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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Trento e Milano

    Di Paolo Cozzi La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia vedrà di fronte (alle 17.45 in diretta su RaiSport +HD) l’Itas Trentino di Lorenzetti, vincitrice del primo trofeo stagionale (la Supercoppa di ottobre), e l’Allianz Milano di Piazza, capace di qualificarsi con una gran bella prova di squadra contro Civitanova e desiderosa di dimostrare di potersela giocare con le Big Four. Due allenatori che sanno dare un grosso imprinting alle loro squadre: Trento ormai gioca a memoria con la soluzione a tre schiacciatori introdotta a inizio stagione, mentre Milano è brava a utilizzare anche la diagonale palleggiatore-opposto di riserva (Daldello e Romanò) per sfruttare al meglio i tre attaccanti in prima linea. Ma veniamo all’analisi delle due contendenti, fondamentale per fondamentale. ITAS TRENTINO Battuta 5 stelle. Le squadre di Lorenzetti puntano sempre tanto sulla battuta e sull’alternanza di colpi potenti alternati a palle corte, che tolgono ritmo alla ricezione e impediscono la pipe. Kaziyski e Lisinac sono potenti, Michieletto unisce la forza ad una gran manualità che gli permette di mettere la palla pressoché ovunque. Pericolosi anche i restanti battitori. Ricezione 3 stelle. Finchè la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta meneghina? Attacco 5 stelle. Lavia quest’anno è in forma strepitosa, e nel ruolo di finto opposto viaggia alla grande trovando nell’attacco in parallela da posto 1-2 la sua traiettoria preferita. Il duo di banda sfrutta i centimetri di un Michieletto sempre più leader e la potenza unita a tecnica del veterano Kaziyski. Ottimi i centrali, fondamentali nella gestione del gioco di Sbertoli. Muro 5 stelle. La coppia serba Lisinac Podrascanin è forse la più equilibrata in Italia, con il secondo temibilissimo quando arriva a raddoppiare su palla alta e il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario. E non va dimenticato Lavia, che nei gironi di Champions è stato il migliore in assoluto nel fondamentale! Palleggio 5 stelle. Al suo primo anno in terra trentina, Riccardo Sbertoli ha trovato subito il feeling con i suoi attaccanti, forzando il gioco al centro ed esaltando i colpi di Lavia e Michieletto. Qualche problema quando la ricezione balla parecchio, perché deve far fronte alla mancanza di un opposto di ruolo. Condizione 4 stelle. Qualche acciacco nelle ultime settimane e soprattutto l’infortunio agli addominali a Podrascanin, comunque recuperato per questa due giorni bolognese. Però anche tante vittorie che danno morale, ultima in ordine di tempo quella di Piacenza giunta in rimonta. ALLIANZ MILANO Battuta 5 stelle. Patry è l’apice di una squadra che dalla battuta cerca sempre molto. Quasi tutti battitori al salto, con Ishikawa e Jaesckhe che sanno essere molto pericolosi. Non va dimenticata la battuta flottante di Piano, che potrebbe mettere in difficoltà la ricezione trentina. Ricezione 4 stelle. Fino all’anno scorso era un grosso tallone di Achille, ma quest’anno con l’arrivo di Jaeschke le cose sembrano essere migliorate e anche le prove del libero Pesaresi hanno risentito positivamente dell’innesto. Il giocatore sotto pressione dovrebbe essere Ishikawa, quest’anno molto più in difficoltà delle stagioni passate. Attacco 3 stelle. Patry dopo un inizio scoppiettante ha avuto un netto calo, ma ora sembra in ripresa, e per tenere aperta la partita serve tutta la classe del francese. Di banda Jaeschke sembra tornato a livelli importanti dopo i tanti problemi al ginocchio, mentre Ishikawa è al momento l’anello debole. Al centro sfruttatissimo Chinenyeze, a volte invece un po’ troppo dimenticato Piano. Muro 4 stelle. L’Allianz è un’altra squadra che fa del lavoro a muro una delle sue chiavi tattiche. Piano è il miglior interprete del fondamentale in Superlega, e andrà fatto correre parecchio lungo la rete per impedirgli di piazzare i suoi lunghi tentacoli ovunque. Molto bene anche i due francesi, mentre il punto debole potrebbero essere gli uomini di posto 4. Palleggio 4 stelle. Primo grande appuntamento per il “baby” Paolo Porro, che giorno dopo giorno cresce sotto le sapienti cure di Piazza. La palla in banda viaggia già a velocità notevoli e le mani nascondono sapientemente qualsiasi indicazione di dove finirà. Ancora qualche pausa di troppo durante il gioco, ma ci sta per un palleggiatore alla sua prima vera stagione da protagonista. Condizione 4 stelle. Quinto posto cementato e una vittoria netta a Padova che dà fiducia. Milano ha voglia di continuare a divertirsi e non c’è niente di meglio che giocare contro una grande squadra come Trento per provare a scrivere nuove pagine di volley ad alti livelli. LEGGI TUTTO

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    Tra l’Itas e la finale c’è Milano. Lorenzetti: “Potrebbe finire al quinto set”

    Di Redazione Prende il via sabato 5 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Del Monte Coppa Italia. L’Itas Trentino sarà protagonista della seconda semifinale, in cui sfiderà l’Allianz Milano: fischio d’inizio programmato per le ore 17.45. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World TV. La formazione gialloblù si presenta in Emilia forte del terzo posto in classifica, posizione ulteriormente rinforzata dalla vittoria interna di mercoledì sera con Vibo, per affrontare nuovamente Milano, che ha sempre trovato sulla sua strada nelle ultime due edizioni della competizione. Per provare a centrare l’accesso alla finale di Coppa Italia, che ottenne l’ultima volta proprio all’Unipol Arena cinque anni fa (edizione 2017), bisognerà confermare il proprio buon momento di forma anche in una partita da dentro o fuori. “Sarà una Final Four di Coppa Italia particolarmente importante – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – : si riprenderà un discorso interrotto due anni fa, quando proprio a Bologna si giocò l’ultimo evento di tale portata con il pubblico presente. Tornare ad emozionarsi e ritrovare quattro tifoserie nello stesso palazzetto, come solo la pallavolo sa fare, sarà bellissimo. Siamo pronti a viverla al massimo e a dare il nostro contributo alla buona riuscita dell’evento“. “La squadra è in buona forma – ha continuato Lorenzetti – e preparata a dovere, compatibilmente con quello che il calendario, molto fitto in questo periodo dell’anno, ci ha concesso. Troveremo di fronte una Milano in gran salute e che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento simile al nostro. Mi aspetto quindi una semifinale molto combattuta ed incerta, che potrebbe finire anche al quinto set“. Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, i gialloblù svolgeranno nel tardo pomeriggio una seduta tecnica all’Unipol Arena della durata di circa un’ora e mezza; occasione utile per prendere i punti di riferimento rispetto ad una struttura di grandissime dimensioni e per testare ulteriormente la propria condizione. L’Itas Trentino si presenterà a questo appuntamento al gran completo, tenendo conto che anche Albergati è tornato fra i disponibili e Podrascanin ha giocato proprio mercoledì sera contro Vibo la prima partita intera dopo aver risolto il problema agli addominali che lo aveva condizionato nelle precedenti settimane. La gara di sabato sarà la 927esima ufficiale della storia di Trentino Volley (bilancio: 647 vittorie e 279 sconfitte), la 501esima da giocare in trasferta, dove Trento in questa stagione è andata a segno tredici volte. Si tratterà della quindicesima Final Four di Coppa Italia per la società di via Trenter, su 20 partecipazioni totali. Tre le vittorie, nel 2010, 2012 e 2013. In Coppa Italia Trentino Volley ha fino ad ora disputato un totale di 44 gare, vincendone 25, compresa l’ultima (16 gennaio, 3-0 su Monza). La semifinale riproporrà un confronto andato in scena già in due occasioni nelle ultime due edizioni della competizione ed in ben 4 circostanze negli ultimi 14 mesi, tenendo conto anche delle sfide disputate in regular season. Trentino Volley e Powervolley Milano si sono affrontate infatti nei quarti di finale della competizione sia nel 2020 (successo per 3-0 dei gialloblù a Milano il 23 gennaio 2020, con parziali di 23-25, 19-25, 19-25) sia nel 2021 (altro 3-0, stavolta il 27 gennaio alla BLM Group Arena con punteggi di 3-0 25-22, 25-21, 25-21). In totale le partite ufficiali già disputate sono 17, con bilancio positivo a Trentino Volley per 15-2. La Fipav ha designato i sei arbitri che dirigeranno semifinali e finali, senza però rendere ancora noto la composizione delle coppie nelle singole partite. La lista dei selezionati può contare su Stefano Cesare (Roma), Andrea Puecher (Rubano, Padova), Armando Simbari (Milano), Ilaria Vagni (Perugia) Umberto Zanussi (Treviso) e Marco Zavater (Roma). Tutti vantano almeno un precedente stagionale rispetto a Trentino Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Piano carica Milano: “Battiamo Trento e regaliamoci la finale”

    Di Redazione Al via la due giorni di Bologna, l’Allianz Powervolley Milano sarà una delle protagoniste della Final Four di Del Monte Coppa Italia sfidando nella seconda semifinale l’Itas Trentino. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 17:45 davanti alle telecamere di Rai Sport e in live streaming sulla piattaforma OTT Volleyballworld TV.  La formazione di coach Piazza si appresta a disputare la prima Final Four nella storia di Powervolley, Piano e compagni, infatti, hanno staccato il pass eliminando ai quarti di finale niente di meno che i campioni uscenti della manifestazione, Civitanova. I meneghini contano la quinta partecipazione in Coppa Italia, manifestazione in cui fino a questo momento, non è mai riuscita a superare la fase dei quarti di finale, subendo la sconfitta nelle ultime due stagioni proprio dalla compagine trentina. Piano e compagni si presentano al tanto atteso appuntamento in uno stato di forma che ha permesso loro di collezionare nel girone di ritorno di Superlega sei vittorie in nove partite, guadagnandosi così la quinta posizione in classifica. Dall’altra parte della rete, la formazione di coach Lorenzetti sarà al gran completo per la manifestazione, dopo aver subito diversi infortuni nelle ultime settimane. Terzo posto in campionato, rafforzato dalla vittoria dello scorso mercoledì con Vibo Valentia, che certifica il buon momento dell’ex Sbertoli e compagni, i trentini si apprestano a disputare la quindicesima Final Four di Coppa Italia del Club,  Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, gli ambrosiani svolgeranno in serata una seduta tecnica all’Unipol Arena, l’allenamento, infatti, sarà utile per prendere confidenza con il palazzetto e testare ulteriormente la propria condizione. Il programma delle semifinali di sabato 5 marzo vedrà Perugia-Piacenza alle ore 15:15 e a seguire la gara tra Trento e Milano (h. 17:45). La finalissima si disputerà il giorno seguente, domenica 6 marzo, tra le due squadre vincenti programmata alle ore 15:00 e in diretta su Rai 2.  Roberto Piazza: “Ci siamo ritrovati all’inizio di questo 2022 guardandoci in faccia consapevoli di quello che avevamo lasciato sul campo nel 2021, promettendoci che nel 2022 saremmo riusciti a fare qualcosa in più, semplicemente limando alcune situazioni negative che si erano create a livello di gioco. Con queste premesse siamo riusciti ad arrivare alla Final Four. Per tanti di noi sarà la prima volta in assoluto, sappiamo di avere di fronte una squadra che gode di buona salute, ma, guardando in casa nostra, anche noi stiamo bene, abbiamo nelle corde la possibilità di fare una grandissima partita, e getteremo subito alle nostre spalle il momento dell’esordio in una Final Four e ci tufferemo dentro la gara come se fosse l’ultima sfida prima di una grande finale“. Matteo Piano: “Per arrivare a domenica bisogna affrontare una grande squadra e la nostra grande squadra è Trento: ha disputato un grandissimo girone di andata e finora un grandissimo girone di ritorno con veramente poche smagliature, ha una rosa di attaccanti esperti e bravi in tutte le posizioni, è una squadra che mette una grande pressione nei vari fondamentali. Sicuramente dobbiamo cercare di pensare al nostro gioco ed essere molto bravi a concentrarci su di noi cercando di premere sui nostri punti di forza e tirare la partita per le lunghe: Trento è una squadra molto forte con la quale non puoi prepararti pensando di vincere bene, le semifinali sono delle partite che devono essere preparate come per una battaglia. In questa due giorni a Bologna si giocherà una pallavolo di altissimo livello, quindi saranno due semifinali belle sia da giocare sia da vedere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano fa la voce grossa e Padova resta a secco

    Di Redazione Fa bottino pieno l’Allianz Milano sul campo della Kioene Padova: un passo indietro per i padroni di casa, che subiscono gli avversari per quasi tutta la partita e non raccolgono punti utili in chiave salvezza. Milano supera i patavini mettendo in campo una pallavolo di alta qualità grazie alla superba regia di Paolo Porro, alle certezze offerte dai terminali offensivi Jaeschke (58% in attacco) e Patry (57% in attacco), eletto MVP del match. Una vittoria dedicata a coach Roberto Piazza, assente a causa di un’operazione chirurgica programmata da tempo. Per Padova, priva di Gottardo, il top scorer è l’ex Linus Weber con 13 punti. La cronaca:Nessuna sorpresa nella formazione di Milano: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Novità invece in casa patavina: Cuttini schiera Takahashi libero, rimane intatto invece il resto del sestetto con Zimmerman al palleggio, Weber opposto, Loeppky-Bottolo schiacciatori, Vitelli-Volpato centrali. Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio, nonostante un tentativo di allungo da parte di Padova con un buonissimo ritmo al servizio (8-5). Ma Milano torna immediatamente sotto e pareggia i conti a quota 8. Di qui la sfida tra le due compagini prosegue punto a punto, fino a quando, sul servizio di Chinenyeze, Milano ha la prima possibilità concreta di accumulare distacco dai patavini: dapprima approfitta dell’errore in attacco di Loeppky per portarsi avanti 16-18, poi riesce ad allargare la forbice fino a più 5 (16-21), costringendo coach Cuttini a chiamare time out. Piano e compagni sono in fiducia e chiudono il set 18-25 con l’errore di Padova. Nella seconda frazione Piano e compagni partono subito forte: con l’ace di Jaeschke, che porta i meneghini in vantaggio 8-9, Piano e compagni accumulano un vantaggio di più 4 firmato dall’attacco vincente di Jean Patry, che costringe al time out coach Cuttini (8-12). Molti gli errori per la compagine patavina e Milano ne approfitta per continuare imperterrita nella sua scalata con il muro di Piano sulla pipe di Bottolo (12-17). Intravedono un tentativo Volpato e compagni di agguantare i meneghini sul turno in battuta di Weber che piazza due ace accorciando a 18-21. Ma Piano e compagni non si lasciano sorprendere e conquistano il secondo parziale con il primo tempo di Chinenyeze 20-25. Nel terzo parziale i meneghini spingono il piede subito sull’acceleratore: dapprima conquistano il break con l’attacco da seconda linea di Jaeschke (4-6), accumulano distacco con il muro di Patry (5-8), fino a portarsi a più 7 con l’attacco vincente di Jaeschke giostrato da un ottimo Paolo Porro (6-13). Piano e compagni mantengono il vantaggio: l’ace di Ishikawa porta Milano sul punteggio di 13-20. La Kioene, però, tenta la rimonta e si rifà sotto sul turno al servizio di Canella (entrato all’inizio del set su Vitelli), fino a raggiungere i meneghini 21-22 con il muro di Volpato su Patry, costringendo Milano al time out. Gli ambrosiani mantengono il sangue freddo e il vantaggio chiudendo i conti 22-25 con l’errore in attacco dell’ex Weber. Federico Crosato: “Sicuramente questa sera non abbiamo saputo sfruttare i momenti in cui siamo stati a pari punteggio con Milano. Abbiamo commesso troppi errori in quei frangenti in cui avremmo dovuto spingere al massimo, ci è mancata un po’ la grinta. Dobbiamo continuare a lavorare duro“. Nicola Pesaresi: “La partita è andata decisamente bene, non era affatto semplice perché Padova è una buonissima squadra che in generale ma soprattutto in casa ha un ottimo servizio e può mettere in difficoltà tutte le squadre. Noi abbiamo tenuto bene la loro battuta, abbiamo espresso una bella pallavolo con buona continuità, quindi siamo contenti per questi tre punti. Questa vittoria può aiutarci ad affrontare la settimana nel modo giusto, preparandoci giorno dopo giorno a questo grande appuntamento che ci siamo conquistati sul campo e che dobbiamo vivere con emozione ma anche gioia“. Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 2, Volpato 8, Bottolo 8, Zimmermann, Weber 13, Takahashi (L), Gottardo, Zoppellari 2, Canella 4, Petrov, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Jaeschke 13, Piano 6, Chinenyeze 3, Ishikawa 5, Porro 1, Patry 14, Pesaresi (L), Daldello, Romanò, Mosca. Non entrati: Staforini (L), Maiocchi, Djokic. Coach: Roberto Piazza.Arbitri: Braico – Goitre.Note: Durata set: 24′, 30′, 29′, tot. 1h23′. Spettatori: 1.770, Incasso: € 10.657,05. Servizio: Padova errori 16, ace 8; Milano errori 12, ace 3. Muro: Padova 7, Milano 7. Ricezione: Padova 52% (15% prf), Milano 41% (20% prf). Attacco: Padova 42%, Milano 53%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova a caccia di punti pesanti con Milano

    Di Redazione Appuntamento importante quello in programma domani sera. Una Kioene reduce da due prestazioni incoraggianti ma a secco di punti se la vedrà con l’Allianz Milano, squadra in salute che naviga nella zona alta della classifica. “Ci servono punti e vogliamo conquistarli a tutti i costi per mantenere la categoria – dichiara capitan Volpato – . Abbiamo giocato ottime partite con Perugia e Trento, ma non è bastato. Ora non possiamo accontentarci delle prestazioni e ci stiamo allenando al massimo per raggiungere l’obiettivo. Stiamo lottando e sentiamo il supporto di società e tifosi, questo ci dà la forza di andare oltre le difficoltà. In questo momento non ci possiamo permettere di guardare chi abbiamo di fronte, siamo consapevoli che per salvarci abbiamo bisogno di punti”. La Kioene tornerà in campo domenica 13 marzo, nuovamente alla Kioene Arena, contro Vibo Valentia per la 12° giornata di ritorno. Si giocherà alle 18 (diretta su VolleyballWorld). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano in trasferta a Padova: “Servono entusiasmo ed energia”

    Di Redazione Vigilia di campionato per l’Allianz Milano, che domani migrerà in terra patavina per affrontare la Kioene Padova nella sfida valida per la decima giornata di ritorno di Superlega (ore 20:30). La squadra di Jacopo Cuttini, non è un avversario da sottovalutare, nonostante in questo momento occupi l’undicesima posizione in classifica a quota 21 punti (in coabitazione con Verona). Reduce dalle sconfitte con le big Trento e Perugia, la Kioene avrà sete di punti contro i ragazzi di coach Piazza per inseguire la zona Play Off e navigare in acque meno agitate. Cercherà di non farsi cogliere impreparata Milano, che ha avuto tutta la settimana per studiare gli avversari ed arrivare pronta a questa sfida, importante per il cammino dei meneghini in campionato, per consolidare il quinto posto in classifica, e in vista dell’imminente Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una vittoria piena sul campo di Padova consegnerebbe, oltre a tre punti preziosi in vista del traguardo di fine regular season, anche motivazione e grinta per il prossimo weekend. Il team meneghino ci proverà con le armi a sua disposizione, sfruttando la classe di Ishikawa, ex di turno, e puntando sui colpi di Jaeschke e Patry. “Con Padova – dice Matteo Staforini – sarà una gara molto difficile: loro sono una squadra molto forte al servizio e noi dovremo essere bravi in ricezione a non subire. Vorranno sicuramente prendere punti in chiave salvezza, noi invece dobbiamo scendere in campo con entusiasmo ed energia, due aspetti che con Ravenna a inizio gara sono un po’ mancati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Battere Ravenna non è stato semplice, ciò che conta sono i tre punti”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley riscatta il bottino pieno tra le mura casalinghe contro Ravenna, dopo lo stop in casa con Modena al tie break. Una partita delicata quella andata in scena all’Allianz Cloud, pochi giorni per recuperare le energie nervose spese durante l’incontro con gli emiliani in vista della gara contro il giovane roster ravennate: qualche difficoltà per gli uomini di coach Piazza nella prima parte della gara, dall’altra parte della rete infatti è scesa in campo una Ravenna agguerrita e chiamata a mettere in mostra i propri giovanissimi talenti. Piano e compagni, però, centrano l’obiettivo e non lasciano scampo ai ragazzi di coach Zanini che si arrendono 3-1 ai meneghini. Il bilancio della sfida è sicuramente positivo: gli uomini di Piazza infatti sono chiamati a mantenere la soglia dell’attenzione molto alta in prospettiva dei match che andranno ad affrontare nelle prossime settimane, tra Campionato e Coppa Italia. Dello stesso avviso è il centrale francese Chinenyeze che con queste parole commenta la sfida con Ravenna: “Nonostante la classifica dica che Ravenna è all’ultimo e noi siamo al quinto posto, quella di stasera non è stata una partita semplice: loro hanno giocato con grinta e con aggressività, ma alla fine abbiamo ottenuto i tre punti e questa è la cosa più importante. Dopo giovedì probabilmente eravamo più stanchi mentalmente che fisicamente, perché abbiamo avuto una giornata libera. Comunque in questo momento stiamo bene, si tratta di arrivare con la testa giusto contro una bella squadra come Ravenna, dobbiamo essere precisi e giocare con aggressività per non allungare le partite. Coppa Italia? Tra due settimane ci siamo, – spiega il centrale francese –  non dovremo affrontare le partite che verranno come un riscaldamento, dovremo giocare al meglio per arrivare al top della forma in Final Four”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna spaventa Milano, poi l’Allianz reagisce come sa e conquista i tre punti

    Di Redazione La Powervolley non fa scherzi e centra il bottino pieno contro l’ultima della classe. Piano e compagni hanno infatti superato Ravenna, già retrocessa in Serie A2, per 3-1, riscattando così la sconfitta casalinga di giovedì scorso contro Modena. Per la squadra di Piazza, andata un po’ in difficoltà nella prima metà della gara, si tratta del successo numero cinque nel girone di ritorno sugli 8 match disputati: un ruolino di marcia che, ad oggi, le vale il quinto posto in classifica alle spalle delle “big 4”. Una sola novità in formazione per Milano, con il giovane Staforini in campo come libero al posto di Pesaresi. Per il resto nessuna sorpresa: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Zanini parte invece con Biernat al palleggio, Klapwijk opposto, Ljaftov-Vukasinovic schiacciatori, Comparoni-Candeli centrali e libero Goi. Nel primo set parte subito forte Milano, allungando sul 5-1 grazie alle battute e al muro. Ravenna però torna immediatamente sotto e pareggia a quota 10 con un bel turno al servizio di Ljaftov. Piazza chiama time out, ma al rientro in campo i suoi sono un po’ spenti: ne approfitta così la squadra di Zanini che mette la testa avanti sul 13-14. I romagnoli arrivano addirittura al +4 sul 15-19. A quel punto Ishikawa s’inventa una serie di gran battute e riporta in equilibrio la sfida (19-19). Nel finale Milano è poco precisa, così Ravenna può chiudere 22-25 con un attacco di Vukasinovic. Nella seconda frazione Piazza ristabilisce il sestetto titolare inserendo Pesaresi al posto di Staforini. La Powervolley parte subito forte andando sul 7-2. Ancora una volta, però, Ravenna si rifà sotto sfruttando il grande impatto del neo ingresso Orioli, giovane schiacciatore 2004. Gli ospiti accorciano fino al 12-9 (e Piazza cambia Ishikawa per Djokic), ma questa volta Milano non si fa sorprendere, allunga e chiude i conti sul 25-18 con Romanò. Nel terzo set Piano e compagni controllano la gara dall’inizio alla fine. Con Djokic stabile in campo al posto del giapponese, la Powervolley vola senza particolari intoppi, come dimostrano i parziali: 8-3, 16-13, 21-17 e 25-19 finale. Nella quarta frazione, rispetto a quanto successo in precedenza, i padroni di casa faticano maggiormente a scappar via, come racconta il punteggio di 12-11 a metà percorso. Lo strappo decisivo arriva nel finale: sul 18-13 per Milano, Zanini prova a giocarsi un’ultima carta col time out, ma è tutto inutile. Chiude un ace di Patry, 25-19. Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): “Benissimo i tre punti portati a casa nella giornata come quella di oggi: non era facile affrontare una partita contro Ravenna per le energie nervose spese giovedì contro Modena. È evidente che noi dobbiamo mantenere l’attenzione su noi stessi perché questi cali di tensione possono giocare dei bruttissimi scherzi da qua alla fine del campionato. Adesso dobbiamo ancora disputare delle partite importanti, non voglio pensare alla Coppa Italia perché prima c’è la partita di Padova domenica prossima e sarà una partita delicatissima, poi ci sarà la trasferta di Civitanova e solo dopo la Final Four quindi un passo alla volta. Benissimo, ripeto, i tre punti, ma un po’ più di attenzione su di noi non guasterebbe”. Allianz Milano – Consar RCM Ravenna 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19)Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 4, Chinenyeze 10, Patry 19, Jaeschke 18, Piano 10, Pesaresi (L), Romanò 3, Daldello 0, Staforini (L), Mosca 0, Djokic 2. N.E. Maiocchi. All. Piazza.Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Vukasinovic 9, Comparoni 5, Klapwijk 19, Ljaftov 4, Candeli 3, Pirazzoli (L), Goi (L), Ulrich 0, Orioli 7, Queiroz Franca 0, Dimitrov 1, Bovolenta 2. N.E. All. Zanini.ARBITRI: Rossi, Spinnicchia.NOTE – durata set: 29′, 29′, 26′, 29′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO