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    Leon: “Una grande prova di squadra”. Lorenzetti: “Meritavamo il quarto set”

    Gli oltre duemila del PalaBarton si spellano le mani per l’esordio europeo dei Block Devils che giocano un grande match in fare break e vincono con merito (3-0) il derby italiano con Trento valido per la prima giornata della Pool E di Champions League. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Wilfredo Leon (Sir Sicoma Monini Perugia): “Una grande prova di squadra la nostra. Abbiamo lavorato duro in questi giorni dopo la partita di Padova in campionato e ci siamo concentrati sulla Champions e questo match contro Trento. Ne è venuta fuori una grande prestazione ed una bella gara per i nostri tifosi. I miei ace? Stasera è andata bene, dai”.Fabio Ricci (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era importante partire bene in Champions ed era importante fare una prestazione convincente perché ci stiamo allenando duro e giocare contro squadre così forti è sempre un ottimo test. Questa quindi è una vittoria importante anche per noi”. Angelo Lorenzetti (coach Trentino Itas): “La differenza fra le due formazioni c’è ancora, come dimostra la partita di questa sera ma il divario sarebbe stato più semplice da colmare se avessimo fatto attenzione in alcune situazioni di gioco che non dipendono dalla ricezione o dalla loro potenza mostrata con il servizio. Bisogna mettere in conto di soffrire in seconda linea contro una formazione come Perugia, però bisogna saper anche leggere i momenti che contraddistinguono la partita e saperli sfruttare per rimanere aggrappati alla stessa. Oggi questo non ci è riuscito; il rammarico, quindi, sta tutto nel non aver trovato la compattezza per non farci staccare dall’avversario nel finale di primo set e per gestire meglio alcune occasioni propizie avute nel terzo parziale. Potevamo portare la contesa almeno al quarto set, che sarebbe stato utilissimo da giocare anche in vista dell’avventura iridata che ci attende“. Alessandro Michieletto (coach Trentino Itas): “Peccato per il terzo set. Troppe sbavature, altrimenti potevamo portarlo a casa. Abbiamo commesso tanti piccoli errori che non sono da noi, per altro su cose che avevamo preparato prima della partita ma che non abbiamo fatto in campo. Quindi siamo arrabbiati per quello perché penso che la prestazione comunque è stata buona. Esperienza utile per il Mondiale? Senza dubbio, ci portiamo dietro le cose buone che sono tante e cercheremo di migliorare quelle che sono andate meno bene”. LEGGI TUTTO

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    Tempo di prime volte per Michieletto, tra Brasile e Mondiale per Club

    Di Redazione “Il Mondiale per Club per me è una competizione nuova, tutta da scoprire come allo stesso modo lo sarà il Brasile, paese dove non sono mai stato prima – ha rivelato Alessandro Michieletto stamattina in diretta su Radio Dolomiti, ospite negli studi del media partner dell’Itas Trentino – . Quello di Betim sarà quindi il torneo delle prime volte personali, faremo di tutto per essere all’altezza, anche per rispetto della maglia che portiamo addosso, visto che Trentino Volley ha visto spesso questa manifestazione e vi ha partecipato tante volte. Siamo onorati ed al tempo stesso anche determinati a fare bene”. “Fra le tante trasferte che ho sostenuto in questi ultimi anni ce ne sono due che mi sono rimaste più impresse di altre, entrambe in Champions League con Trento – ha continuato il giovane schiacciatore Michieletto – ; quella di Berlino dello scorso febbraio e quella dell’anno prima ad Istanbul. Sono state occasioni importanti non solo per giocare e vincere ma anche per vedere le due città, cosa che non ci capita così spesso in occasioni di partite ufficiali. Chi ammiro particolarmente? Matey Kaziyski. Sono cresciuto vedendolo giocare e vincere con Trento ed ora me lo ritrovo come compagno di diagonale. E’ davvero un signore ed è bellissima l’empatia che ha con tutto il resto della squadra. Ti fa sempre sentire a tuo agio e al suo livello, anche se noi tutti sappiamo bene che lui è un fuoriclasse assoluto” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto in vista di Modena: “Verranno fuori, ma non contro di noi”

    Di Redazione Alessandro Michieletto sta recuperando dalla distorsione alla caviglia: domenica scorsa, infatti, è potuto entrare in campo, contro la Vero Volley Monza, per qualche frazione di gioco. L’infortunio che ha colpito il giovane schiacciatore, il 3 novembre scorso durante il match contro Padova, lo ha costretto ai box in un momento positivo per la sua Itas Trentino. “Quando mi sono fatto male ho avuto un po’ di paura. Non mi era mai capitato di dover restare a riposo per infortunio. Domenica contro Monza sono rientrato e sto sempre meglio” racconta a Davide Romani in un articolo della Gazzetta dello Sport. Il match durante il quale Michieletto si è fatto male, è stato perso al tie break dalla sua Itas, che ha poi trovato lo stop anche contro la big Perugia. E’ servita la partita contro la Consar Ravenna per far ritrovare il sorriso alla squadra di coach Lorenzetti, che ha continuato la sua striscia positiva sul taraflex amico contro i lombardi di Monza. Il prossimo impegno per i dolomitici è il difficile campo della Leo Shoes Modena, sicuramente tra le favorite a inizio stagione ma che è incappata in qualche passo falso di troppo. Michieletto analizza così la squadra di Giani: “E’ vero, non è partita al meglio, ma con giocatori del calibro di Bruno, Ngapeth, Leal e Abdel Aziz verranno fuori”. Ma aggiunge ammonendo: “Magari non da domenica nella sfida contro di noi”. Pensando ad impegni internazionali, per Michieletto all’orizzonte c’è un’altra estate azzurra: a fine agosto è in programma, infatti, il Campionato Mondiale. Tra meno di un mese, inoltre, l’Itas Trentino partirà alla volta di Betim, in Brasile, dove svolgerà il Mondiale per Club. La settimana scorsa è arrivata la notizia che anche la Cucine Lube Civitanova prenderà parte alla kermesse, a seguito della rinuncia dello Zaksa. Il pensiero va al 2018, quando Trento e Lube si scontrarono nella finale che assegnò il titolo all’Itas. “L’estate è lontana, mentre l’impegno del prossimo mese con Trento ormai è alle porte. Speriamo di rivedere una finale tutta italiana come nel 2018”. LEGGI TUTTO

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    Buone notizie per Trento: Michieletto è tornato in gruppo

    Di Redazione Archiviata la trasferta di Ravenna con il ritorno alla vittoria, l’Itas Trentino è pronta per voltare pagina e concentrarsi sul prossimo appuntamento, in programma già domenica alla BLM Group Arena. Domenica 14 novembre alle 15.30, i gialloblù riceveranno la visita della Vero Volley Monza, con cui condividono la vetta della classifica, per quella che sarà la partita ufficiale numero 900 nell’ultraventennale storia del club. E proprio in vista della partita di domenica c’è una notizia importante per la squadra di Lorenzetti: in occasione dell’allenamento pomeridiano di oggi è tornato a lavorare con il gruppo anche Alessandro Michieletto, reduce dall’infortunio alla caviglia occorsogli nella sfida casalinga con Padova. Lo schiacciatore sarà quindi fra i 13 a disposizione per la gara della BLM Group Arena. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che tegola per Trento, Michieletto fuori per almeno due settimane (e 4 big match)

    Di Redazione In seguito all’infortunio, riportato nel corso del secondo set della partita di ieri sera contro la Kioene Padova, dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra. La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni. Le gare che dovrebbe saltare, dunque, sarebbero quelle contro Perugia di domenica 7 novembre, Ravenna, anticipata a mercoledì 10 novembre, Monza del 14 nomvebre, il turno infrasettimanale di giovedì 18 novembre contro Piacenza e, forse, l’altro big match contro Modena della giornata successiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Distorsione alla caviglia destra, due settimane di stop per Michieletto

    Trento, 4 novembre 2021
    In seguito all’infortunio riportato nel corso del secondo set della partita di mercoledì contro Padova dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra.La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene”

    Di Redazione L’Itas Trentino è senza dubbio la squadra che è partita più in quinta in questo inizio di stagione di Superlega. E’ inarrestabile e i risultati dei match lo dimostrano: neo detentrice del titolo di Supercoppa maschile, ieri pomeriggio ha battuto la Cucine Lube Civitanova senza neanche troppo faticare. A onor del vero, si trattava di una Lube in difficoltà visto le numerose assenze italiane che hanno costretto Blengini a rimaneggiare la formazione per rispettare la regola che vuole in campo almeno tre italiani. Ma Trento ha comunque dato spettacolo, nonostante il giovane gruppo, e non ha intenzione di fermarsi. Capitan Kazyiski ne segna 17, il diamante Michieletto addirittura 21. E’ proprio la giovane rivelazione della pallavolo 2020-2021, Alessandro Michieletto, a spiegare quali sono le reali ambizioni della squadra guidata da coach Lorenzetti, nell’intervista della Gazzetta dello Sport. E’ andata benissimo all’Itas Trentino: terza vittoria in altrettante partite di Superlega e Supercoppa. “E’ stato molto bello stare in campo. E’ vero che abbiamo affrontato una Lube rimaneggiata, ma abbiamo fatto una buonissima partita, a parte il secondo set. Per noi questi sono 3 punti d’oro, siamo molto felici. Non ci aspettavamo le assenze di Juantorena e De Cecco, ma non abbiamo cambiato molto rispetto a quanto avevamo preparato”. Tutti a dire che essendo una squadra nuova sarebbe servito tempo a Trento, invece siete partiti subito in quarta. “Questi risultati vogliono dire che anche quest’anno ci siamo, ma a noi va bene che tutti pensino che Trento non sia più un top club perchè così giochiamo più sciolti e ci divertiamo di più. Che la pressione addosso l’abbiano gli altri, non noi”. Fretta di diventare grandi? “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene e vincere. Ora è presto per parlare di obiettivi, veniamo da un primo mese non semplice perchè eravamo assieme da poco. Dobbiamo solo continuare con questo spirito, consapevoli di aver dato sempre il 100%. I bilanci li faremo alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Sono arrivato a Trento da bambino e qua voglio diventare uomo”

    Di Redazione Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto è stato ospite, questa sera, della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Durante l’intervista, Michieletto ha potuto approfondire diversi aspetti della sua squadra e dei suoi compagni. VIBO VALENTIA. “Sapevamo che in Calabria avremmo affrontato una delle trasferte più difficili dell’intero campionato. Non siamo stati perfetti come magari ci era capitato il martedì prima con Verona, ma abbiamo saputo soffrire e ripartire da zero anche dopo aver perso ai vantaggi quel terzo set. E’ bellissimo vincere portando a casa l’intera posta in palio, soprattutto su un campo ostico come quello della Tonno Callipo Calabria; oltretutto abbiamo conseguito il successo con una formazione schierata tatticamente in maniera inedita, quindi dà ancora più gusto”. ASSETTO. “Il nostro modulo di gioco è variabile, nel senso che in questi giorni stiamo provando soluzioni differenti, ma lo facciamo con spirito positivo perché sappiamo che questa può essere una risorsa in più a nostra disposizione e non un limite. Possiamo sorprendere l’avversario in ogni set e creare magari più confusione nella loro lettura tattica”. KAZIYSKI.“ Matey è un fuoriclasse, non lo scopro certamente io, ma vivendo la quotidianità in palestra posso davvero dire che si apprezza quanto sia professionale ed umile. Per noi giovani è un esempio, non tanto per il talento, perché quello non lo puoi costruire, quanto invece per la mentalità. C’è tanto da imparare da un giocatore come lui”. MVP. “A Vibo Valentia ho vinto per la prima volta il premio come miglior giocatore di un match di SuperLega; mi ha fatto ovviamente molto piacere, ma credo che quando una squadra vince, tutti i giocatori che la compongono siano stati i migliori. Abbiamo ottenuto il successo come gruppo, non come singoli”. PRONOSTICI. “I favoriti per la conquista dei titoli in palio in questa stagione non siamo sicuramente noi di Trento e in un certo senso mi fa anche piacere perché partire senza avere il pronostico dalla tua parte ti permette di giocare senza pressioni, come è accaduto all’Italia nel recente Europeo. Magari si va più avanti di quanto ci si possa aspettare alla vigilia…” SUPERCOPPA. “Abbiamo un’intera settimana di allenamenti per preparare al meglio questo appuntamento. La Final Four di Civitanova magari non assegnerà il titolo più importante della stagione, ma vogliamo viverla al massimo e giocarci sino in fondo le nostre carte che comunque non sono poche. Credo che nel momento in cui indossi la maglia di Trentino Volley il tuo unico obiettivo debba essere sempre quello di vincere, al di là dell’avversario che trovi dall’altra parte della rete. Sappiamo benissimo quanto forte sia Perugia e come difficile sia fermarla quando entra in palla. Proprio per questo dico che nel weekend nelle Marche io voglio giocare due Finali: la prima per noi è già quella di sabato”. GIANNELLI. “Mi rivedo molto nel percorso che ha fatto Simone prima di me a Trento e devo ringraziarlo perché negli ultimi due anni è stato prodigo di consigli con me. Mi ha dato una grossa mano. Vederlo giocare con Perugia invece che con Trento sabato sarà molto strano, farà un certo effetto ma credo che, dopo l’iniziale disorientamento, tutti poi penseranno a fare bene nella propria metà campo. Sarà una bellissima partita, da giocare a viso aperto”. TRENTINO. “Questo è il mio settimo anno a Trento; sono arrivato bambino e voglio diventare uomo in questa città, restando qui il più a lungo possibile. Oramai sono un trentino acquisito, mi piacerebbe vincere presto qualcosa per questa Società e per questo ambiente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO