consigliato per te

  • in

    Michieletto: “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene”

    Di Redazione L’Itas Trentino è senza dubbio la squadra che è partita più in quinta in questo inizio di stagione di Superlega. E’ inarrestabile e i risultati dei match lo dimostrano: neo detentrice del titolo di Supercoppa maschile, ieri pomeriggio ha battuto la Cucine Lube Civitanova senza neanche troppo faticare. A onor del vero, si trattava di una Lube in difficoltà visto le numerose assenze italiane che hanno costretto Blengini a rimaneggiare la formazione per rispettare la regola che vuole in campo almeno tre italiani. Ma Trento ha comunque dato spettacolo, nonostante il giovane gruppo, e non ha intenzione di fermarsi. Capitan Kazyiski ne segna 17, il diamante Michieletto addirittura 21. E’ proprio la giovane rivelazione della pallavolo 2020-2021, Alessandro Michieletto, a spiegare quali sono le reali ambizioni della squadra guidata da coach Lorenzetti, nell’intervista della Gazzetta dello Sport. E’ andata benissimo all’Itas Trentino: terza vittoria in altrettante partite di Superlega e Supercoppa. “E’ stato molto bello stare in campo. E’ vero che abbiamo affrontato una Lube rimaneggiata, ma abbiamo fatto una buonissima partita, a parte il secondo set. Per noi questi sono 3 punti d’oro, siamo molto felici. Non ci aspettavamo le assenze di Juantorena e De Cecco, ma non abbiamo cambiato molto rispetto a quanto avevamo preparato”. Tutti a dire che essendo una squadra nuova sarebbe servito tempo a Trento, invece siete partiti subito in quarta. “Questi risultati vogliono dire che anche quest’anno ci siamo, ma a noi va bene che tutti pensino che Trento non sia più un top club perchè così giochiamo più sciolti e ci divertiamo di più. Che la pressione addosso l’abbiano gli altri, non noi”. Fretta di diventare grandi? “Non ce ne frega niente di diventare grandi, vogliamo solo giocare bene e vincere. Ora è presto per parlare di obiettivi, veniamo da un primo mese non semplice perchè eravamo assieme da poco. Dobbiamo solo continuare con questo spirito, consapevoli di aver dato sempre il 100%. I bilanci li faremo alla fine”. LEGGI TUTTO

  • in

    Michieletto: “Sono arrivato a Trento da bambino e qua voglio diventare uomo”

    Di Redazione Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto è stato ospite, questa sera, della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Durante l’intervista, Michieletto ha potuto approfondire diversi aspetti della sua squadra e dei suoi compagni. VIBO VALENTIA. “Sapevamo che in Calabria avremmo affrontato una delle trasferte più difficili dell’intero campionato. Non siamo stati perfetti come magari ci era capitato il martedì prima con Verona, ma abbiamo saputo soffrire e ripartire da zero anche dopo aver perso ai vantaggi quel terzo set. E’ bellissimo vincere portando a casa l’intera posta in palio, soprattutto su un campo ostico come quello della Tonno Callipo Calabria; oltretutto abbiamo conseguito il successo con una formazione schierata tatticamente in maniera inedita, quindi dà ancora più gusto”. ASSETTO. “Il nostro modulo di gioco è variabile, nel senso che in questi giorni stiamo provando soluzioni differenti, ma lo facciamo con spirito positivo perché sappiamo che questa può essere una risorsa in più a nostra disposizione e non un limite. Possiamo sorprendere l’avversario in ogni set e creare magari più confusione nella loro lettura tattica”. KAZIYSKI.“ Matey è un fuoriclasse, non lo scopro certamente io, ma vivendo la quotidianità in palestra posso davvero dire che si apprezza quanto sia professionale ed umile. Per noi giovani è un esempio, non tanto per il talento, perché quello non lo puoi costruire, quanto invece per la mentalità. C’è tanto da imparare da un giocatore come lui”. MVP. “A Vibo Valentia ho vinto per la prima volta il premio come miglior giocatore di un match di SuperLega; mi ha fatto ovviamente molto piacere, ma credo che quando una squadra vince, tutti i giocatori che la compongono siano stati i migliori. Abbiamo ottenuto il successo come gruppo, non come singoli”. PRONOSTICI. “I favoriti per la conquista dei titoli in palio in questa stagione non siamo sicuramente noi di Trento e in un certo senso mi fa anche piacere perché partire senza avere il pronostico dalla tua parte ti permette di giocare senza pressioni, come è accaduto all’Italia nel recente Europeo. Magari si va più avanti di quanto ci si possa aspettare alla vigilia…” SUPERCOPPA. “Abbiamo un’intera settimana di allenamenti per preparare al meglio questo appuntamento. La Final Four di Civitanova magari non assegnerà il titolo più importante della stagione, ma vogliamo viverla al massimo e giocarci sino in fondo le nostre carte che comunque non sono poche. Credo che nel momento in cui indossi la maglia di Trentino Volley il tuo unico obiettivo debba essere sempre quello di vincere, al di là dell’avversario che trovi dall’altra parte della rete. Sappiamo benissimo quanto forte sia Perugia e come difficile sia fermarla quando entra in palla. Proprio per questo dico che nel weekend nelle Marche io voglio giocare due Finali: la prima per noi è già quella di sabato”. GIANNELLI. “Mi rivedo molto nel percorso che ha fatto Simone prima di me a Trento e devo ringraziarlo perché negli ultimi due anni è stato prodigo di consigli con me. Mi ha dato una grossa mano. Vederlo giocare con Perugia invece che con Trento sabato sarà molto strano, farà un certo effetto ma credo che, dopo l’iniziale disorientamento, tutti poi penseranno a fare bene nella propria metà campo. Sarà una bellissima partita, da giocare a viso aperto”. TRENTINO. “Questo è il mio settimo anno a Trento; sono arrivato bambino e voglio diventare uomo in questa città, restando qui il più a lungo possibile. Oramai sono un trentino acquisito, mi piacerebbe vincere presto qualcosa per questa Società e per questo ambiente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Comune di Trento premia Michieletto: “Porto in alto il nome di questa città”

    Di Redazione La settimana che porterà al debutto nel terzo campionato di SuperLega della sua carriera si è aperta con un riconoscimento ufficiale per Alessandro Michieletto. Il giovane schiacciatore dell’Itas Trentino, medaglia d’oro al recente Europeo Seniores e all’ancora più recente Mondiale Under 21 con la maglia azzurra, è stato infatti ricevuto a Palazzo Geremia di Trento dalle più alte cariche cittadine, che hanno voluto premiarlo e riconoscergli il giusto merito pubblico per i recenti grandi risultati ottenuti. Pur essendo originario di Desenzano del Garda, il giocatore è a tutti gli effetti un trentino d’adozione, essendo cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley in cui entrò a far parte ancora nel 2015. “Cerco sempre di portare in alto il nome di questa città che mi ha dato tanto e che mi ha visto crescere” ha spiegato Alessandro Michieletto al momento della consegna dell’omaggio da parte del Sindaco Franco Ianeselli e dell’Assessore allo Sport Salvatore Panetta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ecco il sestetto ideale degli Europei: ci sono Lavia, Michieletto e Balaso

    Di Redazione La CEV ha reso noto il sestetto ideale dei Campionati Europei maschili che si sono conclusi domenica in Polonia: com’è noto, il “dream team” della manifestazione è stato scelto dai fan attraverso un sondaggio online, nel quale sono stati espressi 375.394 voti nell’arco di tre giorni. Ovviamente un posto d’onore spetta all’Italia, vincitrice della medaglia d’oro: dei sei azzurri candidati per un posto nel sestetto ne sono stati premiati tre, gli schiacciatori Daniele Lavia e Alessandro Michieletto e il libero Fabio Balaso. Non c’è invece l’MVP della competizione (premio assegnato direttamente dalla CEV), il capitano azzurro Simone Giannelli: al suo posto è stato votato come miglior palleggiatore lo sloveno Gregor Ropret, che ha ottenuto il 42,7% dei voti contro il 34,4% del regista italiano (15,4% per Jovovic e 7,5% per Pankov). Come opposto è stato premiato Nimir Abdel-Aziz, nonostante l’eliminazione dell’Olanda nei quarti: per lui il 45,1% delle preferenze, a seguire Bartosz Kurek (31,5%), Toncek Stern (18,1%) e Jan Hadrava (5,3%). I due centrali sono il serbo Marko Podrascanin, che con il 41,6% dei voti ha avuto la meglio su Kuba Kochanowski (22,4%), sull’azzurro Gianluca Galassi (19,3%) e su Alen Pajenk (16,7%), e Piotr Nowakowski, preferito con il 39,3% a Jan Kozamernik (30,6%), Simone Anzani (22,8%) e Ivan Iakovlev (7,8%). Tra i liberi, Balaso ha ottenuto il 37,5% delle preferenze, prevalendo di stretta misura su Jani Kovacic (30,4%); a seguire il polacco Zatorski (24,7%) e il tedesco Zenger (7,4%). Infine gli schiacciatori: vicino alla maggioranza assoluta Michieletto con il 44,1% dei voti, meglio di Tine Urnaut (25,8%), Uros Kovacevic (22,5%) e Lukas Vasina (7,6%). Oltre il 40% anche Lavia (per l’esattezza al 40,3%), seguito a lunga distanza da Wilfredo Leon (27,4%), Klemen Cebulj (21,7%) e Marko Ivovic (10,6%). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Michieletto sempre più gialloblù: firmato un triennale fino al 2024

    Di Redazione I tifosi di Trentino Volley possono già festeggiare un grande risultato, ancora prima dell’inizio ufficiale della stagione 2021/22. Alessandro Michieletto, l’astro nascente della pallavolo italiana, fresco vincitore del titolo europeo a Katowice con la maglia dell’Italia, ha firmato il contratto che lo legherà al Club di via Trener per almeno altre tre stagioni, sino a giugno 2024. Il suo presente, ma soprattutto il suo futuro, sarà quindi ancora tutto a tinte gialloblù, colori che porta addosso sin da quando era poco più di un bambino. “La sua affermazione durante l’ultima stagione ha stupito tanti, ma non noi che lo conoscevamo bene sin dai tempi della Boy League Under 14 – ha spiegato il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna –. Alessandro è sicuramente il maggior talento, fisico e tecnico, che la pallavolo italiana abbia espresso negli ultimi anni; siamo fieri che la sua carriera possa continuare nel Club in cui è cresciuto. La firma del contratto triennale è la migliore assicurazione sul futuro di Trentino Volley: i tifosi gialloblù potranno continuare a vedere pallavolo di altissimo livello e sognare in grande”.“Sono cresciuto e voglio continuare a farlo con addosso la maglia di Trentino Volley – sono le parole di Alessandro Michieletto dopo la firma del contratto – . Questo per me è molto più di un club: è l’ambiente dove ho iniziato ad amare la pallavolo, dove ho iniziato a sognare di giocare ad alti livelli, per poi effettivamente riuscirci. Sono grato per tutto quello che la Società, il Presidente, i dirigenti e gli allenatori hanno fatto e stanno facendo per me. Proseguire qui la carriera è sempre stato il mio sogno; voglio tenere sulle spalle a lungo quel numero cinque e soprattutto voglio offrire il mio contributo per ottenere quanto prima una grande vittoria in gialloblù”. Foto Trentino Volley La scheda di Alessandro MichielettoNato a Desenzano del Garda (Brescia), il 5 dicembre 2001209 cm, ruolo schiacciatore2017/18 Trentino Volley C e giov.2018/19 Trentino Volley B e giov.2019/20 Itas Trentino SuperLega e UniTrento Volley A3 e giov.2020/21 Itas Trentino SuperLega 2021/24 Itas Trentino SuperLegaIn NazionaleMedaglia d’Oro Europeo 2021Medaglia d’Oro Mondiale Under 19 2019Medaglia d’Oro EYOF Under 19 2019Medaglia d’Argento Europeo Under 20 2020Con Trentino VolleyEsordio in prima squadra il 13/02/2019 (Trento-Amriswil 3-0)55 presenze (2 nel 2018/19, 18 nel 2019/20, 35 nel 2020/21272 punti (1 nel 2018/19, 20 nel 2019/20, 251 nel 2020/21) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Per Alessandro Michieletto un radioso futuro gialloblù: contratto triennale, fino al 2024!

    Trento, 22 settembre 2021
    I tifosi di Trentino Volley possono già festeggiare un grande risultato, ancora prima dell’inizio ufficiale della stagione 2021/22. Alessandro Michieletto, l’astro nascente della pallavolo italiana, fresco vincitore del titolo europeo a Katowice con la maglia dell’Italia, ha firmato il contratto che lo legherà al Club di via Trener per almeno altre tre stagioni, sino a giugno 2024. Il suo presente ma soprattutto il suo futuro sarà radioso e tutto a tinte gialloblù, colori che porta addosso sin da quando era poco più di un bambino.“La sua affermazione durante l’ultima stagione ha stupito tanti ma non noi che lo conoscevamo bene sin dai tempi della Boy League Under 14 – ha spiegato il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna – . Alessandro è sicuramente il maggior talento, fisico e tecnico, che la pallavolo italiana abbia espresso negli ultimi anni; siamo fieri che la sua carriera possa continuare nel Club in cui è cresciuto. La firma del contratto triennale è la migliore assicurazione sul futuro di Trentino Volley: i tifosi gialloblù potranno continuare a vedere pallavolo di altissimo livello e sognare in grande”.“Sono cresciuto e voglio continuare a farlo con addosso la maglia di Trentino Volley – sono parole di Alessandro Michieletto dopo la firma del contratto –  . Questo per me è molto più di un club: è l’ambiente dove ho iniziato ad amare la pallavolo, dove ho iniziato a sognare di giocare ad alti livelli, per poi effettivamente riuscirci. Sono grato per tutto quello che la Società, il Presidente, i dirigenti e gli allenatori hanno fatto e stanno facendo per me. Proseguire qui la carriera è sempre stato il mio sogno; voglio tenere sulle spalle a lungo quel numero cinque e soprattutto voglio offrire il mio contributo per ottenere quanto prima una grande vittoria in gialloblù”.
    La schedaALESSANDRO MICHIELETTOnato a Desenzano del Garda (Brescia), il 5 dicembre 2001209 cm, ruolo schiacciatore2017/18 Trentino Volley C e giov.2018/19 Trentino Volley B e giov.2019/20 Itas Trentino SuperLega e UniTrento Volley A3 e giov.2020/21 Itas Trentino SuperLega2021/24 Itas Trentino SuperLega
    In NazionaleMedaglia d’Oro Europeo 2021Medaglia d’Oro Mondiale Under 19 2019Medaglia d’Oro EYOF Under 19 2019Medaglia d’Argento Europeo Under 20 2020
    Con Trentino VolleyEsordio in prima squadra il 13/02/2019 (Trento-Amriswil 3-0)55 presenze (2 nel 2018/19, 18 nel 2019/20, 35 nel 2020/21272 punti (1 nel 2018/19, 20 nel 2019/20, 251 nel 2020/21)
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    I convocati per i Mondiali Under 21: Michieletto si unisce al gruppo

    Di Redazione L’estate azzurra di Alessandro Michieletto non finisce mai: dopo VNL, Olimpiadi e i trionfali Europei, il giovane schiacciatore azzurro prenderà parte anche ai Campionati Mondiali Under 21, che per gli azzurrini prenderanno il via giovedì a Cagliari. Non si tratta certamente di una sorpresa, anche se nessuno poteva attendersi che l’Italia arrivasse fino all’ultimo atto della competizione continentale, rendendo i tempi di recupero così stretti: Michieletto, infatti, avrà a disposizione qualche giorno di riposo in più e si aggregherà al gruppo soltanto venerdì 24 settembre. L’elenco dei convocati dal CT Angiolino Frigoni comprende, oltre al gioiello di scuola Trento, anche Paolo Porro (Powervolley Milano), Leonardo Ferrato (Motta di Livenza), Tommaso Stefani (Prisma Taranto), Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna), Federico Crosato, Andrea Schiro e Mattia Gottardo (Kioene Padova), Nicola Cianciotta (VBC Mondovì), Damiano Catania (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Francesco Comparoni (Vero Volley Monza) e Giulio Magalini (Verona Volley). L’escluso per far posto a Michieletto è Alberto Pol. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Michieletto come Bernardi?: “Stiamo con i piedi per terra. Ma quei quindici punti…”

    Di Redazione E’ la rivelazione della “nuova” Nazionale maschile targata Fefè De Giorgi. Ha solo 19 anni ed è già stato paragonato ai più grandi della pallavolo italiana, come Lorenzo Bernardi. Ma lui, con la modestia che solo i leader hanno, sa di far parte di un gruppo e di essere arrivato a conquistare l’oro grazie al gruppo. E’ Alessandro Michieletto, giovane stella azzurra e dell’Itas Trentino. Il figlio d’arte, ma anche fratello d’arte visto che entrambe le sue sorelle giocano a pallavolo, è stato determinante lungo tutti i Campionati Europei, prendendo in eredità il talento di Osmany Juantorena, suo idolo. Al Corriere della Sera, Michieletto racconta il cammino che la giovane Nazionale ha affrontato da dopo la delusione olimpica. Contro la Slovenia è stato spesso chiamato in causa in ricezione. «Mi battevano addosso ma io nasco come libero, quindi facessero pure. È stata una partita difficile in attacco, ma quando siamo andati al tie break mi sono detto: sono quindici punti. Devono essere i quindici punti della vita. Ho dato tutto me stesso, due ace compresi». Come è stato possibile che una squadra assemblata venti giorni fa, che univa i reduci di Tokyo al giovani rimasti a lavorare in Italia, abbia ottenuto subito un risultato così importante? «E’ stato inaspettato anche per noi, se vi consola. Ma ogni volta che ci davano per spacciati, noi crescevamo un po’ di più. La finale è stata la sfida più sofferta e quindi la più bella di tutto l’Europeo. Merito di Fefè De Giorgi e del suo nuovo staff». Adesso vi esaltano come se fosse il 1989, questa fosse la prima vittoria della nuova Generazione di Fenomeni e lei il nuovo Lorenzo Bernardi. «Non esageriamo e rimaniamo con i piedi per terra. Perché adesso dobbiamo confermarci e non è mica facile. Detto questo sono pieno d’orgoglio per la mia squadra». La sua carriera è tutta a Trento ed è esplosa nell’ultimo anno. «A Trento c’è un ambiente di professionisti unici. Mi hanno fatto crescere sia come atleta che come uomo e ho preso consapevolezza delle mie possibilità. Giocare una finale di Champions aiuta, come disputare la Nations League quest’estate». Se le dicessi che non avere in squadra Zaytsev e Juantorena vi ha aiutato ad esprimervi al meglio? «Risponderei che giocare con loro è stato un onore, sono due fuoriclasse e provo a trattenere più cose possibili che mi hanno insegnato». LEGGI TUTTO