Marchisio sostituisce Juantorena. Kovar si ripete (23-17). Il timbro finale è di Garcia (25-19). Tra gli ospiti l’unico a provarci è Djokic (7 punti)
    Nel terzo set Civitanova rientra con capitan Juantorena in campo, ma senza Zaytsev e Lucarelli. Nel sestetto figura anche Diamantini. L’esperienza di Kovar e l’irruenza di Garcia al servizio favoriscono lo sprint marchigiano (12-3) con un parziale di 11 a 0 e tutto il palas ad applaudire il portoricano. Milano si riscatta con gli ace di Porro e le manone di Romanò (14-13). Quando Civitanova sembra sul punto di anestetizzare il match (20-15), ci pensano le giocate di Romanò e Maiocchi a tenere vivo il confronto (21-21). Kovar (attacco e muro) e De Cecco (block) salgono in cattedra per il 24 a 21. Chiude Kovar (25-22).
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    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Era una partita dura da interpretare: non contava per la classifica, era alle porte dei Play Off e l’avversario contava diverse assenze. L’approccio non era semplice, ma i ragazzi hanno fatto una buona prova di maturità, giocando la loro gara. In sfide come questa è difficile trovare agonismo ed eccitazione, però il gruppo non ha fatto il compitino, cercando di lavorare con impegno sulle cose di cui abbiamo parlato. Abbiamo avuto solo un calo di tensione nel terzo set, quando qualche turno di servizio ci ha creato dei problemi, ma era più importante far la prestazione. I giocatori arrivano a un certo livello se hanno un insieme di componenti: non ne basta una come il fisico o la tecnica, ma credo che gli atleti, in un grande club, debbano avere una spiccata componente mentale. Complimenti a Monza per la vittoria della Coppa CEV, ma dobbiamo pensare a noi stessi, sistemando le cose che hanno funzionato meno nell’ultimo periodo. Dobbiamo ottimizzare il tempo per progredire il più rapidamente possibile, senza essere affannati. Nei Play Off di un campionato difficile come il nostro ci aspettiamo di dover lottare per fare la differenza su uno o due palloni, per questo anche una cosa semplice fatta così così può fare la differenza, dobbiamo averlo ben chiaro, ma credo che i ragazzi lo abbiano in testa. Dobbiamo continuare a giocare bene: qualsiasi sia l’avversario, il campionato italiano ti impone un livello molto alto, sia qualitativo che di continuità di gioco”.
    GABI GARCIA FERNANDEZ: “La partita è stata importante per mantenere il ritmo in vista dei Play Off, per prendere confidenza e allenare la nostra mentalità per vincere. Chiaramente avevo una gran voglia di distinguermi dai nove metri e non volevo lasciare la battuta. La mia volontà di giocare è sempre tanta, ma la cosa più importante è la buona prova di tutta la squadra. Ora è importante continuare a lavorare in vista di domenica. Affronteremo una buona squadra, dobbiamo tenere alta la concentrazione soprattutto su di noi!”.
    SIMONE ANZANI: “Sapevamo che l’approccio oggi non sarebbe stato dei più semplici, partivamo da una partita senza obiettivi di classifica, inoltre loro sono venuti con la squadra dimezzata per acciacchi vari, quindi la gestione c’è stata ed era fondamentale non sbagliare l’approccio. La cosa più positiva è il risultato nonostante qualche svarione da parte nostra, come nel terzo set quando eravamo avanti 12-3 e abbiamo dilapidato il vantaggio. Non possiamo permettercelo e non possiamo accettarlo perché domenica comincia il vero campionato con le partite da dentro o fuori e questi cali con una Milano al completo sarebbero costati cari. Non ci resta che alzare il livello e arrivare a domenica nel migliore dei modi. Ci tenevo a fare i miei complimenti a Thomas Beretta che si è aggiudicato la CEV Cup. Monza, quindi, sarà carica. C’è da aspettarsi una squadra con tanto orgoglio e umore, arriveranno qui con il coltello fra i denti. Se sono autocritico è anche per incitare il gruppo, noi siamo superiori rispetto ai quello che si è vito negli ultimi mesi. Siamo la Lube e bisogna rispettare la maglia facendo del nostro meglio in campo, sempre!”.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 8, Kovar 9, Sottile, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 8, Diamantini 2, Simon 5, De Cecco 1, Anzani 6. All. Blengini
    ALLIANZ MILANO: U Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi 7, Patry 7, U Mosca 5, Djokic 11, Porro 4, Pesaresi (L). All. Piazza
    Arbitri: Florian (TV) e Saltalippi (PG)
    Parziali: 25-22 (26‘), 25-19 (26‘), 25-22 (30‘). Totale 1h 22’.
    Civitanova: 5 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vinti, 57% in attacco, 41% in ricezione (10% perfette). Milano: 6 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri, 42% in attacco, 43% in ricezione (19% perfette). LEGGI TUTTO

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    Civitanova chiude la regular season con una vittoria su Milano

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La stagione regolare della Cucine Lube Civitanova si chiude con un successo: nel recupero della quinta giornata di ritorno, ormai del tutto ininfluente per entrambe le squadre, i marchigiani si impongono per 3-0 sull’Allianz Milano. Per la squadra di Blengini un buon viatico in vista di Gara 1 dei quarti di finale, in programma domenica 27 marzo contro Monza; nella stessa giornata i meneghini – presentatisi all’Eurosuole Forum in formazione ridottissima, con soli 9 giocatori a disposizione – saranno di scena a Modena. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 13, Simon 5, Zaytsev 8, Santos De Souza 9, Anzani 6, Marchisio (L), Garcia Fernandez 8, Sottile 0, Balaso (L), Kovar 9, Diamantini 2. N.E. All. Blengini. Allianz Milano: Porro 4, Djokic 11, Patry 7, Romanò 16, Maiocchi 7, Mosca 5, Staforini (L), Pesaresi (L). N.E. Daldello. All. Piazza. Arbitri: Florian, Saltalippi. Note: Durata set: 26′, 26′, 30′; tot: 82′. LA CLASSIFICA FINALESir Safety Conad Perugia 67; Cucine Lube Civitanova 57; Itas Trentino 53; Leo Shoes PerkinElmer Modena 51; Allianz Milano 41; Gas Sales Bluenergy Piacenza 37; Vero Volley Monza 31; Top Volley Cisterna 30; Verona Volley 27; Gioiella Prisma Taranto 26; Kioene Padova 24; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22; Consar RCM Ravenna 2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube-Milano chiude la Regular Season. Piazza: “L’allenamento giusto per arrivare pronti a Modena”

    Di Redazione L’ultimo atto della Regular Season di SuperLega Credem Banca coincide con il recupero della 5ª giornata di ritorno tra Civitanova e Milano. Domani, mercoledì 23 marzo, alle 20.30, la Cucine Lube ospiterà l’Allianz all’Eurosuole Forum. Reduce da un periodo di alti e bassi, il team campione d’Italia vuole tornare al successo cercando una continuità di gioco e una buona forma fisica per la seconda fase. Anche Milano prenderà la sfida come un test di prestigio in vista degli scontri diretti. Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Questo match non vale più per la classifica, ma va sfruttato per cercare di tornare alla vittoria e dare continuità di gioco. Ci sono degli automatismi che non siamo mai riusciti ad allenare a dovere perché non eravamo mai al completo. Dobbiamo ottimizzare i tempi per migliorare quanto prima questo aspetto. La formazione? La priorità spetta ai Play Off, quindi prima di decidere chi giocherà il recupero dovremo considerare tutte le situazioni di natura generale. L’obiettivo è arrivare in forma alla sfida di domenica con Monza, ma non possiamo trascurare l’aspetto tecnico se vogliamo progredire”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “La sfida con Civitanova sarà il nostro ultimo ‘allenamento’ prima di una partita molto importante che ci vedrà di fronte a Modena domenica prossima, quindi cercheremo di farlo valere nel miglior modo possibile e di affrontarlo come potremo; di sicuro metteremo in campo tutto quello che in questa stagione stiamo cercando di imparare. Questa volta sarà più importante la prestazione dei singoli invece della squadra, nel senso che avremo dei piccoli obiettivi personali, poi vedremo il risultato del campo”. Arbitri del match: Massimo Florian (TV) e Luca Saltalippi (PG). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I titoli di coda della Regular Season spettano a Civitanova e Milano

    L’ultimo atto della Regular Season di SuperLega Credem Banca coincide con il recupero della 5ª giornata di ritorno tra Civitanova e Milano. Domani, mercoledì 23 marzo, alle 20.30, la Cucine Lube ospiterà l’Allianz all’Eurosuole Forum (diretta Volleyball TV e Radio Arancia). Reduce da un periodo di alti e bassi, il team campione d’Italia vuole tornare al successo cercando una continuità di gioco e una buona forma fisica per la seconda fase. Anche Milano prenderà la sfida come un test di prestigio in vista degli scontri diretti.
    Nella classifica di SuperLega i cucinieri hanno messo in sicurezza la seconda piazza, ma possono ancora migliorare gli attuali 54 punti. Milano chiude al quinto posto, ma cerca un’altra vittoria di prestigio nelle Marche.
    Nel weekend si apriranno i Play Off Scudetto con i Quarti di Finale al meglio delle tre partite. Domenica 27 marzo in Gara 1, alle 18, Civitanova ospiterà Monza (7ª classificata), Milano giocherà a Modena (4ª a fine Regular Season).
    L’ultima formazione degli avversari: nel match casalingo vinto 3-1 contro Taranto, gli uomini di Roberto Piazza si sono disposti con l’enfant prodige Porro al palleggio per l’opposto Romanò, Mosca e Piano al centro, Ishikawa e Jaeschke laterali. Staffetta tra Pesaresi e Staforini nel ruolo di libero.
    Le parole di Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Questo match non vale più per la classifica, ma va sfruttato per cercare di tornare alla vittoria e dare continuità di gioco. Ci sono degli automatismi che non siamo mai riusciti ad allenare a dovere perché non eravamo mai al completo. Dobbiamo ottimizzare i tempi per migliorare quanto prima questo aspetto. La formazione? La priorità spetta ai Play Off, quindi prima di decidere chi giocherà il recupero dovremo considerare tutte le situazioni di natura generale. L’obiettivo è arrivare in forma alla sfida di domenica con Monza, ma non possiamo trascurare l’aspetto tecnico se vogliamo progredire”.
    Le parole di Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano)
    “La sfida con Civitanova sarà il nostro ultimo ‘allenamento’ prima di una partita molto importante che ci vedrà di fronte a Modena domenica prossima, quindi cercheremo di farlo valere nel miglior modo possibile e di affrontarlo come potremo; di sicuro metteremo in campo tutto quello che in questa stagione stiamo cercando di imparare. Questa volta sarà più importante la prestazione dei singoli invece della squadra, nel senso che avremo dei piccoli obiettivi personali, poi vedremo il risultato del campo”.
    Arbitri del match: Massimo Florian (TV) e Luca Saltalippi (PG).
    Precedenti: 16. I marchigiani hanno vinto 13 sfide, i rivali si sono imposti in 3 occasioni.
    Gli ex nei roster: Daniele Sottile a Milano nel 2015/16, Nicola Pesaresi a Civitanova nel 2016/17.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Enrico Diamantini – 1 gara alle 200 giocate, Osmany Juantorena – 4 ace ai 400 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Luciano De Cecco – 1 gara alle 400 giocate, Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 9 attacchi vincenti ai 500 (Cucine Lube Civitanova); Thomas Jaeschke – 4 muri vincenti ai 100 (Allianz Milano).
    Come seguire il match
    Live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva giovedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica venerdì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO