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    Aurispa Libellla vince ancora 3-1 con Tuscania e vola in semifinale playoff

    Aurispa Libellula e Maury’s Com Cavi Tuscania si sfidano al Palasport di Tricase per gara 2 dei playoff di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Il match si apre con il classico studio tra le due squadre e il risultato che si mantiene in sostanziale equilibrio (5-4). Casaro e Fortes cominciano a scaldare i motori e Kindgard si disimpegna con alzate imprevedibili. Scarpi e Maccarone si aggiungono al tabellino ma qualche errore di troppo lascia lo score in parità (10-10). Nessuna delle due compagini riesce ad imporre il proprio gioco, ma un buon break di Aurispa Libellula, con il turno di battuta di Cappio, regala ai salentini un piccolo margine di vantaggio (15-12). Il primo timeout di giornata lo chiama coach Passaro, ma i padroni di casa incrementano il vantaggio con Scarpi e Fortes, preludio al nuovo timeout ospite (17-13). Si segnala un buon turno di battuta di Persichino, poi Aurispa Libellula torna a far male dal centro con Maccarone e, in battuta, con Casaro (20-16). Il set si chiude senza troppe difficoltà con altre due perle di Fortes, servito egregiamente da Kindgard (25-17).
    Il secondo set vede gli ospiti maggiormente concentrati e, sin dalle prime battute, tentano un piccolo allungo che coach Darraidou prova a stroncare sul nascere chiamando il timeout (3-6). Il leitmotiv non cambia e il Tuscania prende coraggio e margine, rallentato soltanto da qualche punto di Casaro (6-10). Kindgard ci mette del suo, smistando a destra e a manca e piazzando anche un colpo di seconda, ma il ritmo del Tuscania sembra incessante (11-15). Gli ospiti, in questa fase della gara, giocano decisamente meglio grazie soprattutto ad un Marinelli in buona vena e ad un meccanismo di squadra tornato a girare alla perfezione (14-20). Un timeout di mister Passaro interrompe la piccola reazione di Aurispa Libellula che, dopo aver messo a referto qualche punto, cede sotto i colpi avversari (19-25).
    Due diagonali di Scarpi aprono il terzo set, poi Fortes e Kindgard alzano il muro e Casaro rifinisce (5-3). Tuscania ricuce e pareggia, ma Fortes si esibisce nell’ennesimo primo tempo, al quale segue una fase confusa del match che muove il risultato punto su punto (10-10). La sfida non decreta la superiorità di una compagine rispetto all’altra e l’equilibrio non si spezza, tanto che un solo punto di vantaggio per i padroni di casa spinge coach Passaro a rimediare con un timeout (15-14). L’asse Kindgard-Fortes è una delle più prolifiche, poi Tuscania alza il muro con Ceccobello e Aurispa Libellula risponde ancora con Casaro che trascina gli avversari ad un nuovo tiemout (19-17). Reazione immediata e rimonta laziale, quindi mister Darraidou deve giocarsi la carta del timeout. Scarpi attacca in lungolinea e pareggia, poi sono gli errori a spingere il punteggio, sino a quando Fortes dal centro e un errore del Tuscania non decidono il set (25-23).
    Quarto set che comincia con un ottimo turno di battuta di Persichino, con Scarpi a punto e con il doppio monster block di Casaro e Maccarone che diventano invalicabili (5-2). Tuscania non si demoralizza e, dopo una difesa da urlo di Prosperi Turri su Casaro, accorcia le distanze, prima della controreazione affidata a Maccarone e allo stesso Casaro (10-7). Persichino in battuta è un amuleto per portare punti in saccoccia, poi è Scarpi a cercare e trovare l’incrocio delle righe (15-9). Aurispa Libellula dilaga grazie ad un muro insuperabile, all’ottima difesa di Giaffreda e agli attacchi vincenti di Casaro e Fortes (20-13). Il finale è emozionante, con Tuscania che tenta di risalire la china e Aurispa Libellula che deve fare i conti con un pizzico di tensione emotiva, spazzata via da un colpo di seconda di Kindgard e dal punto decisivo di Cappio che proietta i salentini in semifinale playoff (25-17).
    Aurispa Libellula Lecce – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-17; 19-25; 25-23; 25-17).
    Aurispa Libellula: Enrico Scarpi 12, Paolo Cappio 4, Enrico D’Alba, Bruno Vinti, Francesco Fortes 11, Martin Kindgard 5, Giancarlo Rau, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne, Nicolò Casaro 19, Graziano Maccarone 7. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 8, Marsili 2, Menichetti 3, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 10, Quagliozzi 12, Marinelli 15, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Arbitri: Marco Colucci, Eustachio Papapietro
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    Aurispa Libellula ospita il Tuscania per gara 2 dei playoff

    Una semifinale playoff in palio: è ciò che si gioca Aurispa Libellula nel match di domenica 24 aprile (ore 16) contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Dopo il successo di mercoledì in gara 1 a Montefiascone, i salentini tornano di fronte al pubblico amico e possono giocarsi le loro chances per provare a superare il turno.
    Nel corso della trasmissione ‘A Tutto Volley’ di Mondoradio è intervenuto Eliseo Aprile, vicepresidente di Aurispa Libellula, che ha esordito parlando di gara 1: «È stata una bella partita nonostante avessimo diverse assenze importanti come Vinti, Corrado e il lungodegente Lucarelli. Purtroppo ne stiamo pagando le conseguenze ma, fortunatamente, non in termini di risultati perché, chi sta sostituendo gli infortunati, lo sta facendo ottimamente. Anche Tuscania ha delle difficoltà, con l’assenza di Rossatti e Boswinkel che ha subito un infortunio alla spalla. Per quanto riguarda noi, in particolare devo fare i complimenti a Cappio perché si è calato benissimo nel nuovo ruolo di schiacciatore, ma lo stesso si può dire di Scarpi e di tutta la squadra, alla quale va un encomio per essersi espressa ad alti livelli. La linea di difesa era tutta nuova, ma nel fondamentale della ricezione abbiamo sempre avuto ottimi risultati.»
    Per quanto riguarda la prossima sfida al Palazzetto dello Sport di Tricase, il vicepresidente sottolinea: «Dovremmo cercare di ripetere la partita che abbiamo fatto fuori casa. Forse recupereremo Bruno Vinti, anche se non è al meglio della condizione a causa di uno strappo all’inguine. Martin Kindgard, invece, sarà disponibile però è diffidato e dovrà stare attento. Giocare in casa sarà importante, i nostri tifosi sono superlativi e, quando è possibile, ci accompagnano anche in alcune trasferte. Inoltre, abbiamo spostato l’orario della gara proprio per permettere anche ai Leones (impegnati in un’iniziativa sociale) di assistere alla partita, perché il loro supporto è fondamentale.»
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    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
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    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
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    Turno di riposo per Aurispa Libellula che attende i playoff

    Aurispa Libellula vivrà un weekend da spettatrice, dovendo rispettare il turno di riposo che coincide con l’ultima giornata della regular season del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Ad analizzare il momento e le possibili combinazioni in vista dei playoff, ci ha pensato lo scoutman Luca Bramato, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.

    La disamina si apre con le ultime due gare disputate, a partire dalla vittoria al tiebreak con Galatina: «Un derby è sempre un derby, è bello giocarlo, è bello vincerlo, ma è chiaro che durante possono succedere tante cose. La partita è stata bellissima, molto combattuta: i primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma devo dire che loro sono partiti davvero forte, noi invece siamo stati bravi a riprenderli, recuperando le energie mentali e fisiche, e a vincere con merito gli altri set.»

    «Il recupero con Aci Castello a Catania – continua Bramato, soffermandosi sulla sconfitta per 3-0 nella trasferta di martedì scorso – è stata una partita dal risultato abbastanza impietoso ma, nella realtà dei fatti, il gioco espresso lo è stato meno. A tratti si è vista una pallavolo di buon livello, ma anche qui bisogna dar merito ai nostri avversari che hanno fatto una prestazione di altissimo livello e con pochissimi errori ed è stato complicato tener testa a quel livello di gioco.»

    Lo scoutman di Aurispa Libellula prova a tracciare un bilancio della stagione sino a questo momento: «Sicuramente le aspettative erano più alte rispetto ai risultati raggiunti in quest’ultima fase, però bisogna considerare l’aspetto fisico. Abbiamo avuto diversi atleti bloccati con il Covid per tanto tempo e quando hanno ripreso hanno avuto difficoltà di respirazione. Poi abbiamo registrato l’infortunio di Francesco Corrado che è fuori da un mese e sono stati tanti gli elementi che ci hanno portato anche ad avere difficoltà ad allenarci perché risentivamo dell’assenza di giocatori e questo, durante la partita, lo paghi. Però bisogna dare grande merito a tutti i giocatori che, anche in queste difficoltà, hanno sempre spinto molto, nessuno si è mai limitato e hanno cercato sempre di mantenere alto il livello.»

    «In questo momento la testa è ai playoff – conclude – trascorreremo una domenica da spettatori particolarmente interessati. Sicuramente noi finiremo o al quarto o al quinto posto, adesso è da vedere se giocheremo l’esordio e l’eventuale gara 3 in casa o meno, ma non dipende da noi. In ogni caso, ogni partita dei playoff dovrà essere affrontata come se fosse l’ultima, giocare in casa o fuori casa deve contare poco.»

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    Aurispa Libellula perde 3-0 in trasferta con Aci Castello

    Trasferta siciliana amara per Aurispa Libellula che, nel recupero con Aci Castello valido per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, perde 3-0 senza entrare mai in partita e si vede superare in classifica proprio dai siciliani. Aurispa Libellula, nell’ultima giornata di campionato dovrà rispettare il turno di riposo, per cui non avrà la possibilità di migliorare la classifica e dovrà attendere gli altri risultati per la definizione della griglia playoff.
    Aci Castello – Aurispa Libellula 3-0 (25-17; 25-15; 25-22).
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Vintaloro, Battaglia, Maccarrone (L). Pappalardo, Andriola. All. Kantor.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 7, Martin Kindgard 4, Nicolò Casaro 8, Graziano Maccarone 5, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 8, Enrico Scarpi 4, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Roberto Guarneri, Fabio Scarfò

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    Aurispa Libellula rimonta e vince al tie-break il derby con Galatina

    È tempo di derby per Aurispa Libellula che, al Palasport W. Ingrosso di Taviano, affronta l’Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda.
    Primo set che inizia con qualche incertezza per Aurispa Libellula nelle prime battute, ma Casaro si presenta al derby con tre punti di fila che accorciano le distanze (5-4). Giljanovic si prende la scena trascinando i suoi sul +3, quindi coach Darraidou chiama il primo timeout della gara che non servirà, però, a limitare gli errori di Aurispa Libellula (10-5). Avvio difficile per gli ospiti che sbagliano spesso in battuta e non riescono ad incidere in attacco (15-8). Galatina vola sulle ali dell’entusiasmo, spinta anche dal pubblico amico, e continua a macinare punti e a sfruttare gli errori degli avversari (20-10). Qualche piccolo segnale di ripresa con Casaro e Scarpi non serve ad alimentare le speranze di riaprire il set, quindi Galatina si affida al già citato Giljanovic e all’ottimo Lotito per chiudere sul 25-17.
    Il secondo set ripercorre le orme del primo con Galatina che gioca meglio, esibisce un muro insuperabile e un attacco con percentuali molto alte (5-4). Un primo tempo di Rau e il ritorno offensivo di Casaro non bastano per evitare l’allungo dei padroni di casa (10-7). Aurispa Libellula tradisce una scarsa propensione in battuta e non riesce ad essere efficace con nessuno dei suoi elementi quindi, sul -4, arriva il timeout di coach Darraidou. Ci prova Kindgard a prendere le redini della squadra con un buon turno di battuta, ma Buracci e Giljanovic fanno la voce grossa (15-11). Maccarone vince una contesa a rete, poi persino Cappio va a chiudere in attacco ma la squadra non esibisce il miglior volley e, anzi, si perde in errori marchiani regalando punti agli avversari (20-15). Il tentativo di rimonta di Aurispa Libellula si ferma sul più bello e Galatina conquista anche il secondo set (25-22).
    Il terzo set sembra portare con sé un piglio diverso per Aurispa Libellula con Casaro che torna a colpire in maniera irresistibile, seguito da Vinti e Rau, quest’ultimo servito da una bella tesa al centro di Kindgard (4-5). Un muro di Scarpi mantiene invariate le distanze, quindi gli ospiti incrementano il vantaggio sino alla chiamata di timeout di coach Bua (7-10). Kindgard mette a terra di seconda, poi arriva un ace di Maccarone e Aurispa Libellula ritrova un po’ di convinzione nei propri mezzi. Si segnala ancora un colpo di seconda chiuso da Kingdard e un muro di Rau che incrementa il vantaggio (9-15). Galatina tenta la reazione, ma gli ospiti mantengono saldi i nervi e sfruttano gli errori degli avversari per allungare (13-20). Buon break dei padroni di casa che vanno sul -4, ma Scarpi e Maccarone rispondono subito, mettendo la squadra nelle condizioni di conquistare il set, non senza difficoltà (21-25).
    Vinti entra subito a referto nel quarto set, seguito dall’attacco devastante di Casaro e dalla veemente spinta di tutta Aurispa Libellula (2-5). Si riparte dal pallonetto di Rau e dal primo tempo di Maccarone, servito in maniera eccelsa da Kindgard con una mano, preludio al timeout di Galatina (4-8). I ragazzi di coach Darraidou sembrano aver preso le misure al campo, come testimonia un ace di Casaro e l’attacco ad incrociare di Scarpi (6-10). Un ace di Pepe e un monster block di Buracci rinvigoriscono Galatina, ma il solito Casaro e un ottimo turno di battuta di Kindgard ripristina la distanza di sicurezza (10-15). La partita si innervosisce e Rau subisce un cartellino rosso per eccessive proteste, poi Aurispa Libellula ritrova il ritmo, ma serve un timeout di coach Darraidou per ridare nuova linfa ai suoi (17-20). Lungolinea vincente di Casaro, in crescita negli ultimi due set, e la squadra gestisce sino a trascinare il match al tiebreak grazie a due punti in sequenza di Bruno Vinti, sempre ben servito dal connazionale Kindgard (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti il match si decide al tie-break: l’iniziale equilibrio viene interrotto da un attacco di seconda di Kindgard e dalla nuova offensiva irresistibile di Casaro che spinge coach Bua al timeout (2-5). Ennesima diagonale stretta dell’opposto veneto, cui segue la ripresa di Galatina che si rifà sotto e sul -1 porta coach Darraidou a ricorrere a sua volta al timeout. Aurispa Libellula si ricompone e con il punto di Scarpi raggiunge il +3 al momento del cambio campo, poi il vantaggio si incrementa con l’ottimo turno di battuta del subentrato Enrico D’Alba (5-10). Galatina vende cara la pelle e tenta di avvicinarsi, ma i punti decisivi arrivano dalle mani di Vinti con un muro vincente che permette la vittoria del set e la conquista del derby (9-15).
    Efficienza Energia Galatina – Aurispa Libellula 2-3 (25-17; 25-22; 21-25; 19-25; 9-15).
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 13, Giljanovic 13, Calò, Sardanelli (L), Latorre, Antonaci 4, Lentini, Buracci 21 All. Bua, vice Monaco
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 17, Martin Kindgard 7, Nicolò Casaro 29, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 7, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes 2, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Gianmarco Lentini, Antonio Mazzarà

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    Auirispa Libellula e Galatina: un derby con diversi obiettivi

    Il derby in programma domani, sabato 2 aprile (ore 18), al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Aurispa Libellula ed Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli.
    Il discorso si apre con le due vittorie consecutive di Aurispa Libellula: «Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene ma non è stato facile lavorare con pochi elementi.»
    Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: «La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita.»
    Il team manager spiega la formula dei playoff che partiranno mercoledì 20 aprile: «Si va al meglio delle tre gare, le prime quattro squadre classificate giocheranno la prima partita e l’eventuale gara 3 in casa. Gli accoppiamenti prevedono la prima con l’ottava, la seconda con la settima, la terza con la sesta, la quarta con la quinta. Le fasi finali inizieranno il 1° maggio e si incontreranno le squadre dell’altro girone, sino ad avere le due vincitrici che saranno promosse in Serie A2. Ovviamente – conclude Cestarolli – il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica per sfruttare, nei playoff, il fattore campo e la spinta del pubblico.»
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