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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio di Alessandro Tondo a Catania: “Conoscevamo i rischi, ci abbiamo provato”

    La speranza è sempre l’ultima a morire, esattamente come la buona volontà: qualcosa che appartiene a molti compagni che quest’anno ha incrociato nella sua strada verso la Sicilia. La realtà però, dati alla mano, è che la stagione della Farmitalia Catania in Superlega è finita anzitempo, con una retrocessione nemmeno troppo velata. Alessandro Tondo, pur dando come sempre il massimo, esattamente come lo vedo fare da una vita, non è riuscito a salvare la sua squadra:

    “Purtroppo è finita come nessuno avrebbe voluto. Ed è un grosso dispiacere perché tutti abbiamo accettato il progetto con entusiasmo, pur essendo consci del grandissimo rischio che andavamo a correre con una formazione costituita negli ultimi giorni di mercato dopo il brutto epilogo della vicenda legata a Vibo Valentia. La società di Catania faceva un doppio salto, dalla A3 alla Superlega ed erano consapevoli del fatto che sarebbe stata difficilissimo il mantenimento della categoria. Di fronte al lavoro di tutti c’è sicuramente la gratitudine per aver disputato un campionato di massima serie. Ciò detto, non mi nascondo mai, la retrocessione c’è stata e la caduta anche“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È parso sin dall’inizio che sarebbe stata difficile. C’era forse anche la rabbia per la vicenda di Vibo.

    “Quella si dimentica, o si cerca di farlo, perché tu come giocatore non hai responsabilità in merito. Era una grande sfida, e se devo dirla tutta, il mio rammarico è per il fatto che in certi frangenti del campionato e con certe squadre abbiamo fatto vedere di potercela giocare. Penso anche a squadre che oggi sono ai Play Off. Abbiamo provato a vedere la luce in fondo al tunnel fin quasi alla fine. Peccato“.

    Da dove si riparte, Tondo?

    “Sono certamente contento di aver arricchito il mio annuario con un’altra stagione in Superlega. Ora è troppo presto per parlare di futuro. Sarà un mercato tosto, e sicuramente dopo una stagione nella quale sei retrocesso riesci a venderti in maniera non identica ad un altro tuo pari ruolo che ha centrato i propri obiettivi. Non lo so davvero, staremo a vedere“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Parliamo di Alessandro fuori dal campo. Il suo primo anno da marito pendolare (si è sposato nel 2023 con Beatrice Francesconi) come è andato?

    “È finito (ride, n.d.r.) ed è stato forse il nono in cui siamo stati distanti, anche perché siamo non solo grati ma anche due che danno importanza, e tanta, al lavoro. È stato esattamente come le annate precedenti, in cui si programmavano i ritorni, si cercava di incastrare ogni occasione possibile“.

    Pensavo mi dicesse che sarà l’ultimo.

    “No, ogni tanto il pensiero e la considerazione la fai ma non sarebbe giusto per nessuno in questo momento. Sono certo che se l’occasione arriverà sarà perché i progetti di entrambi ci soddisferanno talmente tanto da poter stare vicini. Avevamo già messo in conto che io avrei avuto ancora qualche anno di carriera e Beatrice mi supporta sempre. Forse dovrebbe chiedere a lei di rallentare col lavoro! (ride, n.d.r.) Scherzo, ama quello che fa ed è giusto così per ora“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il vostro è stato uno dei matrimoni più belli della scorsa stagione. Si è reso conto di quanto affetto ha attorno in questo mondo?

    “Ce lo siamo goduti poco fino al giorno stesso, perché è stato un continuo inseguimento al dettaglio. Volevamo entrambi che tutti si godessero quelle giornate e soprattutto che tutto fosse perfetto. Poi il giorno del matrimonio abbiamo capito il momento bellissimo che stavamo vivendo e ci siamo rilassati parecchio. Per rispondere alla sua domanda, avere accanto le persone più importanti della nostra vita ci ha fatto sorridere il cuore“.

    Pensa di aver seminato bene nel mondo del volley?

    “Penso di aver fatto bene delle buone cose. Ma ho ancora la scintilla dentro e voglio continuare a tenerla accesa per un bel po’“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Aria di matrimonio per Alessandro Tondo: “Ma adesso pensiamo ai Play Off…”

    Chissà se Alessandro Tondo conosce un bellissimo minuto del nostro cinema italiano, nel quale Ilaria Occhini, parlando della sua amata Lecce, luogo in cui Alessandro convolerà a nozze quest’estate con Beatrice Francesconi (team manager della Futura Giovani Busto Arsizio), dice che prima di partire per un lungo viaggio, chiunque passi per quelle strade, quelle facciate delle chiese, quelle statue, deve riempirsi gli occhi di quella luce sprigionata dalle pietre gialle. Ho scelto di non chiedere ad Alessandro di quel dialogo, perché Lecce lascia a tutti un ricordo diverso, ma pur sempre bellissimo, e di partire proprio dalle nozze per raccontare di sé e della propria vita:

    “È un passo certamente importante. Beatrice ha scelto di andare controcorrente. Solitamente infatti, ci si sposa nei luoghi della sposa, mentre lei ha scelto la Basilica di Santa Croce nella quale ci sposeremo in estate. Siamo nella fase in cui, non appena entrambi abbiamo qualche minuto libero, prepariamo qualcosa o semplicemente facciamo i conti di tutti gli invitati. Deve sapere che avendo giocato entrambi in tante squadre, la lista diventa lunga“.

    Foto Instagram Alessandro Tondo

    È la conseguenza del fatto che, quando si lascia un bel ricordo nel proprio percorso, le persone che vogliono assistere ai momenti importanti diventano parecchie.

    “Questo non lo posso dire. So per certo che ho seminato tanto, che non saprei nominare una o due persone che mi sono amiche in questo sport, perché sono tanti gli amici che mi hanno accompagnato e che mi accompagnano in questi anni. Poi certo, ci sono anche quelli che non ti lasciano molto, ma non sono una larga fetta. Nelle squadre mi piace esserci, avere la possibilità di dedicare un momento a tutti. Ad esempio qui a Vibo ho avuto modo di legare anche coi ragazzi più giovani. Inizio a non essere più annoverabile tra i più piccoli del gruppo, come capitava fino a qualche anno fa, ma tante cose mi accomunano a loro. Cerco anche di dare un consiglio dove e quando posso“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Con lei chi si è comportato così?

    “Beh, sono tanti. Uno che mi viene in mente è certamente Alessandro Fei a Piacenza, che è sempre stato pronto a darmi un consiglio. Nel periodo di Reggio Emilia, quando ero ancora giovane, ho incontrato Orduna. Lui dice sempre che mi ha insegnato molto. Scherzando dico che certamente a lui devo tutto (ride, n.d.r.)”.

    A Vibo in fondo c’è quest’aria di complicità. È un lavoro anche crearla quest’atmosfera?

    “Ci troviamo bene, il gruppo è affiatato, insieme lavoriamo tanto e abbiamo trovato la quadra subito. È un gruppo diversificato, con tante belle individualità e il campionato ci sta restituendo un buon risultato, in termini di gioco. Adesso però si riazzera tutto, e tutte arriveranno contro di noi in cerca del colpaccio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Da poco Ravenna c’è riuscita.

    “Be’, quando vedi dei giovani così affiatati giocare quella pallavolo, puoi in parte certamente avercela per il risultato, tornando in palestra per lavorare per ciò che non è andato. Ma vedendolo da fuori, pensi a quanto bene potrà fare la pallavolo italiana con quei ragazzi dalle grandi speranze in futuro“.

    Lei ha trovato tutte persone in grado di credere in Alessandro Tondo?

    “Non sempre. Qualche volta ho fatto più fatica, qualche volta non ero una priorità. Ma è la vita, è la nostra vita di pallavolisti ad essere così, perché devi fare i conti con tantissime variabili, tantissime cose che alle volte vanno e altre volte no. Io sono uno che pensa che se qualcosa non è andata come doveva, evidentemente altri hanno meritato più di me. Sono sempre ripartito da me, e non dall’osservare cosa facevano o non facevano i miei colleghi più o meno bene di me“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Da fuori è più strutturato o ha ancora qualche fragilità?

    “Come tutti. Fondamentalmente col tempo faccio determinate cose meglio. Ad esempio, qui a Vibo ci sono arrivato con tanta voglia di lavorare e di fare bene. Io sono uno che lavora e che spinge affinché si creino situazioni in cui tutti riusciamo a fare del nostro meglio“.

    Il momento più alto della sua carriera o quello in cui ha fatto meglio?

    “Professionalmente arrivare in alto non ha coinciso esclusivamente con gli anni in cui ho fatto meglio. Sicuramente in Superlega sono arrivato e ho anche cercato di fare il mio. Sono anche stati anni tormentati, anni in cui mi sono messo in discussione o sono stato messo in discussione. Anni importanti, senza dubbio, che mi sono serviti per essere esattamente dove sono ora. Sentimentalmente parlando, se vogliamo sceglierne uno, direi l’anno in A2 a Piacenza, nel quale abbiamo centrato la promozione. Quello è stato un anno in cui stare in alto ha coinciso anche con l’aver fatto il meglio possibile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La pallavolo è ancora così centrale nella sua vita?

    “Sì. Assolutamente. Beatrice ed io su questo siamo molto lucidi. È il lavoro che accomuna entrambi. I sacrifici si fanno da entrambe le parti. Certo, prima di firmare un contratto un occhio alle distanze o ai voli disponibili si può sempre dare. Ma non ci siamo e non ci precluderemo occasioni, perché ne andrebbe del lavoro fatto finora“.

    La famiglia però le manca?

    “La cosa assurda è che questo è il mio primo anno al Sud e mentre prima avevo i miei genitori lontani, perché vivevano a Lecce, ora ho mio fratello e mia sorella e i miei quattro nipoti distanti, perché abitano a Reggio Emilia e Parma. Adesso i miei caricano la macchina e fanno la spola tra Lecce e Vibo ogni tre settimane. Questo mi rende felice“.

    Foto Instagram Alessandro Tondo

    Alla finale di Coppa Italia alzata qualche settimana fa chi c’era?

    “Quasi tutti. Mio fratello è venuto per vedere la partita. Ha preso il volo ed è appositamente venuto a tifare Vibo. Gli altri mi hanno visto da casa, ma ci sono sempre. In estate ci ritroviamo tutti a Lecce. Quella se vogliamo dire, è proprio ciò che definirei casa“.

    L’anno prossimo dove metterà le fondamenta?

    “(ride, n.d.r.) Lei vuole sapere dove giocherò! In realtà sposterò i progetti alla fine dei play off. Sicuramente a Vibo vogliamo concluderla tutti nel migliore dei modi, e faremo di tutto per fare sì che ciò accada. Poi si penserà al futuro, ho altri pensieri più imminenti. Intanto dovremo affrontare un play off in cui tutte le squadre, da Castellana, a Ravenna, a Prata, indipendentemente dalla classifica, sono avversari che possono far paura. La guardia non si abbassa fino alla fine. Poi per il futuro mi prendo il tempo per capire dove vorrò essere. Concludo dicendo che al Sud quest’anno sono stato e sto molto bene“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo al centro della rete della Tonno Callipo: “Ho voglia di riscatto”

    Di Redazione La Tonno Callipo Vibo Valentia mette a segno un’altra importante operazione di mercato. Nel reparto dei centrali arriva il pugliese Alessandro Tondo (nato a Lecce, 32 anni da compiere il prossimo 18 agosto), che nelle ultime quattro stagioni è stato un punto di forza della Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da Lorenzo  Bernardi. Con la maglia dei biancorossi ha collezionato 71 gettoni di presenza e 434 punti, di cui 49 dai nove metri e 81 a muro. Giocatore esperto – una laurea in fisioterapia– è un atleta molto duttile e dotato fisicamente grazie ai suoi 202 centimetri di altezza, che può essere utilizzato in più ruoli: fino al 2017 ha giocato da centrale per poi trasformarsi per una breve parentesi in opposto. Il commento del direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Alessandro ha il carattere e le peculiarità tecniche per essere un elemento di riferimento in un reparto molto delicato come quello dei centrali. Il nuovo roster si sta delineando, mancano un paio di tasselli che annunceremo molto presto. Intanto sono contento di poter dare il benvenuto a Tondo, un giocatore molto forte e professionale, che sono sicuro farà molto bene in questo gruppo“. LE DICHIARAZIONIL’esperto centrale salentino motiva la sua scelta di abbandonare dopo quattro stagioni la Superlega per ripartire dalla seconda categoria nazionale: “Provo un po’ di voglia di riscatto. Soprattutto dopo gli ultimi tre anni in cui ho giocato poco anche a causa degli infortuni. Avevo voglia di rimettermi in gioco e ho scelto proprio Vibo Valentia. C’è un bel progetto affidato ad una formazione molto competitiva. Ritroverò degli amici oltre che giocatori di altissimo livello come Santi Orduna con cui ho già giocato. Le premesse per fare bene ci sono e ci auguriamo che siano il preludio di una stagione brillante“. Non sono tanti i giocatori che nel corso della loro carriera hanno cambiato più ruoli con risultati estremamente positivi; tra questi c’è senz’altro Alessandro Tondo, che per scelta o necessità nel corso della sua ultradecennale carriera ha rivestito con profitto sia il ruolo di schiacciatore-opposto, che quello di centrale: “È sempre stato un alternarsi. Sono partito come centrale poi ho giocato per un breve periodo da opposto. Ma la mia vera natura è quella del centrale, quello in cui mi esprimo meglio anche se devo ammettere che mi diverto molto a giocare da posto-2“. In una fase di mercato abbastanza complessa e complicata, Tondo fa le carte al prossimo torneo di A2, individuando le squadre che lotteranno per i vertici della classifica: “C’è sempre la solita Bergamo che ogni anno allestisce roster di livello. Quest’anno ha preso i due schiacciatori che hanno fatto la promozione in Superlega. C’è la temibile Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Insomma sono diverse le formazioni che ci daranno filo da torcere“. Atleta grintoso e determinato, che dall’alto dei 202 cm, è sicuramente la figura ideale per essere un tassello di fondamentale importanza nel nuovo roster giallorosso. Il suo marchio di fabbrica l’attacco in primo tempo ma non solo: “Superati i trent’anni si è giocatori d’esperienza quindi spero di poter dare un apporto oltre che concreto mettendo a segno punti durante le partite, anche sotto il profilo umano al fine di costruire un bel gruppo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo al “centro” della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023

    9 LUGLIO 2022 – La Tonno Callipo Vibo Valentia mette a segno un’altra importante operazione di mercato. Nel reparto dei centrali arriva il pugliese Alessandro Tondo (nato a Lecce, 32 anni da compiere il prossimo 18 agosto), che nelle ultime quattro stagioni è stato un punto di forza della Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da “mister secolo“ Lorenzo  Bernardi. Con la maglia dei biancorossi ha collezionato 71 “gettoni di presenza” e 434 punti, di cui 49 dai nove metri e 81 a muro. Giocatore esperto – una laurea in fisioterapia– è un atleta molto duttile e dotato fisicamente grazie ai suoi 202 centimetri di altezza, che può essere utilizzato in più ruoli: fino al 2017 ha giocato da centrale per poi trasformarsi per una breve parentesi in opposto.
    Il commento del direttore sportivo Ninni De Nicolo: «Alessandro ha il carattere e le peculiarità tecniche per essere un elemento di riferimento in un reparto molto delicato come quello dei centrali. Il nuovo roster si sta delineando, mancano un paio di tasselli che annunceremo molto presto. Intanto sono contento di poter dare il benvenuto a Tondo, un giocatore molto forte e professionale, che sono sicuro farà molto bene in questo gruppo».
    LE DICHIARAZIONIL’esperto centrale salentino motiva la sua scelta di abbandonare dopo quattro stagioni la Superlega per ripartire dalla seconda categoria nazionale: «Provo un po’ di voglia di riscatto. Soprattutto dopo gli ultimi tre anni in cui ho giocato poco anche a causa degli infortuni. Avevo voglia di rimettermi in gioco e ho scelto proprio Vibo Valentia. C’è un bel progetto affidato ad una formazione molto competitiva. Ritroverò degli amici oltre che giocatori di altissimo livello come Santi Orduna con cui ho già giocato. Le premesse per fare bene ci sono e ci auguriamo che siano il preludio di una stagione brillante».
    Non sono tanti i giocatori che nel corso della loro carriera hanno cambiato più ruoli con risultati estremamente positivi; tra questi c’è senz’altro Alessandro Tondo, che per scelta o necessità nel corso della sua ultradecennale carriera ha rivestito con profitto sia il ruolo di schiacciatore-opposto, che quello di centrale: «È sempre stato un alternarsi. Sono partito come centrale poi ho giocato per un breve periodo da opposto. Ma la mia vera natura è quella del centrale, quello in cui mi esprimo meglio anche se devo ammettere che mi diverto molto a giocare da posto-2».
    In una fase di mercato abbastanza complessa e complicata, Tondo fa le carte al prossimo torneo di A2, individuando le squadre che lotteranno per i vertici della classifica: «C’è sempre la solita Bergamo che ogni anno allestisce roster di livello. Quest’anno ha preso i due schiacciatori che hanno fatto la promozione in Superlega. C’è la temibile Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Insomma sono diverse le formazioni che ci daranno filo da torcere».
    Atleta grintoso e determinato, che dall’alto dei 202 cm, è sicuramente la figura ideale per essere un tassello di fondamentale importanza nel nuovo roster giallorosso. Il suo marchio di fabbrica l’attacco in primo tempo ma non solo: «Superati i trent’anni si è giocatori d’esperienza quindi spero di poter dare un apporto oltre che concreto mettendo a segno punti durante le partite, anche sotto il profilo umano al fine di costruire un bel gruppo».
    LA CARRIERAPrima di approdare a Piacenza, sempre in Superlega, ha vestito la maglia della Revivre Axopower Milano dalla stagione 2016–2017 fino al sei novembre 2018, disputando complessivamente tra campionato, Play Off e Coppa Italia 66 gare, 147 set e 189 punti), mentre in passato era diventato una bandiera della Conad Reggio Emilia con quattro tornei di Serie A2 inframmezzato da una stagione in Serie B1.Dotato di un servizio efficace ed insidioso e capace di far sentire la propria voce a muro, Tondo arriva alla corte del tecnico brasiliano Cezar Douglas che lo utilizzerà principalmente al centro.
    Il suo curriculum parla da solo: sei tornei in Superlega/A1, cinque in Serie A2, uno in Serie B1, una Coppa Italia di categoria in bacheca (2019–2020) ed una promozione in Superlega (2019–2020) sempre con la casacca emiliana della Gas Sales Piacenza. In Superlega ha debuttato nella stagione 2016–20217, nelle file della Revivre Milano, nella vittoriosa gara di esordio disputata in trasferta domenica 2 ottobre al palazzetto “G.Poli” di Molfetta (1–3 il finale), mentre il primo punto in campionato lo ha siglato nel derby esterno, in terra brianzola, con la Gi Group Monza.
    I NUMERINelle sei stagioni disputate nella Superlega/A1, ha totalizzato 119 “gettoni di presenza”, 181 set, 194 punti (media 1.63 a partita), 28 dei quali al servizio e 31 a muro, con un “best score” di 24 punti (con 5 ace, un muro vincente ed un ottimo 49% di positività offensiva sui 37 palloni attaccati), realizzato nell’anticipo della terza giornata del torneo 2018–2019, sabato 27 ottobre nella sconfitta interna alla frazione decisiva della Revivre Axopower Milano contro la Top Volley Latina.   
    Nei cinque campionati disputati nella seconda categoria nazionale, il centrale salentino ha collezionato 122 gare, 424 set e 1158 punti (con una media di 9.49 a partita), dei quali 106 messi a segno al servizio e 241 a muro, con un “best score” personale di 27 punti, dei quali tre a muro e con 46% di positività in attacco sui 52 palloni attaccati, realizzato nel campionato 2014–2015, nella gara casalinga della 4a giornata disputata domenica 9 novembre, nel match vittorioso della Conad Reggio Emilia guidata da Luca Cantagalli, che ha superato al tiebreak Sieco Service Ortona (25–21, 24–26, 26–24, 21–25,16–14).
    Alessandro Tondo ha anche partecipato, nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 marzo del 2015, ad una due giorni di lavoro con il ct della Nazionale, Mauro Berruto, e il suo staff per il collegiale che si è svolto al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma. Il tutto nell’ambito del “Progetto Rio 2016”, che puntava ad allargare il gruppo azzurro ai giovani di talento protagonisti in Superlega e in serie A2, in vista dell’Olimpiade di Rio de Janeiro che si sono disputate dal 7 al 21 agosto del 2016. Il centrale leccese, è stato l’unico atleta della serie cadetta (allora giocava in A2 con Reggio Emilia) ad essere convocato in azzurro.
    La schedaLuogo e data di nascita: Lecce, 18 agosto 1991Ruolo: centraleAltezza: 202 cm
    CARRIERA2011–2012 Edillesse Conad Reggio Emilia – A2M
    2012–2013 Conad Reggio Emilia – A2M2013–2014 Conad Reggio Emilia – B1M2014–2015 Conad Reggio Emilia – A2M
    2015–2016 Conad Reggio Emilia – A2M
    2016–2017 Revivre Milano – A1M2017–2018 Revivre Milano – A1M2018–2019 Revivre Axopower Milano – A1M    Fino al 06/11/20182018–2019 Gas Sales Piacenza – A2M                 Dal 07/11/20182019–2020 Gas Sales Piacenza – A1M
    2020–2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M
    2021–2022 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M
    2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2019 – 2020  Campionato Italiano A2 – Gas Sales Piacenza2019 – 2020  Coppa Italia Serie A2 – Gas Sales Piacenza
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore).
    1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Tondo lascia Piacenza dopo 4 stagioni, prossima avventura a Vibo Valentia?

    Di Redazione

    Il centrale pugliese classe ’91 Alessandro Tondo lascia Piacenza dopo 4 stagioni in cui ha collezionato 71 presenze e 434 punti, di cui 49 dai nove metri e 81 a muro. Il saluto della società biancorossa è arrivato tramite un post di ringraziamenti sui social. “Sono stati 4 anni molti intensi – il saluto di Tondo -. Ho vissuto le grandissime gioie del primo anno con la vittoria della Coppa Italia di A2 e la promozione in Superlega, così come l’inferno personale dell’infortunio e l’operazione alla spalla. Di carattere tendo a eliminare le cose negative, quindi di questi quattro anni mi resteranno ricordi bellissimi di Piacenza, del PalaBanca, dei tifosi biancorossi e della dirigenza”.

    foto instagram @gassalespiacenza

    Ora, come riportato dal collega Luca Ziliani sulle colonne della Libertà di Piacenza, la prossima maglia per Tondo potrebbe essere quella della Tonno Callipo Vibo Valentia in A2, per lui una nuova sfida ma anche un riavvicinamento a casa. Si attendono sviluppi. LEGGI TUTTO

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    Piacenza verso Padova, Tondo: “Brucia ancora la sconfitta con Trento”

    Di Redazione Settima di campionato e quinta trasferta per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza domenica 21 novembre ore 20.30 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta Volleyball World) che incontra Kione Padova. Le due squadre si sono sfidate solo 7 volte in Serie A: l’unico successo dei veneti risale all’inizio della passata stagione ed è andato in scena nel match del Girone B per gli Ottavi di Coppa. Tre gli ex nei roster tra cui spicca Stern, lo scorso anno a Padova. A presentare il match Alessandro Tondo, centrale biancorosso: “Stiamo ancora metabolizzando la sconfitta con Trento che è avvenuta contro una grande squadra. Loro hanno giocato bene però da parte nostra rimane un po’ di rammarico per qualcosa in più che, probabilmente, poteva essere fatta. Oggi andremo ad analizzare che cosa non sta andando troppo bene dalla nostra parte e cercheremo di far sì che non accada anche contro Padova”.PRECEDENTI: 7 (1 successo Kioene Padova, 6 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tondo: “Milano favorita, ma noi vogliamo raggiungere il traguardo Europa”

    Di Redazione La Gas Sales si impone 3-1 contro Ravenna e, con questo risultato, e giocherà le semifinali valide per la partecipazione alla Challenge Cup per il prossimo anno da meglio piazzata. Dopo le parole di Coach Bernardi è il centrale Alessandro Tondo, autore di ben 11 punti con il 70% in attacco nella sfida contro i romagnoli, a commentare la prestazione dei suoi intervistato dalla Libertà: “È stata sicuramente una partita molto complessa, soprattutto per come è iniziata, vale a dire con il set vinto ai vantaggi dai nostri avversari. Bravi loro, in un set dove c’è stato anche qualche errore di troppo da parte nostra. Poi è andata meglio, sul piano del risultato, perché sul piano del gioco non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, diciamo sui nostri standard abituali. Agli errori, però, abbiamo compensato con la conquista di punti importanti, e quindi direi che alla fine abbiamo meritato questa vittoria”. Semifinale e finale? Giocheremo una partita alla volta, come abbiamo sempre fatto. I pronostici indicano in Milano la squadra con più possibilità, la più quotata, ed in effetti è una delle squadre più in forma del momento. Ma noi vogliamo raggiungere il traguardo Europa. Per quanto mi riguarda, sono contento di far parte di questo gruppo straordinario e di avere raggiunto belle soddisfazioni insieme a loro. E’ per me un grande onore”. Sul suo futuro il centrale pugliese conclude così: “Mi trovo bene a Piacenza e ho un ottimo rapporto con la società e con lo staff tecnico. Certo, mi piacerebbe proseguire la mia avventura sportiva in biancorosso, ma c’è tempo per parlare di queste cose e dei prossimi progetti. Adesso è più importante concentrarci sul proseguimento della nostra stagione perché ci attendono le due partite più impegnative e difficili, ma siamo in grado di affrontarle con la volontà e la determinazione di sempre”. LEGGI TUTTO