L’impresa sfiorata contro San Donà (sconfitta 16-18 al quinto set) e la voglia della Geetit Bologna di ripartire: questi i temi principali dell’intervista che Alessio Sitti, regista della formazione rossoblu, ha rilasciato mercoledì alla trasmissione Sport Day by Day condotta da Matteo Fogacci.
“È stata una partita strana – spiega Sitti parlando del match con San Donà – perché nei primi due set abbiamo giocato un’ottima pallavolo e abbiamo messo in grossa difficoltà una delle prime della classe del nostro girone, poi loro hanno cambiato qualcosa. Noi siamo scesi con il servizio facilitando loro le cose, ed è stato un peccato perché potevamo portare a casa almeno un punticino in più“.
“Dobbiamo ripartire da quei primi due set – continua il regista – e dimostrare che siamo in grado di esprimere un buon livello di gioco quando stiamo attenti in tutto ciò che facciamo, e a partire dalle situazioni più semplici dobbiamo trovare continuità. Questo si costruisce con l’allenamento di tutti i giorni in palestra, perché solo così potremo riuscire a dare una svolta a questo campionato e a uscire dalla brutta zona della classifica in cui ci troviamo“.
Bologna è abbonata al tie break in questa stagione: “Sì, siamo abitudinari di questo quinto set. Alcune volte ci è andata bene, altre meno, però questo è indice del fatto che non molliamo durante la partita e la tiriamo sempre per le lunghe. In alcune occasioni potevamo risparmiarcelo, e il match di domenica era una di queste, perché per i primi due set abbiamo fatto un ottimo lavoro e avremmo dovuto chiuderlo al terzo“.
Sitti parla poi del prossimo appuntamento di campionato: “Ci aspetta una partita difficile in trasferta a Savigliano, sabato sera alle 20.30, contro una squadra che ha voglia di riscatto in quanto viene da una sconfitta subita nell’ultima giornata. Anche noi prepareremo al meglio questa partita cercando di portare punti a casa e muovere la classifica, che comunque è sempre una cosa importante. Andiamo su per cercare la vittoria e giocarcela al meglio“.
Il palleggiatore di Bologna, contemporaneamente al volley, deve gestire anche la sua carriera universitaria: “Oltre a essere un giocatore di pallavolo sono uno studente di ingegneria meccanica, sto frequentando l’ultimo anno di magistrale e sono in procinto di laurearmi, quindi in parallelo alla pallavolo sto coltivando anche questa strada. È un percorso impegnativo, ma sono due mie passioni che sto portando avanti insieme. Non studio più a Bologna, ma sono iscritto all’Università di Perugia, in quanto negli ultimi quattro anni sono stato nel perugino“.
“Ho iniziato il percorso pallavolistico da ragazzino – continua Sitti – con la voglia di fare bene e di farne un lavoro. Ho fatto tanti sacrifici, sono andato via di casa molto presto, a 17 anni, per fare le giovanili a Macerata. È una passione che ho, e che per me è un lavoro. Mi alleno tutti i giorni con grande piacere, sicuramente crearmi un’alternativa di vita per quando un giorno dirò stop alla pallavolo non esclude il fatto che mi piacerà sempre giocare“.
Infine uno sguardo all’atmosfera di Bologna: “È un ambiente diverso rispetto a quello di San Giustino, che è una realtà molto più piccola, quindi il primo impatto con una città grande come questa è stato impegnativo. È una realtà che ha voglia di fare e che deve crescere ancora come tutte le altre, ma abbiamo iniziato l’anno lavorando bene e con costanza, allenandoci in palestra tutti i giorni. Ci sono stati alcuni fattori che hanno compromesso la prima parte della stagione: i tanti infortuni che hanno un po’ condizionato i risultati, e questi a loro volta hanno portato al cambio di guida tecnica. Adesso con coach Francesco Guarnieri stiamo lavorando bene, abbiamo recuperato tutti gli infortuni e possiamo finalmente allenarci bene e quotidianamente“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO