Albese, il medico sociale sui casi Covid: “Se non si fosse giocato lunedì…”
Di Redazione In relazione ai casi di Covid-19 che si sono verificati nel gruppo squadra della Tecnoteam Albese Volley Como, il medico della società, dottor Alessandro Cialfi, riepiloga in una nota gli eventi che hanno portato all’accertamento delle positività e al conseguente rinvio della partita prevista per oggi contro il Volley Soverato. “Voglio precisare – scrive il dottor Cialfi – che il protocollo in vigore prevede il rinvio di un incontro solo con un numero di positivi nel gruppo squadra superiore a 3 unità. Per questo motivo, nonostante le nostre perplessità data l’attuale pandemia, l’incontro di Coppa Italia di lunedì scorso (contro la Futura Volley Giovani, n.d.r.) è stato disputato regolarmente“. “Successivamente – continua il medico – le atlete, pur asintomatiche, non si sono allenate ed hanno eseguito tampone rapido a 3 giorni dall’incontro (giovedì), come suggerito dal medico della Lega. Risultato: tutte negative. Per scrupolo ulteriore la squadra è stata sottoposta su iniziativa della società a un ulteriore tampone dopo 4 giorni, e nonostante l’asintomaticità 4 atlete sono risultate positive al test rapido, e quindi isolate. Oggi tutto il gruppo squadra viene sottoposto a test molecolare per confermare la positività“. La conclusione del dottor Cialfi mette in discussione l’efficacia dell’attuale protocollo federale: “Personalmente ritengo, in base all’esperienza di questi ultimi mesi, che andrebbe rimodulato il criterio di rinvio di un incontro. Per quanto importante risulti la conclusione della coppa Italia il prossimo 6 gennaio, presumibilmente, se non si fosse giocato l’incontro di lunedì scorso, non si sarebbe sviluppato il focolaio nella Tecnoteam“. (fonte: C.S. Alba Volley) LEGGI TUTTO