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MotoGP, quando Alex salvò Marc Marquez: “Correre sarebbe stato un errore”
ROMA – Tra i problemi avuti da Marc Marquez negli ultimi due anni non c’è stato solo il grave infortunio al braccio, ma anche il ritorno della diplopia. Una condizione che lo ha colpito più volte nella sua carriera, e che può tornare anche in seguito a traumi importanti, come capitato, ad esempio, dopo il terribile highside che il pilota Honda ha subito a Mandalika nel mondiale di MotoGP 2022. L’episodio in Indonesia è stato uno dei temi di un passaggio nella seria “All In” su Prime Video, in cui viene raccontato il retroscena che ha visto coinvolto anche il fratello Alex. “Ho visto dove ha sbattuto la testa – ha raccontato l’attuale pilota del team Gresini -, avevo brutte sensazioni. Dopo il warmup, pensavo che non avrebbe corso la gara”. LEGGI TUTTO
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MotoGP, Alex Marquez già davanti a Marc. Ducati: “Ora ha una moto che funziona”
ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO
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MotoGP, Ducati si coccola Alex Marquez: “Dimostrerà perché ha vinto due titoli mondiali”
ROMA – Una delle novità che più stuzzicano l’appetito degli appassionati di MotoGP è il passaggio di Alex Marquez alla Ducati. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO
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MotoGp, Alex Marquez: “Ora comandano gli europei, non aveva senso restare in Honda”
ROMA – La Gresini Racing accoglierà nel 2023 Alex Marquez, fratello di Marc Marquez. La MotoGp avrebbe però potuto non vedere nella entry list 2023 lo spagnolo, che in una dichiarazione a “Motorsport” dice: “C’era la possibilità che potessi fare altre cose nella vita”. Ora però la grande occasione con una Ducati: “Non ho più le motivazioni per restare qui. Sono molto contento della squadra, ma penso di aver bisogno di una moto diversa. Gli europei, per il modo in cui lavorano, hanno cambiato molto il paddock, il modo di lavorare, la tecnologia, sono stati un gradino sopra. Prima il pioniere era Honda, ma negli ultimi anni, soprattutto nell’aerodinamica, sembra che Ducati e ora Aprilia siano un passo avanti”, aggiunge poi il pilota di Cervera.
Le parole di Marquez
Con le prestazioni che latitano, il 2022 è un anno da dimenticare per la Honda, che vede in Joan Mir il sostituto di Pol Espargaro (quasi certamente in KTM nel 2023). Questo però per Marquez potrebbe non essere sufficiente e afferma: “Tutti sanno che la Honda è la Honda, tuttavia non importa se i piloti provengono da Suzuki, Yamaha o Ducati. Penso che in Honda debbano cambiare un po’ atteggiamento per ritrovarsi, ma hanno buone indicazioni per il prossimo anno”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Alex Marquez: “Potevo lasciare, ora voglio nuovi stimoli”
ROMA – Alex Marquez a fine stagione lascerà la Honda LCR per passare in Gresini. Per il fratello di Marc Marquez però la carriera in MotoGp poteva fermarsi quest’anno, come afferma egli stesso in un’intervista a “Motorsport”: “C’era la possibilità che potessi fare altre cose nella vita”. Ora però la grande occasione con una Ducati: “Non ho più le motivazioni per restare qui. Sono molto contento della squadra, ma penso di aver bisogno di una moto diversa. Gli europei, per il modo in cui lavorano, hanno cambiato molto il paddock, il modo di lavorare, la tecnologia, sono stati un gradino sopra. Prima il pioniere era Honda, ma negli ultimi anni, soprattutto nell’aerodinamica, sembra che Ducati e ora Aprilia siano un passo avanti”, aggiunge poi il pilota di Cervera.
Sulla Honda
Con le prestazioni che latitano, il 2022 è un anno da dimenticare per la Honda, che vede in Joan Mir il sostituto di Pol Espargaro (quasi certamente in KTM nel 2023). “Tutti sanno che la Honda è la Honda, tuttavia non importa se i piloti provengono da Suzuki, Yamaha o Ducati. Penso che in Honda debbano cambiare un po’ atteggiamento per ritrovarsi, ma hanno buone indicazioni per il prossimo anno”, ha però concluso Alex Marquez, che l’anno prossimo avrà una possibilità di fare bene nel Motomondiale. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Gresini ufficializza lineup 2023: Alex Marquez con Di Giannantonio
ROMA – Il Team Gresini potrà contare su Alex Marquez nella prossima stagione. Ad annunciarlo è la stessa scuderia, che, in concomitanza del Gp di Olanda, ha così ufficializzato la formazione che schiererà in griglia nel 2023: accanto al pilota spagnolo, confermato Fabio Di Giannantonio, che al suo primo anno in MotoGp sta già dando dimostrazione di ottimo valore ed è in lotta per affermarsi come rookie dell’anno. Per Marquez si tratta di una prima volta in sella ad una Ducati, dopo aver guidato praticamente solo Honda. “Sono molto felice di poter annunciare il mio passaggio al Team Gresini MotoGP e molto emozionato per questa nuova avventura: per me era fondamentale cambiare e tornare ad avere quella motivazione che avevo quando sono approdato in questa categoria. La miglior opzione per me era questa squadra che ha fatto la storia di questo campionato”, le prime parole del pilota iberico, che porterà a termine la restante parte di stagione con il team LCR prima del passaggio in Ducati.
Di Giannantonio: “Obiettivi salgono di livello”
A parlare è stato anche Fabio Di Giannantonio, come detto fresco di conferma: “Sono molto felice di rinnovare con questo team che sento come una famiglia. Potremo continuare questo percorso di crescita e avremo modo di farlo con la Ducati e anche di questo sono molto felice. La continuità è fondamentale in MotoGP per poter lavorare su me stesso. Lavoravamo da un po’ a questo rinnovo e finalmente possiamo dirlo. Ovviamente gli obiettivi salgono di livello: useremo questa seconda parte di stagione per trovare sempre più risultati e poi per il prossimo anno vogliamo guardare davvero avanti”, le parole del pilota italiano, che quindi punta in alto in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Alex Marquez al team Gresini nel 2023
ROMA – Alex Marquez nel 2023 sarà un nuovo pilota del Team Gresini. Ad annunciarlo è la stessa scuderia, che, in concomitanza del Gp di Olanda, ha così ufficializzato la formazione che schiererà in griglia nella prossima stagione: accanto al pilota spagnolo, confermato Fabio Di Giannantonio, che al suo primo anno in MotoGp sta già dando dimostrazione di ottimo valore ed è in lotta per affermarsi come rookie dell’anno. Per Marquez si tratta di una prima volta in sella ad una Ducati, dopo aver guidato praticamente solo Honda. “Sono molto felice di poter annunciare il mio passaggio al Team Gresini MotoGP e molto emozionato per questa nuova avventura: per me era fondamentale cambiare e tornare ad avere quella motivazione che avevo quando sono approdato in questa categoria. La miglior opzione per me era questa squadra che ha fatto la storia di questo campionato”, le prime parole del pilota iberico, che porterà a termine la restante parte di stagione con il team LCR prima del passaggio in Ducati.
Le parole di Di Giannantonio
A parlare è stato anche Fabio Di Giannantonio, come detto fresco di conferma: “Sono molto felice di rinnovare con questo team che sento come una famiglia. Potremo continuare questo percorso di crescita e avremo modo di farlo con la Ducati e anche di questo sono molto felice. La continuità è fondamentale in MotoGP per poter lavorare su me stesso. Lavoravamo da un po’ a questo rinnovo e finalmente possiamo dirlo. Ovviamente gli obiettivi salgono di livello: useremo questa seconda parte di stagione per trovare sempre più risultati e poi per il prossimo anno vogliamo guardare davvero avanti”, le parole del pilota italiano, che quindi punta in alto in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Alex Marquez: “La guida di Marc ad Austin ci dà fiducia”
ROMA – Le prime battute di questaMotoGpnon si sono mostrate benevole nei confronti della Honda. L’Ala dorata in pista è altalenante e le caratteristiche del tracciato di turno sembrano influire molto sulla moto. Un aspetto che ha notato anche Alex Marquez, pilota della LCR Honda e fratello di Marc Marquez. Il due volte campione del mondo (Moto3 2014 e Moto2 2019) ha infatti detto a “Motosan”: “È dal Qatar che soffro con l’anteriore. Mio fratello sembra essere migliorato dopo aver provato qualcosa. Vederlo guidare così ci sta dando fiducia, che al momento è ciò che ci manca”.
Verso Portimao
Alex Marquez non ha potuto terminare la gara per una caduta: “È stato un disastro. Ma nelle Libere ero su buone posizioni, nel warm up andavo bene e in gara sono stato aggressivo: sono aspetti positivi”. In più, la gara in rimonta di suo fratello sembra aver dato nuovi stimoli all’Ala dorata, che ora cerca il riscatto in Portogallo: “La gara di Marc è da studiare per cercare migliorare il più possibile per Portimao, nel 2021 sono stato competitivo (P8 e P4, ndr) ed è una delle mie piste preferite. Un buon test per valutare il nostro livello attuale”. LEGGI TUTTO