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    MotoGp, Alex Marquez: “Soffro per i meccanici ogni volta che cado”

    ROMA – “Ogni volta che cado soffro per i meccanici. È qualcosa che mi porto fin dall’infanzia”. Lo ha confessato Alex Marquez, intervenuto al podcast di Nico Abad sulla piattaforma di streaming Twitch. Il pilota spagnolo, fratello del pluricampione Marc, ha raccontato diverse sue esperienze da quando, nel 2020, è arrivato in MotoGp. “Nei test di Valencia 2019 ho fatto circa 8 giri e sono caduto. Sono arrivato ai box super preoccupato. Alberto Puig mi ha chiamato e ha detto: ‘Non preoccuparti per le cadute. Se è il tuo modo di imparare e devi cadere 40 volte, eccoci qui. E non preoccuparti per la moto. È qualcosa che mi è rimasto impresso”.
    Sul feeling con la moto
    Marquez, passato quest’anno al team satellite Honda di Lucio Cecchinello, ha parlato della sua confidenza con la moto: “Non siamo nel nostro momento migliore con il grip. Quando commettiamo un errore, la nostra moto è un po’ più critica in quel punto. Non sono al massimo. Mi manca confidenza con l’avantreno. L’ho perso a Jerez, per esempio. Ma a Le Mans abbiamo provato qualcos’altro, che mi ha fatto tornare indietro. Quindi direi che la mia fiducia è all’80%”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Le mie cadute? A volte serve per imparare”

    ROMA – “Sono caduto cinque volte in quattro giorni, anche se ce ne sono un paio che difficilmente contano per me perché erano piccole scivolate a causa dell’avantreno. Cerco sempre di ottenere il positivo dalle situazioni, dunque dopo ogni caduta sono uscito in pista e ho migliorato i miei tempi, in nessun momento ho perso fiducia. Conosco il motivo di quegli errori”. Queste le parole di Alex Marquez in un’intervista al Mundo Deportivo. Il pilota spagnolo, passato al team Honda LCR, è stato protagonista di diverse cadute durante i test della MotoGp in Qatar. “È chiaro che per la squadra non è il massimo, ma Lucio Cecchinello mi ha detto che devi cadere per imparare, mi stanno supportando al massimo ed è apprezzabile” – ha commentato il fratello di Marc.
    Gli obiettivi per la stagione
    “Devo continuare l’evoluzione vista nella seconda metà dello scorso anno, a parte i due podi, in termini soprattutto di ritmo che avevamo – ha proseguito Marquez -. Dobbiamo migliorare tante cose, soprattutto la qualifica che è il punto debole. Sono uno che parte piano piano, ma l’evoluzione della seconda parte del 2020 non è stata una sorpresa, ho cercato sempre di lavorare per il futuro, anche se il podio ad Aragon era qualcosa che onestamente non mi aspettavo. Voglio ripetere risultati come l’anno scorso, ma nel 2020 sono arrivati in momenti specifici e su circuiti specifici. È il secondo anno e dobbiamo cercare di essere più vicini a quelle posizioni su molti più circuiti e in molte più condizioni. La vittoria non mi ossessiona, è qualcosa che se deve arrivare arriverà. Cercherò di lavorare in modo da ottenerla, ma senza ossessionarmi”. LEGGI TUTTO