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    Alessandro Finauri è il nuovo libero del Cisterna Volley

    Alessandro Finauri continuerà a far parte del roster del Cisterna Volley anche nella prossima stagione, passando dal ruolo di schiacciatore ricevitore a quello di libero. Insieme a Domenico Pace sarà dunque uno dei due liberi a disposizione di coach Guillermo Falasca per il prossimo torneo di Superlega.

    Finauri, 20 anni, 185 centimetri, cresciuto moltissimo nella precedente stagione nel massimo campionato italiano, proviene dal vivaio dell’Onda Volley per poi passare al Marino Pallavolo dove ha lavorato negli ultimi quattro anni prima del salto in A1. Il libero laziale, insieme a Pace, si aggiunge così al resto della squadra già definita con Michele Baranowicz e Alessandro Fanizza palleggiatori, Theo Faure opposto, Jordi Ramon, Efe Bayram e Willner Rivas laterali, Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic centrali.

    “Dopo il primo campionato in Superlega della mia carriera, confrontandomi con coach Falasca, mi sono reso conto che il fondamentale in cui ero migliorato di più era stato proprio quello della ricezione – ha assicurato Finauri che, dopo aver concluso gli studi presso il liceo scientifico Innocenzo XII di Roma, è iscritto al corso di economia e finanza all’università di Tor Vergata – inoltre durante i play-off per il quinto posto abbiamo avuto la possibilità di testare il nuovo ruolo di libero con maggiore frequenza e posso dire che mi sono appassionato e così, insieme all’allenatore, abbiamo deciso di scegliere questo ruolo per il mio futuro”.

    Poi Finauri torna sulla passata stagione, giocata nel finale sempre da libero. “Dopo l’Mvp ottenuto nella partita contro il Padova, giocando da libero, la grande emozione mi ha convinto pienamente a continuare in questo nuovo percorso e tutto questo è stato confermato dalla chiamata in Nazionale a cui ho risposto in questi giorni con il primo collegiale, poi ci sarà l’impegno della Junior League con il Cisterna Volley, quindi tornerò ancora in maglia azzurra a Cavalese – continua Finauri – Questo cambiamento di ruolo lo prendo come una sfida, a 20 anni cambiare stile di gioco non è facile ma il mio obiettivo è lavorare per essere titolare in Superlega da libero. Per quanto riguarda la Nazionale questo è il secondo anno, il primo ero stato convocato da schiacciatore e questa volta da libero, darò il massimo anche qui perché ho intenzione di fare il campionato europeo, la voglia c’è, l’occasione anche e voglio dare tutto per centrare questo obiettivo”.

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    Finauri prima di Cisterna-Padova: “Abbiamo un solo obiettivo, vincere”

    Il Cisterna Volley torna in campo mercoledì alle 20:30 per il match con Pallavolo Padova valido per la terza giornata del girone dei play-off per il quinto posto. L’appuntamento è fissato al palazzetto dello sport di viale delle Province a Cisterna di Latina e mette in palio punti pesantissimi per le due formazioni.

    I pontini arrivano da due sconfitte, la prima con Piacenza (3-1 in casa al debutto) e la seconda domenica scorsa a Modena (3-2) nella partita in cui il Cisterna con 12 aces è stata la migliore del turno in questo fondamentale, mentre Padova, dopo il k.o. in quattro set a Verona, ha poi vinto con un netto 3-0 la sfida in Veneto contro la Lube.

    Alla luce di questi risultati il Cisterna è ultimo nella classifica di questa coda della stagione di Superlega con un punto mentre Padova è attualmente in terza piazza con tre punti: le migliori quattro del girone giocheranno le semifinali e poi la finale, prevista in in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo: la vincitrice risulterà quinta in classifica e di conseguenza qualificata alla prossima edizione della Challenge Cup.

    “Padova è una squadra che abbiamo affrontato in partite molto intense durante la stagione regolare, insieme ci siamo sfidati con la consapevolezza di giocarci una sfida salvezza poi ci siamo incontrati nuovamente anche al torneo internazionale di Dubai, seppur con altri obiettivi – spiega Alessandro Finauri del Cisterna Volley – Ci prepariamo a una partita in cui cercheremo di dare il massimo con l’obiettivo di vincere e provare anche a superarli in questa fase dei play-off per il quinto posto: ci conosciamo ormai molto bene quindi saremo sicuramente preparati a quello che ci aspetta”.

    Il Cisterna arriva dalla sconfitta al quinto parziale in casa di Modena, che è risultata la partita più lunga di giornata in questa coda del campionato (due ore e 21 minuti), una sfida nella quale Finauri ha giocato dall’inizio. “Per me giocare al Pala Panini è stata un’esperienza bellissima e, se penso che fino a tre anni fa ero un appassionato proprio della squadra modenese e la guardavo in televisione, mi ha fatto molto piacere scendere in campo in questa partita – ammette Finauri – non è stato difficile adattarmi al ruolo del libero, pensavo peggio, c’era un po’ di ansia ovviamente ma una volta sceso in campo mi sono sciolto e tutto è andato bene”.

    Quella con Padova sarà l’ultima partita casalinga del Cisterna Volley in questa fase dei play-off per il quinto posto poi i giocatori di coach Guillermo Falasca saranno impegnati in due trasferte: domenica 14 aprile in casa della Lube (ore 18:00) e mercoledì 17 aprile (ore 20:30) a Verona.

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    Jordi Ramon: “Cisterna tra le prime otto? Tutto è possibile…”

    Una stagione iniziata bene, al netto delle inevitabili difficoltà di inserimento, e proseguita meglio quella di Jordi Ramon: lo schiacciatore spagnolo del Cisterna Volley è uno dei protagonisti del campionato di Superlega soprattutto nel fondamentale del servizio, con 23 ace in 14 partite che lo pongono al terzo posto nella classifica di specialità guidata da Davyskiba e Semeniuk (entrambi a 26, ma con una partita in più).

    Intervenuto domenica ad After Hours, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni, Ramon ha spiegato di “adorare il fondamentale del servizio perché è praticamente una cosa personale, un momento in cui sei da solo e devi cercare di fare la cosa migliore al massimo della potenza ma anche della precisione“. 5 gli ace del martello maiorchino (con 18 punti complessivi) anche nella bella vittoria di Cisterna ai danni di Padova: un risultato che mette in cassaforte la permanenza in categoria e può far sognare anche qualcosa di più.

    “Cisterna tra le prime otto? Mah, non lo so. Noi lavoriamo per obiettivi – ha detto Ramon – ora siamo a soli tre punti da questo traguardo e può sembrare tutto ancora possibile, anche perché stiamo giocando bene e lo stiamo dimostrando sul campo. Chiaramente non è facile, e questo va sottolineato, ma adesso che abbiamo fatto un altro grande passo verso il raggiungimento dell’obiettivo salvezza è anche giusto continuare a lavorare per darci altri traguardi“.

    “Come fare per continuare a fare bene? Sicuramente lavorare tanto – ha continuato lo schiacciatore di Cisterna – però non dobbiamo essere troppo rilassati, perché se siamo troppo tranquilli è sicuro che non raggiungeremo l’obiettivo di cui si sta parlando“. Poi la discussione s’è spostata sulla bellezza di Maiorca, l’isola in cui sono nati lo stesso Ramon e tanti altri campioni dello sport mondiale, e sul livello della pallavolo spagnola: “Si deve lavorare di più con i giovani e si devono far crescere. In Italia il livello è molto alto e si lavora tanto; purtroppo quando i giocatori che giocano in Spagna arrivano a un livello elevato, è già troppo tardi per loro per fare bene in nazionale“.

    Nella vittoria contro Padova c’è stato l’esordio con la maglia di Cisterna per Alessandro Finauri, giovanissimo schiacciatore del 2004: “A mani basse posso dire che questa è l’emozione più forte che io abbia mai provato finora in vita mia – ha ammesso lo schiacciatore di 19 anni, alto 185 centimetri, che ha anche già risposto alla convocazione con la nazionale Under 21 –. La squadra mi ha accolto benissimo e mi hanno trattato come se fossi uno della famiglia: qualche giorno fa ci ha lasciati mia nonna Anna, che era una grandissima appassionata di pallavolo e una mia tifosa, vorrei dedicare a lei questo esordio perché sono sicuro che sarebbe stata felicissima di vedermi entrare in campo. Ora dovrò portare da mangiare nello spogliatoio e spero che i miei compagni siano clementi e non facciano troppi danni alla mia capigliatura!“.

    “Quando coach Falasca mi ha detto di prepararmi perché sarei potuto entrare – racconta ancora Finauri – mi si è gelato il sangue e quando sono entrato ho sentito tutto ovattato e mi sembrava quasi di essere in un film“. Una grande emozione per il giovanissimo martello ricevitore nato pallavolisticamente nell‘Onda Volley Anzio, da cui ha spiccato il volo verso la Marino Pallavolo giocando nei campionati d’eccellenza e di Serie B.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO