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    Derby veneto alla Kioene Arena: arriva Verona e parlano Cuttini e Salmaso

    Domenica 27 aprile, alle ore 17.30, la Kioene Arena ospiterà la sfida tra Sonepar Padova e Rana Verona, valida per la quinta giornata dei play off per il 5° posto. Per la formazione bianconera sarà la seconda, e ultima, sfida casalinga di questo girone a gara secca, un’opportunità preziosa per scendere in campo di fronte al proprio pubblico in una fase intensa e ravvicinata del calendario.

    La compagine padovana arriva all’appuntamento dopo la lunga maratona al tie-break disputata in trasferta contro Cisterna, match che ha richiesto uno sforzo fisico e mentale considerevole, come conferma coach Jacopo Cuttini: “È la seconda e ultima partita casalinga di questo girone, quindi sicuramente un’altra bella occasione, dopo quella con Grottazzolina, per vedere all’opera i nostri ragazzi nella configurazione attuale, davanti al nostro pubblico. Ed è la cosa più bella secondo me. È chiaro che quello che stiamo affrontando è un periodo davvero intenso. La trasferta di Cisterna ci ha costretti a rivedere la pianificazione. Stiamo cercando di recuperare energie, lavorando soprattutto su una rifinitura mirata, per arrivare pronti domenica contro Verona con tutte le energie che ci rimangono”.

    Il tecnico patavino ha poi voluto porre un focus sulla determinazione con cui la squadra sta affrontando ogni singola gara di questa fase del campionato: “Domenica sono convinto che l’approccio dei ragazzi sarà lo stesso visto finora in questo girone. Hanno sempre giocato con volitività e aggressività. A Cisterna, su un campo per noi storicamente complicato, hanno tenuto duro oltre due ore e mezza. Con Verona servirà ancora di più quello spirito battagliero, perché il tempo per recuperare è pochissimo e la fatica si sentirà, ma sono sicuro che la squadra entrerà in campo, come sempre, con grande determinazione”.  

    Affrontare un team come quello scaligero richiederà massima concentrazione e la capacità di rispondere colpo su colpo, senza mai abbassare il ritmo: “Verona ha un organico di altissimo livello e sarà fondamentale affrontarla senza alcun timore reverenziale. Loro hanno una battuta molto efficace, ce lo aspettiamo. Però vedo che i ragazzi, anche nei momenti difficili in ricezione, non si scompongono. Toscani sta facendo un grande lavoro, anche come guida della linea di ricezione. Sarà un altro test importante per lui e per tutti”, conclude Cuttini.

    A rafforzare il concetto è anche il secondo coach, Alberto Salmaso: “Domenica servirà spingere al massimo dal primo all’ultimo punto. Del resto, è una fase in cui ogni dettaglio può fare la differenza e dove bisogna mettere in campo tutto: colpi tecnici, energie fisiche e mentali. Con Verona dovremo essere bravi a restare competitivi puntando su battuta e ricezione: sono i due fondamentali che ci permettono di restare agganciati alla partita. Se reggiamo lì, possiamo giocarci le nostre chance”.

    Infine, un messaggio al pubblico bianconero: “Spero sia numeroso, questo può dare ancor più fiducia ai ragazzi che hanno avuto meno spazio durante la regular season. Il calore della Kioene Arena può essere una spinta in più verso il risultato”, conclude Salmaso. LEGGI TUTTO

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    Play-off 5° posto, Padova di scena al PalaPanini. Cuttini: “È un’opportunità di crescita”

    Dopo alcune settimane senza impegni ufficiali, Sonepar Padova si appresta a tornare in campo per la prima giornata dei play off per il quinto posto. Domenica 6 aprile, alle ore 18.00, la compagine bianconera affronterà in trasferta Valsa Group Modena al PalaSport G. Panini. La sfida sarà trasmessa in diretta su VBTV. 

    La formazione guidata da coach Jacopo Cuttini affronta questa nuova fase della stagione con un obiettivo chiaro: coniugare competitività e valorizzazione del gruppo. “Negli ultimi anni abbiamo sempre vissuto i play off 5° posto come un’opportunità di crescita e di valorizzazione di ciascun atleta del roster”, spiega il tecnico bianconero. “Vogliamo essere il più competitivi possibile, ma anche dare spazio a quei giocatori che durante la stagione hanno avuto meno opportunità. È una scelta che facciamo ogni anno. È giusto e doveroso dare valore a questi ragazzi, riconoscere il loro impegno e testarne la crescita in un contesto competitivo”.

    L’avversario di domenica sarà una Modena che, soprattutto in casa, può rivelarsi particolarmente insidiosa. “Modena ha un organico di alto livello e, in particolare di fronte al proprio pubblico, sa essere ancora più temibile”, aggiunge Cuttini. “Il nostro principale focus dovrà essere sulla loro battuta, che è molto efficace. Scenderemo in campo con una configurazione diversa rispetto alla regular season e questo sarà un test per il nostro sistema di ricezione. Affrontare tuttavia squadre del calibro di Modena, Milano e le altre avversarie ci permetterà di capire il livello di preparazione e il potenziale dei ragazzi”.

    Anche il secondo allenatore di Padova, coach Alberto Salmaso, sottolinea come l’impegno della squadra sarà fondamentale per affrontare un avversario come Modena: “Se il loro servizio entra in partita, può fare davvero male: hanno battitori che sanno essere molto efficaci e incisivi. Sarà una prova importante per il nostro cambio palla: trovare soluzioni contro una battuta così aggressiva sarà fondamentale. La partita potrebbe decidersi proprio lì, perché se soffriamo troppo in ricezione diventa complicato rimanere in gara. Se invece riusciamo a mantenere equilibrio, potremo giocarci una buona partita”.

    Dopo l’esperienza internazionale nel torneo di Dubai e l’allenamento congiunto con Prata, la squadra si presenta con la voglia di tornare a misurarsi in una partita ufficiale. “Noi puntiamo molto sul lavoro e sull’intensità degli allenamenti in palestra, ciò implica un notevole dispendio di energie fisiche e mentali. Tuttavia, il nostro approccio, che prevede di dare più spazio ad alcuni giocatori, porta con sé un vantaggio: questi atleti hanno una spinta emotiva e motivazionale molto forte, vogliono mettersi in mostra e dimostrare il loro valore. Questa carica mentale può tradursi anche in una maggiore brillantezza fisica”.

    Anche Salmaso conferma che il gruppo è pronto a tornare in campo con grinta e determinazione: “Ora che si avvicina il ritorno in campo, c’è sicuramente un entusiasmo diverso. La settimana di preparazione è stata più semplice da affrontare proprio perché domenica si gioca. Il gruppo ha un buon atteggiamento e c’è voglia di misurarsi di nuovo con una partita vera”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova, l’ex scoutman Alberto Salmaso sarà il vice di Cuttini nella prossima stagione

    Cambio della guardia nel ruolo di assistente allenatore di coach Jacopo Cuttini. Il nuovo secondo della prima squadra patavina, per la stagione 2024-25, sarà proprio Alberto Salmaso, già membro dello staff tecnico del club, in qualità di scoutman, cha ha accettato con entusiasmo la proposta da parte della società bianconera.  

    Salmaso ha dichiarato: “È per me una grande soddisfazione e un onore che sia coach Cuttini, che la società, nella persona del Direttore Sportivo Stefano Santuz, abbiano pensato a me per ricoprire questo importante ruolo, che svolgerò dando il massimo e portando i frutti del percorso fatto finora all’interno della famiglia bianconera. Sono davvero carico!”. 

    Per Pallavolo Padova rappresenta un motivo di orgoglio vedere uno dei propri giovani, cresciuti all’interno della società, raggiungere tali livelli professionali, maturando inoltre esperienze anche in Nazionale Femminile e Maschile. 

    La carriera di Alberto Salmaso è iniziata diversi anni fa come atleta del settore giovanile, ricoprendo esclusivamente quel ruolo fino alla stagione 2013-14. Nel 2014-15 è entrato a far parte dello staff della prima squadra, in qualità di scoutman, con coach Valerio Baldovin. Ha iniziato, in seguito, a fare da assistente agli allenatori del settore giovanile, prima con Cesare Schievano e poi con Alice Biasini, per ricoprire infine, a pieno regime, il ruolo di scoutman anche con Jacopo Cuttini. 

    Con più di dieci anni di esperienza all’interno del team, Salmaso ha sottolineato il proprio percorso di crescita: “I primi anni sono stati di ambientamento, e, passo dopo passo, ho cominciato a entrare nei meccanismi del gruppo. Devo ringraziare Valerio Baldovin che mi ha portato in prima squadra e ora sto proseguendo con Jacopo Cuttini. Mi ha sempre dato molta autonomia di azione e dialogo, sia con lo staff, sotto il profilo tattico, che con i giocatori, per quanto riguarda i vari allenamenti. Alla base vi è sempre stato un obiettivo condiviso, ma con la massima libertà per portare idee, spunti e suggerimenti”. 

    Oltre al suo impegno con Pallavolo Padova, il neo secondo allenatore ha anche parlato della sua esperienza da assistente scoutman della Nazionale Seniores Maschile: “Mi trovo a Cavalese, dal sei maggio, per il collegiale della Nazionale, che terminerà il sedici. Questo mi permette di lavorare  a stretto contatto con uno staff di altissimo livello, dal quale sto imparando molto”.  

    Un grande Grazie a Matteo Trolese. Dopo cinque anni di preziosa collaborazione, Matteo Trolese ha deciso di lasciare il ruolo di secondo allenatore, motivato soprattutto dalle esigenze familiari. Nonostante la separazione professionale, Trolese rimarrà sempre parte della famiglia patavina. 

    In merito alla sua partenza, Matteo ha dichiarato: “Ufficialmente non farò parte dello staff tecnico della prossima stagione. È una decisione principalmente legata alle esigenze familiari, ma Padova resta una società importante per me, alla quale rimarrò sempre legato. Ho trascorso cinque anni, di cui quattro in prima squadra, e sono stati anni pieni di responsabilità, gioie e soddisfazioni. Ogni anno l’obiettivo era mantenere la SuperLega, un traguardo complesso ma importante. E ce l’abbiamo sempre fatta. Auguro alla società di continuare a raggiungere sempre i suoi obiettivi sportivi”. 

    Rivolgendosi a tutti coloro con cui ha lavorato all’interno di Pallavolo Padova, Trolese ha espresso profonda gratitudine: “Ringrazio tutti quelli con cui ho collaborato, dallo staff tecnico agli atleti, dal personale di segreteria agli sponsor. Ognuno ha messo in campo un grande cuore e una grande dedizione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO